Magio
Grande Goblin






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Ho fatto altre tre partite ad [glow=red]Epic[/glow], il gioco di carte degli stessi autori di Star Realms. Per la prima volta, dopo 5/6 partite sealed (carte date a caso) abbiamo giocato con il draft, modalità che rende sicuramente le partite più interessanti e meno fortunose.
Chiariamo subito: Epic è un gioco totalmente diverso da Star Realms. Bisogna sempre portare a zero le vite dell'avversario ma le meccaniche (non è un deckbuilding, per prima cosa) e la profondità sono estremamente differenti. Così la curva di apprendimento che è decisamente più ripida in Epic. Se le regole sono semplicissime il turno di gioco e sopratutto il combattimento (che è il 99% del gioco) che può essere fiddly le prime partite. Si può anche vincere esaurendo per primi il proprio mazzo.
Come in Star Realm ci sono quattro fazioni in cui si trovano campioni che servono per attaccare e difendersi e eventi (magie e altro); ma a rendere tutto più appagante e divertente ci sono i tratti che permettono diverse azioni del gioco a seconda di determinate situazioni. Non si va solo in combo di colore (loyal) per ottenere più vantaggi ma si richiamano carte (recall) dal cimitero, si combatte volando (airborne), si giocano campioni nel turno altrui (ambush), si riciclano carte (recycle) e così via. Aggiungo: le carte, rispetto a SR, sono veramente ambientate!
Il mazzo è di 120 carte tutte diverse, altro fattore che rende il gioco molto variabile e sopratutto longevo. Sopratutto se si tiene conto che ogni ogni partita il giocatore ha in mano solo trenta carte. Le diverse carte sono il motivo per il quale si necessità di diverse partite prima di essere in grado scegliere consapevolmente le carte (si può sempre giocare sealed, ovvio). e quando giocarle
Tornando alle ultime partite il draft è durato 15 minuti, un tempo accettabile per avere una sfida equilibrata... a patto di farsi il mazzo giusto! E' fondamentale vedere cosa prende l'avversario e non farsi trovare impreparati per attacchi airborne o senza carte 0. Chiarisco: nel gioco ci sono solo due tipi di carte: da 1 e da 0, ogni turno entrambi possono giocare solo una carta da 1 mentre illimitate carte da 0... che quindi sono fondamentali! Ci sono anche altri fattori da tenere conto... ma insomma il concetto è anche il draft può rappresentare un momento di scelte appaganti e non banali.
Non essendoci mana tutte le carte sono subito giocabili e molte hanno effetti devastanti creando continui ribaltamenti di campo. Il combattimento invece è pensato in modo in cui anche un semplice umano con 1/1 può bloccare la creatura più forte... quindi il combattimento è molto tattico e strutturato spesso in più attacchi e preparato in più turni (altra differenza fondamentale rispetto a Star Realms).
Insomma il giudizio è proprio ottimo, sopratutto se relazionato al costo (15 dollari). Secondo me siamo difronte ad un altro capolavoro degli autori. Anzi, si sono superati e di parecchio.
I materiali sono buoni, la grafica splendida e le illustrazioni belle. Come nota negativa c'è solo da dire che servono dei tokens per segnare le ferite e le forze guadagnate. Anche usare qualcosa che ricordi se si è spesa l'azione da 1 del turno non è una brutta idea (noi usiamo un soldo di terra mystica).
A margine, chiaramente i giocatori di Magic possono trovarlo un derivato semplificato ma penso che l'idea di Epic sia quella di andare a cercare chi voleva un gioco tipo Magic senza l'obbligo del collezionismo ma sopratutto del constructed quasi forzato dei LCG.
Qualche foto.
Il draft iniziale:
La partita:
La battaglia finale:
L'amico inseparabile di Mod!:
Chiariamo subito: Epic è un gioco totalmente diverso da Star Realms. Bisogna sempre portare a zero le vite dell'avversario ma le meccaniche (non è un deckbuilding, per prima cosa) e la profondità sono estremamente differenti. Così la curva di apprendimento che è decisamente più ripida in Epic. Se le regole sono semplicissime il turno di gioco e sopratutto il combattimento (che è il 99% del gioco) che può essere fiddly le prime partite. Si può anche vincere esaurendo per primi il proprio mazzo.
Come in Star Realm ci sono quattro fazioni in cui si trovano campioni che servono per attaccare e difendersi e eventi (magie e altro); ma a rendere tutto più appagante e divertente ci sono i tratti che permettono diverse azioni del gioco a seconda di determinate situazioni. Non si va solo in combo di colore (loyal) per ottenere più vantaggi ma si richiamano carte (recall) dal cimitero, si combatte volando (airborne), si giocano campioni nel turno altrui (ambush), si riciclano carte (recycle) e così via. Aggiungo: le carte, rispetto a SR, sono veramente ambientate!
Il mazzo è di 120 carte tutte diverse, altro fattore che rende il gioco molto variabile e sopratutto longevo. Sopratutto se si tiene conto che ogni ogni partita il giocatore ha in mano solo trenta carte. Le diverse carte sono il motivo per il quale si necessità di diverse partite prima di essere in grado scegliere consapevolmente le carte (si può sempre giocare sealed, ovvio). e quando giocarle
Tornando alle ultime partite il draft è durato 15 minuti, un tempo accettabile per avere una sfida equilibrata... a patto di farsi il mazzo giusto! E' fondamentale vedere cosa prende l'avversario e non farsi trovare impreparati per attacchi airborne o senza carte 0. Chiarisco: nel gioco ci sono solo due tipi di carte: da 1 e da 0, ogni turno entrambi possono giocare solo una carta da 1 mentre illimitate carte da 0... che quindi sono fondamentali! Ci sono anche altri fattori da tenere conto... ma insomma il concetto è anche il draft può rappresentare un momento di scelte appaganti e non banali.
Non essendoci mana tutte le carte sono subito giocabili e molte hanno effetti devastanti creando continui ribaltamenti di campo. Il combattimento invece è pensato in modo in cui anche un semplice umano con 1/1 può bloccare la creatura più forte... quindi il combattimento è molto tattico e strutturato spesso in più attacchi e preparato in più turni (altra differenza fondamentale rispetto a Star Realms).
Insomma il giudizio è proprio ottimo, sopratutto se relazionato al costo (15 dollari). Secondo me siamo difronte ad un altro capolavoro degli autori. Anzi, si sono superati e di parecchio.
I materiali sono buoni, la grafica splendida e le illustrazioni belle. Come nota negativa c'è solo da dire che servono dei tokens per segnare le ferite e le forze guadagnate. Anche usare qualcosa che ricordi se si è spesa l'azione da 1 del turno non è una brutta idea (noi usiamo un soldo di terra mystica).
A margine, chiaramente i giocatori di Magic possono trovarlo un derivato semplificato ma penso che l'idea di Epic sia quella di andare a cercare chi voleva un gioco tipo Magic senza l'obbligo del collezionismo ma sopratutto del constructed quasi forzato dei LCG.
Qualche foto.
Il draft iniziale:

La partita:

La battaglia finale:

L'amico inseparabile di Mod!:
