La sottile linea scura
La vita non sarà piu la stessa, non ci sarà piu la spensieratezza di una volta.
Questo secondo me è il succo di tutto il libro.....un ragazzino appena adolescente in un'estate cominciata per gioco, inizierà a capire e vedere la realtà dei fatti e le brutte azioni di cui la gente è capace, appunto rappresentata dalla sottile linea scura che marca questo passaggio.
Personaggio preferito : Buster Abbot Lighthorse Smith un uomo di colore burbero e scontroso all’apparenza, con la predilezione per l'alcool duro, diventa il miglior amico del protagonista, una guida nelle indagini che anche la polizia aveva ben presto fatte assopire.
Cosa penso del libro.....
Il mistero delle morti non attrae molto, come anche la descrizione superficiale o basilare dei personaggi coinvolti.
Lans piuttosto vuole accompagnare il lettore in modo elegante ma implacabile in una serie di problematiche sociali, introducendo mano mano dei personaggi non protagonisti, vedi Richard lo stesso Buster o Rosy Mae
Temi come: il sesso, cos'è il preservativo?
La violenza sui minori e sulle donne senza una vera e propria ragione.
Il razzismo, siamo in America degli anni 50, immagini e sentimenti vissuti da un adolescente senza ancora preconcetti dovuti al colore della pelle, e qui introdurrei la frase ( o citazione) che più mi è piaciuta...
<<Oh, bambino mio, sei proprio un tesoro. E non sai proprio niente, e meno male che adesso è così, perché quando saprai qualcosa allora tutto sarà diverso. Allora tutti quelli di colore diventeranno negri.>>
Questa immagine comune in molti film che ho visto, nei quali i bambini bianchi allevati dalle “Mamy” una volta adulti, copiando l'esempio dei piu grandi, le chiameranno solamente negre....
La “fame di potere e denaro” senza scrupoli a volte passando sopra il proprio sangue o addirittura ignorando la vita altrui perchè poco vale, nascondere la verità, di una gravidanza non desiderata con il denaro per non infangare il nome della Famiglia o del capo Famiglia.....
Detto questo il personaggio meno gradito è proprio il “vecchio” Stilwind.
Buona lettura a tutti