Copio e integro un pezzo da un commento su anobii che condivido. Il corsivo l'ho copiato, il resto è mio.
[spoil]Per le prime 100 pagine ho arrancato in una nebbia di termini tecnici insensati e una folla di persone; ma poi il senso epico della ricerca, i pericoli, Caracollo, il desiderio e la paura di scoprire cosa aspettava l'Orda, la magistrale sfida orale ad Alticcio (su cui la traduttrice deve aver perso il sonno) mi hanno tenuta incollato alle pagine. Ed è chiaro che avevo già intuito la mega-sola che aspettava i nostri, (ovvero che la terra è sferica e chena furia di girare ti ritrovi prima o poi al punto di partenza, ndAgz) già mi sembrava meno condivisibile che decidessero il suicidio di massa a Norksa, però li ho seguiti trepidante. E qui cosa mi combinano? Nonostante siano teoricamente stra-cazzutissimi e grondanti virilità, riescono a morire nei modi più scemi che esistano. E poi continuano a morire fino a trovare ciò che cercano, e poi quando sono morti tutti (senza che se ne percepisca la reale necessità) SOV si cala dal dirupo e torna al punto di partenza.
E lo fa con una pianta-corda. Nonsense. Come è nonsense tutta l'ultima parte dell'ottavo e nono vento, che vuol essere forse profonda e metafisica, ma che io ho trovato solo assurda, un inutile esercizio di stile, un susseguirsi di scene e situazioni grottesche.
E' un po' come se nel Signore degli Anelli, Frodo arrivasse unico superstite a Mordor per scoprire che l'anello era la fede nuziale di una simpatica casalinga ormai divorziata a cui fregacazzi di riaverlo...
Sul serio, c'era già tanto in questo libro (tanto di bello, originale, coinvolgente), che la parte finale non l'ho trovata solo inutile e ridondante, ma persino dannosa. Non parlo del finale-finale (il ritorno al punto dispartenza, il giro della Terra, che peraltro avevo intuito a pag 553)...ma di tutta la vicenda delle ultime morti assurde, del nono vento,le supercazzole di croni, cronali, cronografi, il figlio mezzo mio e mezzo suo mezzo vento mezzo uomo mezzo dio. Golgoth che vede 'na pezza del sesto e invece di proseguire sul serio impazzisce ...mah. L'altra pazza che salta nella gabbia immaginaria...i due storditi che non si ricordano nulla. Astro che boh...come è morto Astro?
Sei bravo a scrivere, hai avuto una bella idea, bello anche il finale col solo sopravvissuto che capisce che la terra non è piatta - otto secoli e 34 orde, complimenti - ma perché mi ci devi mettere in mezzo 'ste segate ed esagerare per forza? Tipo Caracollo che è vento fatto vita e anche un sabotatore che però si pente e anche un veggente e che tromba entrando da tutti i buchi di quella che emette gas mentre parla? A Damasio, mavattelapijanderculo.[/spoil].