Impressioni Lorenzo il Magnifico

[lupo82]

@Poldeold, probabilmente non hai letto bene quello che ho scritto o hai postato il tuo pensiero per partito preso, travisando tra l'altro alcune mie affermazioni:

Nel primo caso hai tralasciato un pezzo importante del discorso che stavo facendo: non volevo banalizzare le azioni, ma le elencavo per arrivare alla chiosa finale. Il mio era un modo per dire che le conseguenze di queste azioni sono già lampanti dopo un paio di partite, niente da scoprire, tutto già ben chiaro e visibile, "alla luce del sole". Non ci vedo finezze nascoste o poco immediate, che si scoprono mano a mano che aumenta l'esperienza di gioco, come un Brass o un FCM ad esempio. Questo per me lo rende un gioco "piacione", che parte subito col piede giusto, un classico prodotto da fiera, più fruibile ad un pubblico meno avvezzo, o, perché no, anche ad un pubblico più avvezzo che abbia voglia di cimentarsi in qualcosa di più semplice.

Per quanto riguarda la profondità non ho mai scritto che il gioco "non sia profondo". A proposito, grazie per i link ma conosco le definizioni. Riconosco che in Lorenzo ci sia una certa scelta sia tattica che strategica. In molti casi sei portato a rivedere la tattica (ma anche la strategia) in base a quello che fanno gli altri e questo mi piace, ma capita di frequente che le scelte tattiche siano scelte forzate (riducendone la profondità) e le scelte strategiche siano sì abbastanza varie ma palesi, ed emergono già dopo un paio di partite. E purtroppo non ho notato quella profondità che ne veniva decantata nei thread. Ammesso che chi scriveva ne avesse bene in mente i concetti alla base.
Per me profondo sì, ma giusto un po'.

Ho provato a crearmi motori con carte verdi e gialle ma mi è sempre andata male. Sbaglierò ma non ci vedo una gran strategia in tal senso.

Non ho mai scritto che il gioco non mi piace. Ho poco tempo libero a disposizione ma ne ho occupato gran parte di recente a intavolarlo. Ne ho apprezzato le meccaniche che sono la mia tazza di the e mi ha pure divertito durante le prime partite. Ha una sua "verticalità" e lo reputo ben fatto ma come ho già scritto si sono spesi paroloni che condivido solo in parte e si è creato sul forum un hype troppo elevato che personalmente non ho riscontrato nel giocarci.

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Io a Lorenzo ho fatto una decina di partite dopo un acquisto entusiasta.
Devo dire che concordo su tutto, è un bel gioco, funziona bene con qualsiasi numero di giocatori, ma dopo più o meno 5 partite, secondo me, non ha più niente da dire.
Le partite tendono a ripetersi più o meno uguali.
Non credo che sia un grosso problema perché col mercato di questa epoca, pochissimi giochi vengono giocati più di 6/7 volte dagli utenti medi.
L'espansione non l'ho presa perché non mi va più di giocarlo, se mi prenderà di rigiocarlo la comprerò, certo adesso non spendo quella cifra solo per "provarla".

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[lupo82]

secondo me si paragonano giochi dello stesso “peso”, in complessità durata e meccanica, quello che secondo non hai fatto citando i due giochi.
Poi ognuna ha delle preferenze di tipo di gioco, sensazioni che si hanno al tavolo o tipo di esperienza che si vuol provare...
A me Lorenzo ripaga sempre il tempo che gli dedico( 90 minuti) mese ho a disposizione 3 ore vado di tta, patchistory e altro...
Scusa per prima non volevo creare polemica

Beh, un gioco dello stesso livello(e pure autore, almeno in parte) è Marco Polo.
In una quindicina di partite fatte a Marco Polo non ho mai avuto una sensazione di deja-vu e dal punto di vista strategico(e tattico) è molto più profondo

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[Black-Meeple]

Marco Polo é un gioco più "orizzontale", che non é necessariamente un difetto ma in questo senso preferisco la "verticalità" di Lorenzo. Tra l'altro non amo il forte indirizzamento strategico dato dai personaggi di MP, però é un gioco molto più longevo e con un carattere più forte e reggerà meglio a mio avviso il peso degli anni.

