Galdor
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Le meccaniche riguardano ovviamente anche altri aspetti del gioco, non solo se sai fare una cosa oppure no..Xarxus":qedvbpvj ha scritto:Uhm, dunque, affrontiamo con un po' di razionalità il discorso.
Facciamo alcune premesse:
1) Le regole gestiscono meccaniche, siano esse di combattimento che di soluzione di una azione.
Per me ha al centro la trama (ma forse volevi dire la stessa cosa).Xarxus":qedvbpvj ha scritto:2) Il Gd* (sia R che N) ha al centro l'avventura, con tutto ciò che comporta: interpretazione, storia, ritmo, suspance, adrenalina, curiosità, divertimento, ecc.
Falso. Mi pare che molto del tuo ragionamento si basi su questo assunto di partenza sbagliato. La differenza invece è che i GdN hanno regole che pongono più l'accento su un aspetto mentre altri GdR su altri aspetti..Xarxus":qedvbpvj ha scritto:Fatte queste due premesse abbiamo che i sistemi GdR (generici e non sedicenti tali, piuttosto appartenenti oggettivamente alla categoria) solitametne hnno una base di regole più o meno solida e condivisibile. I sistemi sedicenti GdN hanno definizioni di supporto per la narrazione (non è detto che tali sistemi non siano presenti anche nei GdR) ed una attenzione molto meno marcata alle regole.
Sempre il solito discorso: puoi inventarti/giocare la Storia più ganza del mondo anche con Risiko, ma il sistema non ti supporta in questo.Xarxus":qedvbpvj ha scritto:Se così fosse, in 30 anni di gioco dovrei ricordarmi di quella volta che la regola mi deisse che... oppure di quell'altra in cui ho fatto 20 col dado! E invece no, ricordo storie, ed anche divertenti. Ma come è possibile? Io non giocavo (allora) a GdN. Dove è lo sbaglio?
Perchè tu pensi che il protagonista (che tu chiami Eroe) vinca, rectius, che si diverta di più degli altri.Xarxus":qedvbpvj ha scritto:Trovo noioso, prevedibile, scontato ed assolutamente antitetico al Gioco (come avevo detto c'è anche quella G) definire chi sia l'eroe e chi no. Un po' come dire: giochiamo a scacchi, ma io vinco eh!
Secondo te, nel Signore-degli-Anelli, il giocatore che teneva Frodo (protagonista) si è divertito di più di quello che teneva Sam (spalla) o Legolas (spalla) o Aragorn (co-protagonista)?
In Guerre Stellari III episodio si è divertito di più chi teneva Luke (protagonista) rispetto a chi teneva Han Solo (co-protagonista) o Chewbacca (spalla)?!
Sul regolamento perfetto sai bene che sono daccordissimo con te! Esistono regolamenti infatti che pongono più l'accento su un aspetto e altri su un altro (è uno dei fondamenti della Teoria GNS ).Xarxus":qedvbpvj ha scritto:Il regolamento perfetto non esiste (avevamo cominciato a parlarne, ma poi feste e tanto da fare a casa mi hanno un po' legato. Riprenderemo il discorso). Ma la prima premessa che abbiamo fatto è che un regolamento gestisce le meccaniche, non la storia.
Sul fatto che il regolamento non possa supportarti (NON gestire) nella narrazione ovviamente non sono daccordo. Ci sono infatti strumenti che vengono utilizzati in vari sistemi (BW, TROS, AM, Weapons-of-the-Gods, Nobilis, ecc) che possono essere utilizzati da Master e Giocatori per questo. :lol:
Da qui si vede bene che i nostri stili sono differenti.Xarxus":qedvbpvj ha scritto:Un Master dunque, media il rischio, alle volte lo annulla totalmente, ma dà la sensazione al giocatore che quella percentuale sia sbilanciata a suo sfavore. Il giocatore ha una scarica d'adrenalina, la realtà è che potrebeb dormire sonni tranquilli.
Non imposto mai le mie Storie come una sfida tra il giocatore e i rischi/challenging che il master gli scaglia contro.. rectius: i rischi e l'adrenalina del giocatore/pg non sono mai un elemento fondante. Possono esserci ogni tanto, ma comunque sono sempre in funzione di stimolare il giocatore a trovare soluzioni ganze per la Storia: i miei Giocatori (ed io) non pensiamo mai a salvarci la pelle, ma solo a qual'è il modo più cinematografico (o comunque narrativamente interessante) per farlo.
Non ho parlato di "pianificazione di morte": ho parlato di scelta congiunta. Master e Giocatore si devono capire e andare nella stessa direzione quando si gioca la scena, ma tutto viene giocato..Xarxus":qedvbpvj ha scritto:veramente Galdor accennava alla pianificazione di una morte
Queste osservazioni mi fanno pensare alla prima volta che mi proposero questo "stile" di gioco: come ho già raccontato a DioBrando l'idea -in teoria, quando me la spiegarono a tavolino- mi lasciò MOLTO perplesso (avevo molti dei dubbi che voi stessi avete sollevato)!
Provandolo fu tutta un'altra cosa.. :grin:
PS personale: le prox 2 settimane sarò a Roma; ci vediamo Xarxus? :tongue7: