A leggere alcuni post francamente mi viene un po' di sconforto. Ognuno è liberissimo di esprimere i suoi pareri ma:
1) Come dice il nome, ESSEN SPIELEMESSE vuol dire fiera del gioco. E' un evento a carattere mondiale, basta seguire altri siti per capirne l'importanza, quindi paragonare Essen a Lucca che è una fiera non dedicata in esclusiva ai boardgames e, oltretutto, a livello semplicemente nazionale è quantomeno ingeneroso. Tra l'altro, come racconta qualcuno, non capisco perchè si possano fare 20 minuti di coda in Germania e non mezz'ora qui in Italia senza tacciare di criminali i nostri amici teutonici. Inoltre, basta andare un po'oltre il nostro naso, non è che ad Essen tutto fili sempre liscio, ci sono sempre fior fiore di lamentele anche da parte di chi ci va, magari dopo avere affrontato un volo intercontinentale (troppa gente, parcheggi lontani o troppo grandi, offerte solo per pochi adepti, etc). Lucca non è un posto SOLO per i boardgames e non si può ragionarne partendo da un presupposto che non esiste.
2) Offerta povera. Scusa Flaminia, ma questa proprio non ha senso. Dimmi intanto cosa mancava a Lucca quest'anno. E' vero, ti posso fare anch'io alcuni esempi: 7 Wonders, K2, Troyes, ma il tuo è un ragionamento da boardgamersnob. Come pensi che verrebbero accolti giochi in lingua tedesca o inglese qui da noi, dove le scelte dei distributori/editori spesso vertono solo su editare in Italiano giochi già usciti qualche mese se non anni prima. Quello italiano è un mercato difficile, io stesso gioco con un gruppo d'amici due dei quali o il gioco è in italiano o nulla. Sei stata nell'area autoproduzione? Non mi sembrava mancasse l'offerta, anzi, (quanti, a proposito, hanno acquistato in questi stand?) ed era anche un'offerta di qualità, che normalmente costa (come fate a dire che un gioco poi ha un prezzo inadeguato lo sapete solo voi, magari spiegatelo anche agli altri). NG, GU, Red Glove, Giochix e Ghenos non mi sembra abbiano portato poco. Anch'io avrei voluto comprare Vinhos, è colpa di Lucca se non c'era? (7 Wonders ad Essen è andato esaurito in una mattina, per non dire in due ore). E poi, Lucca è solo tua o solo dei Goblins (che io stimo amo e apprezzo per tutto quello che fanno per la nostra passione)? C'è da pensare ai neofiti, alle famiglie, ai ragazzi giovani, a quelli che vedono per la prima volta una scatola che non sia Sapientino, Memory o Risiko e che magari possono trovare più divertente e stimolante Super Farmer rispetto a Costantinopolis, per es.
3) Capitolo prezzi. Che palleeeee! 3 euro in più, su Internet ho lo sconto, ma se ne compro 2 ho diritto etc etc. Basta! Secondo quanto molti scrivono, a Lucca si dovrebbe: pagare 1 euro di biglietto di ingresso (poi tutto ciò che 135.000 persone seminano, consumano, lasciano, rompono chi lo paga? I Lucchesi, ma dove esiste?), comprare 1 gioco e prenderne 4 perchè siamo Goblins e ne abbiamo diritto (questo è un ragionamento da ultras, scusate), non fare le file (siete mai stati allo stadio? Lì le file non si fanno?) perchè paghiamo il biglietto e, soprattutto, essere in 54, così possiamo fare tutto quello che ci pare. Dimenticavo, anche perchè il viaggio per arrivarci è lungo, come dice Sargon. Scusate, ad Essen come ci si va, col teletrasporto?
Queste sono polemiche risibili. La TdG ha il diritto, come associazione e direi il dovere, verso i suoi soci, di ottenere prezzi migliori nell'acquistare giochi per i propri soci, ma è l'associazione che deve muoversi, non il singolo associato. Quello che è successo quest'anno per The Great Fire of London è quello che la TdG DEVE fare e la politica che la TdG DEVE perseguire. Poi se il singolo cassiere non vi fa lo sconticino di chi è colpa, dell'organizzazione
Potrei continuare, ma il post sta diventando esagerato.
Criticare Lucca Games è legittimo, ma non sulle basi che voi dite. L'organizzazione può e deve dare di più e meglio, ma Lucca resta la manifestazione più importante d'Italia sull'argomento giochi intelligenti e queste non sono critiche intelligenti. Se non volete tornarci fate pure, nessunosi accorgerà della vostra mancanza (ogni anno ci vengono sempre più persone). Del resto, gli standisti decidono loro i prezzi e i comportamenti, che c'entra l'organizzazione? Lucca si offre come città intera ad una manifestazione che è una gioia per chi ama FUMETTI e GIOCHI. Basta dire che probabilmente è di nuovo diventata inadeguata per la massa di gente che ci va (vi ricordate da dove siamo partiti?) e c'è bisogno di pensare come costruirle un futuro migliore. A meno che..... A meno che non si voglia fare dei 2 padiglioni fieristici di PLAY quello che ancora non sono, cioè la manifestazione più importante d'Italia etc. Niente in contrario, PLAY è bel-lis-si-ma, fate pure. Io continuerò ad andare di qua e di là. Però ditelo e mantenetevi obiettivi nelle critiche, il nostro hobby ha bisogno di svilupparsi non di infrangersi su scogli pericolosi come questi. Tra l'altro, i videogames c'erano anche a Modena, o sbaglio?
Buon gioco a tutti ragazzi, da un vostro ammiratore. Viva la Tana.
Guido
1) Come dice il nome, ESSEN SPIELEMESSE vuol dire fiera del gioco. E' un evento a carattere mondiale, basta seguire altri siti per capirne l'importanza, quindi paragonare Essen a Lucca che è una fiera non dedicata in esclusiva ai boardgames e, oltretutto, a livello semplicemente nazionale è quantomeno ingeneroso. Tra l'altro, come racconta qualcuno, non capisco perchè si possano fare 20 minuti di coda in Germania e non mezz'ora qui in Italia senza tacciare di criminali i nostri amici teutonici. Inoltre, basta andare un po'oltre il nostro naso, non è che ad Essen tutto fili sempre liscio, ci sono sempre fior fiore di lamentele anche da parte di chi ci va, magari dopo avere affrontato un volo intercontinentale (troppa gente, parcheggi lontani o troppo grandi, offerte solo per pochi adepti, etc). Lucca non è un posto SOLO per i boardgames e non si può ragionarne partendo da un presupposto che non esiste.
2) Offerta povera. Scusa Flaminia, ma questa proprio non ha senso. Dimmi intanto cosa mancava a Lucca quest'anno. E' vero, ti posso fare anch'io alcuni esempi: 7 Wonders, K2, Troyes, ma il tuo è un ragionamento da boardgamersnob. Come pensi che verrebbero accolti giochi in lingua tedesca o inglese qui da noi, dove le scelte dei distributori/editori spesso vertono solo su editare in Italiano giochi già usciti qualche mese se non anni prima. Quello italiano è un mercato difficile, io stesso gioco con un gruppo d'amici due dei quali o il gioco è in italiano o nulla. Sei stata nell'area autoproduzione? Non mi sembrava mancasse l'offerta, anzi, (quanti, a proposito, hanno acquistato in questi stand?) ed era anche un'offerta di qualità, che normalmente costa (come fate a dire che un gioco poi ha un prezzo inadeguato lo sapete solo voi, magari spiegatelo anche agli altri). NG, GU, Red Glove, Giochix e Ghenos non mi sembra abbiano portato poco. Anch'io avrei voluto comprare Vinhos, è colpa di Lucca se non c'era? (7 Wonders ad Essen è andato esaurito in una mattina, per non dire in due ore). E poi, Lucca è solo tua o solo dei Goblins (che io stimo amo e apprezzo per tutto quello che fanno per la nostra passione)? C'è da pensare ai neofiti, alle famiglie, ai ragazzi giovani, a quelli che vedono per la prima volta una scatola che non sia Sapientino, Memory o Risiko e che magari possono trovare più divertente e stimolante Super Farmer rispetto a Costantinopolis, per es.
3) Capitolo prezzi. Che palleeeee! 3 euro in più, su Internet ho lo sconto, ma se ne compro 2 ho diritto etc etc. Basta! Secondo quanto molti scrivono, a Lucca si dovrebbe: pagare 1 euro di biglietto di ingresso (poi tutto ciò che 135.000 persone seminano, consumano, lasciano, rompono chi lo paga? I Lucchesi, ma dove esiste?), comprare 1 gioco e prenderne 4 perchè siamo Goblins e ne abbiamo diritto (questo è un ragionamento da ultras, scusate), non fare le file (siete mai stati allo stadio? Lì le file non si fanno?) perchè paghiamo il biglietto e, soprattutto, essere in 54, così possiamo fare tutto quello che ci pare. Dimenticavo, anche perchè il viaggio per arrivarci è lungo, come dice Sargon. Scusate, ad Essen come ci si va, col teletrasporto?
Queste sono polemiche risibili. La TdG ha il diritto, come associazione e direi il dovere, verso i suoi soci, di ottenere prezzi migliori nell'acquistare giochi per i propri soci, ma è l'associazione che deve muoversi, non il singolo associato. Quello che è successo quest'anno per The Great Fire of London è quello che la TdG DEVE fare e la politica che la TdG DEVE perseguire. Poi se il singolo cassiere non vi fa lo sconticino di chi è colpa, dell'organizzazione
Potrei continuare, ma il post sta diventando esagerato.
Criticare Lucca Games è legittimo, ma non sulle basi che voi dite. L'organizzazione può e deve dare di più e meglio, ma Lucca resta la manifestazione più importante d'Italia sull'argomento giochi intelligenti e queste non sono critiche intelligenti. Se non volete tornarci fate pure, nessunosi accorgerà della vostra mancanza (ogni anno ci vengono sempre più persone). Del resto, gli standisti decidono loro i prezzi e i comportamenti, che c'entra l'organizzazione? Lucca si offre come città intera ad una manifestazione che è una gioia per chi ama FUMETTI e GIOCHI. Basta dire che probabilmente è di nuovo diventata inadeguata per la massa di gente che ci va (vi ricordate da dove siamo partiti?) e c'è bisogno di pensare come costruirle un futuro migliore. A meno che..... A meno che non si voglia fare dei 2 padiglioni fieristici di PLAY quello che ancora non sono, cioè la manifestazione più importante d'Italia etc. Niente in contrario, PLAY è bel-lis-si-ma, fate pure. Io continuerò ad andare di qua e di là. Però ditelo e mantenetevi obiettivi nelle critiche, il nostro hobby ha bisogno di svilupparsi non di infrangersi su scogli pericolosi come questi. Tra l'altro, i videogames c'erano anche a Modena, o sbaglio?
Buon gioco a tutti ragazzi, da un vostro ammiratore. Viva la Tana.
Guido