Il concetto di eleganza

KooriNecros

Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
3 Marzo 2007
Messaggi
2.052
Località
Asti
Goblons
0
Utente Bgg
KooriNecros
Se posso esprimere una considerazione personale, sarebbe buona norma cercare di evitare, nei limiti del possibile, l'utilizzo di questi termini "ambigui" perché non esiste (come si può vedere da questa discussione) un vocabolario condiviso.
 

groblnjar

Gran Maestro
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins!
Registrato
27 Ottobre 2009
Messaggi
1.171
Località
Munt Caràss (SUI)
Sito Web
giochintavola.ch
Goblons
0
Utente Bgg
groblnjar
redskin65":1l7uoohl ha scritto:
groblnjar":1l7uoohl ha scritto:
Intendevi che questo è il tuo punto di vista e da qui comincerai ad argomentare in una discussione e non che valuterai le affermazioni degli interlocutori per definire se hanno torto o ragione, allora siamo d'accordo.
Intendevo che la definizione di Azgaroth (sposata dalla maggior parte degli altri intervenuti) mi ha chiarito un concetto che prima mi era oscuro.
Se mi capiterà di interloquire con qualcuno (non per definire il torto o la ragione ... semplicemente per confrontare opinioni) e riferirmi al concetto di eleganza in ambito ludico farò riferimento a quel concetto.
Se la controparte ne avesse un'idea diversa, allora, come stamo facendo io e Te, ne discuterei pacatamente.
P.S.: Spyrium non lo conosco, Brass nemmeno, almeno non direttamente: ho Age of Industry e, dello stesso autore, Steam. In entrambi i casi (più in Steam che in AoI) ritengo che il regolamento risolva con semplicità situazioni complesse.

:beer: Yess! (maledetta tastiera... sempre casini nel cercar di capirsi... :D )
 

redskin65

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins!
Registrato
26 Ottobre 2012
Messaggi
2.587
Località
Manta (CN)
Goblons
0
groblnjar":1rhpog8l ha scritto:
:beer: Yess! (maledetta tastiera... sempre casini nel cercar di capirsi... :D )

:beer:
 

LordDrachen

Onnisciente
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
2 Agosto 2011
Messaggi
4.006
Località
Reggio Emilia
Sito Web
noferplei.forumfree.it
Goblons
0
Utente Bgg
LordDrachen
KooriNecros":3reod29e ha scritto:
Se posso esprimere una considerazione personale, sarebbe buona norma cercare di evitare, nei limiti del possibile, l'utilizzo di questi termini "ambigui" perché non esiste (come si può vedere da questa discussione) un vocabolario condiviso.

:clap:
 

Sephion

Saggio
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins!
Registrato
27 Novembre 2011
Messaggi
2.336
Località
Fiumicello (UD)
Goblons
0
KooriNecros":3el1tcpw ha scritto:
Se posso esprimere una considerazione personale, sarebbe buona norma cercare di evitare, nei limiti del possibile, l'utilizzo di questi termini "ambigui" perché non esiste (come si può vedere da questa discussione) un vocabolario condiviso.

sono d'accordo, in fondo il più delle volte il significato delle parole viene traviato da interpretazioni personali.
 

yon

Grande Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
10 Aprile 2013
Messaggi
2.701
Località
Reggio Emilia
Sito Web
www.rinnegati.net
Goblons
2
Utente Bgg
YonHQ
LordDrachen":oy5txfv9 ha scritto:
Allora stiamo parlando di due cose totalmente diverse.
Poi mi spieghi come fai tu, da giocatore, a capire i problemi in fase di design. :-/
Qui si parla della meccanica, non del problema che "siccome ho pensato un gioco così e ho avuto il problema X, allora lo risolvo con semplicità".
Io sto parlando del prodotto finito e della meccanica presente.
Perdona se sembro tignoso, ma il topic del thread recita così:
redskin65":oy5txfv9 ha scritto:
Capita spesso, leggendo i vari interventi sui forum della Tana, di imbattersi nel concetto di eleganza, riferito ora a questo ora a quel gioco.
Ora, ammettendo tutta la mia ignoranza in merito, devo confessare che non sempre mi è chiaro il significato del termine "eleganza" applicato ad un gioco o ad un regolamento.
Riuscite a darmene una definizione in poche righe?
Ergo, la "meccanica elegante" è solo una parte del problema. Io mi sono riferito al problema in generale, che sia la meccanica, il parallelepipedo selettivo di quel boardgame di cui mi scordo sempre il nome, le ruote di Tzolk'in (sì, sono molto eleganti) o il gioco in generale.

