Vabbè stiamo però facendone una questione soprattutto di gusti... basta richiedere il dettaglio ogni volta che si rischia la vita. Sinceramente, non ci vedo problemi di verosimiglianza per l'eroe dei 40 mondi ucciso da un tragico e banale incidente, anzi.
allora la cosa non riguarda più l'interesse o meno die giocatori, ma quanto il master voglia che l'evento sia significativo oppure no, tramite l'eventuale rischio che corrono i personaggi.
i giocatori sono teoricamente costretti a sceglier eil metodo di risoluzione normale nelle situazioni in cui rishcino la vita, situazioni per forza di cose stabilite dal master.
il loro interesse diviene solo relativo, non ha alcun valore in gioco.
Sinceramente, non ci vedo problemi di verosimiglianza per l'eroe dei 40 mondi ucciso da un tragico e banale incidente, anzi.
infatti non ho mai detto che è inverosimile.
ho detto che è osceno dal punto di vista dlla fiction: ti siederesti mai a vedere un film dove l'eroe invece che morire in combattimento, muore cadendo dalle scale portando la spesa? (almeno che il film non sia volontariamente demenziale)
Nè condivido il fatto che eventi casuali esterni non desiderati non facciano parte del GdR, ma questa è soprattutto questione di cosa uno desidera avvenga in un GdR, no?
non fanno parte del GdR perchè neanche il PE più perfetto ne può tenere di conto. anche un videogame è fallace da questo punto di vista.
gli eventi imprevisti nella vita sono infiniti, nell momento in cui stabilisci di tirar per uno e non pe run altro, stai facendo una scelta che già va al di là del realismo (o verosomiglianza, come la chiama, ma che secondo me non è un termine adeguato, basta semplicemente riferire il realismo al mondo di gico e non alla nostra realtà).
appure tu tiri ogni volta ch un g sale le scale pechè potrebbe scivolare?
tiri per vedere se per caso avviene un terremote o un uragano?
tiri per vedere se fanno un incidenete in macchina?
se ad un PG prend eun infarto o un ictus?
se un pirata della strada lo investe?
etc?
Personalmente, rompermi una gamba perchè ho delegato alla fortuna l'esito di una prova non mi crea disturbo... ho deciso accettando che ci potesse essere anche questa conseguenza.
ripeto: le possibilità di successo o insucesso erano le medesime oppure no?
la conseguenza l'accetti nel momento in cui sai che ti puoi fare male, ma in questa possibilità non dovrebbe incidere il metodo di risoluzione se vuoi un gioco simulativo.
se vuoi un gioco basato sulla fiction, probabilment euna cos che non interessa non andrebbe neanche giocata.
Poi per quanto riguarda l'aggravarsi delle cose, se la posta in gioco cambia il master è tenuto a dirlo. Ad esempio, dirmi "muori ucciso dalla coltellata" dopo aver deciso la risoluzione rapida è sbagliato, avrebbe dovuto chiedere nuovamente se volevamo proseguire con quella rapida nel momento in cui viene tirato fuori il coltello, ovvero nel momento in cui cambia la posta in gioco, per così dire.
il problema è proprio questo: a tu non interessa ed è una semplice scazzotata da briachi fuori dal pub.
che il tipo abbia un coltello o una pistola non lo sai, lo sa il master, o forse neanche lui lo sa, ma gli viene l'idea e ti dice tira fuori il coltello.
è il master che sposta l'interesse, avendone tutto il potere, la decisione dei giocatori del poco interesse perde completamente di valore.
Per quanto riguarda il disinteresse sulla cosa mi sono espresso proprio male... sarà il sonno, tra l'altro sto facendo mille edit perchè scrivo boiate XD .... il "disinteresse" è dei giocatori, mentre come dici giustamente tu i personaggi nel loro mondo immaginato ci mettono tutta l'attenzione che vogliono. Però il disinteresse dei giocatori non comporta appunto che sia una cosa facile per i personaggi, e viceversa. Ci si affida dunque ad un solo tiro comprendendo che non si avrà controllo totale sugli eventi che quel tiro rappresenterà in modo sintetico. E' la stessa cosa che skippare sul discorso d'addio ai genitori, qualitativamente. E' un pezzo che viene skippato e risolto solo con una prova, perchè non "interessa i giocatori" mentre "fa parte della vita dei personaggi". Quindi il "sottovalutare il nemico" avviene ai giocatori, non ai personaggi.
l'addio ai genitore lo giochi senza prove almeno che non vuoi ottenere qualcosa. tipo che ti prestino il denaro per andartene.
il mio è un consiglio: se i giocatori hanno disinteresse significa qualcosa, no? se hanno disinteresse non gli importa di quella particolare scena, non la reputano importante per la loro storia o pe ril loro personaggio.
se le conseguenze che metti in gioco sono notevoli, rispetto all'interesse dimostrato, allora scmerà in loro l'interesse nel giocare.
è un pò come se ad un gruppo che gli piace soprattutto ammazzare e spaccare, gli metti davanti 10 sessioni senza che ci sia uno scontro, oppure il viceversa. all'inizio ti mostreranno disinteresse, poi pian pian ti diranno, quando che si tira fuori le spade? io ammazzo il re perchè mi son rotto le balle (non il perosnaggio, bensì il giocatore).
Altro par di maniche è cercare di stabilire la stessa probabilità sia nell'uno che nell'altro modo. E questo lo vedo difficile (o meglio: approssimativamente è già lo stesso, ma in modo molto molto rozzo), perchè da una parte ci sono tutta una serie di prove diverse, mentre dall'altra si utilizza solo la prova più importante. (nell'esempio della scazzottata, si poteva usare anche Forza, Furtività, Destrezza, Atletica, Fascino, Dominarsi, Concentrarsi eccetera, ma quella che si sarebbe sicuramente più usato sarebbe stata "Mischia" e allora si tira, nel tiro rapido, si usa solo solo "Mischia").
sai bene che percentualmente si possono torvare risultati molto simili. anzi più il numero delle prove è alto più è facile avvicinarsi alla media dei risultati.
se in uno socntro normale su usano 20 prve è facile che per avere una percentuale simile ci si possa tenere intorno al 50% più o meno in base alle capacità dei contendenti.
PS: se vedi ho già corretto prima che tu postassi quella cosa sul Master detta all'inizio XD
però ti è venuto naturale scriverlo, ed invece hai dovuto ragionarci per editarlo.
questo ti dovrebbe far pensare.