Impressioni Khora

[Poldeold]

Rigiocato ancora (sette partite in totale) facendo girare le varie città. Partite sempre diverse che dipendono molto dal draft iniziale. Per ora il gioco mi piace sempre. Lo propongo anche perché spiegarlo è piuttosto semplice.

Mi chiedo però una cosa: qual è il senso del secondo potere della città di Tebe. Il potere dice che si può spendere in qualsiasi momento 1 punto gloria per ottenere 2 soldi e 4PV. Ma che senso ha un potere così per una città che nel suo terzo potere permette di fare 2 colonizzazioni? Colonizzare tanto serve ad accaparrarsi tokens con l'alloro per moltiplicarli con i punti gloria. Non ha quindi senso perdere punti gloria. A meno di non raccogliere tokens a sufficienza e aumentare i punti gloria solo per convertirli alla fine in PV.
Mi sfugge il senso.

 

[vincyus]

Rigiocato ancora (sette partite in totale) facendo girare le varie città. Partite sempre diverse che dipendono molto dal draft iniziale. Per ora il gioco mi piace sempre. Lo propongo anche perché spiegarlo è piuttosto semplice.

Mi chiedo però una cosa: qual è il senso del secondo potere della città di Tebe. Il potere dice che si può spendere in qualsiasi momento 1 punto gloria per ottenere 2 soldi e 4PV. Ma che senso ha un potere così per una città che nel suo terzo potere permette di fare 2 colonizzazioni? Colonizzare tanto serve ad accaparrarsi tokens con l'alloro per moltiplicarli con i punti gloria. Non ha quindi senso perdere punti gloria. A meno di non raccogliere tokens a sufficienza e aumentare i punti gloria solo per convertirli alla fine in PV.
Mi sfugge il senso.

in realtà ti sei già risposto, serve per avere monete e pv... ovviamente potresti pure fregartene e puntare al moltiplicatore di gloria finale.
Fai conto che Tebe è la mia città-stato preferita su Khora e con la combo del convertire la gloria in pv e monete ho fatto delle partite particolarmente gasanti!

 

[Poldeold]

Fai conto che Tebe è la mia città-stato preferita su Khora e con la combo del convertire la gloria in pv e monete ho fatto delle partite particolarmente gasanti!

È proprio vero che il mondo è bello perché è variato. Sai che mi stavo proprio chiedendo chi mai potesse usare questa potenzialità?
Sono contento che tu l'abbia usata con profitto. Vuol anche dire che si può vincere (o cmq giocare in modo soddisfacente) anche senza per forza arrivare in cima alla scala di Tebe.

Proverò.

 

[phalanx]

Giocato sabato in 2, la plancia esplorazione era un po’ larga, ma il gioco ha girato bene. A me continua a piacere

 

[phalanx]

Uscita in homepage la rece di rosengald.
Secondo me dice cose molto interessanti.

 

[Poldeold]

Giocata l'ottava partita in 3 giocatori. Persa di un punto. Questa volta ho deciso di non salire nello sviluppo della mia città (Corinto) a favore invece di una buona combinazione di carte che mi hanno permesso di raggiungere il livello massimo di imposte (prima volta) e il livello più alto nella scala dell'economia (avevo la carta che permette di salirci gratuitamente).

Non so quanto durerà, ma apprezzo che tutte le partite giocate sono state diverse, non solo perché ho cercato di cambiare le fazioni ma anche per le pescate iniziali di carte.

Per ora il divertimento è assicurato.

 

[Skywalker87]

Uscita in homepage la rece di rosengald.
Secondo me dice cose molto interessanti.

Secondo me dice quello che pensano un pò tutti quelli a cui il gioco non è piaciuto
Sicuramente saranno meno daccordo gli altri
Per me il gioco rimane scriptato e ripetitivo, e l'unica vera variabile sono le carte
Diciamo che la rece non è una bocciatura totale (la mia si) ma comunque si evince che è rimasto molto intiepidito da alcuni fattori
Per me rimane un gioco su cui si è creato un certo hype (dovuto anche ai ritardi) ingiustificato

 

[Poldeold]

l'unica vera variabile sono le carte

e per ora questa variabilità sta rendendo le mie partite molto avvincenti

Cmq gli incastri tra 7 città diverse (e giocabili veramente in modo differente) e il draft iniziale dà numerose combinazioni possibili che rendono per ora il gioco variato e godibile.

