[Leader 1] info

[Beretar]

Come ho detto a Iago in PM al momento le regole supplementari per vivacizzare ancora di più questo gioco devo testarle trovando un gruppo di giocatori per fare uno o due giri a tappe.
A tempo debito posterò qui le regole.
Abbiate pazienza ma devo prima far provare il gioco e poi sviluppare le tappe.
Ciao.

 

[jeibel]

Giocato, e pur essendo totalmente estraneo al ciclismo e detestando i giochi sportivi, l'ho trovato piuttosto appassionante. Provatelo anche se il tema non vi appasiona.

 

[sarariccopoli]

Leader 1

Il gioco è molto bello e appassionante, ma mi permetto umilmente di fare una critica. La gestione del gruppo è una pecca non indifferente del gioco, perchè se si sbaglia ad andare in fuga non c'è verso di recuperare i fuggitivi e si rischia di fare una partita da spettatore. Pultroppo l'ho sperimentato di persona. Personalmente penso che i fuggitivi hanno vita troppo facile. Servirebbe una regola per potenziare il gruppo.

 

[Malark]

Questo gioco inizia a intrigarmi parecchio...E' dipendente dalla lingua?

 

[Iago]

Assolutamente no, tanto più che è in Italiano...

 

[Malark]

Giusto è della Ghenos!
Chiedo venia,ma non so perchè ero convinto fosse della Rio Grande...
A questo punto spero proprio di riuscire a venire a Lucca per visionarlo!

 

[Iago]

Forse perché è ANCHE della RioGrande ?

Devo proprio dire che merita, facci una partita se riesci ad andare a lucca...

Io preferisco Essen...

Saluti

Lucio

 

[Anonymous]

...

Ci ho giocato venerdì scorso in 7 (2 corridori a giocatore).

Molto bello, specie giocando a tappe.
Il gioco si basa sulla gestione dell'energia dei corridori: tra una tappa e l'altra è possibile cumulare l'energia residua, mi pare fino a un massimo di 15.
In quest'ottica diventa molto interessante. Spero venerdì prossimo di farci un'altra partita: si presta a campionati.

Buoni i materiali e dado usato davvero il giusto.

Maledizione, escono sempre giochi nuovi belli!

 

[Malark]

Maledizione, escono sempre giochi nuovi belli!

Hai ragione!
Qui la lista della spesa inizia a diventare mooolto lunga e,purtroppo,inversamente proporzionale alle risorse disponibili :-(

 

[JVanDick]

Dopo qqualche partita fatta a questo appassionante simulativo rivedo la mia opinione sul fatto di controllare maggiormente il gruppo e renderlo piu competitivo nei confronti dei fuggitivi che altrimenti una volta fuggiti non sonon piu recuperabili.
se qualcuno ha gia provato delle house rule in proposito sarei contento di condividerle.
Io sto pensando, come è gia stato proposto, di tirare il gruppo in base ad un asta , oppure di renderlo piu competitivo facendogli seguire le traettorie piu corte sulla pista e non quelle gia segnate che fanno sprecare molte caselle.

ciao e buon gioco.

 

[Inuyasha]

Ma come variante non si potrebbe far decidere le traiettorie a chi ha la testa del gruppo così da rendere ulteriormente più interesse la vincita all'asta del controllo del gruppo stesso?

 

[AlearumMundus]

Un'altra variante interessante sarebbe quella di tratti in pavèe inserendo anche la caratteristica "specialità pavèe" nella corsa (oltre a discesista e sprinter). Mi immagino già l'emulo di Tom Boonen (Leader-Sprinter-Pavèe) pronto per le classiche del nord :twisted:
Bellissimo per le corse a tappe, per i circuiti bisogna un pò inventare la zona di sprint.

