Lucca: che disastro!

[plombiers]

2 - dovrebbero migliorare l'afflusso delle persone degli stand limitandone l'accesso, ne escono tanti, ne entrano altrettanti

Una volta, quando la fiera era al palazzetto, è successo.
C'è gente che pur avendo pagato il biglietto non riusci ad entrare nel palazzetto ma solo nelle tensostrutture esterne.
Guarda che c'è gente che entra alle 9 in un padiglione e ne riesce solo la sera alle 19, in particolare quello dei games.

 

[kadaj]

2 - dovrebbero migliorare l'afflusso delle persone degli stand limitandone l'accesso, ne escono tanti, ne entrano altrettanti

Una volta, quando la fiera era al palazzetto, è successo.
C'è gente che pur avendo pagato il biglietto non riusci ad entrare nel palazzetto ma solo nelle tensostrutture esterne.
Guarda che c'è gente che entra alle 9 in un padiglione e ne riesce solo la sera alle 19, in particolare quello dei games.

Dalle 8.30 alle 19.00 per essere preciso... Non fatemene una colpa perchè rido...

 

[plombiers]

leggendo...

In effetti il malcontento è spostato più sulla qualità del servizio che sulla struttura in se di LCG.

Comunque, ancora non mi spiego come mai non esista in tutta Lucca un edificio adibito a mostre fieristiche.
Dopo tanti anni di tendoni squallidi ancora non si vede l'ombra di una vera e propria "sede" che dia Gloria a questa fiera.

come scritto prima, solo la passione mi spinge ad sorbirmi due ore e mezza di auto e tutti i disagi offerti.

LCG potrebbe veramente essere un ottima fiera ma con le dovute accortezze

noi giocatori in fine potremmo far qualcosa?
raccogliere firme, denunciare, far arrivare le lamentele a organi compententi, non possiamo sempre arrenderci....

porto sempre l'esempio della ModCon.... mi ricordo quando andai la prima volta il tutto era organizzato in un vecchio stabile industriale...(non conosco la città, non saprei cosa fosse) poi si è passati al palazzetto dello sport... man mano ho solo visto miglioramenti, atti a raggiungere un livello di offerta che sposi bene ogni aspetto di una tale manifestazione.... ne vediamo i risultati con l'organizzazione della Play!

ogni anno faccio i complimenti all'organizzazione.... godo questa fiera molto più di Lucca. La pecca sono solo i giorni :lol: :lol: 2 son pochi!

Sono strasicuro che Modena con la sua fiera capovolgerà la situazione. Bravi continuate così!

Il problema stà nelle maestranze lucchesi che hanno voluto e continuano a volere la fiera in centro per far lavorare i commercianti e dare lustro alla città.
Un centro fieristico a Lucca è stato aperto da poco ma mai si sogneranno di trasferire la fiera là, in piena campagna, come sarebbe giusto.

La PLAY crescerà ancora e nasceranno problemi anche lì, ma la struttura fieristica almeno sarà in grado di reggere l'urto in maniera più ponderata.

Comunque visto che è un tema ampiamente dibattuto, anche a Modena non è che ci fossero poi tutti questi sconti mirabolanti che dite volere a Lucca.
La vera chicca di Play è la disponibilità di tavoli "liberi", perchè chi c'è stato dovrebbe rimarcare il fattoi che non ci fossero poi così tanti dimostratori commerciali là se non alla Red Glove.
E che le novità vere e proprie con validi dimostratori si trovavano alla ludoteca Goblin ed alla Ludoteca Ideale.

 

[plombiers]

Prima che qualcuno ci rimanga male, aggiungo anche gli amici del TreEmme e del loro Moongha Invaders, verà novità ed esclusiva della fiera.

Ecco, visto che Lucca è considerata a livello internazionale per il fumetto, ma un pò meno per il gioco, sarebbe interessante sviluppare progetti di questo tipo per innalzarla ulteriormente.

Invece di essere sempre distruttivi cominciamo per una volta a fare proposte.