 

[Poldeold]

Altro giro ieri sera (il nono in totale) e altra partita diversa. Ho giocato con Atene e ho provato a spingere con le carte. È uscita una bella sfida.
È sicuramente un gioco "rilassante". Puoi più o meno fare tutto ciò che vuoi senza che gli altri ti possano particolarmente impensierire. Questo può essere visto come un difetto da alcuni. In realtà io lo apprezzo. Tenendo conto che abbiamo iniziato alla una di notte, il gioco ci ha permesso di non friggerci troppo il cervello.

 

[Ichi87]

Provato ieri a Modena, è stato forse il gioco che più mi è piaciuto di questi giorni. Lo volevo provare già lo scorso anno ma era impossibile Ok le meccaniche delle carte, delle tessere e dei tracciati sono tutte un po' freddine... Ma a me piacciono e il flusso di gioco diventa veramente scorrevole, piacevole. Voto 7,5. Se dovessi trovare qualche buon prezzo potrei prenderlo

 

[Dr Houserules]

Giocata la prima partita stasera



Ho chiuso a 60 punti con Atene ma il gioco non mi ha lasciato chissà quanto soddisfatto.

Ritengo di essere stato molto fortunato con la pesca iniziale delle carte che mi hanno spinto a sfruttare quasi ad ogni turno l'azione commercio. Ho sbloccato rapidamente 3 milestones con cui ho aumentato le tasse in modo da avere più monete da spendere ad ogni turno per far avanzare i tracciati progresso (e con Atene potevo far salire più volte il segnalino nello stesso turno).
Ovviamente ho fatto salire prima il tracciato dell'economia e della cultura (per ottenere sempre piu soldi con lazione commercio e per sbloccare il terzo dado).
Verso metà partita era chiaro atutti i miei avversari che stavo prendendo il largo e che avrebbero fatto fatica a recuperarmi.

Non sapevo che gli eventi premiavano chi era più su sul tracciato militare e quindi io sono stato sempre penalizzato, ma gestendo bene le risorsei malus non mi hanno quasi mai colpito davvero.

Alla fine lo trovo un gioco simpatico ma ci ha portato via più tempo del previsto (2 ore in 4 giocatori) ma con più esperienza immagino si possa scendere anche a 90 minuti che è un tempo più ragionevole.

Quello che mi fa storcere il naso non è tanto l'alea che in un modo o nell'altro è mitigabile (i cittadini modificano i dadi e il draft affina la mano di carte iniziale) quanto piuttosto il rischio di runaway leader.

Magari non è il caso perché riduce la già scarsa interazione tra i giocatori ma ...mi chiedo se non sarebbe il caso di lasciare le milestones aperte a tutti (quindi non esclusive in un singolo round) in modo da lasciare un po di margine per recuperare anche a chi è più indietro degli altri nella creazione del proprio motore di gioco.

Ah, e poi ho molto apprezzato i materiali e l'organizer interno della scatola che sono molto belli e pratici. Sembra una scemenza ma è uno di quei dettagli che mi piacciono molto. Non lo comprerò....per il genere di gioco mi faccio bastare il più caciarone 7 wonders con espansioni Cities, Leaders è Babel.

 

[Delia]

Giocata la prima partita stasera



Ho chiuso a 60 punti con Atene ma il gioco non mi ha lasciato chissà quanto soddisfatto.

Ritengo di essere stato molto fortunato con la pesca iniziale delle carte che mi hanno spinto a sfruttare quasi ad ogni turno l'azione commercio. Ho sbloccato rapidamente 3 milestones con cui ho aumentato le tasse in modo da avere più monete da spendere ad ogni turno per far avanzare i tracciati progresso (e con Atene potevo far salire più volte il segnalino nello stesso turno).
Ovviamente ho fatto salire prima il tracciato dell'economia e della cultura (per ottenere sempre piu soldi con lazione commercio e per sbloccare il terzo dado).
Verso metà partita era chiaro atutti i miei avversari che stavo prendendo il largo e che avrebbero fatto fatica a recuperarmi.

Non sapevo che gli eventi premiavano chi era più su sul tracciato militare e quindi io sono stato sempre penalizzato, ma gestendo bene le risorsei malus non mi hanno quasi mai colpito davvero.

