Cuchulain":34vijdch ha scritto:
Visto che sono curioso e sembrano esserci parecchi conoscitori dei fumetti vorrei che indicaste il vostro fumetto preferito (o l'autore) e, perchè no, correlato di mini-recensione!
Domanda da un miliardo di dollari.
Ovviamente un unico fumetto preferito non esiste, ma posso consigliarne qualcuno che mi piace.
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Contratto con Dio, di Will Eisner.
Eisner è l'inventore della graphic novel, le sue opere sono qualcosa che va oltre la tavola. Direi che qualunque sua lettura possa andar bene, ma Contratto con Dio è forse una delle più consigliate. Eisner ci parla di Frimme Hersh, ebreo del bronx arrabbiato col Signore che gli ha portato via una figlia, mentre lui ha sempre onorato il suo patto con Dio amando il prossimo. Da qui cambia la sua vita, sputa sul contratto e sulla sua vita passata, diventando una persona più "moderna", più egoista e immorale.
Con Repubblica è uscito recentemente un volume su Eisner, che credo (ma non sono sicuro) racchiuda anche questa storia.
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Bone, di Jeff Smith.
Vincitore di 8 premi Eisner tra il 1993 e il 1995, è la storia dei tre cugini Bone (Fone Bone, Smiley Bone e Phoney Bone), che esiliati dalla loro città Boneville piombano nella Valle e qui si trovano in mezzo ad un'avventura con draghi, mostri (i rattodonti, bellissimi!), esseri umani, corse di vacche, regni in pericolo...I Bone assomigliano a...beh...a dei cosi antropomorfi tutti bianchi e con un grosso naso :grin:
Jeff Smith ha un tratto veramente accurato e pulito, semplice ma comunque dettagliato. Sembra un po' di vedere un'evoluzione di Pogo, soprattutto nei primi episodi che si svolgono nella foresta. La storia decolla in fretta: quella che all'inizio sembra una spensierata commedia si trasforma poi in un fantasy con tratti a volte oscuri.
Secondo me è da leggere, Jeff Smith è un autore che sa veramente raccontare storie. Purtroppo la vita editoriale di questa serie è un po' incasinata: i primi 17 numeri uscirono per Macchia Nera in edicola (da un certo punto in poi sullo stesso albo era anche ospitato, guarda un po', Pogo), poi è passato in volumi da libreria, un intermezzo di un volume della Lexy (me lo sono perso e purtroppo ora è introvabile, SIGH!), poi è passato sotto Panini-Marvel Italia.
In Italia la saga non si è ancora conclusa, ma dovrebbero mancare uno o due volumi...
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Preacher, di Garth Ennis, disegni di Steve Dillon
Se ne è già parlato su altri 3d, quindi riassunto brevissimo: il reverendo Jesse Custer, che già come uomo di chiesa non è un granchè, durante una messa viene investito da un'essenza fiammeggiante caduta dal cielo. Quest'essenza è Genesis, figlio di un angelo e un diavolo, l'unico essere più potente di Dio. Con Genesis dentro di sè, Jesse Custer acquisisce la sua coscienza e scopre che Dio ha abbandonato il Paradiso. Parte quindi per andare a...ehm...dirgli due parole :grin:
Preacher è una serie violenta, volgare, sporca, disturbante, ma graziata dalle matite di Steve Dillon che rendono "normali" anche le peggio schifezze.
Probabilmente da non leggere se si è bacchettoni o fortemente cattolici.
Usciva a suo tempo in edicola, ora lo si trova in volumi da libreria.
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Strangers in paradise, di Terry Moore
Quanto di più vicino a Will Eisner abbia trovato. Vincitore del premio Eisner nel 1996 come miglior serial, è la storia delle due amiche Katchoo e Francine e della loro vita. La capacità di Moore sta, secondo me, proprio nel raccontare la vita, nelle sue sfaccettature, nelle sue stranezze, nel suo passare da un momento felice ad uno triste. Ne viene fuori un mix di commedia, thriller, poliziesco, dramma...beh, ne viene fuori la vita :grin:
I volumi editi da Macchia Nera si dovrebbero trovare abbastanza facilmente, comunque a quanto ne so è appena ricominciata la serializzazione in edicola.
