Generale Il mio primo dungeon

[gaborambo]

Ciao ragazzi,
Volevo segnalare l'uscita (ieri sera) di questo nuovo GDR minimale per bambini dai 3 ai 5 anni, edito da Serpentarium ( sine requie, ultima torcia, ecc.) realizzato da Matteo Cortini in collaborazione credo con i suoi figli..
Per ora è disponibile il solo file PDF..
In futuro chissà..

Io l'ho preso e spero di poterlo almeno provare il prossimo anno in qualche modo con mia figlia..non vedo l'ora..

IL MIO PRIMO DUNGEON | serpentarium

Un gioco straordinario, realmente giocabile dai 3 anni in su, sviluppato per (e con) i miei figli ma che ho deciso di rendere disponibile per tutti dopo aver visto quanto fosse diventente anche per altri bambini in età prescolare (ma non solo).Più che un gioco un metodo, un modo di stare insieme...

www.serpentarium.net

A voi interessa? Lo conoscete? L'avete preso?

 

[Jibril]

Ho visto i post su facebook dove lo annunciavano. Ma non avendo figli non mi interessa come prodotto



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[LorenZo-M]

A voi interessa? Lo conoscete? L'avete preso?

Scaricato... mi ero immaginato qualcosa di diverso.
D'altronde si intitola "il mio primo dungeon" quindi è naturale che sia un... "apri porta, affronta il mostro, porta un oggetto di qua a la"...
Mi aspettavo una qualche meccanica carina, ma è praticamente un esercizio di problem solving e questo mi fa pensare sia un gioco dove è l'adulto ad inventare e gestire la partita. Non so quanto aiuti un bambino a creare dei problemi che debbano essere risolti, per poterci giocare con un amico o il fratellino.
A livello di fantasia forse Rory's Story Cubes, pur essendo diverso, mette in tavola qualcosa di più carino.
Comunque proverò a proporre l'avventura della Strega Pasticciona alla mia nipotina di 3 anni (che a dire il vero non so se sappia cos'è una strega... e forse si potrebbe anche evitare di dirglielo... )

 

[Tullaris]

Seguo, anche se non sono molto convinto di questa tipologia di prodotto.

 

[gaborambo]

Ho letto anch'io il PDF.. si in effetti è davvero minimale.. e concordo sul fatto che almeno per le prime partite, ci debba essere un adulto a coordinare.. poi si vedrà come evolve la situazione.. se piace, se i bambini si divertono.. magari potranno gestirsi in autonomia.. ma credo non prima dei 5 anni.. a tre anni la vedo dura..

 

[Maxwell]

A voi interessa? Lo conoscete? L'avete preso?

non conoscevo , ma eviterò come la peste .

 

[gaborambo]

non conoscevo , ma eviterò come la peste .

Come mai..? secondo me tutto sommato è una buona idea da proporre a bimbi dell'età giusta..

 

[Maxwell]

Come mai..? secondo me tutto sommato è una buona idea da proporre a bimbi dell'età giusta..

l ' idea sarebbe pure buona , ma ...
io ho 3 motivi :
1°
ho provato vari GDR dello staff Serpentarium ,
che reputo 1 peggio dell ' altro (ma son gusti , ad altri potrebbero piacere)
2°
trovo che sia 1 editore pessimo ,
basti vedere le promo x LUT alle fierie e agli altri clienti .... manici di ombrello ...
3°
vista la pandemia ,
evito accuratamente di far visita a gente che abbia bimbi ,
per precauzione ai marmocchi .

 

[LorenZo-M]

Come mai..? secondo me tutto sommato è una buona idea da proporre a bimbi dell'età giusta..

mah... non credo sia un buon gioco...
Se poi si vuole proporlo ai bambini questa è un'altra questione, ma non mi sembra faccia cose particolari. Nessuna nuova idea...
Poi naturalmente l'autore è un autorità in campo, quindi ha ragione lui...

Ma faccio fatica ad individuare una meccanica che spinga alla narrazione o allo sviluppo del linguaggio. Manca anche qualche elemento che stimoli e punti alla cooperazione tra i bambini. Non individuo elementi che stimolino il gioco simbolico (il tipico "facciamo finta che"), ne meccaniche di esplorazione.
Mi sa che il tutto si riassume in un adulto che gestisce completamente la giocata e in cui i piccoli hanno un ruolo marginale nell'avventura.
Giochi simili si possono fare con le figure magnetiche della Headu, Magdum, Haba su lavagnette animando i vari animalini della foresta o della fattoria, mestieri...
"La nonna raccoglie le mele dall'albero e le da da mangiare al cavallino pacioccone, così la bimba ci sale in groppa e lo cavalca... come fa il cavallo? iiiih..." e via così per delle mezze ore "Guarda, per salire sull'albero ci vuole la scala... dai contiamo i gradini 1, 2, 3... e bla bla".
Chiaramente non sarebbero storie di dungeon con ragni zombie e streghe, se è questa l'idea del gioco e se si crede siano cose adatte ai bimbi.