Come faccio da giocatore a capire i problemi di game design? Beh, credo che tanti possano riuscirci. E' ovvio che alcuni ti sfuggiranno, ma altri sono lampanti.
Allora, progetto un gioco in cui ognuno, ad ogni turno, sceglie un personaggio che fa una azione (Puerto Rico, questa fase è solo una parte del gioco, non il gioco). Il problema è che in questo modo si blocca troppo il gioco degli altri giocatori, che risultano svantaggiati. Come supero il problema? Semplice, chi sceglie il Personaggio ha un bonus sull'azione, gli altri la eseguono normalmente.
Geniale, no?

Oppure: in un wargame leggero si possono fare n azioni che sono tra di loro collegate. Il problema è che se lascio la scelta libera si possono creare catene di azioni troppo potenti, dei loop che spaccano il gioco.
Come risolvo il problema? La rotella di Gerdts è di una semplicità disarmante e ti risolve il problema. Per me è elegante. Bada che le azioni non sono tutto il gioco.

Oppure: in HeroQuest il Mago, come si dice giù a Roma, regge un po' il moccolo. Inoltre le ricerche di Passaggi Segreti e Trappole sono tutte automatiche e, di fatto, diventano quindi inutili.
Come risolvo i problemi (che spesso capita di averne diversi in un colpo solo e saltarci fuori con un'unica risposta)? Tiro 1D6 contro i Punti Mente dei Personaggi ( lo so, è un'autocitazione e non varrebbe :clap: ).

The Republic of Rome invece è un gioco che si prefigge di simulare la politica nel Senato romano. Come lo fa? Attraverso questa sequenza di turno. Vedi bene che in questo caso non stiamo parlando di un aspetto del gioco (le ricerche, la scelta delle azioni che serviranno per farti avere merci o caricarle o la scelta di azioni che ti consentiranno di sviluppare la civiltà o di attaccare il tuo avversario o di acquistare Punti Vittoria) ma proprio del gioco intero.

Hero Quest?
Senza house rules forse. Con le house rules ho pesanti dubbi.
Senza voler fare lo sborone, leggi prima il remake che abbiamo fatto sul forum, poi ne riparliamo :sisi:
 

LordDrachen

Onnisciente
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
2 Agosto 2011
Messaggi
4.006
Località
Reggio Emilia
Sito Web
noferplei.forumfree.it
Goblons
0
Utente Bgg
LordDrachen
yon":tqhgc0l0 ha scritto:
Ergo, la "meccanica elegante" è solo una parte del problema.
Visto che si citava la mia firma, mi sono attenuto alla mia firma. :sisi:
Il perché non è banale. Si parla di "meccanica" (comparto tecnico) e la si associa a eleganza (che per me è il soggettivo del soggettivo).
Come supero il problema? Semplice, chi sceglie il Personaggio ha un bonus sull'azione, gli altri la eseguono normalmente.
Geniale, no?
E' un problema il downtime? Secondo quale parametro "è un problema il downtime"?
In tutti i giochi è un problema il downtime?
Mi dici come risolvi il downtime in un wargame esagonale, negli scacchi l'hanno risolto con la clessidra.
E' una soluzione elegante?
Ecc ecc.
Il discorso è che stiamo continuando a parlare di due cose diverse, tu parli dei problemi post-ideazione del gioco.
"Ho un gioco che funziona così, ma ho questo problema, devo risolverlo.
Io sto parlando di:
Come fai a dire che il gioco X ha una meccanica elegante?
Queste sono le domande. Non perché il tuo esempio sia fallace, anzi, ma perché io contesto il fatto che possa
risultare un parametro oggettivo e non invece una soluzione tecnica che si adatta SOLO a qualche tipologia di gioco E BASTA.

ma proprio del gioco intero.
Io sto parlando del gioco intero. Tu stai parlando di come si risolve un problema di design postumo.
Diciamo nel play-testing.
Il thread parla del concetto di eleganza nel gioco.
Non parla di...
L'artista X voleva un flauto peruviano un po' così ma non trovava un suono adatto, allora ha fatto una sovraincisione di due strumenti, ecc.