Come potrebbero ad esempio superare la follia dei braccialetti?
Finchè la fiera rimarrà in un area aperta a tutti questo non si potrà superare, ma si potrebbero sviluppare forme diverse di distribuzione.
Per i biglietti giornalieri viene consegnato al ritiro per gli abbonati potrebbe essere consegnato al primo stand visitato, previo smarcamento del codice a barre.

Altra problematica, aumentare il numero di entrate all'area Games e soprattutto gli spazi interni alle tensostrutture.

 

[Rayden]

Il problema dei braccialetti è emblematico proprio perché è così banale da risolvere: basta dare i braccialetti INSIEME ai biglietti. E a chi ha acquistato il biglietto online, basta fargli stampare un pdf con il codice a barre (tipo Ryanair) da presentare ad uno sportello preferenziale per farsi dare i braccialetti.

Per quanto riguarda la folla e la questione della fiera in centro, visto che a quanto dite un'area fieristica esiste, secondo me per ora basterebbe spostare lì solo il padiglione Games, con dei bus navetta che lo collegano al centro. Tanto il Games è già praticamente fuori dal centro, nel senso che chi è costretto a percorrere le strade del centro è solo chi è interessato anche ai fumetti, cosa che rimarrebbe anche spostandolo fuori. In questo modo, inoltre, si renderebbe disponibile per i fumetti un ulteriore ampio spazio, quello dell'attuale Games.

 

[mikelezz]

 

[IlDani]

http://www.boardgamegeek.com/thread/120 ... t-a/page/1

http://www.boardgamegeek.com/thread/577 ... -ideas-for

http://www.boardgamegeek.com/thread/577 ... -signature

http://www.boardgamegeek.com/thread/576 ... -long-wait

Mi hai riportato 4 link di cui:
- il 1° è una faq fatta abbastanza bene di cos'è Essen, senza nessuna critica e con qualche imprecisione ma comunque piuttosto utile (non contiene nessuna critica)
- il 3° è uno che ha capito male un cartello e l'ha ammesso (anche qua, nessuna critica)
- il 2° dice che c'era troppa gente, e qua cado dalle nuvole perchè, per farti un esempio, con i miei compagni di viaggio, la domenica in fiera comodamente seduti al chiosco dei kebab, constatavamo quanto fosse tranquillo e come si girasse bene rispetto agli anni passati
- la 4° ha fatto qualche scelta sbagliata di sicuro, perchè io (e le persone con cui sono andato) il venerdì mattina all'apertura ho fatto 5 minuti di coda per l'abbonamento e poi non ne ho fatte altre per 3 giorni. Saremo tutti andati ad una Essen diversa? Inoltre il parcheggio è di fianco alla fiera, proprio adiacente, in 5 minuti sei alla macchina e in altri 5 sei di nuovo in fiera.

Spero che un giorno tu riesca ad andarci, ad Essen, così da poter discutere con te degli eventuali problemi "reali" che ci sono alla fiera, perchè quelli da te riportati per dire che anche là ci sono magagne come a Lucca, ti assicuro che sono inesistenti. (e, ovviamente, perchè Essen è una figata... così come lo era Lucca fino a qualche anno fa).

 

[_Kaos_]

Non è la prima volta!
E' dal 2006 che le cose (mal) funzionano così, solo che di anno in anno c'è sempre più gente.

concordo con quanto detto da te e da flacchittocca, mi verrebbe da dire che siamo proprio italiani, se c'è qualcosa che non funziona ne siamo irresistibilmente attratti e la premiamo.
:lol:

ho già espresso il mio pensiero in un altro post ed evito di crosspostare. :-?
cmq ragazzi... davvero geniale che se fai l'abbonamento ti ritrovi a fare una fila addirittura più lunga di quella normale. non ne siete tutti felici? in quale altro paese del mondo potete avere il privilegio di vivere un tale paradosso?

 

[_Kaos_]

Il problema dei braccialetti è emblematico proprio perché è così banale da risolvere:..

esatto. bastava estrarre a caso una soluzione qualsiasi e sarebbe stata migliore di quella applicata.
:lol:

 

[plombiers]

Il problema dei braccialetti è emblematico proprio perché è così banale da risolvere:..

esatto. bastava estrarre a caso una soluzione qualsiasi e sarebbe stata migliore di quella applicata.
:lol:

Non è poi così banale.
Trovatemi una soluzione che integri l'impossibilità di poter entrare più persone con lo stesso biglietto.
Se dessero il primo giorno agli abbonati tutti i braccialetti il giorno dopo chiunque avrebbe già il braccialetto comprato bellamente in una qualsiasi cartoleria.