 

[Anatra]

Premetto che del ciclismo mi importa come del calcio o del canto d'amore degli ornitorinchi: praticamente zero. Che poi non so nemmeno se fanno canti d'amore gli ornitorinchi.
Ho preso il gioco però. Di solito coi giochi mi diverto a prescindere dall'ambientazione o dal tema, se il gioco mi diverte lo gioco.
Leader 1 è uno di quelli che mi diverte. E mi diverte parecchio. Questo non fa di me un appassionato di ciclismo e il gioco non mi ci farà diventare. Ma è divertente. Si sente la gara, si centellina ogni briciola di energia, si usa il "beverone" quando ci si deve tirar su sui pedali e fare l'ultimo sforzo. E si pedala. Non ci sono fisicamente né salite né discese perché è tutto in due dimensioni, ma quei bordi rossi, quei numeri all'inizio dei bordi rossi... quanta fatica. Le dimensioni sono due ma le pendenze è come vederle, racchiuse in quei numerini a bordo pista che ne decretano l'inizio e quegli altri numerini sulle schede. Ci provo? Fuggo? Avrò abbastanza fiato?
E mentre gioco canto pure "Bartali" di Paolo Conte.
Non ho nessun appunto particolare da fare a Leader 1, se non che costa un botto.
Ma è divertente.
Maledetti voi e i giochi divertenti!!

 

[Iago]

Mi spiace anatra, ma se non ricordo male, una delle particolarità degli ornitorinchi è proprio quella di essere completamente muti...

A parte questo concordo sulla bellezza del gioco...

Per tutti, più lo provo e più sento pesare come un macigno su questp gioco lìinfluenza della sfiga in quei pochi e sparuti tiri di dado...

La scorsa settimana uno dei partecipanti (che stava facendo una gara dalla strategia impeccabile) ha fallito due tiri contro il 5 per due cadute ed ha perso inesorabilmente una gara che meritava di vincere...

Qualcuno si fa venire in mente un'idea su come limitare il peso di questa cosa (almeno nelle corse a tappe) ?

Grazie

Lucio

 

[Anatra]

Mi spiace anatra, ma se non ricordo male, una delle particolarità degli ornitorinchi è proprio quella di essere completamente muti...

A parte questo concordo sulla bellezza del gioco...

Ecco il motivo per cui non mi ci sono mai appassionato allora... c'è sempre un perché.
Sento l'urgenza di mettere su un tour...
Bene. Saluti e... abbiamo voluto la bicicletta? Si pedala.

ciaociao

Quack!

 

[Ciaci]

Per tutti, più lo provo e più sento pesare come un macigno su questp gioco lìinfluenza della sfiga in quei pochi e sparuti tiri di dado...

La scorsa settimana uno dei partecipanti (che stava facendo una gara dalla strategia impeccabile) ha fallito due tiri contro il 5 per due cadute ed ha perso inesorabilmente una gara che meritava di vincere...

Qualcuno si fa venire in mente un'idea su come limitare il peso di questa cosa (almeno nelle corse a tappe) ?

Credo che sia il difetto (se vogliamo chiamarlo difetto) di tutti i giochi sportivi.
Come nella realtà l'alea ci mette del suo..... non succede anche ai grandi di perdere una gara per una foratura, una caduta, un infortunio, una svista arbitrale?
La cosa migliore sarebbe accettare questa possibilità, magari nelle gare a tappe puoi adottare il sistema che mi pare usino anche nel Tour o nel Giro, se la caduta avviene in vicinanza dell'arrivo gli viene assegnato il tempo dei ciclisti che erano con lui in quel momento.

 

[Iago]

Lo so ma si ha comunque la percezione che la probabilità dell'evento sia comunque sproporzionata alla probabilità reale...

Alla fine risulta che la probabilità di cadere due volte con due corridori nella stessa tappa è 4/12*4/12 e cioè 1/9 che mi pare decisamente sproporzionato rispetto alla realtà. Su 180 corridori (i partecipanti alle grandi corse a tappe) farebbero 20 cadute a tappa... contando solo quelle che accadono fuori dal gruppo... ripeto, pare proprio tanto...

