E si passa dai primi di dicembre alla seconda metà di gennaio, così senza colpo ferire. S'è giocherellato anche nel frattempo, con un calo fisiologico su BGA e con qualche giocata più o meno scema su tavolo fisico in più. Ho anche fatto un paio di giochi in solitario, che sotto le feste c'è stato tempo e modo e volevo togliermi qualche sfizio con sti giochetti investigativi / narrativi; ho evitato di inserire qualche gioco provato su BGA in maniera del tutto ingenua, pigiando a sensazione e totalmente alla
cazzomannaggia.
GIRAFFE RAFFE: giochetto scovato a caso su BGA, rigiocato perché ritrovato a caso non ricordo se da
@Eithereven o da
@Tsuki - comunque, una discreta maniera di cazzeggiare cercando di non essere il primo a finire le carte in mano.
TEAM PLAY: non smetterò mai di dire grazie ad
@Aluccio che ce l'ha fatto scoprire, un simpatico gioco di carte da fare a coppie.
PANDA PANDA: sfruttato a dovere anche sotto le feste, il mio
@Liuk88 detto
Alonso deve esser orgoglioso che ha fatto vendere un paio di copie di sto giochetto preso alla cieca. C'è un mazzo di carte che vanno dalla A alla G, con tante carte A e via a scalare fino ad una sola G; nel tuo turno o peschi o scarti una carta, se scarti una A si passa una carta alla propria sinistra; per vincere, devi avere in mano all'inizio del tuo turno una certa combinazione di carte in base a quante ne hai in mano. Fine. Però tira sempre tanto, ci si insulta il giusto quando si pensa di riuscire a chiudere e ti fanno girare una carta in mano scartando una A, la rivincita è sempre nell'aria. Molto bellino, bravi quelli di Allplay.
MEDICAL MYSTERIES: NEW YORK: me l'ero preso sotto Black Friday, me lo son giocato per le feste da solo che a casa sti giochi hanno un po' stufato. Sarà che ho bazzicato l'ambito sanitario lavorando in comunità per tanti anni, ma ho apprezzato il gioco e come riesce a farti immergere in una puntata del dottor House (specie i casi più tosti) e portandoti a spulciare tutte le tipologie di farmaci per evitare che si vadano a creare reazioni avverse nel paziente. Prima o poi prenderò anche la scatola Miami, se la trovassi a un buon prezzo.
BACCI PAGANO: IL GIOCO: era là sullo scaffale da mesi, l'avevo preso a una dozzina d'euro più spedizioni su Vinted. Si tratta di 5 casi ambientati a Genova (a parte uno in terra sarda, ma pensa tu) il cui protagonista è appunto Bacci Pagano, investigatore di una saga di libri tutta italiana che non conosco; il tutto si riduce a una sorta di 5 piccoli librogame, in cui si cambia paragrafo per far avanzare la storia, perdendo unità di tempo per ogni spostamento e guadagnando punti a fine partita se si son fatti certi passaggi e, ovviamente, se si è capita la faccenda. Simpatico.
SETI: un paio di partite con Jack e Giulia, con un piccolo remix di regolamento che ce l'ha reso più difficile - dovremmo fare la terza partita non troppo tardi, spero. Già ne ho parlato nella discussione di impressioni, m'è garbato ma a freddo non è un gioco che mi tira tantissimo come a suo tempo altri di questa caratura.
6 NIMMT: uno dei giochi che fa più imprecare in assoluto!
CARCASSONNE: LA PRINCIPESSA E IL DRAGO: la tenera Tsuki ha proposto una partita a 5 a Carcassonne con questa espansione e si è beccata una sequela di insulti misti da tutti i partecipanti XD mai più in 5, mai più questa espansione XD
TERRAFORMING MARS - ELYSIUM: provo su BGA questa mappa con Tsuki, il cambio di milestone e riconoscimenti - così come la diversa disposizione di oceani e bonus vari su tabellone - all'inizio è spiazzante!
FELIX: IL GATTO NEL SACCO: rapido gioco di aste di Friese, era una vita che non lo proponevo e invece è simpaticino e gli si danno i bacini. Carinissimi anche i disegni.
TARANTEL TANGO: preso dal
@Magio che l'aveva visto non so dove, è uno dei giochetti in scatolina quadrata della Drei Magier (la casa editrice del Magio?) che hanno come protagonisti insetti e bacarozzi vari. Arrivati alla terza partita abbiamo risolto i dubbi di regolamento (oh, ogni gioco mi trovo in difficoltà con certi piccoli dettagli), ma non i nostri evidenti limiti umani nel riuscire a giocarlo degnamente. Sto giochino manda in pappa il cervello! Bisogna giocare una carta a testa in senso orario e solitamente dire parole / fare gesti in base alla carta giocata in precedenza dal giocatore precedente, ma ci si incasina che è una meraviglia. Ho recuperato altri titoli della serie e ora sono a quota 6, ne sono molto orgoglioso!
SCOUT: uno di quei fillerini che non stanca mai, la soddisfazione di buttare giù una bombona da 7-8 carte in fila è unica! ...com'è unica la delusione quando te la mangiano con una roba ancora più grossa poco dopo XD
YATAI: volevo rifarmi della delusione di
Coffee Rush, qua siamo sempre in ambito ristorazione ma con tema nipponico. Il gioco aggiunge più carne al fuoco, ma restiamo sempre su un peso leggero, m'ha convinto fino a un certo punto.
BONSAI + ESPANSIONE WABI SABI: l'espansione è un valore aggiunto a questo gioco che già di suo trovo rilassante ma comunque molto godibile. Ho apprezzato le carte che danno un'azione extra da poter utilizzare quando si desidera in partita, andando ad aggiungere maggior movimento e strategia al gioco, così come le bastardissime tessere Shitakusa, da integrare con le tessere obiettivo. Vi piace il mio bonsaisauro?
LOST CITIES: bomba da 2 giocatori del dott. Knizia, con un mazzetto di carte ha tirato fuori un gioco cattivo come pochi altri, pur senza interazione diretta. Tanta roba.
VOLTO: una versione liofilizzata di Stratego - e infatti l'autore è giapponese. Le partite durano al massimo 5 minuti e se ne fanno solitamente 3 a fila, perché non volergli bene?
TUNED: la pucciosa versione pimpata del filetto, una gioia per gli occhi e ogni tanto una rosicata senza fine. La Thundergryph fa sempre robe belle, c'è poco da dire e fare.
BAGH CHAL: astratto nepalese in cui un gregge di capre deve riuscire a bloccare 4 tigri che nel mentre cercano di mangiarsele. È in pratica la versione montanara di Buffalo!
CAPER: EUROPE: era un mio pallino da un po', l'idea di fondo mi intrigava e le illustrazioni sono fantastiche. Il gioco è semplicissimo, 6 round di draft per dare il meglio di sé come maggioranze e set collection; ci sono 4 set diversi di carte che vanno a integrare le modalità di punteggio di ogni partita. Da proporre al Magio in un nostro pomeriggio romantico!
SPLENDOR: un grande classico, e dire che all'inizio non l'avevo calcolato più di tanto. Ma si sa, sono uno scemopagliaccio.
AZUL: qua invece c'ero arrivato a gamba tesissima, ricordo d'averlo preordinato prima che uscisse a Essen! L'astratto che ha ridato linfa agli astratti, per come l'ho vissuto.
BREAK THE CODE: con quale altro gioco concludere il 2024?
TELESKETCH: questo è stato invece il primo gioco del nuovo anno, l'avevo preso appositamente per inaugurarlo in quest'occasione. Ha fatto sempre il suo, anche se ci siamo scoperti abili disegnatori... con qualche eccezione! Qua sotto metto il video di una delle nostre creazioni - è uno short e non lo fa vedere nella pagina, purtroppo
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TRAPWORDS: questo me l'aveva consigliato Christian "Mr Moretta" aka
@Shadows_Son moltissimo tempo fa e l'avevo ingiustamente lasciato sullo scaffale, mentre s'è rivelato davvero un ottimo giochetto da fare sotto le feste. Si tratta di una sorta di
Taboo "alla cieca" in cui non si conoscono le parole proibite (che vengono scelte ogni volta dagli avversari), costringendo i giocatori a parlare come degli automi prodotti da alieni. Carinissimo!
PROCIONI IN CASSA 4: altra chicca di Knizia con mezza regola, stavolta un push your luck: c'è un mazzo di carte che vanno da 1 a 10, 13 per ogni valore da 1 a 5 e 9 per i valori da 6 a 10; ogni carta darà punti per il suo valore. Nel proprio turno si prende una carta per volta dal mazzo, ogni volta che si prende una carta dal valore posseduto dagli altri giocatori si possono prendere tutte le carte di quel valore in possesso agli altri. Attenzione: se si pesca dal mazzo una carta dal valore già posseduto, si scartano tutte le carte davanti a sé e finisce il proprio turno; se invece si decide di passare, solo all'inizio del proprio prossimo turno, dopo esser stati spolpati dagli avversari, si possono mettere in salvo le carte rimaste davanti a sé. Sono riusciuto a chiudere una partita a 0 punti, sono soddisfazioni!
IN A GROVE: gioco deduttivo a informazione incompleta della Oink, preso un po' a caso, sicuramente non una bomba ma neanche una schifezza.
LAS VEGAS: gioco maledetto con dadi maledetti ideato da Dorn, mister Istanbul. Non lo giocavo da anni, ma sotto queste festività ho deciso di spolverare un po' di roba e ho fatto bene.
MLEM: proposto dal Magio, ho insegnato a tutti come si gioca portando per primo il mio micio nello spazio più profondo raddoppiando pure i punti. Qualcuno dice culo, io dico skill - ma è culo XD ancora Knizia, meno asciutto rispetto ad altri giochi del Doc ma comunque gradevole.
PUSH: ma quanto sono belli i push your luck? seriamente, parliamone.
SKULL: altro gioco di bluff che non giocavo da una vita, anche qua è incredibile come sia possibile giocare e fare bastardate atomiche con una manciata di sottobicchieri.
TRIO: perché avrò la memoria di una ciabatta bucata, perché? Mi diverto sempre tanto, ogni volta è una scoperta vedere quanto non riesca a ricordarmi nulla (perché ogni volta mi dimentico che mi son dimenticato che dimentico le cose). Che volevo dirvi? Boh.
PACHISI: m'arriva Gaetano con questo gioco dal sapore antico, parte sparatissimo ma poi i suoi amici dadi gli si ritorcono contro. Sbaglio o
Non t'arrabbiare viene da qua?
MESOS: mi sono visto al Polo Nerd con
@ilneozelandese ovvero quel maledetto di Zachary Smith, coautore di Circadians: Caos e Ordine, per salutarlo prima che lasciasse l'Italia con la sua famiglia per tornarsene per almeno qualche anno in Nuova Zelanda (attualmente sono in vacanza a metà strada a Singapore, se qualcuno volesse passare a salutarli). Insomma, si raccomanda di fargli provare qualche bel gestionale, provo a nascondere le mie vere intenzioni (
giochinidemmerdaaaaaa) provando con lui questo nuovo acquisto. Dopo avergli ricordato che le illustrazioni di Circadians erano orribili, si prodiga per tutta la partita nel sottolineare quanto non gli piacciano quelle di Mesos (che a me invece non dispiacciono). Lo affamo per tutti i 10 round, gli tolgo tutte le stelline, vince comunque di 10 punti. Sti extracomunitari, vengono qua a rubarci donne e lavoro e ci fregano pure alla conta finale del punteggio! Bel gioco ad ogni modo, non mi aspettavo funzionasse così bene anche in 2, vorrei provarlo in più per vedere come gira, ma gli voglio molto bene di già.
DRAGONHEART: altro Dorn, probabilmente il gioco in cui faccio più pena in assoluto e che più mi fa imbestialire. Titolo da 2, ogni giocatore ha una mano di 5 carte da piazzare una tipologia per turno sul tabellone, che è tutto un "metti coso per mangiare cosa, che è mangiata da tizio che a sua volta è mangiato da coso" e via così. Lo faccio provare a Zach e ci fermiamo con una vittoria a testa, bene così. Lo propongo a Gaetano su BGA che non lo conosceva (e ancora me la cavo) e lo rigioco con Tsuki, la mia nemesi: piange da professionista per tutto il tempo, vince allo spareggio 68 a 68 per non so quale regola. Disgustorama!
LA TARMA IMBROGLIONA: altro giochetto che era fermo ai box da un po', sempre di quelle scatoline quadrate coi bacarozzi. Qua BISOGNA barare, si può far sparire una carta per volta come si vuole: facendola cadere a terra, nascondendola negli abiti, scartandone una in più... basta non farsi sgamare dallo scarafaggio bidello. Giochiamo in 4 con Paride e Anna del Polo, dico solo che Zach si è rimesso il maglione per l'occasione. C'era nell'aria una tensione che si tagliava col coltello, sguardi che serpeggiavano da parte a parte e persone vicino al tavolo che ridevano come dei disperati. Questa, per dire, era la situazione sotto al mio posto alla fine di un round XD
HARMONIES: il neozelandese l'aveva giocato solamente su BGA, effettivamente la versione fisica è davvero gradevole alla vista e al tatto. Gran bell'astrattino, lo vivo come l'erede spirituale di
Azul.
SKYJO: altro gioco maledetto basato sul push your luck e sul 23 (
buciodeculo). Ce lo propone Anna gasatissima visto che non lo conoscevo, ho provato a dare il meglio di me ma non c'è stato verso, tra Zach e Paride si sono esibiti in certe robe che manco quell'odioso di Gastone Paperone. Mi sa che resto fedele ai miei Procioni di Knizia!
MAIALI SALTERINI: sempre serata al Polo Nerd, decido di abbassare del tutto il livello proponendo questo a Zach, ormai annichilito, che guarda il retro della scatola e fa "sì, siamo proprio noi questi qua". Spostiamo il tavolo e iniziamo a lanciare maiali per 5 minuti buoni prima di fare un centro XD
MOUNTAIN GOATS: 4 dadi da gestire un po' come su
Can't Stop (ma non proprio) per far salire le proprie capre in cima a dei tracciati più o meno lunghi di diverso valore (da 5 a 10) per fare i rispettivi punteggi, sperando di non venir ricacciati a valle dalle capre avversarie. Eravamo in 4 e ho aggiunto anche la mini-espansione, che s'è rivelata un ottimo modo per dare una seconda possibilità alle proprie capre bloccate in montagne in via di esaurimento. Il Magio forse ancora rimpiange di non averlo preso, ma costicchia. Io per fortuna ho dato retta al
@Gotcha e feci il kickstarter a suo tempo!
DOPPELT SO CLEVER: ogni tanto tocca rifare le volpine, che ci stanno sempre. Questo secondo capitolo è quello che meno m'ha convinto, ma per masochismo e volontà di capirlo e includerlo quando ho modo scelgo questo.
SECRET IDENTITY: una settimana fa esce l'
Out of the Box sul canale youtube della Tana, sempre ad opera del Gotcha, e mi decido a prendermelo. L'avevo già giocato con la copia del Toro, questa versione con dimensioni ridotte (ma non il prezzo, credo!) ha fatto il suo dovere egregiamente. Non sempre è facile far indovinare il proprio personaggio con le cartine disegno a propria disposizione ed è là che si apprezza l'ingegno dei giocatori al tavolo. Io ho riso molto di questa mia indicazione!
SURVIVE THE ISLAND: partita dei magnifici 5 su BGA con questa nuova versione di The Island, che a quanto abbiamo visto facilita un po' le cose, introduce il Kaiju che non ho ancora capito che fa e insomma preferisco la vecchia cara edizione con espansione e sto.
DOBRO: arriva Tsuki dal nulla invitandomi a questo apparentemente innocuo giochino, che si rivela invece una roba odiosa come i pizzichi. C'è una mazzetto di carte con valori da 2 a 12, più dei jolly e delle carte che permettono di saltare il proprio turno. Lo scopo del gioco è far prendere più carte possibile all'altro giocatore nel corso del round e vincerne due. Come funziona un round? Il primo giocatore gioca o una o due carte uguali, l'altro deve rispondere con una o due carte uguali di valore uguale o maggiore: se viene giocato lo stesso valore, la richiesta per il giocatore successivo viene raddoppiata. Dopo averlo giocato un po' con Tsuki ed Eithereven ho perso un po' dell'entusiasmo iniziale, ma una partitella ogni tanto per scoprire nuovi santi ci può stare.
RISIKO: partita di ieri pomeriggio con un ragazzo che seguo per lavoro e suo fratello. Avevo già vinto alla fine del round precedente, in cui avevo occupato tutta l'America, l'Africa e l'Europa (dovevo conquistare 24 territori), ma ho voluto aspettare un altro giro per giocare la combinazione di carte e piazzare 37 armate prima di fare l'ultimo turno. La partita è finita così XD