L'unica vera soluzione è la chiusura della zona fiera a chi non ha il biglietto, cosa che assolutamente l'organizzazione non vuole, altrimenti saremmo già in una zona fiera attrezzata.

 

[Erik_Von_Jackal]

Alla stampa viene dato un braccialetto di color nero valido per tutti e quattro i giorni, potrebbero fare la stessa cosa con gli abbonati, perchè tanto i giornalisti si distinguono anche per il badge che i gli abbonati non avrebbero.

Erik

 

[_Kaos_]

Il problema dei braccialetti è emblematico proprio perché è così banale da risolvere:..

esatto. bastava estrarre a caso una soluzione qualsiasi e sarebbe stata migliore di quella applicata.
:lol:

Non è poi così banale.
Trovatemi una soluzione che integri l'impossibilità di poter entrare più persone con lo stesso biglietto.
Se dessero il primo giorno agli abbonati tutti i braccialetti il giorno dopo chiunque avrebbe già il braccialetto comprato bellamente in una qualsiasi cartoleria.

L'unica vera soluzione è la chiusura della zona fiera a chi non ha il biglietto, cosa che assolutamente l'organizzazione non vuole, altrimenti saremmo già in una zona fiera attrezzata.

cito Erik e aggiungo, quando compri un abbonamento ti viene dato un set di bracciali di ogni colore valido di giorno in giorno. "inutile" trovare (non voglio sembrare aggressivo con te plombiers) un cavillo a queste soluzioni visto che a metterselo lente al polso e passarlo agli amici è un attimo.

se vuoi rubare un modo lo trovi in una situazione da centro storico come quella senza militarizzazione della fiera, tanto vale allora non rompere le scatole alla maggioranza onesta facendogli fare una fila extra ogni giorno.

Il bracciale di unico colore sarebbe utile solo nel caso di un abbonamento ad ogni giorno, altrimenti come distingui i primi due giorni dagli ultimi due?

 

[bigdrugo]

basterebbe non far pagare. quello che la gente non paga dovrebbe essere pagato dai commercianti che fanno affari d'oro.

 

[plombiers]

basterebbe non far pagare. quello che la gente non paga dovrebbe essere pagato dai commercianti che fanno affari d'oro.

Peccato che poi la Siae vada pagata ugualmente e contate le presenze.
Per commercianti spero tu intenda i bar e le pizzerie della zona, perchè gli standisti non navigano certo nell'oro.

 

[il_Nadir]

basterebbe non far pagare. quello che la gente non paga dovrebbe essere pagato dai commercianti che fanno affari d'oro.

Questo sarebbe ottimo se chi espone ora non pagasse nulla.
Invece le cose non sono così. Chi espone al momento paga cifre davvero davvero grosse per lo spazio a Lucca. Si parla di migliaia di euro in molti casi (e per gli stand davvero grossi decine di migliaia) tanto perchè ci si possa capire. Gli espositori pagano le strutture espositive che occupano, il prezzo del biglietto che pagate voi serve per pagare tutto quello che qui dentro, noto, continua a NON essere per nulla considerato.

In tutti i vostri discorsi voi vi approcciate a Lucca come ad un Supermercato del gioco.
Il costo del biglietto che acquistate non ripaga il fatto di poter avere sotto mano gli stand di tutti gli editori dei prodotti che preferite (comics games o videogames), quello si ripaga già con quanto pagano gli standisti per lo spazio che occupano.
Lucca C&G non è inteso dagli organizzatori come uno spazio di mercato e promozione dei prodotti. Provate a chiedere agli organizzatori, anzi provate solo a chiamare Lucca una fiera mercato e vi sentirete criticare aspramente questa definizione. E, tutto sommato a ragione.
Se Lucca proponesse SOLO uno spazio in cui una serie di operatori del gioco e dei comics vendono e mostrano i loro prodotti molte delle vostre critiche, sul prezzo del biglietto e altro avrebbero molto più senso.
Solo che Lucca NON vuole essere quello.
Il prezzo del biglietto che paghiamo serve per invitare ospiti internazionali, autori di libri, giochi, fumettisti e illustratori vari. Serve per pagare conferenze, concorsi, stage educativi, tornei di giochi, ospiti musicali ecc ecc... tutta quella infinità di attività che Lucca ogni anno propone.