Non mi interessa il come, mi interessa il prodotto finito, cosa fa.
 

tika

Saggio
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
29 Agosto 2008
Messaggi
2.207
Località
Trento
Goblons
11
Interessante il topic, costringe a riflettere su qualcosa meglio di quanto non si sia mai fatto.
In parte potrei quasi essere d'accordo con Lord Drachen con la cui opinione, tra l'altro, spesso trovo affinità.
E' pur vero, però, che giocando e rigiocando diversi giochi questa sensazione di "eleganza" la trovo.

Provo quindi a riflettere sulla questione.
Il primo elemento che penso sia bene mettere in chiaro è che stiamo riflettendo intorno all'eleganza (sempre che esista) intesa come "meccanica elegante".
Quindi ne più ne meno dovremmo escludere tutto ciò che non lo è. (Nota: a dire il vero penso che la "sensazione di eleganza" passi anche, in parte minore, attraverso un certo tipo di presentazione estetica del gioco).
Parlando di meccaniche la mia riflessione, e non solo la mia, ruota intorno al concetto di semplicità: ma cosa significa semplicità? Abbiamo detto tutto e detto niente!
Io penso che con semplicità intendiamo proprio quello che diciamo, una meccanica semplice.
Il gioco elegante è probabilmente il gioco quindi che parte da una meccanica semplice per risultare un buon gioco, elemento che reputo fondamentale (attezione, non elegante non vuol dire brutto gioco, io adoro civilization FFG che penso sia l'emblema della non eleganza, anche se nei suoi diversi elementi discinti il dicorso forse non è poi così vero, ma ci torniamo).

Ma cosa vuol dire meccanica semplice? Fondamentalmente secondo me significa che il gioco dovrebbe ruotare intorno a pochissime cose, gestite in maniera semplice, che però lascino ai giocatori un ampio ventaglio di scelte. Proviamo a fare qualche esempio. In pratica un regolamento snello, se così vogliamo vederlo.

SCACCHI:
I giocatori hanno 6 pezzi diversi di cui devono imparare il movimento su una scacchiera. Fine del regolamento. Il gioco quante possibilità strategiche lascia? TANTISSIME.
Direi che è elegante

PUERTO RICO:
Il nocciolo del regolamento è nella gestione del turno: scegli uno tra 7 diversi tipi di personaggi (o 6+1). Ci sono le regole per i 6 personaggi che però non sono poi così lunghe da spiegare e ruotano comunque tutte intorno a piantagioni/edifici/schiavetti/risorse. Pochi concetti tutti interconnessi e grande profondità. Potremmo dire elegante.

AGRICOLA:
Agricola già aggiunge tantissime cose: hai meccanica del turno (molto semplice), molti tipi di risorse con effetti (o usi) molto diversi tra loro (in Puerto Rico le risorse hanno "solo" un valore di mercato diverso, quantificato in un banale numero). Poi hai omini da sfamare, casa da gestire, crescita delle piante, pane perfare, molte molte molte più azioni tra cui scegliere, carte in mano, 2 tipi di carte in mano etc. etc.
ELEGANTE? secondo me no. (Uno dei miei giochi preferiti cmq, forse più del sopra-citato Puerto Rico).

Proviamo un gioco diverso.
7 WONDERS: meccanica del draft semplicissima + concetto del pagamento; 7 tipi di carte che fanno 7 tipi di cose diverse: elegante? Beh si direi. A modo suo sì.


Io la vedo così.
Riassumendo eleganza per me significa regolamento snello.
Ma quindi un gioco stupido è elegante? Si e no. Perché come dicevo importa anche la resa poi sulla profondità o meno del gioco.
Scacchi e Puerto Rico sono eleganti perché anche profondi. Già 7 Wonders lascia molta meno profondità per rientrare tranquillamente all'interno di questo concetto; per aggiungere elementi di maggiore controllo infatti hanno aggiunto espansioni che inseriscono nuove meccaniche, quindi più elementi etc. etc., perdendo, per l'appunto, di eleganza.



