acidshampoo
Onnisciente





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Comprato a Lucca e giocato stasera.
Non ho mai amato Cathala ma faccio un'eccezione per Kingdomino. Tanto che quasi non me la sono presa quando ha portato via lo Spiel De Jahres a Knizia. Kingdomino è un gioiellino di design, un gioco d'una fluidità clamorosa e che da un sacco di soddisfazione quando riesci a costruire al meglio il tuo regno. Ed ecco che arriva uno stand alone che amplia il concetto base, che alla fine però sembra più Kingdomino con appiccicata un'espansione per farlo piacere anche ai gamer. E tanto era fluido Kingdomino quanto invece Queendomino manca completamente d'armonia. Adesso i turni non sono più senza soluzione di continuità ma c'è un terzetto di nuove meccaniche ad interromperli. Ora si possono tassare territori mettendoci dei cavalieri (un po' come fare i punti per Carcassonne), si possono comprare edifici che daranno cavalieri e torri subito e punti alla fine e si può pagare il drago per distruggere un edificio in vendita (abbastanza inutile, visto che di edifici che danno punti ne troverai sempre). Bisogna anche stare attenti a chi durante la partita ha più torri, perché lo raggiungerà la regina dandogli lo sconto di una moneta negli acquisti futuri e una corona in più alla fine. Ne esce un gioco schizofrenico, pieno di frattagliette zero carismatiche. Questo accrocchio che interrompe il turno può pure elevare la profondità del titolo originale, ma lo fa in maniera goffa e banale. Anzi, la storia degli edifici (tutti dagli effetti molto tristi) distrae dall'idea base del gioco, offrendo delle scuse per non incastrare al meglio le tessere territorio. Non è un caso che adesso non ci sono più i bonus di fine partita per un 5x5 perfetto e per il castello al centro. Oltretutto Queendomino mi pare male tarato. L'abbiamo giocato in tre, abbiamo costruito edifici ovunque fosse possibile eppure abbiamo finito con un sacco di monete a testa. C'è anche da dire che adesso la conta dei punti finale dura il doppio rispetto a prima.
Comunque ecco l'esempio di un'espansione che aggiungendo roba toglie carattere e identità al gioco. E questo difetto dell'annacquare un'idea base incisiva e appassionante per me ce l'ha pure l'espansione di Isle of Skye. Ma mentre quella aggiunge una meccanica invadente sì ma comunque interessante e appagante, qua non accade altrettanto. Veramente un peccato. Mo' vediamo che s'inventano con Princedomino.
Non ho mai amato Cathala ma faccio un'eccezione per Kingdomino. Tanto che quasi non me la sono presa quando ha portato via lo Spiel De Jahres a Knizia. Kingdomino è un gioiellino di design, un gioco d'una fluidità clamorosa e che da un sacco di soddisfazione quando riesci a costruire al meglio il tuo regno. Ed ecco che arriva uno stand alone che amplia il concetto base, che alla fine però sembra più Kingdomino con appiccicata un'espansione per farlo piacere anche ai gamer. E tanto era fluido Kingdomino quanto invece Queendomino manca completamente d'armonia. Adesso i turni non sono più senza soluzione di continuità ma c'è un terzetto di nuove meccaniche ad interromperli. Ora si possono tassare territori mettendoci dei cavalieri (un po' come fare i punti per Carcassonne), si possono comprare edifici che daranno cavalieri e torri subito e punti alla fine e si può pagare il drago per distruggere un edificio in vendita (abbastanza inutile, visto che di edifici che danno punti ne troverai sempre). Bisogna anche stare attenti a chi durante la partita ha più torri, perché lo raggiungerà la regina dandogli lo sconto di una moneta negli acquisti futuri e una corona in più alla fine. Ne esce un gioco schizofrenico, pieno di frattagliette zero carismatiche. Questo accrocchio che interrompe il turno può pure elevare la profondità del titolo originale, ma lo fa in maniera goffa e banale. Anzi, la storia degli edifici (tutti dagli effetti molto tristi) distrae dall'idea base del gioco, offrendo delle scuse per non incastrare al meglio le tessere territorio. Non è un caso che adesso non ci sono più i bonus di fine partita per un 5x5 perfetto e per il castello al centro. Oltretutto Queendomino mi pare male tarato. L'abbiamo giocato in tre, abbiamo costruito edifici ovunque fosse possibile eppure abbiamo finito con un sacco di monete a testa. C'è anche da dire che adesso la conta dei punti finale dura il doppio rispetto a prima.
Comunque ecco l'esempio di un'espansione che aggiungendo roba toglie carattere e identità al gioco. E questo difetto dell'annacquare un'idea base incisiva e appassionante per me ce l'ha pure l'espansione di Isle of Skye. Ma mentre quella aggiunge una meccanica invadente sì ma comunque interessante e appagante, qua non accade altrettanto. Veramente un peccato. Mo' vediamo che s'inventano con Princedomino.