Se poi A VOI tutte queste cose non interessano è un discorso differente. Tuttavia bisogna sempre capire PER CHE COSA stiamo pagando quei soldi. Così almeno nelle critiche si riesce ad essere un attimo più costruttivi.

E con questo non voglio difendere Lucca ad ogni costo. Ci sono un sacco di cose che possono migliorare organizzativamente, come un sacco di cose che sono già migliorate e ci sono anche alcuni problemi che NON saranno mai risolvibili a meno che Lucca C&G non decida di abbandonare il centro e trasferirsi in una struttura permanente con tutti i pro e contro del caso.

 

[Moreno]

Lucca ormai da tempo non è un più nè una mostra mercato, nè una fiera del settore, nè uno spazio culturale.

E' una fiera paesana, un carnevale fuori stagione.

E a tutte le fiere paesano in cui vado, non si paga quando entri all'osteria a bere del vino (pagando poi un'altra volta al banco), pachi quando entri in fiera.

Ci vuole un attimo a transennare gli accessi in centro e far pagare un biglietti a tutti i non residenti. A quel punto, dentro non ci sarebbe nemmeno più bisogno di bloccare gli ingressi agli stand per verificare i braccialetti. Meno chaos per le strade e traffico più fluido.

 

[Frost82]

Mah... Guarda Massimo concordo con te che quel biglietto possa servire a coprire parte delle spese che Lucca sostiene per tutti questi fantastici (e molte volte inutili) eventi, ma è anche vero che non ci si può dimenticare dello zoccolo duro.

E' un discorso che ho affrontato anche con gli organizzatori, ma come al solito mi sono sembrati molto "fugaci" nelle loro risposte: evidentemente vorranno lavorare con altre ditte e non con Red Glove

In ogni caso, vedendo le critiche che avete esposto, io posso semplicemente dirvi che la fiera che state cercando non è Lucca, ma Play. Play rispecchia molte delle idee sopra citate ed è più "giocatore-oriented". Anche come Red Glove dal prossimo anno vedremo di spingere maggiormente Play.

 

[_Kaos_]

io mi tiro fuori dalla polemica e dalla questione rivenditori/pubblico/organizzatori e da quella evento culturale/mostra mercato/sagra di paese.

insisto solo nel dire che la logistica era pura anarchia. dalle file per i bracciali nonostante le prevendite (che voglio ricordare si pagano e che non era un concerto dove andavano esauriti i biglietti se non li preordinavi) al traffico bloccato nella città. ...e tutto quello che può starci in mezzo, costi eccessivi per gli stand il relazione al beneficio di avere "ospiti illustri" :!: compresi.

 

[il_Nadir]

Ma infatti Federico concordo con te sul fatto che una grossa fetta di gente che va a Lucca in realtà non è interessata più di tanto al programma culturale che, in realtà, è quello per cui paga realmente e in buonissima misura il biglietto.
Il punto è domandarsi se Lucca senza gli ospiti, le mostre, i convegni, i concorsi, i concerti, i tornei ecc... sarebbe ancora la Lucca che conosciamo? Attirerebbe ancora tutta la gente che attira oggi? Insomma sarebbe ancora la Lucca C&G leader indiscusso delle manifestazione dedicate al gioco e ai comicis in Italia?
La risposta è difficile da dare.
Quello che possiamo dire di certo è che ad una parte degli espositori come te Federico, e come molti altri suppongo, e anche a parte della gente che ci va (come molti ragazzi qui sulla Tana), il programma culturale di Lucca non interessa, in buona sostanza, interessa solo invece l'aspetto di fiera/mercato. E quindi concordo PLAY è assolutamente più corrispondente a questo modello, rispetto a Lucca.
Per gli organizzatori però Lucca deve essere altro.

