Dopo la pausa della settimana scorsa, ieri sera sono ripresi gli incontri del lunedì sera al Club Treemme di Modena. Presenti: Traico, Fabrizio ed io.
Assente non giustificato: Savior (si è dato malato, ma aspettiamo di vedere il certificato medico...)
Io arrivo un po' in ritardo, reduce da consigli di classe e colloqui con i maestri dei figli.
Mi aspetto di vedere sul tavolo Lewis & Clark, ma c'é apparecchiato
Historia.
Mannaggia, io avevo studiato il regolamento di L&C!
Vabbé, non è un grosso problema: basta giocare!! :approva:
Mi ero letto il regolamento ad inizio della settimana scorsa: non lo ricordo tutto, così Traico (anche lui sostanzialmente alla prima partita non in solitario) ripassa insieme a noi le regole, anche a favore di Fabrizio che non aveva avuto modo di leggerle.
All'inizio mi trovo un po' spaesato e in effetti nel primo turno arranco un po', ma devo dire che, rispetto a The Golden Ages, qui la grafica,
pur nella essenzialità, ha il pregio di essere molto chiara e, soprattutto, le icone sono grandi abbastanza da non dover usare il microscopio elettronico per leggerle (per dire: quando abbiamo giocato a The Golden Ages avevo le carte meraviglia vicino a me, ma faticavo a leggere i prezzi e gli
sconti civiltà, mentre qui, pur avendo le carte meraviglia dall'altra parte del tabellone, non avevo alcuna difficoltà a comprenderne l'uso).
Per tutta la partita ci saremo fermati forse un paio di volte per dirimere alcuni dubbi di simbologia: in questo, un manualetto esplicativo delle carte (soprattutto per alcuni consiglieri) avrebbe fatto comodo!
Al tavolo da gioco, Fabrizio (a sinistra) e il sottoscritto
Tornando alla partita, io, che proprio la guerra non amo farla, mi butto sulla tecnologia, mentre Traico si vede che è già lì che scalpita per menare le mani guadagnando in forza militare (ma rimarrà analfabeta per molto tempo

).
Anche Fabrizio va di tecnologia, quindi sia io che lui riusciamo in breve ad usare la versione avanzata delle carte azione. In effetti, alla fine della prima era, anche grazie a qualche mia buona espansione su territori da 4 punti, mi trovo in vantaggio... e sarà un po' l'inizio della fine, perché l'ordine di turno e la pesca in ordine inverso delle carte consigliere mi penalizzerà abbastanza e nella seconda era non riuscirò ad acquisire molti punti.
Oltre a questo, Traico comincia a scalzarmi dai territori di maggior valore facendomi la guerra

e, sempre per l'ordine di turno, mi vedo soffiare diverse carte meraviglia che mi avrebbero fatto davvero comodo! :muro:
Morale: a metà della seconda era sono in ultima posizione. Questo in parte mi avvantaggia, potendo giocare per primo, ma non riesco a risollevarmi, perché come ultimo obiettivo della carta consigliere dovrei cuccarmi 11 meraviglie, ma gli altri ne riescono a fare incetta e rimango con meno carte da usare. Non mi rimane che continuare sulla tecnologia, per arrivare al livello 14 richiesto dall'altro obiettivo consigliere e magari oltre per prendere i 6 punti dell'ultimo livello.
La matrice di sviluppo verso la fine della partita: Traico ha il giallo, Fabrizio il viola (in foto sembra grigio...e anche dal vivo!
), io il blu
Visto che Fabrizio continua anche lui sulla strada della tecnologia, aumento un po' la mia potenza militare e gli faccio qualche razzia e qualche guerra
per riconquistare qualcuno dei sui territori. Sono comunque di poco valore: Traico è asserragliato con margine di potenza militare sui territori più redditizi.
I territori a due turni dal fine partita: in seguito Traico toglierà delle maggioranze a Fabrizio in America del Sud
Fabrizio gioca bene le sue carte meraviglia e con un po' di combo, a un turno dalla chiusura, riesce a superare Traico sul tracciato dei PV, che comincia ad incupirsi.
Alla fine dell'ultimo turno sono riuscito a recuperare buona parte del distacco dagli altri: i nostri segnalini stanno in un intervallo
di una decina di punti tra il primo (Fabrizio) e l'ultimo (io), però alla conta finale, i territori di Traico di alto valore e il raggiungimento di entrambi gli obiettivi del consigliere si riveleranno determinanti per la sua vittoria.
C'é bisogno di ribadire che sono arrivato ultimo?
Devo dire che, a fronte di un curva di apprendimento iniziale leggermente più ripida, questo gioco mi ha soddisfatto molto di più rispetto a The Golden Age.
A parte la questione già detta della maggior chiarezza (e dimensione!) delle icone, sarà che tendo di più al german astratto, ma ho trovato più appagante la matrice di sviluppo rispetto al piazzamento tessere e omini e poi non ci sono obiettivi segreti, cosa che per me costituisce un plus notevole! (A dire il vero nella prima era avevamo sbagliato a leggere il regolamento e avevamo tenuto le carte leader segrete, cosa che in effetti mi aveva fatto storcere il naso).
La mappa dei territori è un po' piccolina: mi dà l'idea che a giocarci in sei diventi un po' caotica, ma c'é anche da dire che forse sei non è proprio il
numero ideale per questo gioco. Ho come l'impressione che oltrepassando i quattro giocatori si rischi un po' il caos, sebbene l'impatto di tempi morti causati da eventuali giocatori affetti da AP potrebbe incidere non troppo, essendo condivisa la fase di scelta delle carte azione.
In definitiva, un buon titolo, anche se, non essendo io un patito dei giochi di civilizzazione, non so ancora dire se lo metterei stabile nella mia ludoteca.
Da rigiocare, però.
PS. Per la cronaca: la carta consigliere di Lewis & Clark Aibindrye non mi è servita ad una mazza!!! :frusta: