Mi fareste un piacere? Potreste farmi un confronto veloce fra Insondabili e Nemesis? Anche se sono 2 giochi diversi e che possono stare in libreria insieme.
In particolare mi piacerebbe sapere da chi di voi li conosce entrambi:
1) che differenza c'è nel bluffare? Cioè: come si bluffa/tradisce in uno e come nell'altro? E perché?
Domanda interessante. Intanto va detto che in Nemesis non è detto che ci sia realmente un "traditore". Di sicuro ognuno ha un obiettivo personale diverso, ma può capitare che quasi tutti coincidano almeno in parte. Non so quanto si possa parlare di bluff in Nemesis quindi... salvo alcune situazioni particolari. L'interazione tra i personaggi è molto originale, è difficile da spiegare senza dare un occhio agli obiettivi e a come si intrecciano. Puoi trovarti ad avere come missione l'eliminazione di uno specifico giocatore. Capisci che questo può produrre effetti bizzarri
In Unfathomable è tutto molto più lineare: ci sono N buoni e MINIMO un cattivo, matematicamente (che potrebbe subentrare solo a metà partita, ma di sicuro c'è). Zero obiettivi personali. Quindi qui il bluff è centrale e fin da subito (se c'è fin da subito un ibrido). E si bluffa sulle proprie carte, essenzialmente. Si sostiene di non avere quelle giuste o si boicottano gli altri giocando carte dannose (visto che si giocano segretamente). Conviene farlo per evitare di essere subito accusati e mandati in cella, sostanzialmente.
2) quale dei 2 (se c'è) ha più narrativa "scritta"?
Direi Insondabili. Una carta corposa alla fine di ogni turno di ogni singolo giocatore, e con una bella tematizzazione. In Nemesis la parte narrativa scritta è presente praticamente solo sulle carte Evento, ma quelle escono solo alla fine di un intero round di gioco. Molte meno volte.
...però se la domanda in realtà è "quale dei due crea meglio una trama", senza ombra di dubbio Nemesis, per me.
3) che curva di apprendimento hanno?
Nemesis è ostichetto fin da subito. Regolamento non banale e lunghetto, tante eccezioni, facile sbagliare qualcosa. Setup lunghissimo. Però sinceramente superati questi ostacoli, ti diverti fin dalla prima partita e non è che dopo 2-3 giochi tanto "meglio": si rimane abbastanza in balia degli eventi, ma si crea un nuovo film ogni volta, che è la sua bellezza.
Insondabili come regolamento è linearissimo, direi leggero. Il 90% o quasi finisce con l'essere sulle carte e quelle le affronti di volta in volta.
Però qui sì che serve qualche partita per padroneggiare le cose, quantomeno per gli umani, altrimenti Dagon ha vita facile. Serve coordinarsi per ottimizzare le mosse o non si riesce ad arginare la marea di casini che continuano ad arrivare costantemente.
Magari può sembrare un confronto estremizzato ma se non va troppo OT mi incuriosirebbe (non so se si capisce che li ho nel mirino ma non so decidermi).
Hanno delle analogie ma sono anche abbastanza diversi e possono tranquillamente convivere nella stessa collezione. Se proprio devi sceglierne uno, ti consiglio vivamente di leggere qualche report di gioco o guardare qualche video di gameplay "vero" per capire il feeling.
Personalmente non avrei esitazioni, Nemesis tutta la vita.