Potremmo anche approfondire il discorso.
All'interno di uno specifico gioco "non elegante" non significa che potremmo trovare soluzioni eleganti piuttosto che no. Per esempio nel già citato CIV della FFG, in cui ci sono diverse meccaniche tutto sommato poco interconnesse le une alle altre, troviamo secondo me un'elegantissima gestione del problema militare. Oppure anche lo stesso bistrattato Mage Knight è pieno di soluzioni eleganti per gestire elementi molto complessi; ma nessun pazzo potrebbe pensare a MK come un esempio di eleganza.

Voi che ne pensate?
 

Izraphael

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
5 Marzo 2007
Messaggi
3.634
Località
Pisa
Sito Web
www.marcovaltriani.com
Goblons
1
LordDrachen":3ivuai26 ha scritto:
E' un problema il downtime? Secondo quale parametro "è un problema il downtime"?
In tutti i giochi è un problema il downtime?
Sì. In tutti i giochi in cui c'è, il downtime è un problema.
Il Downtime è quando non hai nulla da fare e ti annoi. E' un problema, sempre... non è che un giorno dici "ehi, che culo, và come mi annoio in questo gioco" :D
Come dici, non è sempre risolvibile elegantemente, anzi, non sempre è risolvibile (come negli esempi che hai fatto), però non è che smette di essere qualcosa di noioso.

A volte te lo tieni, perché nel gioco vuoi mettere altro (turni ricchi, ordini di turno variabile, molte scelte, molte informazioni a vista, etc). Ma è un difetto formale, ogni tanto i difetti formali te li becchi :)
Poi che a te dia meno fastidio che ad altri (o che in alcuni giochi sia un "male necessario") è un altro paio di maniche! :)

Comunque, state parlando di dare definizioni a cose (eleganza, profondità, meccaniche) già parecchio dibattute da altri.
Al di là delle gradevolissime chiacchiere pour parler, che ovviamente sono la linfa vitale di qualsiasi forum, invito chi fosse genuinamente interessato al game design a leggere qualche sito di teoria e pratica, o addirittura qualche libro sull'argomento, ce ne sono di veramente interessanti.
Altrimenti è come parlare di otturatore e diaframma guardando una foto anziché sapendo com'è fatta dentro una macchina fotografica :)

Scusate l'intrusione, vi leggo comunque molto volentieri.
 

LordDrachen

Onnisciente
1 anno con i Goblins! Necroposting 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
2 Agosto 2011
Messaggi
4.006
Località
Reggio Emilia
Sito Web
noferplei.forumfree.it
Goblons
0
Utente Bgg
LordDrachen
Izraphael":rz8pepyo ha scritto:
Downtime è quando non hai nulla da fare e ti annoi. E' un problema, sempre... non è che un giorno dici "ehi, che culo, và come mi annoio in questo gioco" :D
Nei wargames esagonali può passare un sacco di tempo prima che il tuo avversario abbia mosso le sue "centomila" unità (e spesso succede anche se ne hai 10). Se poi consideriamo dei monster games .... :asd:
Anche quello rientra nel concetto di downtime o no?
Giusto per capirsi.

Poi che a te dia meno fastidio che ad altri (o che in alcuni giochi sia un "male necessario") è un altro paio di maniche! :)
Ok, ormai alla fine i punti si sono chiariti.
Tendi a confermare che determinate valutazioni sono espressamente centrate per determinate tipologie di gioco e saltano
quasi completamente per altre. No?
Esattamente come un'analisi organolettica. :p
 

Izraphael

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
5 Marzo 2007
Messaggi
3.634
Località
Pisa
Sito Web
www.marcovaltriani.com
Goblons
1
Sull'eleganza vi faccio notare che state usando come base una definizione che usa un'altro termine ("profondità") altrettanto ambiguo ;) cos'è la profondità? Carcassonne è profondo? Samurai? Republic of Rome?
Tanto per rompervi le uova nel paniere :p

@LordDrachen
Il downtime è quando ti annoi. Quindi: non hai nulla da fare, da pensare, da osservare. Al designer serve "definirlo" perché noia=male. Tutto qui, almeno in superficie. Quindi se c'è downtime dovrai trovare un modo per smorzarlo o controbilanciarlo con altro. Scendendo nel dettaglio, però, tutte le altre implicazioni (genere, soggettività dei giocatori, intensità, etc) sono declinate in mille sfumature che, per un autore, sono oggetto di dibattere solo al momento in cui servono a progettare giochi. La definizione in sé è solo a fini pratici, alla fine si ragiona sempre "gioco per gioco", non so se mi spiego.

Via, basta davvero. Me ne torno nel mio antro oscuro: per parlare di queste cose mi trovate su BGDItalia.it :)
 

Agzaroth

Black Metal Goblin
c
Moderatore
Editor
1
Osservatore Spendaccione! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
23 Agosto 2009
Messaggi
32.371
Località
La Spezia
Goblons
12.345.793.338
Gears of War
Race Formula 90
Tolkien
Conan
Oathsworn
Primal: The Awakening
Black Rose Wars
Ankh
Spirit Island
Regicide
Nemesis
Antiquity
Alta Tensione
Bus
Il Trono di Spade
El Grande
Puerto Rico
Splotter Spellen
Gloomhaven
I love Magnifico!
Io gioco col Nero!
The Great Zimbabwe
The Goblin Show
Cylon
I love Radio Goblin!
Utente Bgg
Agzaroth
Beh, se il concetto di profondità è ambiguo, sostituiscilo nella definizione con un inglesismo figo tipo "meaningful play" e sei a posto, no? ;)
 

Izraphael

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
5 Marzo 2007
Messaggi
3.634
Località
Pisa
Sito Web
www.marcovaltriani.com
Goblons
1
Agzaroth":2bcwzts7 ha scritto:
Beh, se il concetto di profondità è ambiguo, sostituiscilo nella definizione con un inglesismo figo tipo "meaningful play" e sei a posto, no? ;)

LOL. Peccato che "meaningful play" voglia dire tutt'altro (nel senso che non è per forza... "profondo"), sennò aveva quasi senso :)
 

Agzaroth

Black Metal Goblin
c
Moderatore
Editor
1
Osservatore Spendaccione! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
23 Agosto 2009
Messaggi
32.371
Località
La Spezia
Goblons
12.345.793.338
Gears of War
Race Formula 90
Tolkien
Conan
Oathsworn
Primal: The Awakening
Black Rose Wars
Ankh
Spirit Island
Regicide
Nemesis
Antiquity
Alta Tensione
Bus
Il Trono di Spade
El Grande
Puerto Rico
Splotter Spellen
Gloomhaven
I love Magnifico!
Io gioco col Nero!
The Great Zimbabwe
The Goblin Show
Cylon
I love Radio Goblin!
Utente Bgg
Agzaroth
Izraphael":1nk034ch ha scritto:
Agzaroth":1nk034ch ha scritto:
Beh, se il concetto di profondità è ambiguo, sostituiscilo nella definizione con un inglesismo figo tipo "meaningful play" e sei a posto, no? ;)

LOL. Peccato che "meaningful play" voglia dire tutt'altro (nel senso che non è per forza... "profondo"), sennò aveva quasi senso :)
si ho letto. Però la tua definizione di profondità di sovrappone un po' alla longevità, a meno che non la intendessi all'interno della medesima partita (nel qual caso specifica lo perché è equivoco).
il meaningful play poi, per come è definito, mi pare un po' una supercazzola:

"Meaningful Play (...) si ha quando la relazione fra giocatore e gioco fa sì che a ogni azione del giocatore corrisponda una reazione del sistema di gioco, e che esse siano legate in una maniera sensata, con uno scopo. Il meaningful play presuppone in sostanza che la relazione fra un'azione e la risposta del sistema siano comprensibili e integrate nel contesto più ampio costituito dal gioco nel suo insieme"

qual è il gioco che non risponde a un'azione del giocatore? Come si stabilisce la "maniera sensata"? Quando un'azione-reazione non hanno uno scopo? Come si definisce il "contesto più ampio del gioco nel suo insieme"?
insomma a ma questa definizione sembra tutto fuorché elegante ;)

tornando alla profondità:
"indica se un gioco ha abbastanza elementi (obiettivi, azioni, dettagli, variabili etc) da garantire rigiocabilità sul lungo periodo e mantenere interessato il giocatore nei confronti delle dinamiche del gioco."

mentre longevità:
"quantità di tempo durante la quale il gioco mantiene un buon grado di interesse"

