Non è mai esistita nessuna "regola dei 50 euro", la franchigia per le tasse doganali è divisa in due:
- Sotto i 22 euro non si paga IVA
- Sotto i 150 euro (norma entrata in vigore a Gennaio 2010) non si paga il dazio
Quindi, una spedizione del valore al di sotto i 22 euro non pagherà nulla, tra i 22 e i 150 pagherà solo l'IVA, e sopra i 150 paga tutti e due.
Dal sito ufficiale dell'Agenzia delle Dogane:
http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/con ... o/faqURPit
Sotto il profilo fiscale, si precisa che, diversamente dalla franchigia ai fini daziari (fissata a 150 €), la franchigia ai fini dell’IVA è fissata sul valore intrinseco di 22 € (art.5 del DM n.489/97); ad esempio, per l’acquisto di un bene avente un valore compreso tra i 22 ed i 150 €, sullo stesso verrà applicata la franchigia ai fini daziari mentre verrà regolarmente applicata la relativa aliquota IVA.
Inoltre, mentre queste due voci sono uguali per tutti, si aggiungono delle spese che variano a seconda di chi fa lo sdoganamento:
- Se la spedizione è con le poste, quindi dagli USA (ad esempio) parte con USPS, oppure EMS da altri paesi, e qui arriva con Poste/SDA, si applicano:
5 Euro per i diritti di contrassegno, se sei un privato, oppure 11 Euro se sei un'azienda.
- Se la spedizione arriva con corriere (FedEx, UPS, etc.), la cifra per la pratica di sdoganamento può variare, in genere è un po' più alta di quella delle Poste, anche perchè la velocità della pratica è completamente diversa: può capitare che con le Poste un pacco Air Mail arrivi in 2 giorni dagli USA e poi resti bloccato per 10 giorni in dogana in Italia, mentre con i corrieri è molto improbabile che accada, visto che fanno lo sdoganamento quando la merce è ancora in volo...