Ripeto per me Rory's Story Cube permette di incatenare più idee fantasiose, sia all'adulto che al bimbo quando ingrana la cosa...
Parlando di questo gioco e vari giochi per bimbi, mi consigliavano All'avventura di Clementoni (che però è per bambini più grandi) e Le Petit Chaperon Rouge, che è più indicato la tenera età di 3 anni e che almeno sfrutta una meccanica di memoria. L'obiettivo del gioco è quello di trovare coppie di tessere uguali cercando di evitare le tessere lupo e avvanzare fino a raggiungere la casa della nonna. Però anche qui faccio difficoltà a capire se la storia di Cappuccetto Rosso, con il lupo cattivo che si mangia la nonna e il cacciatore che spara al lupo, sia un racconto oggigiorno adatto a dei bambini.


Vorrei essere un sociologo o un educatore dell'infanzia per argomentare quello che per me sembra essere, se non un grande fraintendimento, almeno un'occasione persa nell'approccio al gioco con i bambini.

 

[LorenZo-M]

Magari può interessare, questo (pubblicato proprio oggi) è un tutorial di Apprendisti Eroi, gioco di ruolo per bambini dai 5 anni in su
(ma il manuale contiene il regolamento per giocarlo con i bambini più grandi e ha anche le meccaniche per esser giocato con ragazzi delle medie o più grandi)
Qui c'è la creazione dei personaggi, rappresentato da un suo giocattolo, c'è l'idea di trasformare un insuccesso in una possibilità,
(un dado in più da tirare)...la meccanica, sebbene semplice, ha qualche twist interessante

 

[Alo]

Mi sa che non avete idea di cosa possa fare un bambino di 3/4 anni.
O non avete figli di quella età o che ci sono passati o vi aspettate chissà cosa.

Questi 2€ glieli do che son curioso. Poi prendo in considerazione anche gli altri giochi che avete promosso. Ma li vedo più sui 4/5 anni come minimo.

 

[gaborambo]

Mi sa che non avete idea di cosa possa fare un bambino di 3/4 anni.
O non avete figli di quella età o che ci sono passati o vi aspettate chissà cosa.

Questi 2€ glieli do che son curioso. Poi prendo in considerazione anche gli altri giochi che avete promosso. Ma li vedo più sui 4/5 anni come minimo.

Concordo. Dopo aver letto Il mio primo dungeon ho scritto infatti che secondo me poteva eventualmente essere giocato in autonomia da bimbi di 5 anni e non di 3.. bisogna semplicemente pazientare e dare tempo al tempo, assolutamente.

 

[LorenZo-M]

Mi sa che non avete idea di cosa possa fare un bambino di 3/4 anni.
O non avete figli di quella età o che ci sono passati o vi aspettate chissà cosa.

Questi 2€ glieli do che son curioso. Poi prendo in considerazione anche gli altri giochi che avete promosso. Ma li vedo più sui 4/5 anni come minimo.

Non saprei, mia nipote contava fino a venti già a un anno e quattro mesi e ora che ha 3 anni già da qualche tempo sa leggere/riconoscere piccole parole.
Mi racconta le storie di Peppa che ha visto alla TV, o si diverte a raccontare la storia dei Tre porcellini alla sorellina (che invece ha uno sviluppo più lento).
Questo per dire che ogni bimbo è a modo suo.
Ad ogni modo, non vuol dire che le proporrò giochi per bambini di 5 anni, ma nemmeno credo di aver la necessità di "Il mio primo dungeon" per raccontarle delle storie o farla interagire con una qualche forma di racconto.
E ribadisco, credo ci siano giochi educativi per bimbi di 3 anni di gran lunga più interessanti.
Poi... ognuno fa quello che gli pare (e mangia i frutti dell'esperienza...) (cit.)

 

[Alo]

Non saprei, mia nipote contava fino a venti già a un anno e quattro mesi e ora che ha 3 anni già da qualche tempo sa leggere/riconoscere piccole parole.
Mi racconta le storie di Peppa che ha visto alla TV, o si diverte a raccontare la storia dei Tre porcellini alla sorellina (che invece ha uno sviluppo più lento).
Questo per dire che ogni bimbo è a modo suo.
Ad ogni modo, non vuol dire che le proporrò giochi per bambini di 5 anni, ma nemmeno credo di aver la necessità di "Il mio primo dungeon" per raccontarle delle storie o farla interagire con una qualche forma di racconto.
E ribadisco, credo ci siano giochi educativi per bimbi di 3 anni di gran lunga più interessanti.
Poi... ognuno fa quello che gli pare (e mangia i frutti dell'esperienza...) (cit.)

Questo cosa centra? Non si parlava di capacità di contare fino a 20 o di saper leggere di una bambina.
Ci sono adulti capaci di leggere 3 lingue e contare all'infinito che messi davanti a d&d fan scena muta.

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[LorenZo-M]

Ci sono adulti capaci di leggere 3 lingue e contare all'infinito che messi davanti a d&d fan scena muta.

