Ok, sparo quella delle 11:20, tanto il thread voleva il brainstorming selvaggio, giusto?
Allora immaginate un gioco dove si parla in una lingua inventata per fare qualsiasi azione, scrivendo poi quello che si è detto su un foglio.
Ogni "azione" ha una certa formula letteraria, ad esempio:
"Tel-bir-da-lak" significa: "Ti-sparo-alle-gambe".
I giocatori debbono cercare di eliminarsi a vicenda dal gioco, e quindi ognuno seleziona un avversario e gli lancia il suo "attacco":
"tel-bir-da-lak-emusin" significa: "ti sparo alle gambe con un cannone"
L'avversario deve interpretare il linguaggio dell'altro (il linguaggio è comune) e rispondere corretamente entro 5/10 secondi o subire gli effetti.
Ad esempio l'avversario in questione potrebbe rispondere: "Nul-kala-bei-zol"
che significa in quell'alfabeto "Erigo un muro di pietra magico".
Allora si rivela cosa è stato detto-risposto e gli altri giocatori decidono se è andato bene l'attacco o la difesa, seguendo degli schemi stile sasso-carta-forbice di cose che vanno bene e cose che non vanno bene.
In pratica il gioco consisterebbe nell'imparare questo nuovo linguaggio e utilizzarlo correttamente per comprendere e rispondere rapidamente e con efficacia agli attacchi degli altri. Con le magie per esempio funzionerebbe bene...
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...mamma mia che chimera!