Il concetto di eleganza

[redskin65]

Capita spesso, leggendo i vari interventi sui forum della Tana, di imbattersi nel concetto di eleganza, riferito ora a questo ora a quel gioco.
Ora, ammettendo tutta la mia ignoranza in merito, devo confessare che non sempre mi è chiaro il significato del termine "eleganza" applicato ad un gioco o ad un regolamento.
Riuscite a darmene una definizione in poche righe?

 

[Aluccio]

Mi sa che hai aperto un vaso di pandora

 

[Kobayashi]

Io ritengo che l'eleganza in un gdt sia una questione abbastanza soggettiva. Per me, ad esempio, è quando i meccanismi del gioco si integrano in modo scorrevole tra loro stessi (e possibilmente anche con l'ambientazione) rendendo intuitiva la prosecuzione delle fasi del turno, senza avere quella sgradevole sensazione di sottofondo che "qualcosa non torni" o che sia necessario ricorrere al manuale in modo frequente. Una cosa a metà tra lo scorrere di un fiume e il ticchettio di un orologio. I miei due cents

 

[kadaj]

MI trovo d'accordo con Koba...

Meccaniche fluide, che rendono una partita gradevole e che si oliano molto bene tra loro, senza far ricorrere a mille eccezioni e a continue occhiate sul manuale...

 

[redskin65]

Quindi, dalle prime risposte, l'eleganza di un gioco sarebbe associata alla essenzialità delle regole e/o all'assenza di troppe eccezioni che permettono di evitare una continua e ripetuta consultazione del regolamento.
Secondo questa accezione, dunque, giochi che prevedono, ad esempio diversità di razze, ognuna con le sue peculiarità (e penso a Terra Mystica, a Eclipse, a Twilight Imperium, in misura minore Specie Dominanti, per citare quelli che conosco) difetterebbero del requisito dell'eleganza?

 

[Simo4399]

concordo con koba.

gioco dalle meccaniche eleganti non vuol dire semplice.
predo ad esempio eclipse: il volume di regole non e' trascurabile, ma (imho!) gia' dalla seconda partita tutto scorre fluido.

...e, ricollegandomi al post di The_LoneWolf, con questo mini intervento penso di aver dato un bel calcio al vaso! :blush_sm:

 

[Agzaroth]

Si risolve un problema complicato in modo elegante quando lo si fa con pochi semplici passaggi. Questo in matematica.
Banalmente: ci sono 10 persone che brindano a capodanno. Quanti brindisi sono stati fatti? Soluzione poco elegante: mettersi a contare i brindisi uno per uno. Soluzione elegante: (10x9)/2
E cosa c'è di più elegante di E=mc2 ?

nel gioco è la stessa cosa: quando poche e semplici regole contengono un gioco profondo e complesso.

 

[Kobayashi]

Quindi, dalle prime risposte, l'eleganza di un gioco sarebbe associata alla essenzialità delle regole e/o all'assenza di troppe eccezioni che permettono di evitare una continua e ripetuta consultazione del regolamento.
Secondo questa accezione, dunque, giochi che prevedono, ad esempio diversità di razze, ognuna con le sue peculiarità (e penso a Terra Mystica, a Eclipse, a Twilight Imperium, in misura minore Specie Dominanti, per citare quelli che conosco) difetterebbero del requisito dell'eleganza?

La varietà non è nemica dell'eleganza, secondo me. Lo è la farraginosità.Tra i giochi che citi ho provato solo Terra Mystica e, sì, l'ho trovato abbastanza farraginoso. Pertanto, per me, poco elegante. Ma non dipende dalla varietà delle razze, in questo caso . Ad esempio anche Smallworld è pieno di razze diverse. Eppure il suo meccanismo fila liscio come l'olio, libero dalle spezzettature che ho sperimentato in TM. Ma, ribadisco, sono opinioni personali.

 

[redskin65]

Si risolve un problema complicato in modo elegante quando lo si fa con pochi semplici passaggi. Questo in matematica.
Banalmente: ci sono 10 persone che brindano a capodanno. Quanti brindisi sono stati fatti? Soluzione poco elegante: mettersi a contare i brindisi uno per uno. Soluzione elegante: (10x9)/2
E cosa c'è di più elegante di E=mc2 ?

nel gioco è la stessa cosa: quando poche e semplici regole contengono un gioco profondo e complesso.

Attendevo la Tua risposta che, come sempre, brilla per semplicità e chiarezza (ed eleganza!)
... e allora rilancio: quali sono i giochi che si possono definire più eleganti?

 

[Izraphael]

Mi permetto di aggiungere un mio contributo sull'argomento, che riassume il "dibattito" che ci fu qualche tempo fa sul termine eleganza visto dal "lato designer". Lo trovate qui. Buona discussione

 

[redskin65]

Mi permetto di aggiungere un mio contributo sull'argomento, che riassume il "dibattito" che ci fu qualche tempo fa sul termine eleganza visto dal "lato designer". Lo trovate qui. Buona discussione

Grazie, l'ho letto ed apprezzato.

 

[Savior]

Si risolve un problema complicato in modo elegante quando lo si fa con pochi semplici passaggi. Questo in matematica.
Banalmente: ci sono 10 persone che brindano a capodanno. Quanti brindisi sono stati fatti? Soluzione poco elegante: mettersi a contare i brindisi uno per uno. Soluzione elegante: (10x9)/2
E cosa c'è di più elegante di E=mc2 ?

nel gioco è la stessa cosa: quando poche e semplici regole contengono un gioco profondo e complesso.

sono pienamente d'accordo ed aggiungo che per me l eleganza si esprime anche nella grafica e nella componentistica, come si suol dire anche l ch'io vuole la sua parte,
una grafica accattivante, bei materiali danno quel tocco di eleganza in più

 

[IGiullari]

Re: R: Il concetto di eleganza

Mi trovo pienamente d'accordo con gli interventi fatti fino a questo momento... un gioco è elegante se a fronte di una profondità a regole semplici e chiare. Anche rubamazzetto ha regole semplici e chiare ma non essendo molto profondo non è neppure nella categoria dei giochi eleganti. Ora... dove sta la profondità?

 

[redskin65]

Re: R: Il concetto di eleganza

Mi trovo pienamente d'accordo con gli interventi fatti fino a questo momento... un gioco è elegante se a fronte di una profondità a regole semplici e chiare. Anche rubamazzetto ha regole semplici e chiare ma non essendo molto profondo non è neppure nella categoria dei giochi eleganti. Ora... dove sta la profondità?

OK: hai fatto un esempio in negativo.
E in positivo: qual'è per te IL gioco elegante per eccellenza?

 

[IGiullari]

Re: R: Il concetto di eleganza

Puerto Rico. Senza dubbio!

 

[kadaj]

Quindi, dalle prime risposte, l'eleganza di un gioco sarebbe associata alla essenzialità delle regole e/o all'assenza di troppe eccezioni che permettono di evitare una continua e ripetuta consultazione del regolamento.
Secondo questa accezione, dunque, giochi che prevedono, ad esempio diversità di razze, ognuna con le sue peculiarità (e penso a Terra Mystica, a Eclipse, a Twilight Imperium, in misura minore Specie Dominanti, per citare quelli che conosco) difetterebbero del requisito dell'eleganza?

No no, non essenzialità e/o presenza scarna di razze/materiali/ecc...

Agz ha meravigliosamente definito il concetto... Ammiro tanta capacità di sintesi...

 

[redskin65]

(...)
Agz ha meravigliosamente definito il concetto... Ammiro tanta capacità di sintesi...

Sapevo che la sua risposta sarebbe stata illuminante ... e mi ha illuminato!

 

[lupalberto]

Guarda, io non ho uso quasi mai l'aggettivo "elegante" riferito a un gioco: l'ho adoperato qualche settimana fa per descrivere Concordia, definendolo così: alla lettura del regolamento, mi sembrava quasi impossibile che regole così semplici potessero creare un gioco così profondo, e tutt'altro che banale.
Per passare ad un ambito a me più vicino: definirei elegante lo stile di scrittura dei Maigret di Simenon: terminata la lettura, ti rendi conto che in quelle 150 pagine non c'era niente di superfluo, e se provassi a eliminare anche solo una pagina rischieresti di trovarti con un romanzo monco.
Ritornando ai boardgames, ritengo che un gioco elegante sia quello che non ha fronzoli inutili, e sintetizza in poche, fluide meccaniche tutto quanto è necessario per renderlo piacevole e poco scontato.
I miei due centesimi

 

[tika]

Anche secondo me qualcosa che è semplice da gestire (il che non vuol dire banale), non dà adito a dubbi, e dà una sensazione di "coerenza" nel suo insieme.

 

[Aluccio]

Ecco parlando di Terra Mystica però, che è stato definito poco elegante da alcuni in questo topic, e anche in altri mesi fa.
È anche oggettivo che presenta in alcuni punti delle meccaniche un pò slegate l'una dall'altra, molti criticavano "l'accozzaglia" dei Culti a tutto il resto molto poco elegante., quindi vi darei anche ragione.

Ecco, noto però che tra i sostenitori accaniti del gioco invece, il termine elegante viene usato,
io stesso, quando mi è stato chiesto definsici Terra Mystica, ho pensato a questa parola (non chiedetemi perchè, magari son dislessico ).
Che sia semplicemente perchè riesco a giocarci in modo "leggero" e spensierato nonostante la mole infinita di cose da fare/sapere?
E quindi questa cosa mi trasmette un senso di eleganza, ossia di scorrevolezza, di fluidità, di scioglievolezza.. ecco per me giocare a Terra Mystica è un pò come mangiare un Lindor, e se non è elegante il Lindor!! :rotfl: