Il Sole dei Morenti - Izzo

[Tania-94]

Capitolo 8 compreso

Anche a me i tanti punti e cambi temporali mi spiazzano un po’, ma ho già trovato tante brevi frasi significative che sto collezionando. Sull amore, sulla separazione, sul dolore.
In alcuni momenti sembra che la lettura viaggi senza una meta, un po’ a caso tra gli eventi, forse era l obiettivo dell autore. Vediamo cosa ci porterà.


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[Tania-94]

OT
Primo libro letto con cell... Sarà pure l'ultimo spero... Na fetecchia sta cosa... Infatti mi prendo pure il libro cartaceo...
Ma come fate???
Voglio la carta nelle dita... L'odore di carta e inchiostro... Voglio sporcare il libro...

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Sempre a sporcare....


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[Flad-Nag]

... ma ho già trovato tante brevi frasi significative che sto collezionando. Sull amore, sulla separazione, sul dolore. ...

Io invece faccio fatica a trovare frasi "da collezionare": sicuramente la lettura stimola riflessioni, emozioni e sentimenti, ma dal punto di vista "formale" non trovo citazioni da ricordare... puoi scrivere qualche frase?
Chiaramente il discorso è soggettivo, quindi una frase che colpisce una persona può non colpire un'altra, o magari invece sono passato un po' troppo leggermente su alcune espressioni

F-N

 

[Flad-Nag]

Finito oggi.

Non mi ha entusiasmato.

La trama è tutto sommato piatta, con un unico evento inaspettato alla fine.

Anticipazione (Spoiler)

Non intendo la morte di Rico, ma di Sophie. La morte di Rico è a quel punto abbastanza scontata.

Lo stile narrativo, come già scrivevo, non fa per me. Mi sarei aspettato più enfasi sulle emozioni e i pensieri di Rico durante la sua interminabile caduta. Tutto sembra invece scivolare via, si ha l'impressione di rimanere in superficie, come se l'autore avesse paura di scavare nella vita dei personaggi, con la conseguenza che ci troviamo a leggere vite solo tratteggiate - non nelle vicende, ma nelle profondità dell'animo. Si tratta di un effetto voluto dall'autore? In effetti ci avvicina a Rico che, incapace di capire fino in fondo cosa gli sta succedendo, si lascia trascinare dagli eventi, provando timidamente a reagire in qualche sporadica occasione. Così mi sono lasciato trascinare dalla lettura, incapace però di cogliere fino in fondo il sottotesto umano e psicologico dei personaggi.

Che dire di Rico?

Anticipazione (Spoiler)

Un personaggio sfortunato, forse troppo debole per affrontare gli ostacoli che la vita gli ha messo davanti. Significativo è il modo che sceglie per morire, che rappresenta un po' la sua vita: la speranza di una ripresa c'è sempre e arriva prima o poi. Basta tenere gli occhi aperti per scorgerla, e sorridere. Rico però, nella sua solita sfortuna, sbaglia i tempi e i luoghi.

Voto finale complessivo: 6.

 

[glokta]

finito. finalmente.
dico finalmente, perchè come ho detto in chat, ho conosciuto più persone in quella situazione.
lo stile narrativo mi ha ricordato i loro racconti, che sono sempre circolari: non avendo più un orizzonte di vita diciamo "normale", si focalizzano su determinate situazioni, sentimenti, persone, avvenimenti. Da questo punto di visto l'ho trovato molto realistico e ben fatto.
Un libro molto duro, molto realistico, che non ha nemmeno bisogno di una "datazione" certa perchè può essere trasposto in qualunque epoca.
Anche la caduta di Rico è più che realistica, solo forse è stato reso troppo "facile" il suo ambientamento. Di solito è molto più duro. Però è una pecca davvero minimale.
Racconto disperato di anime perse, non sempre facile da seguire.
Concordo con Sava su Mirjana personaggio preferito, anche come ancoraggio alla realtà, a ricordarci cosa è accaduto appena qualche anno fa di là del mare.

Sul finale e sul "cattivo", non mi ha spiazzato più di tanto. In fin dei conti un comportamento da anima persa, un guscio vuoto, che agisce come tale.
Libro per me promosso, anche se credo sia quello che ci ho messo di più a leggere.

 

[Tania-94]

... ma ho già trovato tante brevi frasi significative che sto collezionando. Sull amore, sulla separazione, sul dolore. ...

Io invece faccio fatica a trovare frasi "da collezionare": sicuramente la lettura stimola riflessioni, emozioni e sentimenti, ma dal punto di vista "formale" non trovo citazioni da ricordare... puoi scrivere qualche frase?
Chiaramente il discorso è soggettivo, quindi una frase che colpisce una persona può non colpire un'altra, o magari invece sono passato un po' troppo leggermente su alcune espressioni

F-N

L'ultima frase del prologo è stata la prima ad avermi colpito, appena finito cerco di raccoglierle nel commento finale =-)

 

[Tania-94]

A qualche manciata di pagine dalla fine

Anticipazione (Spoiler)

Devo dire che la prima parte del libro mi è risultata più faticosa e sconnessa, mentre dalla metà in poi ha acquisito ritmo ed è volata. L incontro con Mirjana è stato commovente, anche se quel breve momento di felicità è stato stroncato crudelmente due pagine dopo . è stato un libro con una parabola più triste di quel che immaginavo all inizio, ma con tante piccole perle che ho cercato di raccogliere sul percorso. Sarà difficile condensare tutto nel commento finale :boba:

 

[sava73]

quel tipo di "parabola" viene accentuato ancora piu' nella Trilogia Marsigliese.
Izzo è maestro in questo, direi.

 

[Tania-94]

Commento Finale
Grazie Ida per la Lettura :cuore: :cuore: :cuore:

Anticipazione (Spoiler)

é stata una parabola di emozioni diverse, con il culmine nell incontro con Mirjana. Mi ha toccato molto, quanto mi ha sconvolto subito dopo la sua brusca fine.
Soprattutto nella prima parte non ne ho apprezzato a tratti la lentezza e confusione negli avvenimenti. Mi perdevo facilmente nella storia e nella sua linea temporale.
All inizio pensavo di trovare un libro incentrato sull amore e son contenta che non sia arrivata una trama sdolcinata. Fin dal prologo mi ha colpita, con quel finale struggente ma fondamentale per l inizio della disfatta completa di Rico. In questo trascinarsi a vivere giorno per giorno, vivendo più nel passato e nei ricordi. Perché la vita di oggi era solo triste e senza uscita ai loro occhi.
Sono contenta che molti brevi pezzi mi abbiano colpito. Ne ho raccolto un po'.

" "Non siamo i tipi per lei vecchio mio". A questo si erano ridotti. Impotenti a vivere."

"I loro occhi si accarezzarono, nella tenerezza più nuda, "quella in cui affiorano l'amarezza e la grandiosità dei sogni", come gli aveva scritto Lèa ricordandogli quel momento, quando Rico le aveva annunciato che era finita, che aveva incontrato un'altra.
...
"Morire per morire, perlomeno morire fedeli a istanti come quelli, non credi?" "

"Inspiegabile: si può odiare continuando ad amare"

"E in quel momento Rico aveva capito che cosa li univa. Avevano creduto tutti e due nella stessa cosa. Avevano sognato l'amore, una famiglia vera, una buona posizione. Sicurezza e stabilità, anche. E tutto era crollato senza che ne sapessero davvero il perché."

"Le parole gli erano sfuggite. Ma la voglia di prenderla in braccio era stata improvvisa. Forte. Un'altra vita riaffiorava in lui. Una vita che aveva vissuto. Una vita perduta.
...
Cullò dolcemente Maeva, che chiuse gli occhi. Perché, si chiese, perché quello che oggi è vero può non esserlo più domani?"

"In quella notte insonne Rico ripensò al viaggio In Borgogna a cui aveva rinunciato. Pensò a tutto quello che non aveva fatto nella vita. A tutto quello che non aveva vissuto. E che era oramai diventato inaccessibile. Raggomitolato sul divano, avvolto in una grossa coperta, era come un vecchio sul letto di morte che fa il bilancio della sua vita."

"avevano solo goduto uno dell'altra, non uno per l'altra. Due corpi estranei che si saziavano di una felicità effimera."

"Non sappiamo più piangere di felicità"

"Pensò all amore. A quello che era stato l'amore. Al piacere di amare. Alla tenerezza dei giorni. Alla delicatezza degli attimi. A tutto quello che voleva dire la felicità condivisa. A quella leggerezza sempre necessaria, indispensabile, delle parole, dei gesti.
Dei pensieri"


personaggio preferito Mirjana, mi sono lasciata avvolgere dalla dolcezza dei loro pochi momenti insieme, carichi di tristezza quanto di comprensione l uno dell altro.

 

[Nynaeve]

Libro gradito. commento in vero ritardo.
citazioni preferite:
"I ricordi ci rompono i coglioni"
"Quello che conta è la storia, merda. La musica prima delle storie"

Personaggio preferito. Il ragazzo che ama il pallone e preferirebbe non parlare di tante cose.

Dello stile e della trama

Anticipazione (Spoiler)

Il cambio di passo e di tempo come già avevo commentato rendono bene l'alienazione data dall'alcol e dalla disperazione, ho apprezzato l'arte che sta dietro la scelta stilistica.
mi è piaciuta la parte finale e la comparsa del giovanissimo migrante che cerca un padre in Rico. unica pecca sempre sullo stile: il ragazzo è la voce narrante e racconta come un grande scrittore ma quando invece la sua voce fa parte di un discorso diretto la differenza di linguaggio fra narratore e personaggio è veramente stridente.