Così d'acchito ci vedo un po' troppa sovrapposizione.
per profondità ho cercato sul dizionario, come giustamente suggerisci, e trovo:

1 Distanza tra la sommità e il fondo di un corpo cavo: p. di un contenitore, di una buca; distanza tra il fondo e il livello superficiale di una massa d'acqua: p. di un lago; scendere a 50 m di p. || bomba di p., bomba antisommergibile | in p., verso il fondo
2 (spec. pl.) Luogo, sito profondo, acque profonde: profondità della terra; p. marine
3 estens. Caratteristica di qlco. che si interna, si addentra: p. di un cunicolo, di un taglio || p. della notte, le ore centrali della notte
4 Valore connesso alla prospettiva: dipinto che manca di p.
5 fig. Ambito interiore, intimità di una persona: p. dell'animo; radicamento di un sentimento nell'intimo: p. di un amore
6 fig. Capacità di penetrare con la mente oltre gli aspetti più superficiali delle cose: p. di pensiero

ora, estrapolando, mi pare che il punto 6. e il 3. possano adattarsi a un gioco che riserva sempre sorprese, complesso, in cui una mossa genera reazioni a lungo termine, che non si ferma alla immediata comprensione e superficie delle regole.

il che si può adattare parzialmente anche alla tua personale definizione di profondità, se viene intesa anche intra-partita e non solo inter-partita.

sempre se ti interessa discutere di queste cose con noi mortali, eh.
 

Agzaroth

Black Metal Goblin
c
Moderatore
Editor
1
Osservatore Spendaccione! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
23 Agosto 2009
Messaggi
32.371
Località
La Spezia
Goblons
12.345.793.338
Gears of War
Race Formula 90
Tolkien
Conan
Oathsworn
Primal: The Awakening
Black Rose Wars
Ankh
Spirit Island
Regicide
Nemesis
Antiquity
Alta Tensione
Bus
Il Trono di Spade
El Grande
Puerto Rico
Splotter Spellen
Gloomhaven
I love Magnifico!
Io gioco col Nero!
The Great Zimbabwe
The Goblin Show
Cylon
I love Radio Goblin!
Utente Bgg
Agzaroth
aggiungo qualche precisazione
sull'eleganza, mi pare che concordiamo nel definirla grossolanamente come "qualcosa di semplice e immediatamente comprensibile che sottende però qualcosa di più complesso, diramato e pertinente". Si tratta di esprimerlo con i giusti termini tecnici.
Concordi su questa base?

per profondità, vorrei un attimo anche distinguere con rigiocabilità.
Un esempio: Nations è sicuramente un gioco rigiocabile. Ogni partita ha un setup diverso, tante opzioni, si usano 1/10 delle carte ogni volta, le partite sono sempre diverse. Però non lo definirei un gioco profondo (o non così profondo come altri), perchè non puoi programmare a lungo termine, vivi alla giornata, avanzi tatticamente.

TTA, viceversa, lo definirei profondo (o almeno più profondo di Nations): sai che carte usciranno prima o poi, però dovrai necessariamente fare continui conti con l'uscita randomica. Probabilmente però riterrei TTA meno rigiocabile di Nations, perchè le nazioni partono tutte uguali, perchè le carte sono sempre quelle. (ho detto meno rigiocabile, non che ha poca rigiocabilità in senso assoluto).

certo, come precisi, in questo caso è sempre meglio aggiungere un aggettivo dietro a profondo, per cui si parla di profondità strategica e non si sbaglia.
 

Izraphael

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
5 Marzo 2007
Messaggi
3.634
Località
Pisa
Sito Web
www.marcovaltriani.com
Goblons
1
Agz, "meaningful play" è una supercazzola solo se non leggi tutto Rules of Play, che spiega il concetto e, in larga parte, su esso poggia (e che oltretutto non è l'unico testo sull'argomento, la definizione affonda le radici addirittura nell'Homo Ludens ed è comunque, nelle sue implicazioni, ancora oggetto di dibattito). E' un concetto sfumato, questo sì, perché l'esperienza ludica non è fatta di bianco e nero ma dipende da mille fattori.
Poi certo, Rules of Play è un mattone, quindi se non l'hai letto e non hai intenzione di farlo hai tutta la mia comprensione :)
Ma una cosa che mi ha insegnato mio padre è che poche cose sono realmente facili. E che a "fare facile " una cosa non facile, è piuttosto semplice banalizzarla e commettere errori :)

