Finalmente mi son deciso a prenderlo e ieri ho giocato la prima partita in due.
Sinceramente non comprendo, di primo acchito, come mai questo titolo sia passato così in sordina qui dentro.
E' un deckbuilder con una meccanica di acquisto e crescita deck molto particolare. Hai un deck di 15 carte e fino alla fine della partita avrai un deck di 15 carte. Questo perchè quando acquisti, tra le carte che hai usato per acquistare, ne dovrai bruciare una. Da regolamento c'è anche la possibilità di pagare di più, aumentando il ventaglio strategico. Questo significa che per acquistare una carta che costa 1 verde, posso pagare 1 verde ed 1 rosso, bruciando poi quest'ultima e tenendomi la verde.
L'altra particolarità è figlia (se non "madre" visto che a detta dell'autore il design è del 2012) della meccanica di Spirit Island che permette di giocare subito una carta acquisita, visto che finisce in mano.
Il manuale è quasi un incubo per chi non ha voglia di mettercisi per bene :sisi: l'autore ha deciso di trasmettere l'ambientazione "informatica" del gioco con un massivo utilizzo di termini tecnici al posto di termini più comuni. Dove una FFG avrebbe usato termini più semplici, lui se n'è fregato. Quindi spostare le cose diventa uno shift, attaccare diventa infect, creare elementi mobili upload e costruire elementi fissi install, le varie board sono chiamate server ed ognuna ha un nome come freedom, virtue ecc...ecc...
In più diverse meccaniche e strategie di gioco le ha lasciate, volutamente (dice) nascoste, con solo degli "indizi" ed accenni. Indagando online ad esempio ho scoperto che la strategia di cui sopra del pagare di più per bruciarsi carte non volute (a cui sono arrivato in partita) era una delle strategie avanzate nascoste che aveva inserito nel manuale solo con l'indizio: "è possibile pagare più del necessario". Stessa cosa la possibilità di usare una azione di infect (attacco) a vuoto, su una casella (fermo lì! Si chiamano partizioni
) senza nemici (Contromisure!) per poter attivare determinate abilità o carte.
Scelta molto particolare perchè di solito "finezze" di questa tipologia finiscono nei classici box di esempio/suggerimento o similari in altri titoli.
Ho apprezzato tantissimo comunque le varie tipologie di strumenti (contaminanti!) a disposizione dei giocatori. In particolare quelli verdi (uplink!) che permettono di agire a distanza in vari punti della board, cosa utilissima visto quanti pochi movimenti ci sono a disposizione, in particolare quando si installa un neural hub (versione potenziata dell'uplink) che permette di generare una vera e propria copia di sè stessi, con tutte le azioni disponibili, in un'altra partizione dello stesso server.
Alla fine sfrutta meccanismi che ricordano un poco pandemia, un poco spirit island, un poco mage knight (gestione delle carte per risolvere un "puzzle"), il tutto in un titolo che dura una 90ina di minuti ed entra in una scatola veramente piccola (per ciò che contiene).