Re: Cyclades?
linx":2tsctdz4 ha scritto:
Approfitto del mio articolo in home sui desideri del giocatore per farvi riferimento: i giochi che io considero american in genere mirano alle simpatie dei giocatori di tipo C:
Scusa linx, ma nei commenti al tuo articolo in homepage non mi avevi detto che le tipologie A, B e C erano catalogazioni alternative a giocatore american e german?
Comunque, se devo essere sincero non ho apprezzato il tono con cui hai recensito Cyclades su Ilsa. Te lo dico onestamente, mi è sembrato più un articolo scritto con un preconcetto iniziale che non si aveva voglia di eliminare e con battute un po' forzate.
Prendiamo, ad esempio, i muratori bergamaschi ed i filosofi che "edificano città": mi sembra un po' tirata per i capelli, secondo me semplicemente il fatto di possedere 4 Filosofi indica che la tua civiltà ha raggiunto un grado di sviluppo tale che è anche indice di maggiori possibilità tecnologiche (ergo più servizi, più possibilità di mantenere popolazioni, quindi città più articolate). Senza contare che il Filosofo aggiuntivo costa 4 monete (una bella cifra da investire per migliorare la città).
Anche battute tipo la corruzione mi sono sembrate un po' gratuite (semplicemente, le aste sono una esemplificazione dei sacrifici che offir agli Dei, i quali ricompensano la civiltà più munifica nei loro confronti... mi sembra un comportamento che si attaglia molto bene agli Dei Greci, in effetti). E così via, non sto ad analizzare punto per punto l'articolo perché non è questa la sede opportuna, né lo scopo del topic.
Che le Accademie non servano ad una cippa mi pare altamente opinabile. Voi scannatevi pure per l'asta sul dio Ares, io Atena e tutto il corredo lo prendo molto volentieri a poco. In Cyclades devi capire qual è il momento più opportuno per prendere il Dio che ti serve spendendo il meno possibile. E a proposito dello scannarsi per l'asta su Ares:
Non potrete far crescere difese se non aggiudicandovi l’unico dio che permette di attaccare e, quando riuscirete ad aggiudicarvelo, sarà un peccato usarlo solo per innalzare difese. Anche perché vi sarà costato non poco all’asta. Sempre ammesso che vi saranno avanzati abbastanza soldi per farci qualcosa.
non vorrei essere insistente (credimi, il tono che uso non è quello del maestrino dalla penna rossa) ma significa che il giocatore che si è preso Ares sta giocando male. Ha speso troppo per prenderlo, o gli serviva per fare un'azione specifica ed allora va bene a qualsiasi prezzo o, se voleva sfruttare a pieno le sue potenzialità, ha pagato troppo ed è rimasto a corto di denaro.
dopo non molti turni, quando tutti i giocatori o quasi possiederanno una metropoli, ci sarà qualche giocatore che, se non fermato, farà la mossa che gli permetterà di ottenere la seconda (rubandola in genere ad altri) e vincere.
Mi pare ovvio.
Da quel punto in poi scatta il delirio. Se vuoi giocare bene devi sempre essere a conoscenza delle possibilità di ogni altro giocatore.
Anche questo mi pare ovvio, compreso il commento seguente. Il gioco è quello, se vuoi giocare bene devi sapere le possibilità degli altri. Si usa la diplomazia? E qual è il problema? Ovvio anche questo.
Per la vittoria in sordina, anche per me è un pregio.
Il bash the leader per me è un difetto un po' controverso, nel senso che secondo me è naturale dare addosso a chi sta in testa, anche tramite alleanze, sinceramente non vedo il problema, a meno che il gioco non sia strutturato in modo tale da andare in paralisi per questo. Cyclades non mi sembra che arrivi a questo effetto. Per il resto è vero che si può creare una situazione tipo: se non faccio vincere A vince B, dove A e B non sono io: oh, succede. In quel caso io faccio la mia mossa onesta volta amassimizzare il mio profitto e pace, evidentemente ho perso la partita: in questo modo evito di fare kingmaking.
Chiudo con il famigerato fattore Q, che a volte su questo forum, non me ne vogliate, mi pare sia messo un po' troppo all'indice: in Cyclades si tira il dado per combattere. Orrore!
Quindi nelle rare invasioni che si riescono a fare non c’è neanche la certezza del risultato e potrebbe pure finire che uno vinca tramite un attacco quasi suicida che gli altri giocatori gli permettono perché dal successo altamente improbabile.
Attacco suicida dall'esito improbabile?
Indubbiamente se si attacca con lo stesso numero di truppe un'isola difesa da fortezza si rischia un attacco suicida. Mi auguro che gli attacchi siano più mirati, in genere se hai una forza di attacco maggiore il dado non incide in modo sconvolgente (le facce sono 0, 1, 1, 2, 2, 3), anche grazie alla sua distribuzione. Non stiamo parlando di un dado 1, 2, 3, 4, 5, 6 e di attacchi 3 truppe contro 3. E' un elemento che al contrario ho apprezzato molto perché restituisce bene l'incertezza della battaglia, rendendola più realistica e dando un po' più di suspance agli scontri.
P.s.: a parte la meccanica del motore di gioco differente (Cyclades è un gioco di aste, Hyperborea un bag building), il titolo della Matagot è un gioco american, Hyperborea 8che a me è piaciuto molto) è un german. Paragonarli mi sembra un po' azzardato.