Domon
Onnisciente






Sì ma il re era quello, i colori erano quelli ecc... l'immagine era quella data dal Pc, non era una proiezione mentale data da un racconto. Non è uguale. Poi certamente ci possiamo avvicinare in molti elementi, ma è il "Infatti il gioco tradizionale funziona perfettamente come videogioco. " che contesto. Ti torna?
come ho detto, l'immagine data dal pc era integrata nelle sue mancanze dall'immaginazione dei giocatori, e l'immagnazione dei giocatori veniva condivisa attraverso la comunicazione.
se in un gdr il master mi da un'handout con la faccia del re disegnata, non è più un gdr?
Cioè? chi ha detto che uno dei due non sia racconto? Anche le palle di un mio amico al pub sono un racconto (spesso di fantasia ahahahah!) e allora? Dico che sono diversi per fruizione, non che uno sia una cosa e l'altro non lo sia.
chiaro che son diversi. eppure sono in concorrenza, e sono utilizzati per un tipo di spasso simile.
Non mettermi in bocca nulla che non sia commestibile... e le parole che non ho detto non lo sono, quindi, dai, non farlo!
non ti ho messo in bocca niente, ma vedo quelle conseguenze come implicite in ciò che dici...
si può giocare ai videogiochi nella stessa stanza, ma anche giocare di ruolo facendo a meno (o schifando) quella componente umana. stai assurgendo dei gusti personali a regole assolute!
O CIELO! schifando la componente umana persino?
QUELLA componente umana, cioè la comunicazione implicita. oddio, alle convention ci sono giocatori di ruolo che schifano persino l'igiene personale, e quella arriva ben prima delle alzate di sopraccioglio o della postura...
e perchè non lanciandosi i dadi e cacando sul tavolo? Il Gdr propone un modo di giocare, se lo giochi senza seguirlo nè apprezzandolo, non stai giocando come andrebbe giocato. Posso giocare un videogioco a schermo spendo, divertendomi a sentire i rumori.... dimostra che la grafica non conta?
Qui si va nell'assurdo! Ahahahah!
eppure un tempo non dicevi forse che quello che conta è solo divertirsi?
Questa sensazione l'hai avuta tu, non io.
ettecredo. sono io che ho sperimentato le differeze tra i due paradigmi, le ho analizzate e le ho valutate, mica tu!
(sempre che si possa parlare di due paradigmi e non di "un paradigma" e "tutti gli altri paradigmi)
Questa è una tua esigenza, non una mia esigenza. Comunque questo non cambia che il gioco tradizionale almeno (su cui ho molta pratica) è fatto anche di una socialità che non viene ricreata dal videogioco. E per me questa socialità, assieme alla fantasia, sono i cardini su cui gira il gdr.
e per la stragrande maggioranza di quelli che hanno mollato dnd, probabilmente pi dgli attuali giocatori di ruolo mondiali, invece non lo è. fare px e abbattere orchetti invece si.
d'altra parte questo gusto ce lo portiamo da sempre nei gdr tradizionali, dove sembra che un gdr non sia tale se non ha le regole speciali per il combattimento da... sempre...
Chi preferisce il Videogame al gdr, preferisce il videogame al gdr, non pensa siano uguali e confusamente è passato a un altro passatempo per errore. Hanno caratteristiche differenti!
chiaro. però i giochi mainstream inseguono i gusti dei videogiocatori. anche sine, per me. avventure in prima serata no. quello con un videogioco davvero non ci azzecca. però i giocatori di ruolo continuano a giocare con i gdr "stile videogioco" dove il master ha i compiti di un computer, con solo più potenza di calcolo...
Mentre quelli che giocano ancora se la ridono, pensando che forse alcuni abbandonano il gdr al tavolo perchè gli sfugge l'enorme differenza che c'è tra giocare tra amici e giocare a un gioco.
eggià. i giocatori di ruolo sono proprio più fighi. hanno capito tutto, loro.