Se è per questo ci sono anche adulti che non sanno fare 2+2. E io, per esempio, non capisco la tua polemica...
Dici che hai l'impressione che non sappiamo cosa possa fare un bambino di 3/4 anni, essendo io l'unico in questo thread ad aver proposto alternative, mi immagino che ti stai rivolgendo a me.... E mi sembra strana la tua affermazione visto che, per ogni gioco proposto, ho evidenziando l'età dei bambini per i quali i giochi sono raccomandati dagli autori/editori.

Riguardo a "Il mio primo dungeon" sono deluso, perchè mi aspettavo qualcosa di nuovo da parte di un autore di GdR come "Curta" (anni fa bazzicava pure in Tana, ma non riesco ad evocarlo...) una maniera per poter introdurre ai GdR la mia nipotina di 3 anni. Ma in realtà il suo gioco non mi fornisce nessuna arma in più, rispetto a quello che già sto facendo con lei.
Sto esprimendo il mio disappunto/delusione, ma mi fa piacere sapere che, per alcuni di voi, il gioco sia una bella ed interessante idea.

 

[gaborambo]

Lo proviamo ad evocare, visto che si parla di lui..? @Kurta ci sei? Credo sia lui.. o almeno spero..

 

[LorenZo-M]

Lo proviamo ad evocare, visto che si parla di lui..? @Kurta ci sei? Credo sia lui.. o almeno spero..

no... credo sia l'utente @Curte

 

[gaborambo]

Ah, ok.. allora mi sono sbagliato.. chiedo scusa..

Vediamo se comunque almeno uno degli evocati arriva.. sperando sia quello giusto

 

[gaborambo]

Contattato l'autore anche su FB.. vediamo se viene a farci un saluto qua in Tana..

 

[Curte]

Sono stato evocato dal coro di due voci... eccomi!
Rispondo a qualche dubbio:
Mia figlia, che ha imparato a parlare a 3 anni e a contare fino a 20 in prima elementare (6 anni), praticamente una rimbambita come il padre, e il fratellino, di 2 anni più piccolo ma più avanti grazie al traino della sorella, lo giocavano tra di loro dopo qualche giocata con me. E sono due bambini molto attivi, dinamici, che non amano molto stare fermi e non sono abituati ai giochi da tavolo o di ruolo (o cmq allora era così, ora sono cresciuti ^_^ ). I bambini sono tutti diversi, e hanno ritmi di maturazione variabilissimi, quindi bo. Questa è la mia esperienza, può darsi che ci siano bambini di 3 anni che non riescano a replicarne l'esperienza, ma ripeto, i miei non erano dei fulmini di guerra e la cosa funzionava (io rimasi molto stupito di questa cosa).
I "dungeon" messi dentro sono solo degli esempi tra le infinite possibilità, fatti x far vedere come lo giocavo io e basati sui gusti dei miei figli, perché ho scritto questo giochino come testimonianza della mia esperienza, senza "adattarla" a un pubblico. Nulla vieta di disegnare un giardino con una storia tra farfalle e bruchi, se le streghe e i ragni-zombi possono spaventare altri bambini.
Insomma non è neppure detto che debba essere un "Dungeon", si chiama così solo perché sono rimasto fedele alla sua genesi e al suo stile "autobiografico".
Che altro dirvi... tantissime persone che lo hanno provato coi loro bambini mi hanno spinto a pubblicarlo (lo avevo già scritto in questa identica forma oltre un anno fa, ma lo avevo diffuso solto tra amici e conoscenti che si occupano di progetti ludici per bambini o che fanno gli educatori), quindi alla fine ho detto, ok, non ci riprenderò neppure i soldi della Cover, ma pace. E l'ho fatto uscire.
Vi invito a non guardarlo coi vostri occhi alla ricerca di meccaniche fantastiche, idee sbalorditive per il settore o intenti educativi. Lo sforzo anzi è stato del tutto inverso, togliere tutto ciò che si poteva togliere lasciando solo il divertimento apprezzato dai bimbi piccoli.
Il gioco inoltre è anche fatto apposta per non richiedere materiale: tessere, dadi, tabellone, nulla, proprio perché focalizza un metodo che poi deve poter essere replicato per intrattenere i bambini al ristorante o durante un viaggio o mentre la sorellona finisce i compiti. Non devi "portartelo dietro". So che con tessere e miniature "a noi" sarebbe piaciuto di più come gioco da tavolo. Ma è un'altra cosa.
Pensatelo in mano a bambini piccoli che non siano giocatori assidui e smaliziati come voi, è quello il target per cui è pensato!
Come ho scritto a un amico che lo aveva giocato l'altro giorno "Non è un "giocone" ho un po' inventalo l'acqua calda", ma lui mi ha risposto "guarda... secondo me invece hai inventato il modo di scaldare l'acqua".
Mi è piaciuto come complimento e secondo me rende l'idea dello scopo di questo piccolissimo gioco.

p.s. giocateci coi bimbi, è fatto per loro, non per voi ;-)


Aloa

Curte