Fangtsu":2pt7dngs ha scritto:
Come fai a parlare di mancanza di compensazione in un gioco in cui ci sono le alleanze e tramite alleanza "raddoppi" le azioni? Inoltre l'ordine di gioco dei primi turni è sempre lo stesso dato che l'onore di partenza è quello quindi presumo il primo clan a giocare abbia un potere leggermente meno forte dell'ultimo. Impossibile dirlo dopo aver fatto 2 partite ma dato che l'ordine è fisso è una cosa che avranno senza dubbio valutato.
Chiariamo subito una cosa: Rising Sun a me piace
tantissimo e non sto dicendo che è buggato in modo tale da rovinare il gioco.
In qualsiasi gioco di conquista dove la parte politica è importante i giocatori possono bilanciare
quasi qualsiasi scompenso di forza fra le fazioni col loro semplice accanirsi su un giocatore. E a me fa quasi piacere che le fazioni siano sbilanciate, perché, una volta appurato, è un modo per bilanciare la diversa esperienza e abilità dei giocatori assegnando le fazioni in modo da compensare le loro possibilità di vittoria.
Ma è anche vero che non sempre i giocatori sono in grado di leggere la situazione e se la prendono col giocatore sbagliato peggiorando le cose. E in Rising Sun la lettura di chi sta vincendo è tutt'altro che chiara!!! Quindi quella mossa finale di vantaggio può essere determinante.
Tu poi dici che, espansioni a parte, le fazioni originali avranno un bilanciamento insito della cosa. Ma il problema, ad esempio, non si presenta se si gioca in 3. Quindi se ai rossi hanno tolto ad esempio, due monete per bilanciare il vantaggio di giocare un turno in più otteniamo ben 2 problemi:
1) se si gioca in 3 il rosso è a questo punto svantaggiato.
2) potrebbe non essere il rosso il primo giocatore!!!! E ti ricordo che il secondo non ha quel vantaggio. Se avessero levato qualcosa al probabile secondo per bilanciare la possibilità lo avrebbero castrato nel caso non si trovi a giocare per primo.
Quindi, ripeto, è impossibile che abbiano bilanciato la cosa attraverso l'asimmetria di possibilità. L'unico modo di farlo sarebbe imponendo certe combinazioni di clan a seconda del numero di giocatori al tavolo. E così non è.
Quindi potete anche dire che il vantaggio al primo giocatore non incida in modo sostanziale sul risultato e posso anche darvi ragione, ma quel vantaggio è innegabile.
Per quanto riguarda il problema del quinto giocatore non è una mia battaglia ma argomentazioni del nostro quinto giocatore, abile e spesso vincente, che si è trovato castrato e ultimo. Ovvio che la sua situazione dipende anche dalle scelte di tutti i giocatori al tavolo e che partita diversa avrebbe portato risultati diversi, ma era veramente triste come, effettivamente, non ha potuto che subire e subire per tutta la partita. Il dubbio che abbia ragione viene e mi è venuto naturale chiedere se altri hanno avuto esperienze simili o vedessero le cose al suo stesso modo.