Io penso che, in definitiva, Lucca sia, prima di tutto, prima ancora della gente che ci va, sia a visitarla che come espositori, di chi la pensa e la realizza ogni anno. Il progetto è loro e se loro hanno in mente una Lucca che sia qualcosa di più di una mostra/mercato è giusto che seguano il loro progetto. Poi sta ai singoli operatori del settore e appassionati valutare se quel progetto corrisponde con le proprie esigenze, e se il prezzo vale la candela, per così dire. Ad oggi la risposta unanime degli operatori mi sembra che sia ancora che Lucca, comunque, valga tutto questo, e i dati di affluenza dei visitatori sembrano dimostrare che sia così anche per gli appassionati. Vedremo se le cose cambieranno.
Dico anche che Play e Lucca non sono autoescludenti come spesso si intravede da chi scrive.
Sono due progetti diversi, che personalmente, ad esempio, apprezzo tantissimo tutti e due in modi diversi e, probabilmente, non rinuncerei a nessuno dei due, da appassionato.

Detto questo, ripeto, molte delle critiche su possibili miglioramenti della organizzazione logistica e altro sono assolutamente condivisibili. Anche se temo, come ho già detto, che almeno alcuni dei problemi non siano davvero risolvibili fino a che Lucca sarà in centro e non avrà una struttura permanente.

 

[Crow]

Precisazione da Lucchese (di adozione) e da assiduo frequentatore del Comics sin dal lontano 1998: il Lucca C&G era originiariamente situato nell'area Expo & Fiera di Lucca (vicino al palazzetto dello sport) e solo dal 2006, in occasione dei 40 anni della manifestazione, si è trasferita nel centro città.

Questa scelta è stata fatta sia per la valorizzazione del centro storico (altrimenti letteralmente ignorato dalla manifestazione) sia per ragioni di spazio visto che Lucca è una citta molto piccola e la sua area fieristica è dimensionata per i suoi abitanti. Tant'è che negli ultimi 5 anni dell'area expo & fiera fu invaso anche il palazzetto dello sport per dare spazio agli stand in perenne crescita con risultati organizzativi persino peggiori dell'ultima edizione (vi parlo di gente completamente bloccata nella bolgia di fronte ad uno stand di fumetti incapace di muoversi in qualunque direzione).

L'uso della città e dell'enorme parco che circonda la città (il fuori-mura) dava nuove opportunità organizzative sia per la separazione degli stand (dividendo in parte la folla) sia per l'ampliamento della struttura stessa (ogni anno ci sono sempre più espositori, eventi, manifestazioni).

C'è stata anche una forte novità quest'anno: l'area Citadel interamente gratuita (ticket free) posizionata nello storico luogo dedicato al cosplay. Questo potrebbe fare da precedente ad una separazione anche gestionale degli stand (gratuiti-ticket) che potrebbe portare ad una doppia manifestazione: quella culturale e quella mercato, a libera discrezione dei partecipanti.

Ma Lucca prima di ogni altra cosa è una grande manifestazione culturale di un mondo che, pur in crescita, è sempre molto di nicchia. E' un grande ritrovarsi, conoscere novità, esibirsi in cosplay o grv, avvicinarsi a mondi simili ma distanti (es. gdt e videogames). E' una grande mescolanza di microculture che in quei giorni si trovano, si scontrano e si mescolano.

Credo che solo per questo motivo, per questa preservazione e scoperta (contestuali) meriti il prezzo del biglietto. Non lo merita assolutamente per la logistica che è semplicemente male organizzata e nulla ha a che vedere con città-fuori città.

Sarebbe sufficiente incentivare l'acquisto online e, con adeguate combinazioni di tarriffe ferroviarie-aeree e gestione del traffico a cura della municipale, scaglionare gli ingressi in città. Ci sono da anni progetti organizzativi ben diversi da quanto proposto, ma non vengono assolutamente valutati. Probabilmente perché, come sempre, il Kaos (e non _Kaos_ :roll: ) attira più fondi e attenzioni di qualcosa di ordinato e funzionante (almeno in Italia).

Questa è la mia opinione. Per quel che vale.