Generale Ieri ho giocato a...

[nakedape]

Iberian lo trovo un ferroviario che sta in mezzo tra American e gli 18xx, più vicino al primo x profondità e durata, ai secondi per gestione delle compagnie ma con altri elementi tipo peronaggi in stile Vanuatu che di volta in volta possono aggiungere elementi ancora diversi come gli alberghi.

What?
No, davvero.
Intanto l'aberghiere c'è SEMPRE, dato che è uno dei tre personaggi che non cambiano da setup a setup, poi la gestione delle compagnie nei 18XX ha tutta una componente azionaria con vari dump e iniezioni di capitale che proprio non ha NULLA a che vedere con IR.
In IR le compagnie sono già TUTTE avviate all'inizio del primo turno e procedono comunque serene fino alla fine del gioco. IR è un gioco dove i soldi fanno altri soldi sempre e comunque, nei 18XX si mandano in bancarotta gli altri ammazzando le compagnie altrui. Mi fermo qui perché potrei scrivere tre papiri. Sono proprio approcci, meccaniche e metagioco completamente diversi.

Rimando ulteriori approfondimenti ad una sezione più consona.

 

[Pigoz]

Ieri mercdoledì ludico con gli amici.

Io e il Teo arriviamo prima così gli faccio provare [glow=red]Barony[/glow]. Premessa: mia moglie ha bocciato il gioco alla prima partita per cui è rimasto a lungo sullo scaffale insieme alla mia voglia di riprovarlo. Fortunatamente al Teo il gioco piace, e anche tanto, così facciamo due partite di seguito! Bello, bello! Sicuramente è un gioco che va provato in quanto può risultare troppo scacchistico e asciutto. Io lo trovo incredibilmente elegante e strategico oltre che vario per via della mappa componibile. Alcuni dicono che il piazzamento delle città iniziali vale il 30% della partita. A me non pare, certo vanno messe con un minimo di raziocinio ma trovo la cosa molto più marcata in Terra Mistica per esempio. Bello bello!

Arrivano poi gli altri tre compari e si passa a giocare a [glow=red]Ta-pum![/glow], due partite di seguito: gioco fortunoso (o meglio sfortunoso) con poche scelte ed un'ambientazione appiccicata. Per quanto mi riguarda bocciato. Agli altri è piaciuto.

Passiamo quindi a [glow=red]Otto Minuti per un Impero[/glow] : giochino... Si lascia giocare ma per quanto mi riguarda la voglia di riprenderlo in mano è zero. Gli costava tanto fare un mappa stilizzata dell'europa!?! quella del gioco è veramente anonima...

Metto sul tavolo[glow=red]7 Wonders[/glow] che piace a tutti tranne ad Andrea che l'ha trovato troppo astratto, un semplice ammassare punti senza un minimo di inreazione o scopo se non appunto ammassare punti. A me 7 wonders piace propio tanto ma i effetti risulta poco difendibile a certe critiche. Per quanto bello è un gioco che può facilmente non piacere...

In chiusura di serata restiamo solo io Teo e Max, così si decide di provare Barony in tre: ancora più bello, gioco Top della serata :approva:

 

[Boba]

Veramente ha avuto parecchio successo e uscirà anche la versione per il mercato americano...

Quello che porta il nome di un cavaliere? :uhm:

 

[LordBalod]

Stavolta per Le Roy non c'è nulla da fare!
Ho passato tutto il pomeriggio a pensare a come renderlo inoffensivo,dato che qualunque cosa fa gli dà praticamente dei benefici.Dopo attenta riflessione ho elaborato un piano e questa sera l'ho messo in pratica:dal momento che la sua forza è avere il doppio dei dadi a disposizione per agire,la prima metà della partita è stata focalizzata sul guadagnare più denari possibile per usare i suoi dadi e poi espellere appena possibile i suoi cittadini dagli edifici,in modo da indebolirlo lentamente e bruciargli i dadi,per poi cucinarmelo a fuoco lento;all'inizio sudo freddo,pur avendo poche azioni Le Roy riesce a fare punti con praticamente qualsiasi cosa e il suo mucchietto di PV cresce vertiginosamente mentre io ne farò sì e no 4,tutti rigorosamente coi cubetti sulla cattedrale.Le attività cittadine mi danno una mano: il Calzolaio mi rifornisce di denaro se ho i miei cittadini in municipio?Bene,uso i dadi gialli per occuparlo,lasciandomene giusto uno per eseguire l'azione (ribaltabile grazie al Distillatore);nel frattempo Le Roy rivela i primi personaggi,da cui trae profitto solo lui,seppur minimo,e la forbice aumenta.A tre quarti di partita sento di essere in forte svantaggio ma utilizzo abilmente le attività numero 3 in perfetta sinergia:arrivo ad avere 4 cittadini in municipio,col Calzolaio (e un bel paio di 6 gialli,va detto XD ) guadagno 24 monete,che sommate alle 14 che avevo fanno 38,e allora via ad attivare il Banchiere che premia la mia abilità di tesaurizzazione con 3 PV,coi dadi rossi piazzo cubetti su tutti gli eventi ed attivo il Capitano per altri 4 PV (la prima posizione è già occupata dal mio avversario ma non ha cubetti sugli eventi quindi ciccia),coi dadi bianchi riesco a piazzare indisturbato due cubetti sull'Eremita,per la bellezza di 14 PV.
Al conteggio finale rosicchio altri punti con la presenza dei miei lavoratori sulle attività e il risultato finale mi sbalordisce:ebbene,con la mia strategia sono passato da una sconfitta abbastanza netta ad una sfavillante vittoria: 56-30 e tutti a nanna!
Gran gioco Troyes,anche se in multiplayer è tutta un'altra cosa;giocandolo in solitario e con tutta la calma di questo mondo mi sono reso conto di quanto sia superlativo:tutto si incastra alla perfezione ed assume un senso ben preciso.
Semplicemente wow

