Oggi pomeriggio, dopo un veloce scambio di messaggio, riusciamo ad organizzare un "fuori programma" al Club TreEmme per una partita a
Concordia.
Giocatori: Traico, mio figlio Tommaso (nove anni) ed io.
Per me e Tommaso è una prima volta, così mi premuro di leggere il breve regolamento prima di trovarci. Mio figlio non ne ha bisogno: si è visto il videotutorial di Alkyla almeno tre volte!
Mentre Traico ci raggiunge al club predispongo il setup e qui commetto un errore, perché metto la mappa Italia anziché Imperium. :muro: Per fortuna che avevo letto il regolamento... :triste:
Comunque, per non disfare tutto, giochiamo in questa configurazione.
Si capisce immediatamente che, a dispetto del regolamento semplice, il gioco ha una sua bella profondità, comunque Tommaso non ha alcuna difficoltà e procede sicuro nel gioco. E' tutto figlio di suo papà: affetto da una congenita tendenza alla PA...
Traico si muove certamente più sicuro di noi, però alla sua prima giocata del Tribuno commette un errore di distrazione scambiando una delle risorse che gli sarebbero necessarie per piazzare un colono in mappa, azione che quindi non può fare e questo gli determina un ritardo di movimento che certamente ci favorisce.
Tommaso e Traico costruiscono città un po' a zone, mentre io mi sono dato l'obiettivo di cercare di costruire su tutte le province e puntare ad accumulare carte Saturno.
Mentre io mi sto sviluppando in Sicilia, Traico, con scatto felino, costruisce per primo a Siracusa con risorsa vino, costringendomi a spendere il doppio per collocare la mia casa. :ingazzeto:
Verso la fine del gioco, quando ormai sono sul display le ultime sette carte, commetto l'errore di giocare il Senatore senza buttare prima l'occhio sulla mia plancia: mi mancano le risorse, ma ormai ho rivelato i miei piani :muro: e Tommaso ne approfitta, soffiandomi le carte cui avevo puntato! :frusta:
E' lui a chiudere la partita comprando l'ultima carta e aggiudicandosi la Carta Concordia da 7 PV.
Al conteggio punti siamo tutti abbastanza vicini, ma chiude Traico in vantaggio a 119 punti, seguito da Tommaso a 117 ed infine io a 110.
Gran bel gioco e... grazie della compagnia, Traico!
Speriamo sia sopravvissuto alle ire di Alice , visto che si è trattenuto con noi molto più del previsto...
Dopo cena Tommaso ha ancora voglia di giocare e mi propone un
Coloni di Catan, in variante per due giocatori.
Qui la sorte gli è un po' avversa e non sfrutta adeguatamente i porti così, sebbene riesca a prendere molto presto la carta da due punti per la strada più lunga e quella del cavaliere più potente, in breve rimonto e gliele "rubo" entrambe. Avendo poi due porti (argilla e legno) riesco a scambiare velocemente risorse e a quel punto sono lanciato verso la costruzione delle città.
Le carte sviluppo mi "regalano" tre punti, ma Tommaso recupera sui cavalieri e si riprende la relativa carta da due punti.
Io però ho molte città e quindi ad ogni lancio di dadi prendo molte risorse e in breve arrivo ai quindici punti previsti da questa variante, vincendo la partita.
Prima di andare a letto chiudiamo con un fillerino veloce:
Magikaboom.
Push your luck all'ennesima potenza!
Rimaniamo testa testa fino al limitare dei 28 punti finali, ma all'ultimo mio lancio di dadi evito che la pozione mi esploda e faccio proprio il puntarello che mi manca per vincere.