Alla fine lo trovo un gioco simpatico ma ci ha portato via più tempo del previsto (2 ore in 4 giocatori) ma con più esperienza immagino si possa scendere anche a 90 minuti che è un tempo più ragionevole.

Quello che mi fa storcere il naso non è tanto l'alea che in un modo o nell'altro è mitigabile (i cittadini modificano i dadi e il draft affina la mano di carte iniziale) quanto piuttosto il rischio di runaway leader.

Magari non è il caso perché riduce la già scarsa interazione tra i giocatori ma ...mi chiedo se non sarebbe il caso di lasciare le milestones aperte a tutti (quindi non esclusive in un singolo round) in modo da lasciare un po di margine per recuperare anche a chi è più indietro degli altri nella creazione del proprio motore di gioco.

Ah, e poi ho molto apprezzato i materiali e l'organizer interno della scatola che sono molto belli e pratici. Sembra una scemenza ma è uno di quei dettagli che mi piacciono molto. Non lo comprerò....per il genere di gioco mi faccio bastare il più caciarone 7 wonders con espansioni Cities, Leaders è Babel.

quanto differisce giocare con una citta' invece che con un'altra? Il mio dubbio principale e' la longevita'. Inoltre mi sembra che le tattiche da utilizzare siano simili per tutte le citta', ma potrei sbagliarmi. Non l'ho mai giocato. Ho visto solo qualche flusso di gioco.

 

[Skywalker87]

quanto differisce giocare con una citta' invece che con un'altra? Il mio dubbio principale e' la longevita'. Inoltre mi sembra che le tattiche da utilizzare siano simili per tutte le citta', ma potrei sbagliarmi. Non l'ho mai giocato. Ho visto solo qualche flusso di gioco.

Il gioco è molto scriptato. Ci sono città che ti portano a spingere sul commercio altre sulla guerra altre ancora che sembrano ne carne ne pesce.
Non è un problema di tattiche, quanto di fare sempre le stesse cose se utilizzi le stesse fazioni perchè a dare variabilità sono gli eventi e le carte.
E ambedue sono poche
Il resto della partita ti viene indirizzato dagli obiettivi della tua plancia
Io l ho rivenduto con grande piacere
Una delle meglio delusioni ludiche dell'anno scorso

 

[Poldeold]

Tutto vero quanto scrive @Skywalker87 : stesse città ti spingono a giocare in un certo modo, alcune città un po' più forti (o semplici da giocare) di altre, poche carte che danno variabilità, eventi che si focalizzano spesso sul valore delle spade. Insomma, sembra che il gioco le abbia addosso tutte.

Eppure io mi sono sempre divertito. È un gioco che non richiede un impegno mentale troppo gravoso. Anche poche carte possono cambiare il trend di una partita rendendola diversa dalle altre. 7 fazioni sono cmq tante da far girare.
Alla fine Khôra ha le caratteristiche giuste per piacermi. Sono quindi contento di averlo in collezione. Una partita la gioco sempre volentieri.

 

[Dr Houserules]

Vero, anche a me ha lasciato la voglia di rigiocarlo per scandagliare tutte le profondità delle combo possibili. Il gioco come molti altri ti lascia una certa sensazione di crescita (almeno così l'ho percepito) così come anche il desiderio di provare tutte le fazioni disponibili.
Alla fine non è un capolavoro imprescindibile (io come ho detto in precedenza mi farò bastare altri titoli con lo stesso tema) però per me è stato molto ben confezionato in termini di regole, produzione e qualità dei componenti, sensazioni di gioco.
Mi resta sncora il dubbio sul problema del runaway leader ma probabilmente è una condizione che non capita mai se il gruppo è composto da giocatori esperti che quindi salgono tutti sulle milestones in maniera equilibrata, senza lasciare che uno solo collezioni quei bonus da solo.
Da riprovare sicuramente!

 

[Poldeold]

Guarda, per esperienza le Milestones non sono assolutamente imprescindibili. Ho giocato partite (vinte) dove le ho bellamente ignorate. Nella mia prima partita invece ho puntato a raggiungerle prima degli altri (accaparrandomi 4 milestones su 5) pensando che dessero delle spinte importanti e invece ho perso miseramente.
Credo che la chiave (e anche il gusto del gioco) sia poter trovare una combo di carte in relazione con la propria fazione che sia interessante il prima possibile. Da questo punto di vista il draft iniziale è fondamentale.

