A me pare che tu stia cercando di rendere tutto assurdo e ridicolo in maniera eccessiva per corroborare la tua tesi, che sarebbe se ho ben capito: La Famiglia non è una simulazione della mafia in Sicilia ergo è di cattivo gusto.
Per rispondere alle tue critiche:
I mafiosi non possono essere dei cubetti? o meglio siamo sicuri che non ci sia un un wargame dove si spingono cubetti?
Le auto bomba sono certamente rappresentate in maniera molto astratta, per semplicità penso, ma mi sembrano abbastanza in tema.
Forse le sparatorie potrebbero ricordare più la Chicago anni '20, ma anche qui penso si sia optato per la semplicità in un gioco di controllo del territorio.
Di sicuro non mi è mai passato per la mente il Texas o il vecchio west.
I cubetti neutrali sono civili tra cui vengono reclutati nuovi picciotti, non vedo cosa ci sia di strano, così come per i motoscafi.
Stai dicendo che nessun mafioso ha mai tradito la propria 'famiglia'?
L'unica cosa su cui ti posso dare ragione sono le raffinerie di droga, totalmente fuori luogo ma la cosa non mi disturba ai fini del gioco.
Tutte queste cose insomma non mi impedirebbero di divertirmi se il gioco fosse valido.
Mi chiedo, se la palette di colori fosse diversa, se ci fossero i civili morti, gli attentati ai magistrati, i giornalisti che indagano e che poi spariscono, la polizia, allora in quel caso ci giocheresti più volentieri e non sarebbe stato un gioco di cattivo gusto? Io credo che ci avrei giocato meno volentieri invece.
I dettagli di quello che è successo in quegli anni li conosco abbastanza bene e il fatto che il gioco non sia aderente non mi dà fastidio, non ho bisogno che mi vengano ricordati i particolari.
Certo avrebbero potuto includere una sorta di prefazione per spiegare i fatti e il loro approccio, per tutti quelli che non li conoscono.
Per concludere cito un gioco uscito nel 1981
Mafia, ideato da un italiano.
A proposito del fatto che i nostri drammi sono visti come una barzelletta dagli stranieri e noi italiani invece li trattiamo solo in maniera seria.