 

[pennuto77]

Veramente ha avuto parecchio successo e uscirà anche la versione per il mercato americano...

Quello che porta il nome di un cavaliere? :uhm:

No, di un personaggio di un famoso fumetto italiano... :sava73:

 

[Magio]

Dopo averci girato parecchio intorno (qua lo giocano settimanalmente) ho provato [highlight=#ffff80]Warhammer Underworlds: Shadespire[/highlight]. Mi è piaciuto perché ci si "mena" senza troppe complicazioni e per il suo esser in mano al tiro dei dadi (per alcuni, leggo, troppo) e alle carte. Una partita in un gioco del genere è nulla visto che si deve pure fare deckbuilding. Carino anche il sistema dei punti con le diverse missioni. Ho trovato un po' di difficoltà a riconoscere le miniature (chi è quello? e questo?) e a gestire la mappa e gli spostamenti ma perché per me è un mondo totalmente diverso da quello che sono abituato. Sia chiaro: rimane comunque molto basico e anche l'elemento spaziale è easy easy.

 

[pete100]

Stavolta per Le Roy non c'è nulla da fare!

Ma non ho capito, dove trovo le regole per giocare in solitario?

 

[LordBalod]

Stavolta per Le Roy non c'è nulla da fare!

Ma non ho capito, dove trovo le regole per giocare in solitario?

La nuova edizione le comprende:un foglio fronte/retro con la tabella delle sue azioni e le differenze col gioco standard; se hai la vecchia edizione prova a cercare in rete

 

[LordBalod]

Pomeriggio in 3, i soliti:
-Rot ci raggiungerà in ritardo, sotto mia feroce pressione intavoliamo FUGGI FUGGI: Alb riesce a salvare due forestieri mentre io ne perdo altrettanti a pochi passi dall'uscita, la vittoria è sua; sempre un piacere, divertente e bastardo anche in pochi, Friese per me è un autore sottovalutato;
-c'è ancora una mezz'ora di tempo, ne approfitto per istruire Alb su YOMI, Grave vs Midori: dopo le prime schermaglie, cominciamo a buttar giù colpi pesanti fino a portarci a metà dei punti vita; dopo avermi bruciato un paio di mosse speciali, finalmente pesco il terzo Asso e la True Power of Storm è servita:lui tenta la presa ma gli piazzo la combo da 49 danni, lui era a 46, K.O.! Semplice ma appagante, un gioiello in due mazzi da poker.
-arriva Rot che ci porge subito OPPAI GO!: secondo la regola non scritta per cui chi spiega non vince, sono spacciato.E così è: parto bene, spogliando Milky (Alb) e guadagnandomi i primi punti, poi la fortuna arride a quel rottone sotto forma di Rapimenti a raffica, con cui ci sottrae azioni e denuda la mia bellissima Varlinvale per poi fregarmi punti; di fatto vince con 6 pv (di cui la metà depredata a tradimento), io 2 e Milky al palo (no, non è come pensate...).Simpatico giochino attorniato da sfumature d'erotismo in salsa di soia, ne esco soddisfatto per aver scelto probabilmente il personaggio meglio illustrato, dai tratti più delicati delle altre; se mai dovessi rigiocarci, Varlinvale è mia, sappiatelo!
-ora possiamo dedicarci a roba più setolosaartitina a RAJA e indovinate chi spiega? Ma certo, si vede che nei giochi sono bravo solo a spiegare (attendo proposte di lavoro come dimostratore per le fiere ^_^ ); forse è anche colpa mia che ancora non inquadro i miei avversari:fondo la mia strategia sull'essere preparato nel caso loro usino l'azione Cambio Ordine di Turno, ma preferiscono adattarsi loro alla situazione sul tabellone che non il contrario; nonostante utilizzi il costruttore molto a lungo, le difficoltà logistiche per raggiungere il maraja mi privano dei fondi necessari per costruire i due palazzi di ritardo nei loro confronti. All'ultimo turno costruiscono il loro settimo palazzo, allo spareggio è Rot ad imporsi, avendo risparmiato 2 Oro contro 1 di Alb.Un interessante gioco di strategia, peccato per degli errori grossolani nel regolamento che confondono le idee, specie se raffrontato alle schede d'aiuto, anch'esse non esenti da incongruenze.
-siamo in tema di programmazione azioni? Gran finale con LORDS OF XIDIT: come al solito a sfogliare il manuale sono io, ma che ve lo dico a fare? Rot fa en plein, vincendo sul tracciato della Reputazione su Alb 17-15; il giocatore neutro l'abbiamo fatto fuori al primo conteggio, dove eravamo zeppi di monete.Io sono uscito al secondo conteggio: l'Influenza Magica era scarsina, purtroppo un paio di mostri sono apparsi in città contenenti già Gilde avversarie, forse con 5 punti in più sarei andato allo showdown; la frenetica rincorsa al reclutamento delle migliori truppe mi ha spesso portato ai confini del regno, mentre i miei avversari hanno riempito il bastione coi loro segnalini. Resta però un gran gioco a mio avviso, bello da vedere e teso fino all'ultimo, meriterebbe più considerazione...forse paga dazio essendo "imparentato" con quel capolavoro che è Seasons, chissà.
E ora scusate, ma vado a farmi qualche partita in solitario, lo scaffale mi chiama.A presto!

