Prima di aver provato un gioco, sono strane le critiche ma anche le lodi sperticate.. quindi in definitiva ci sta tutto
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
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Dico la solita mia: è vero che il regolamento dice poco e non fa gridare al miracolo. E' stata una scelta di design, creare un gioco veloce da apprendere, in cui il grosso della profondità fosse dato dalle interazioni possibili tra i suoi oggetti. In qualche modo ogni personaggio ed ogni oggetto crea una piccola regola aggiuntiva che entra in relazione con le altre.
Su altri aspetti del gioco che hanno ricevuto qualche "obiezione" (nota, non sto facendo il partigiano del mio gioco, sto solo spiegando il perché di alcune scelte che hanno portato alla forma attuale del gioco, magari a qualcuno può interessare)
- sulla mano identica di personaggi: credo sia necessaria per dare qualsiasi forma di strategia al gioco. Senza sapere le carte in mano agli avversari sarebbe un'esperienza caotica, anche se a tratti divertente (se vi interessa vedere cosa succede, più che vincere seguendo una strategia). Altra cosa, avrebbe comportato un bilanciamento difficilissimo delle carte, e molte di quelle presenti nel gioco non avrebbero il minimo senso. Nella stesura del primo regolamento esistevano anche varianti per una forma di draft, o per la versione a caos totale.. non è detto che non possano essere riproposte in qualche forma
- sul tie-breaker: inizialmente esisteva un elemento dinamico a rompere la parità tra le stesse carte giocate. Durante lo sviluppo poi è sembrato un elemento che rallentava il gioco senza aggiungere realmente nulla. Specie per l'idea di un gioco immediato. Così sono entrati i numerini tie-breaker, che capisco possano non piacere (e anche a me non fanno impazzire, specie perché mi rendono più difficoltoso inserire eventuali nuovi personaggi... ma sto studiando una qualche soluzione).
- sulla 'non-crescita': vero, forse avrebbe aggiunto una possibilità di 'catch up' (recupero da parte di chi è indietro nella partita). Ma non avrebbe aggiunto una vera possibilità di 'strategia a lungo termine', impedita dal non sapere le prossime carte pescate. Consideratelo come un gioco piratesco, che difficilmente perdona le cattive giocate, ma anche che mette in bella evidenza, e alla portata delle sciabole e dei cannoni degli avversari, i giocatori che sono in vantaggio sugli altri...
Spero di avere spiegato qualche cosa di più sul perché di alcuni meccanismi. Se avete altre domande o dubbi, sono naturalmente a disposizione ;-)