 

[lupo82]

Marco Polo é un gioco più "orizzontale", che non é necessariamente un difetto ma in questo senso preferisco la "verticalità" di Lorenzo. Tra l'altro non amo il forte indirizzamento strategico dato dai personaggi di MP, però é un gioco molto più longevo e con un carattere più forte e reggerà meglio a mio avviso il peso degli anni.

Ci tengo a sottolineare che non ritengo Lorenzo un gioco brutto, anzi. Per me è semplicemente un bel gioco non longevo.


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[jackal]

Con mia moglie avrò fatto a Lorenzo una cinquantina di partite (in 2) e non ci stanca mai... proprio l'altro giorno stavamo commentando come ogni partita fosse diversa...
A mio avviso il fatto che escono sempre tutte le carte, anzichè limitare la longevità del gioco, la esalta, perchè ad ogni fine turno si preparano le risorse e i soldi per prendere le carte che sappiamo usciranno al turno dopo (e magari si cerca di essere il primo a giocare il turno)... i leader presi all'inizio danno un indirizzo che stimola a cambiare strategia ad ogni partita... Insomma per me è un gran gioco, almeno in 2 giocatori, e ogni partita la combattiamo fino all'ultimo punto... :approva:

 

[Signor_Darcy]

A mio avviso il fatto che escono sempre tutte le carte, anzichè limitare la longevità del gioco, la esalta

Questo.

 

[Elsiesta]

Non riuscivo a spiegare cosa ne pensassi io della longevità fino a che non ho sentito Tascini che, intervenendo sul Podcast della Tana, commentava con (potrebbero non essere le parole esatte):

Un giocatore, quando si siede, deve poter avere la possibilità di fare una partita diversa da quella fatta precedentemente. Perchè se il gioco è solo un "faccio più punti della partita precedente ottimizzando la strategia della partita precedente, allora....."

Mi fermo quì, credo si sia capito il concetto.

Venendo agli esempi, io credo che a Lorenzo siano possibili diciamo tre, quattro, forse cinque tipologie di "partite diverse", sulla base delle varie strade percorribili.
A Marco Polo non le conto nemmeno, tra i personaggi e le carte città sempre diverse e con diverse combinazioni tra di loro.

Poi può essere sbagliato il mio concetto di longevità per carità, ma per ora non mi sono mai stancato di giocare a Marco Polo; Lorenzo mi è venuto a noia dopo un 6\7 partite (pur essendo un gioco bellissimo, è proprio un discorso di varietà che ricade sulla mia personale idea di longevità)

Spero di essermi spiegato

 

[Black-Meeple]

Non riuscivo a spiegare cosa ne pensassi io della longevità fino a che non ho sentito Tascini che, intervenendo sul Podcast della Tana, commentava con (potrebbero non essere le parole esatte):

Un giocatore, quando si siede, deve poter avere la possibilità di fare una partita diversa da quella fatta precedentemente. Perchè se il gioco è solo un "faccio più punti della partita precedente ottimizzando la strategia della partita precedente, allora....."

Mi fermo quì, credo si sia capito il concetto.

Venendo agli esempi, io credo che a Lorenzo siano possibili diciamo tre, quattro, forse cinque tipologie di "partite diverse", sulla base delle varie strade percorribili.
A Marco Polo non le conto nemmeno, tra i personaggi e le carte città sempre diverse e con diverse combinazioni tra di loro.

Poi può essere sbagliato il mio concetto di longevità per carità, ma per ora non mi sono mai stancato di giocare a Marco Polo; Lorenzo mi è venuto a noia dopo un 6\7 partite (pur essendo un gioco bellissimo, è proprio un discorso di varietà che ricade sulla mia personale idea di longevità)

Spero di essermi spiegato

Quello di cui parli tu è a mio parere la rigiocabilitá di un gioco. La longevità comprende questo concetto ma secondo me anche la voglia di rintavolarlo in base ad altre caratteristiche e peculiarità: voglia di fare di meglio, di rivalsa sull'avversario, di scoprire nuove strategie, ecc. Sulla falsariga di quello che dicevo a Lorenzo manca un po' di questo mordente, appena apparecchiato e alla lettura del regolamento il gioco risulta espresso nel suo potenziale e se ne conoscono già i confini.

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[Magio]

Un giocatore, quando si siede, deve poter avere la possibilità di fare una partita diversa da quella fatta precedentemente. Perchè se il gioco è solo un "faccio più punti della partita precedente ottimizzando la strategia della partita precedente, allora....."

Ma LiM non è così. Non c'è una strategia ben definita se non quella di ottimizzare alcuni "colori". E anche nei casi in cui c'è una macro-strategia portante (tipo Le havre) non è detto che il gioco non sia profondo e longevo, anzi! Secondo me si confonde la varietà con la longevità. Lorenzo ha - secondo me - il GRANDE pregio di far uscire sempre tutte le carte e questo ne innalza la longevità e la necessità strategia. Infatti non ho ancora voluto prendere l'espansione, per me è perfetto com'è nel suo segmento.

 

[Elsiesta]

Ma LiM non è così. Non c'è una strategia ben definita se non quella di ottimizzare alcuni "colori".

Eh appunto...

mica ci sono 50 colori come in Marco Polo (carte città)? E visto che non li puoi ottimizzare tutti, ma manco uno solo perchè altrimenti perdi male, quante "tipologie" di partite "diverse" ne escono fuori? Per me al massimo 4\5.

Sono daccordo che qui siamo più sulla varietà, ma la longevità non comprende (anche) la variabilità?

 

[Magio]

Sono daccordo che qui siamo più sulla varietà, ma la longevità non comprende (anche) la variabilità?

Secondo me no.
Altrimenti un gioco come backgammon non sarebbe longevo. O Carcassone in 1vs1. O Seasons base. Etc. etc.
Come scritto in un altro topic (aperto da me) non sempre la varietà è sinonimo di longevità (strategica). My two cents.

 

[jahunterr]

Booo
Secondo me banalizzate un po’ troppo la questione colori e ottimizzarne solo uno
A sto punto anche 7 wonders posso dire lo stesso, o altri giochi di collezione set...
anche agricola, basta ottimizzare o campi o bestiame o case...
Il come si fa e sopratutto farlo meglio dei miei avversari, e se si sanno quali carte escono è meglio, altrimenti si andrebbe a caso( in keyflawer scopro sempre prima le tessere che usciranno nelle varie stagioni, così ti fai una strategia a lungo temendone, o almeno provi)e all ora sarebbe più fortuna che altro...
Comunque ci sta che un gioco non piaccia, ma certi difetti escono dopo almeno 20/30 partite...
Vabbè per fortuna che al mio gruppo e mia moglie piace un sacco...

 

[jackal]

Un giocatore, quando si siede, deve poter avere la possibilità di fare una partita diversa da quella fatta precedentemente. Perchè se il gioco è solo un "faccio più punti della partita precedente ottimizzando la strategia della partita precedente, allora....."

Ma LiM non è così. Non c'è una strategia ben definita se non quella di ottimizzare alcuni "colori". E anche nei casi in cui c'è una macro-strategia portante (tipo Le havre) non è detto che il gioco non sia profondo e longevo, anzi! Secondo me si confonde la varietà con la longevità. Lorenzo ha - secondo me - il GRANDE pregio di far uscire sempre tutte le carte e questo ne innalza la longevità e la necessità strategia. Infatti non ho ancora voluto prendere l'espansione, per me è perfetto com'è nel suo segmento.

Per lo stesso motivo anche io non ho preso l'espansione :grin:

 

[Signor_Darcy]

Per lo stesso motivo anche io non ho preso l'espansione :grin:

Certo, uscisse il solo modulo delle casate...