Per vincere è necessario arrivare almeno a 70 punti (anche se non è cmq detto). Delle mie 10 partite 4 sono finite punto a punto (meno di 10 punti di differenza tra primo e secondo), mentre per le altre partite in un paio di occasioni il distacco era notevole (è però da imputare alla diversa conoscenza del gioco da parte dei giocatori). Inizialmente io ho giocato piuttosto male, con un tempismo pessimo. Poi, con l'esperienza, sono migliorato notevolmente (media punti prime tre partite, sempre ultimo: 54; media punti ultime 7 partite dove ho vinto cinque volte: 78).

Come hai scritto anche tu, non è un gioco imprescindibile. Ce ne sono altri dove si costruisce un proprio motore e si vola verso la fine della partita. In Khôra il tutto è amalgamato in modo divertente! Inoltre, il regolamento è veramente chiaro e il riassunto sulle plance è fatto molto bene. Questo è un pregio non da poco, soprattutto se si vuole presentare il gioco a qualche neofita motivato.

 

[Poldeold]

Rigiocata oggi l'undicesima partita in 2. Abbiamo optato per una piccola house rule: prima abbiamo fatto il draft delle carte e in seguito abbiamo preso 3 fazioni tra le quali sceglierne una. Alla fine Mileto si è confrontata contro Olimpia.
Partitona. Punteggi molto alti 105 a 93. Io ho quasi ignorato il militare salendo soltanto al secondo livello. Bello. Sono contento di aver potuto giocare senza dare importanza al militare che solitamente è quasi imprescindibile.

 

[Dr Houserules]

prima abbiamo fatto il draft delle carte e in seguito abbiamo preso 3 fazioni tra le quali sceglierne una.

Mi sembra un'ottima idea

 

[Pennywise80]

Fatta ieri sera la prima partita contro mia moglie, lei con Mileto e io con Sparta.
All’inizio mi sembrava di non riuscire a fare nulla, bloccato dalla mancanza di monete.
Poi sono riuscito a sbloccare il primo livello di sviluppo, che mi permetteva di alzare le tasse ogni volta che facevo l’azione esercito, e a quel punto ho svoltato, puntando continuamente su esercito e politica o sviluppo, sacrificando senza pietà i miei cittadini (d’altro canto…

).

Lei invece si è un po’ persa non riuscendo a sfruttare bene le combo.

Alla fine l’ho battuta con distacco netto (81 a 44), ma comunque non sono pienamente soddisfatto della partita perché non sono riuscito a conquistare Persepoli e credo si possa fare molto di più come punteggio.

Il gioco però mi è piaciuto, perché la complessità è tutto sommato contenuta e il flusso di gioco molto lineare. Si può giocare anche con persone introdotte da poco ma dà soddisfazione.
Bei materiali e bello l’inserto, concordo però con una recensione vista tempo fa che diceva che sarebbe stato più immersivo avere una mappa invece che una griglia per disporre legli obiettivi da conquistare con l’esercito, o quantomeno i nomi su tutte le località.

Mi ha lasciato tanta voglia di rigiocarlo per provare le altre città.


Solo un dubbio: il regolamento dice che l’unica azione da fare in ordine è quella dell’esercito e che inizia il primo giocatore; il gioco però non ha un segnalino per tenerne conto e non ricordo di aver letto che il primo giocatore cambia alla fine del turno. In questo modo non c’è un grosso vantaggio per il primo, essendo gli obiettivi militari esclusivi?

 

[Poldeold]

Solo un dubbio: il regolamento dice che l’unica azione da fare in ordine è quella dell’esercito e che inizia il primo giocatore; il gioco però non ha un segnalino per tenerne conto e non ricordo di aver letto che il primo giocatore cambia alla fine del turno. In questo modo non c’è un grosso vantaggio per il primo, essendo gli obiettivi militari esclusivi?

Il primo giocatore del round corrente è colui che ha fatto la somma minore nel lancio dei dadi (p. 7 del regolamento). A parità di somma minore, colui che è a sinistra del "vecchio" primo giocatore.
Confermo che l'unica fase in cui il primo giocatore conta, è quella militare (la 4).