Preciso però che il mio appunto sull'eleganza era più una battuta che altro.
Davvero, e senza offesa per le chiacchierate spesso interessanti che nascono in questa sezione del forum (una delle poche che seguo davvero assiduamente), penso che le discussioni "accademiche" debbano avere altra sede.
Per il resto, la mia opinione è cosa nota: ognuno decide per sé di cosa parlare e come, e sta alla curiosità e alla responsabilità di ognuno capire se e quanto ha senso informarsi prima sull'argomento :)
 

Agzaroth

Black Metal Goblin
c
Moderatore
Editor
1
Osservatore Spendaccione! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
23 Agosto 2009
Messaggi
32.371
Località
La Spezia
Goblons
12.345.793.338
Gears of War
Race Formula 90
Tolkien
Conan
Oathsworn
Primal: The Awakening
Black Rose Wars
Ankh
Spirit Island
Regicide
Nemesis
Antiquity
Alta Tensione
Bus
Il Trono di Spade
El Grande
Puerto Rico
Splotter Spellen
Gloomhaven
I love Magnifico!
Io gioco col Nero!
The Great Zimbabwe
The Goblin Show
Cylon
I love Radio Goblin!
Utente Bgg
Agzaroth
Izraphael":2xq4v3jh ha scritto:
penso che le discussioni "accademiche" debbano avere altra sede.
come vuoi, mi pareva fossi tu ad esserti inserito nel dibattito.

l'unico rischio che mi permetto di sottolineare è che quando gli "ambienti accademici" si autocircoscrivono, rischiano di perdere il contatto con la realtà diventando autoreferenziali. Se la cantano e se la suonano, per banalizzarla.

Anni fa, all'università, il nostro professore ci erudiva su come ci fosse stato un violento dibattito in ambienti accademici sull'opportunità di mettere prima l'acqua e poi il gesso per le impronte dentali o viceversa. Si erano scannati su questo punto. Io e il mio collega, ancora ingenui, andammo dal di lui padre (un professionista di vecchio stampo, affermato e con le palle) a chiedere lumi e un'opinione. Naturalmente ci rise in faccia.

Il mio collega, che lavora da 50 (cinquanta) anni, che ne ha viste di tutti i colori in ambito professionale e potrebbe guardare dall'alto in basso chiunque nel suo campo, non più di un mese fa, mi ha confidato che la più grossa lezione imparata in tutti questi 50 anni è quella dell'umiltà. Che non si smette mai di imparare e che dal confronto con chiunque può venir fuori qualcosa di buono.

Tu non puoi sapere cosa leggo io, nè cosa ho già letto, ma puoi star sicuro che continuerò ad informarmi e confrontarmi con altri, da pari a pari.
 

Izraphael

Onnisciente
1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
5 Marzo 2007
Messaggi
3.634
Località
Pisa
Sito Web
www.marcovaltriani.com
Goblons
1
Hai ragione su tutto.

Hai ragione sul fatto che se un ambiente qualsiasi si "chiude", e non guarda agli altri, diventa autoreferenziale.

Hai ragione anche sull'umiltà. A me è successo di sovrastimare le mie conoscenze e di pensare di avere orizzonti più ampi di quelli che avevo in realtà, per fortuna poi grazie al confronto con persone che ne sapevano più di me ho capito i miei limiti, sia nel bene che nel male. Ci sto ancora lavorando, come spero faccia ognuno.

Hai ragione sull'importanza del "confronto da pari a pari". Ci aggiungerei una piccola postilla, ossia che se è vero che le opinioni di tutti sono sacrosante, è anche vero che un'opinione informata è ben diversa da una fondata su impressioni sommarie, ma questo è ovvio se parliamo di un confronto fra due esseri razionali.

Per cui ti ringrazio per il confronto, è stato decisamente molto istruttivo.
 

Rayden

Illuminato
1 anno con i Goblins! Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins!
Registrato
9 Gennaio 2008
Messaggi
1.547
Località
Pescara
Goblons
0
KooriNecros":org5m9kp ha scritto:
Se posso esprimere una considerazione personale, sarebbe buona norma cercare di evitare, nei limiti del possibile, l'utilizzo di questi termini "ambigui" perché non esiste (come si può vedere da questa discussione) un vocabolario condiviso.
Perché, esistono termini non ambigui? Anche per la parola "sedia" ci sono sfumature di significato, oggetti che sono al confine tra una sedia e un'altra cosa e ambiguità varie. Ma per fortuna gli esseri umani non ragionano in digitale, riescono a concepire anche le sfumature di grigi e, bene o male, alla fine con i loro linguaggi imprecisi e rozzi si capiscono molto più di quanto essi stessi sostengono.

Discussioni come questa servono appunto a creare un vocabolario il più possibile condiviso (perché il raffinamento del linguaggio tecnico è uno dei passi più importanti da muovere per raggiungere un progresso teorico, in qualsiasi ambito). E servono anche, e qui mi aggancio ad Agz e Iz, a creare un ponte tra la ricerca accademica e le riflessioni sugli stessi argomenti fatte dai cosiddetti "cultori della materia" in ambiti extra-accademici. Questo è fondamentale perché poi tali cultori (nello specifico caso, giocatori appassionati e con grande tendenza alla divulgazione) saranno quelli che creeranno un ponte tra le loro conoscenze e quelle dei "common folk", espandendo quantitativamente e migliorando qualitativamente la cultura ludica globale, generando in definitiva un circolo virtuoso (chi capisce di più l'arte, usufruisce di più arte; chi capisce di più i giochi, gioca di più).


Detto questo, dopo aver letto il thread c'è un dubbio che mi rimane: LordDrachen, perché ti da così fastidio usare un termine ambiguo e con un'accezione intrinsecamente positiva? Non usi forse anche termini come "longevità" o "profondità", anch'essi tendenzialmente positivi? Eppure, io posso dire che un gioco molto profondo è anche brutto, che un gioco è elegante, molto longevo, poco profondo e bellissimo... insomma, posso combinare come mi pare giudizi su questi parametri senza cadere in contraddizioni logiche o semantiche (del tipo "non è possibile che sia molto xxxx ma poco yyyy"), il che vuol dire che tali concetti sono indipendenti (per usare un'espressione matematica), ossia che hanno senso di esistere e non sono superflui.

In questo caso, il problema è "definire precisamente il significato del termine eleganza usato in contesti ludici". È chiaro che alla soluzione di un problema simile ci si può arrivare solo asintoticamente, ma questo non vuol dire che non abbia senso farlo. Smettere di cercare una soluzione ad un problema non è una soluzione di quel problema! ;)
 

KooriNecros

Saggio
1 anno con i Goblins! Necroposting Osservatore 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
3 Marzo 2007
Messaggi
2.052
Località
Asti
Goblons
0
Utente Bgg
KooriNecros
Probabilmente come mio solito tendo ad essere troppo ermetico e posso essere frainteso.
La mia esortazione a non utilizzare troppo termini "tecnici" nasce dal fatto che a mio parere nella diffusione ludica (ma anche altrove alla fin fine) ha poco senso utilizzare terminologie particolari che non sono di comprensione immediata per tutti. E quando dico comprensione immediata intendo che prendendo una persona che non conosco e di cui non conosco l'effettiva esperienza nel campo se gli dico "quel gioco è XXXX" ho una buona percentuale di sicurezza che interpreterà XXXX nella mia stessa maniera, se non per qualche eventuale sfumatura che nel contesto è trascurabile.
Sto dicendo: è veramente necessario utilizzare "elegante" quando parliamo con una persona? Sì, no, forse, dipende dal contesto.
Io se posso non lo uso perché non sono sempre sicuro che il mio interlocutore abbia la mia stessa concezione del termine.
E facendo ciò non sto degradando il mio interlocutore ad uno scemo che non capisce. Anzi, sto cercando di entrare il più possibile in contatto con lui in modo che abbia ben chiaro cosa sto dicendo...

P.S. Sì, ho dei gravi problemi a farmi capire, ma questa è una storia che coinvolge me e il mio cervello tarlato... :asd: Se non ci credete chiedete a Marco che spesso invoca il mio nome accostato a varie tipologie di maledizioni particolarmente fantasiose...
 
Alto Basso