Si potrebbe pensare ad un sistema per cui puoi pagare un tot di punti energia ad unizio gara per garantirti un "esci gratis di caduta" per cui la caduta comunque ti costa ed è comunque una tua scelta quella di acquistare tale bonus o meno...

Non so, è solo un abbozzo di idea, nemmeno un'idea completa...

Lucio

 

[Lleyenor]

Quanto dura una partita in media?

Considerando la componentistica ed il regolamento, quindi..può valere l'acquisto?

 

[Iago]

Il prezzo è alto, il materiale è molto buono (veramente MOLTO) e l'unico difetto che ci posso trovare è che gli esagoni sono troppo lucidi per cui, sotto una certa luce è scomodo da guardare.

Il gioco può durare un'oretta come 3/4 a seconda del numero di corridori (non di giocatori) e della lunghezza delle tappe.

In generale trovo che, a differenza di molti giochi più economici, il gioco valga sicuramente la spesa...

Saluti

Lucio

 

[Peppe74]

Ho fatto ieri le prime partite a questo gioco con una demo fatta dal produttore della Ghenos (che ringrazio con affetto).
Devo dire che aspettavo di provare il gioco essendo un grande appassionato di ciclismo, volevo scambiare un po’ di opinioni con chi lo ha provato e (mi sembrano in tanti in questo forum) come me conoscono il ciclismo.

La pecca secondo me è che in questo gioco manca la “simulazione”….che è sempre stato il forte dei titoli della Ghenos: se avete provato Bolide o Race the Wind capite che intendo per simulazione sportiva. Nel caso di leader 1 si è preferito dare più spazio alla giocabilità che alla simulazione…e come appassionato di ciclismo un po’ mi ha deluso.
Vado nel dettaglio in alcuni punti:
-La “scala”
…OK può essere un argomento tedioso, ma se parliamo di una simulazione sportiva è rilevante. Consideriamo che una gara media di ciclismo è sui 200km, contate quanti esagoni si utilizzano per tappa e quante caselle ci sono mediamente per esagono, viene fuori che ogni singola casella rappresenta circa 2km del percorso (vi torna?). Ora perché prevedere che una volta usciti dal gruppo ogni singolo corridore può occupare una sola casella? E perchè prevedere che per sfruttare la scia devo stare nella casella “esattamente dietro” a quella di un altro corridore (sfrutto la scia di uno che sta 2km avanti?). Quello che nella realtà delle gare accade è che quando iniziano gli scatti si formano vari gruppetti (più raramente corridori isolati) e se voglio sfruttare la scia devo stare nello stesso gruppetto di un altro corridore (nel ciclismo si usa l’espressione “stare a ruota”…non 2km dietro). Una buona simulazione del ciclismo dovrebbe prevedere la formazione di vari gruppetti in cui i componenti possono più o meno cooperare.

-La difficoltà delle montagne:
sembra che funzioni in maniera opposta che nella realtà, ovvero per uno scalatore è più facile fare la differenza su una salita leggera che su una salita “tosta”. Su una salita “tosta” lo scalatore si può muovere di 3 (gratis)+1 spazio….se vuole di più deve rischiare (cosa che in pratica si può fare 2 volte nella gara, il III rischio è un suicidio che si concede chi è fuori dalla gara)…ovvero non va più veloce della media del gruppo! In una salita “leggera” ha la possibilità di muoversi di 6 senza rischiare….Non mi sembra che la regola abbia tanto senso, è vero che in pratica impedisce ai velocisti di scattare in montagna, ma si dovrebbe dare qualche vantaggio in più agli scalatori (immuni dal rischio affaticamento?)

Che ne pensate? Io comunque penso che comprerò il gioco, come appassionato di ciclismo non posso farmi scappare l’unico titolo sull’argomento presente nei giochi da tavolo ( e comunque capisco che per gli autori è stata un impresa non da poco simulare questo sport)…poi mi divertirò a scrivere un mio regolamento