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I custodi del Maser, di Massimiliano Frezzato
Frezzato è uno dei migliori autori italiani del momento. I Custodi del Maser è ambientato in un mondo post-moderno, a metà strada tra Waterworld e Conan di Miyazaki. Personalmente trovo molto di Miyazaki in questa serie di Frezzato (conclusa, 6 volumi della Vittorio Pavesio), a partire dalla "scenografia" per arrivare alla cura nei particolari dei veicoli e nella creazione dei personaggi.
Devo ancora finire di leggerlo, ma lo consiglio ad occhi chiusi, quanto meno per il gran lavoro artistico dell'autore (simpaticissimo tra l'altro, ho seguito un incontro a Torino Comics).
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The Authority, di Warren Ellis e disegni di Brian Hitch, poi passato a Mark Millar con disegni di Frank Quitely.
Andiamo sul classico fumetto di supereroi americano.
Uhm..."classico"? "Noi non siamo un supergruppo da fumetto" dicono gli eroi e infatti non lo sono proprio per niente.
The Authority rivoluziona (anche lui?) il modo di fare supereroi. Si sono già scritti fiumi di parole su questo tema e io non sono in grado di aggiungere nulla di interessante o innovativo. Posso solo dire che Authority è davvero bello, molti personaggi sono classici rivisitati (Apollo-Superman, Midnighter-Batman) dalla visione distorta degli autori. The Authority nasce quando muore il vecchio Stormwatch, una delle prime serie della Image. Buona l'idea del supergruppo governativo che lavora per le Nazioni Unite, ma ormai Stormwatch era alla canna del gas. Ellis fa piazza pulita, mette insieme dei pazzoidi che hanno potere e non hanno paura di usarlo e che soprattutto sono dalla parte del mondo e hanno coscienza di sè. Loro sono incontrollabili e invincibili. Loro hanno veramente in mano il destino del mondo. Sono loro l'Autorità, sulla terra.
Per ora sono usciti due volumi in libreria che raccolgono le prima storie uscite in edicola su Wildstorm (che tutt'ora ne prosegue la pubblicazione). Sinceramente Authority è potenza pure, una forza inarrestabile. Non so dove si andrà a parare per mantenere la serie interessante ma ho assolutamente intenzione di scoprirlo!
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V for Vendetta, di Alan Moore con disegni di David Lloyd
Per proseguire la serie "il potere e la gloria" iniziata con Authority, consiglierei questa vecchia opera di Moore, recentemente ristampato in volumone.
L'Inghilterra del 1998, post olocausto nucleare, è governata da una sorta di Grande Fratello orwelliano, una dittatura a cui non sfugge nulla. Finchè non compare qualcuno che invece appare imprendibile e mina le basi della dittatura con atti terroristici.
Un bellissimo thriller di fantapolitica, un po' 1984 e un po' Arancia Meccanica.
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Berserk, di Kentaro Miura
Il senso d'angoscia che mi ha trasmesso Berserk non me lo ha trasmesso nessun altro fumetto.
La serie inizia con un lunghissimo flashback che ci racconta come Gatsu è arrivato a ricevere il marchio del sacrificio, segno sul collo che di notte attira gli spiriti maligni. La vita di Gatsu è combattimento continuo, di giorno e di notte, incalzato da ogni genere di mostri.
Seguo la serie nei volumi Berserk Collection e c'è da dire che in questi ultimi numeri ha perso molto del suo mordente e del suo fascino, allungando il brodo con maghette (bleah!) e personaggi decisamente dimenticabili. Ma all'incirca fino all'arrivo di Lady Farnese (boh, che volume sarà?) è davvero un qualcosa di unico. Il tratto di Miura all'inizio non mi piaceva, ma col tempo migliora e comunque è perfetto per la storia: sporco, arrabbiato e doloroso.
Bello davvero, consigliatissimo.