Ieri si parte alle 8 di mattina da Modena in direzione....
Qui Robby, il mio compagno di giochi di tutta la giornata
All'entrata ci accoglie subito la stazione Leopolda di Pisa, ristrutturata qualche anno fa con la sua distesa di tavoli e di stand dove acquistare giochi.
Sono presenti alla manifestazione anche
Uplay edizioni e
Red Glove con i loro prodotti.
Oh, insomma, siamo venuti qua per giocare o no?
E allora ci buttiamo subito a cercare un tavolo da sedersi. Vedo che 2 ragazzi stanno facendo il set up di
FIVE TRIBES e chiediamo di sederci. Io lo avevo già provato alla Gobcon di Bologna ma non mi dispiaceva riprovarlo.
Le strategie sono abbastanza chiare fin da subito, io punto forte sui meeples gialli, che fanno fare punti a fine partita, complice anche l'uscita della carta genio che porta il loro valore da 1 a 2 (o 3? non ricordo), Robby sta cercando di far punti a suon di cammelli e carte merci così come l'altra ragazza al tavolo (sorry, non ricordo i nomi) che a metà partita ha già infilato la serie di quasi tutte le 9 carte merci. L'altro ragazzo svaria un po' piazzando cammelli e carcando di far punti, più che altro, coi meeples blu.
Al conteggio finale la ragazza stravince con poco più di 140 punti, io secondo a 120 circa, a seguire gli altri due.
Non so se è stato un caso o no, ma entrambe le partite giocate hanno portato alla vittoria chi aveva piazzato più cammelli sulle tiles abbinato ad una strategia di raccolta delle merci. E' anche vero che noi abbiamo ostacolato pochissimo questo secondo aspetto. Nè io nè l'altro ragazzo abbiamo mai acquistato.
Ri-sospendo il giudizio su questo gioco che, mi piace giocare, ma non riesce a convincermi fino in fondo da acquistarlo. Fa da deterrente anche un prezzo veramente alto che, però, è giustificato da una componentistica di ottimo livello.
Girovagando tra i tavoli ci rendiamo conto che uno dei giochi più in voga è l'ormai celeberrimo
PATCHWORK di Rosemberg. E allora potevamo mancare proprio noi? Certo che no...
Ci spiegano il gioco e partiamo subito.. Dopo pochissimo la mia plancia è riempita si e no per 1/4 ,mentre Robby ha decisamente oltrepassato la metà. Si, ha lasciato qualche buco, ma di questo passo chiuderà a breve. Complice anche l'acquisto di svariate patch con i bottoni che lo fanno guadagnare parecchio ogni volta che oltrepassa lo step sulla scala.
Verso fine partita ci blocchiamo completamente. Robby non può più acquistare patch ed è il suo turno. E' impossibile che sta cosa possa succedere. Ci mettiamo a leggere il, per fortuna breve, regolamento e scopriamo che non ci era stata detta una regolina abbastanza importante, non si gioca un turno a testa ma bensì chi è più indietro nella scala del tempo, si chiama così, non lo so??
Ahhhh, ma allora cambia tutto.. Vabbè, ormai finiamo e Robby mi straccia 15 a -8.
Abbiamo giocato sbagliato, rifacciamone un'altra con le regole giuste. Stavolta me la gioco meglio.
E invece no. Dopo metà partita, l'andamento è esattamente lo stesso della partita precedente, con una piccola differenza però. Stavolta vado sotto di molto di più.
A fine partita mi ritrovo con metà plancia ancora vuota.. Ma come fa?????
Veramente un gioco ben fatto che difficilmente sarà ripetitivo vista la disposizione casuale delle tante patch. Però è evidente che non è il mio gioco. Ho preso due batoste da urlo!!!
Girando dallo stand Uplay ci incuriosisce
SEVEN SEALS, e allora proviamolo.
Il gioco consiste nel accumulare sulla propria nave diversi tipi di equipaggio, per poi combinarli per colori ed acquistare delle carte che daranno punti vittoria. Tutto ciò con un'interazione diretta ai massimi storici.
E' proprio per questo che, per tutto il durare della partita, ci ritroviamo a rubarci equipaggio, a farne morire, a scambiarci carte ed a bombardarci con le navi.
Alla fine chiudo io acquistando la mia terza carta da 9 punti che mi fa arrivare ai 20 previsti.
Sospendo il giudizio sul gioco perchè mi piacerebbe provarlo in 4 dove puoi bersagliare ben 3 giocatori diversi. In 2 non mi è dispiaciuto ma, verso 3/4 di partita, era abbastanza chiaro che avrei vinto io con un'improbabile possibilità di rimonta da parte di Robby.
In un gioco dove si vince a 20 punti, poter acquistare delle carte da 9 punti fa si che con 2 carte ed un paio di punti conquistati tramite l'apposito equipaggio, si chiuda la partita un po' prematuramente.
Forse avrei modulato i PV in base al numero di giocatori per una migliore scalabilità. Però, nel complesso, promosso.
Manca meno di un'ora all'asta dei giochi a cui vogliamo assolutamente partecipare. Dobbiamo trovare un gioco che ci stia in quel tempo e che, magari, conosciamo già.
E quindi che facciamo? Scegliamo un gioco con in quale non ci staremo mai dentro in un'ora e che io conosco, ma pochino. Mi sembra giusto. Il vincitore è
HYPERBOREA.
Visto che a me piace tantissimo, voglio farlo provare anche a Robby.