 

[Magio]

Ho rigiocato, con pochissima voglia lo ammetto, ad [highlight=#ffff80]Orleans[/highlight]... ed invece devo dire che mi ha convinto più della volta scorsa. Sarà che avevo trovato l'espansione inutilmente pesante... o forse non so. Però stasera mi son divertito pur non amando troppo l'idea del bag-building. La cosa che mi piace maggiormente sono i diversi edifici che consentono azioni riservate e strategie diverse. Il punteggio con i moltiplicatori da prendere in qua e in là non mi fa impazzire però alla fine dei conti mi sembra un buon german medio/leggero.

A margine, ho visto che nella classifica di BGG è sopra a Le Havre... ah ah ah ah (rido) (per non piangere).

 

[LordBalod]

Ho rigiocato, con pochissima voglia lo ammetto, ad [highlight=#ffff80]Orleans[/highlight]... ed invece devo dire che mi ha convinto più della volta scorsa. Sarà che avevo trovato l'espansione inutilmente pesante... o forse non so. Però stasera mi son divertito pur non amando troppo l'idea del bag-building. La cosa che mi piace maggiormente sono i diversi edifici che consentono azioni riservate e strategie diverse. Il punteggio con i moltiplicatori da prendere in qua e in là non mi fa impazzire però alla fine dei conti mi sembra un buon german medio/leggero.

A margine, ho visto che nella classifica di BGG è sopra a Le Havre... ah ah ah ah (rido) (per non piangere).

In effetti,anche sulle recensioni non ne sento proprio parlar bene in termini assoluti:sostanzialmente il succo è "un tedesco come tanti altri col sacchetto di cubetti" ,ovvero a parte il bag-building non pare ci sia altro che spicchi.Poi non so come sia davvero,visto che nessuno di noi lo ha,però da quanto ho appurato in giro le sensazioni sono queste;certamente per essere sopra Le Havre avrà dalla sua anche altro rispetto ai cubetti

 

[escopazzo]

Orleans è l eleganza fatta gioco.

 

[escopazzo]

Tornando in topic, riproposto [shadow=blue]five tribes[/shadow] dopo tanto tempo.
È l unico titolo che accontenta un pò tutti

 

[s83m]

Orleans è l eleganza fatta gioco.

E king of siam é la Hepburn fatta scatola quindi?

 

[Ale Friend]

Imho Orléans è un gioco piacione e furbo, che piglia voti facili (parlo del solo base). Interazione pochissimo pervenuta, tutti fanno un po' tutto e ci riescono in automatico, grazie alle rotelle e alle tante combinazioni disponibili il motore produttivo lo avvii comunque. Mi ha fatto l'effetto di un kingdomino peso medio. Non puoi dire che è brutto: è assolutamente piacione e se proposto si fa giocare, ma consigliarlo mah... e personalmente a livello di design ci trovo poco o nulla di esemplare.

Scusate ot, chiudo

Inviato dal mio ALE-L21 utilizzando Tapatalk

 

[Miki76]

Orleans è l eleganza fatta gioco.

Confermo. Alle prime partite mi piaceva, ma senza gridare al miracolo, avevo pure qualche dubbio sulla longevità. Approfondendolo però ho capito che è un gran gioco e ora è uno dei nostri giochi preferiti. La posizione in alta classifica BGG se la merita tutta. L'interazione indiretta c'è eccome.
Ho pure preso l'espansione che mi è piaciuta ma non ce ne sarebbe stato bisogno, anzi, la plancia cattiva non piace alla mia collega di gioco.

Detto ciò, ultimamente stiamo giocando a 7 Sins: the Others. Per me un capolavoro. Miniature tra le più belle che ho visto, superiori a zombicide, superiori a Blood Rage. Ambientazione sentitissima. Meccaniche originalissime. Asimmetria tra bene e male molto marcata. Longevità infinita tra diversità di peccati, accoliti, eroi, tipi di missioni, mappe.

Provato Kepler 3042. Aspettative forse troppo alte in quanto ne sento parlare con molto entusiasmo in ogni dove.
Alle prime partite mi ha lasciato un pò freddino. Sposta cubetto scambia cubetto. Carte poco influenti, alcune meccaniche che non mi convincono, forse un pò piattino. Ma, tra un commento poco entusiastico e un altro ci siamo accorti di avere fatto moltissime partite e divertendoci sempre di più.
Ha il vantaggio che si gioca in poco tempo e da la giusta dose di divertimento, non stanca e si ha voglia di migliorare e provare diverse strategie. Promosso anche questo. Materiali bruttini.

Fields of Green. Nella scatola il gioco ci sta qualcosa come 7-8 volte :evil:
Carte spesse. Freddino, ambientazione poco sentita, all'inizio per niente, ma poi, conoscendo le carte ho cominciato almeno a considerarli campi e pascoli. Negli ultimi turni all'aumentare degli edifici si comincia a perdere di vista i propri, un pò prima quelli avversari. Si rischia una leggera paralisi nel contare i vari aspetti per i quali una carta è meglio di un'altra.
Conoscendo meglio le carte lo si apprezza di più.
Non male.

 

[pete100]

La nuova edizione le comprende:un foglio fronte/retro con la tabella delle sue azioni e le differenze col gioco standard; se hai la vecchia edizione prova a cercare in rete

Si, ho la vecchia edizione. Grazie mille, non sapevo dell'aggiunta. :approva:

 

[LordBalod]

La nuova edizione le comprende:un foglio fronte/retro con la tabella delle sue azioni e le differenze col gioco standard; se hai la vecchia edizione prova a cercare in rete

Mi sta venendo il sospetto che le attività uscite mi siano state troppo propizie,urgono altre sfide a Le Roy.
Per la cronaca,ho provato ...AND THEN WE HELD HANDS in solitario: perso al penultimo obiettivo per impossibilità di spostamento.La sensazione è che sia un gioco che si stringa di colpo:il primo terzo di partita pare fin troppo facile,il secondo un po'meno facile ma fattibilissimo,il terzo vede aumentare la difficoltà in maniera netta,oltre a dover completare gli obiettivi bisogna conservare l'equilibrio per le mosse finali evitando tra l'altro di esaurire il mazzo.Insomma,pare quasi che all'ultimo terzo di partita inizi un nuovo gioco.Merita approfondimento

Si, ho la vecchia edizione. Grazie mille, non sapevo dell'aggiunta. :approva:

 

[Pigoz]

Nel pomeriggio intavolo [glow=red]Scythe[/glow] contro automa a modalità normale. Uso i rossi e riesco a vincere con sole quattro stelle per 82 a 64. Partita con ben 5 combattimenti. Già detto da altri, ma lo ribadisco: la modalità automa è veramente ben fatta, un pò macchinosa all'inizio nel capire le priorità dell'automa, ma una volta presa la mano la partite diventano veloci ed avvincenti.

La sera partita a due a [glow=red]Concordia[/glow] mappa Britannia. Imposto una strategia lampo puntando su città di mattoni+muratore e occupazione delle province cercando di piazzer le casette il prima possibile. Concludo la partita piazzando la 15° casetta quando la mia avversaria ne ha ancora 5 e ci sono 6 carte da acquistare nel mercato. Vinco 134 a 101! Per usare un espressione di qualche post precedente questo sì che è l'eleganza fatta gioco! Vi sfido ad affermare il contrario !

 

[spada]

In sti giorni oltre il solito sesto senso... Cartagena, Intrigue, The island , Smash Up,