 

[acidshampoo]

Riprovata l'espansione, sempre in due.
L'impressione mi resta sempre quella. Espansione che mi piace in ogni sua aggiunta (dalle casate, alla quinta torre, ai nuovi leader, ai bonus da pescare). Purtroppo, di nuovo, ne è uscita una partita dal sapore diverso rispetto al gioco base. Una partita meno tirata, più rilassata, che ti impone meno ottimizzazione e che ti perdona parecchio di più. E poi, di nuovo, troppe risorse avanzate a fine partita quando col gioco base da solo non mi capita mai.
Sono convinto che è proprio in due che quest'espansione scala male. In tre già me la immagino diversa.

Ah, visto che la Cranio fa un sacco di add-on e merchandising, non mi dispiacerebbe mettesse in vendita una plancia che comprenda anche l'espansione. L'effetto Frankenstain che fa questa, espansa, non mi piace per niente.

 

[WhiteWinston]

Ma che GIOCO che è Lorenzo?!? Sarà la quarta/quinta partita che faccio e lo trovo sempre più un gioiello!!! Gira come un orologio svizzero (anche in 5!) ed ha un bilanciamento davvero eccelso!!! I miei complimenti agli autori...

Comunque lasciatemi vantare...ieri sera 175 punti!!! Partitona!!!

 

[acidshampoo]

Ma che GIOCO che è Lorenzo?!? Sarà la quarta/quinta partita che faccio e lo trovo sempre più un gioiello!!! Gira come un orologio svizzero (anche in 5!) ed ha un bilanciamento davvero eccelso!!! I miei complimenti agli autori...

Comunque lasciatemi vantare...ieri sera 175 punti!!! Partitona!!!

Pure per me un capolavoro. Uno dei giochi che ho più giocato in assoluto. Costruire la propria plancia personale dà una soddisfazione unica.

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[mistake89]

Mah, io l'ho trovato mortalmente noioso. Tutto fatto bene, collaudato - senza alcun azzardo -, ma senza nessun elemento distintivo.

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[Ziomartin68]

Buongiorno a tutti, mi accordo a questo thread di impressioni. Volevo sapere se sbaglio io ma l'ultima scomunica facilmente superabile (spesso noi andiamo ben oltre e puntiamo ai 30 punti) come mia impressione sia sempre abbastanza inutile e non punitiva. Mi spiego, vero è che toglie i punti in un caso alle carte viola, ma io ho 30 nel tracciato della fede, dico appoggio la chiesa e porto indietro il segnalino incassando i 30 punti. Viceversa quale motivo ho per prendere la scomunica? Visto che i punti finali mi spettano sempre? Scusate forse non riesco ad esprimere il mio dubbio ma ho paura se sbaglio qualche meccanismo, fermo restando che prendo la scomunica solo quando mi trovo "dietro" il livello I II III e questi casi sono rari, e sul proseguio del gioco una scomunica del I livello a dire il vero ha il suo perchè, ma non riesco sinceramente a capire la scomunica del III periodo/era. Buon 1 maggio a tutti e buon divertimento.

 

[Signor_Darcy]

Buongiorno a tutti, mi accordo a questo thread di impressioni. Volevo sapere se sbaglio io ma l'ultima scomunica facilmente superabile (spesso noi andiamo ben oltre e puntiamo ai 30 punti) come mia impressione sia sempre abbastanza inutile e non punitiva. Mi spiego, vero è che toglie i punti in un caso alle carte viola, ma io ho 30 nel tracciato della fede, dico appoggio la chiesa e porto indietro il segnalino incassando i 30 punti. Viceversa quale motivo ho per prendere la scomunica? Visto che i punti finali mi spettano sempre? Scusate forse non riesco ad esprimere il mio dubbio ma ho paura se sbaglio qualche meccanismo, fermo restando che prendo la scomunica solo quando mi trovo "dietro" il livello I II III e questi casi sono rari, e sul proseguio del gioco una scomunica del I livello a dire il vero ha il suo perchè, ma non riesco sinceramente a capire la scomunica del III periodo/era. Buon 1 maggio a tutti e buon divertimento.

Se sei oltre la casella della scomunica (ti sei ricordato di indietreggiare quando hai evitato le precedenti?), nessun problema. La scomunica la becca chi non è arrivato.