Il set-up è più lungo del previsto, non l'avevo mai fatto quindi volevo evitare di dimenticare qualcosa. Breve spiegazione delle regole e si parte. Io ho il Matriarcato Porpora che mi permette di trasformare gli spettri uccisi in mie miniature e Robby il Ducato Cremisi che gli permette di combattere con un cubetto multi colore il meno.
Ed è così che io cerco di sfruttare la mia abilità andando a caccia di spettri, ma sono sfortunato, gli esagoni scelti casualmente hanno pochissime rovine, in più, Robby è sempre un turno avanti a me e, tutte le volte che ottengo la maggioranza su di un esagono, lui riesce a togliermela combattendomi.
La mappa, nel set-up a 2, non è molto grande e ci si pesta i piedi facilmente. Robby, con lo sterminio che sta mettendo in atto, mi lascia sempre con pochissime mianiature e, proprio per questo, mi ritrovo spesso limitato nelle azioni.
Cerco di mediare acquistando parecchie carte ma, come già sapevamo, verso metà inoltrata della partita, annunciano l'inizio dell'asta.
Salvo stravolgimenti dell'ultimo minuto, credo proprio che avrei perso al conteggio finale, non avevo neanche una maggioranza particamente.
Hyperborea mi soddisfa sempre. In 2 non rende al massimo anche perchè il punteggio per le miniature avversarie diventa quasi inutile se non si riescono ad uccidere tutte. Possibilità che, ammetto, potrebbe verificarsi.
Per il resto lo trovo sempre profondo e dalle diverse strategie. Mi piacerebbe veramente tanto averlo in collezione ma credo prenderebbe tanta, troppa polvere.
Alle 16 inizia l'asta. Rimaniamo un po' spiazzati, siamo abituati al TreEmme dove il 90% dei giochi banditi partono da 1 euro per poi salire in base alla richiesta. Ci ritroviamo con giochi che partono da 10/15 e, a volte, anche 30 euro. :Straeyes:
Riesco cmq a trovare un paio di titoli che mi ispirano e che vorrei portarmi a casa: The great fire of London e P.I.
Dei due viene bandito prima TGFOL che mi aggiudico a 10 euro con un'unico rilancio. Beh dai, niente male, speravo meno ma va bene. Però ora dovrò rinunciare a P.I., non posso tornare a casa con 2 scatole.
Fortuna vuole che P.I. salga di prezzo e superi la soglia di quello che avrei voluto spendere per aggiudicarmelo. Peccato però, potrebbe piacermi. Vedrò più avanti.
Sono circa le 5 e mezza e di certo non vogliamo tornarcene a casa.
A fianco dell'area prestito c'è una lavagnetta dove viene costantemente aggiornata la classifica dei giochi più richiesti; al primo posto c'è
GLASTONBURY che non ho mai sentito nominare.
E chi siamo noi? I più coglioni che non provano il gioco più richiesto?
Dai!! Facciamolo!!! [ER VIPERETTEA] :clap:
Dopo spiegazione e set-up ci spariamo 2 partite di seguito. Il gioco è molto seplice e la componente mnemonica è fondamentale, sopratutto verso fine partita quando ti devi ricordare quali ingredienti avevi preso all'inizio.
Per il resto tutto si riduce a prendere una carta e a muoversi di un numero di carte definito dall'ultima carta acquistata.
Gioco carino, rapido e dalle meccaniche veramente elementari. Forse anche troppo. Diciamo che puà andare giusto per dei neofiti. Non so se i gamers possano apprezzarlo anche solo come fine serata.
Manca ormai poco alla chiusura ma noi non vogliamo saperne di rimetterci in macchina.
Passando davanti allo stand RedGlove veniamo letteralmente catturati da uno dei dimostratori che ci convince a sederci al tavolo di
VUDU' con altri 2 ragazzi.
Vudù, il gioco dele maledizioni. E così è. La dinamica si risolve tutta nel tirare i dadi, pescare carte e giocare le maledizioni. Il tutto, però, condito da una sana dose di risate quando qualcuno è costretto a giocare seduto per terra, a sibilare come un serpente o a usare in diminutivo di ogni sostantivo... (e ho sorvolato su Robby che doveva fare il verso della
TARTARUGA! Sono aperte le adesioni per il concorso "Io so che verso fa la tartaruga!"
Party game veramente spassoso dove però bisogna stare attentissimi a non far sedere intorno al tavolo dei musoni che non sanno mettersi in gioco. E' fondamentale non predersela se ci si rende ridicoli perchè, in questo gioco, lo scopo è proprio rendersi ridicoli e ridersela tutti insieme.
Se finisci al tavolo con una persona che, volutamente, fa terminare le maledizioni, il gioco perde completamente il suo scopo, ed allora giochiamo ad altro che è meglio.
Alle 20.15, un quarto d'ora dopo l'orario di chiusura, Robby si convince e si porta a casa proprio Vudù + espansione.
Evvai! La mia malattia dell'acquisto compulsivo ha finalmente contagiato il risparmiatore seriale!!!!
Per chiudere ci tengo a fare i miei compliementi ai ragazzi della TDG di Pisa e a tutti gli organizzatori di PisaCon per un'evento veramente organizzato ottimamente dove non è mancato nulla.
L'area prestito era rifornita di tutte le più succose novità che il mercato ha offerto negli ultimi tempi e anche tutto il resto (area x bambini, area produzione, ecc.) erano gestite nel modo giusto.
Ero partito da casa con l'idea di partecipare ad un evento molto più "contenuto" ed invece ho avuto una piacevolissima sorpreso.
Sicuramente non mancherò il prossimo anno. :approva: