Io rimango sempre basito dalla frequenza con cui esce fuori questo discorso e, soprattutto, dal come non si riesca ad accettare, tra molti Goblin, un fatto evidentissimo: la GMT produce wargame, non boardgame. Immagino sarete tutti informatissimi e quindi conoscerete senz'altro il loro sistema di commercializzazione, che si chiama P500 in quanto necessari 500 preorder per mandare in produzione un titolo. 500, non 5000*. Quando ho iniziato a interessarmi di wargame, e parliamo dei primi anni 80, solo una casa li forniva con mappe montate, l'Avalon Hill. Le altre TUTTE di carta. Di carta, non cartonata. E parliamo di marche gloriose come la SPI, la GDW, la WEG e la VG (che era una costola della AH).
Vogliamo vedere la situazione attuale? La GTM lo sappiamo. La MMP: mappe cartonate o in carta. Lock'n'Load: cartonate. Columbia: cartonate.
Ci sono delle eccezioni, ma quante? La Academy di Conflict of Heroes? I giochi costicchiano, infatti. La Simmons Game e i suoi napoleonici? L'azienda è praticamente una one man army, se lo può permettere. La Valley Games? A parte che riescono a far casini con le riedizioni, si occupano, appunto, prevalentemente di riedizioni di vecchie glorie, con le quali vanno abbastanza sul sicuro e che comunque non costano poco.
Il wargamer medio, per non dire il grognard, sono altre le cose che sta a guardare. E a casa ha sicuramente un bel plexiglass da mettere sulle mappe, che gli risolve completamente il problema (anche meglio delle montate, che hanno gli angoli di giunzione non sempre perfetti), in cambio di scatole più piccole, leggere e meno costose.
Insomma, ADESSO ABBASTA!
*E magari avrete notato che tra i P500 c'è pure la mappa montata di Here I Stand, che qui va per la maggiore, che a 500 preorder non c'è ancora arrivata. Ci vuole molto a capire che si tratta di un mercato di nicchia?