Re: Cyclades?
Attendi una buona occasione nel mercatino della Tana, così risparmi un po'.
Dal canto mio:
MoonElf":39a3o9ij ha scritto:
- un commento generale al gioco, quanto è divertente e a quale può essere simile.
Come gioco è abbastanza originale, grosse simiglianze non mi vengono in mente, a parte, blandamente, col Trono di Spade. Secondo me è un gioco divertente, mescola una buona pianificazione ad una parte più tattica. Non è assolutamente un wargame e per questo diversi pareri negativi sono dovuti proprio al fatto che si può trovare nella scatola qualcosa di diverso da quello che ci si aspettava.
La presentazione di un gioco fa parecchio, le Leggende di Andor sono un esempio principe di come la creazione sbagliata di un'aspettativa possa deludere il parco giocatori.Non so perchè si continui ancora a presentare Cyclades come wargame, sinceramente. E' piacevole comunque vedere la propria avanzata sulla mappa e graficamente è ottimo. Le regole si spiegano in due secondi così anche i nuovi sono già in partita, ma occhio ai veterani che sanno già come muoversi. Spesso ci sono aspetti del gioco sottovalutati (come Atena).
- quanto sono importanti le espansioni, e se vanno prese entrambe.
La mia opinione prendila con le pinze perché di Titans ho letto solo il regolamento. Il gioco base gira bene così, non è un gioco monco. L'impressione che ho avuto io è che gli autori di Cyclades abbiano poi cercato di correggere un po' il tiro cercando di far virare il gioco veramente in direzione wargame (a questo punto mi viene il sospetto che la prima fonte di fraintendimento siano loro), perciò nelle due espansioni viene accentuata la componente di mazzate che ti tiri.
Ma farei una distinzione.
Hades è un'espansione che contiene una serie di mduli che puoi aggiungere al gioco base indipendenti l'uno dall'altro. Nel complesso credo che renda più profonda l'esperienza di gioco, e che sia un acquisto molto valido; spinge sulla guerra con l'acquisizione di Ade e dei Non-morti, ma introduce anche aspetti che spingono a giocare in altre direzioni, rendendo il gioco più vario.
Titans è un'espansione con la quale giochi su un'altra mappa e non la ho presa perché credo che cambi pesantemente la filosofia del gioco. A parte la grafica della mappa che non mi piace, si gioca su un isolone invece che su un arcipelago e mi pare un po' sbilanciata, con i Titani a farla da padroni. Non saprei, ovviamente dovrei giocarla prima di dire qualcosa di certo, ma per quella che è la concezione originaria di Cyclades, e che ho apprezzato molto, mi pare che si giochi ad altro.
Scala bene, soprattutto considerando che ci sono le aste e c'è anche un aspetto leggero da wargame. In genere queste due caratteristiche in un gioco minano la sua scalabilità, invece in Cyclades anche in due si gioca bene, grazie alla mappa modulare che restringe gli spazi ed alle offerte doppie per gli dei. Forse in due giocatori la fase aste è un po' più debole, ma il gioco resta ugualmente molto godibile.
MoonElf":39a3o9ij ha scritto:
Anche in queste prime risposte alcuni hanno già detto che il base gira bene anche da solo. Altri dicono che è debole (ma in cosa?).
Mi pare che la prima espansione (Hades) completi e ottimizzi le meccaniche del base: è così? C'è veramente solo asta?
La seconda invece spinge pesantemente sulla guerra, al che mi domando quanto siano compatibili...
Ti ho risposto sopra, per quelle che sono le mie impressioni. Chi afferma che il gioco è debole è perché vede poco potenziato l'aspetto bellico del gioco ed invece cerca un gioco più wargame, cosa che Cyclades non è. Per la prima espansione vedi sopra e no, non c'è solo l'asta: l'asta serve per accendere il motore del tuo gioco, ma il punto è come scegli di muoverti sulla mappa, quando costruire, quando spingere sui filosofi e invece quando puntare alla conquista di quello che ti manca. Ridurre Cyclades solo alle aste mi sembra fargli un torto.