L'appuntamento fisso del Mercoledì ludico al
Dal Tenda Roma Appia del nostro [tag]MrRoy[/tag], lo avrete capito, è cosa ormai consueta.
Malgrado quei puzzoni che giocano con me mi brucino il report prima del tempo, io comunque vi riporto quanto abbiamo combinato
All'arrivo, al consueto orario delle 17:00, il Dal Tenda si trasforma in un luogo dove un abile Hacker (il sottoscritto) sfida il potere opprimente di una potente megacorporazione (guidata dal nostro [tag]FeDeSpa[/tag], alias Emiliano) in un futuro dalle note sci-fi.
Parliamo ovviamente di [glow=red]Android Netrunner[/glow], gioco LCG che - da bravi poracci - abbiamo giocato portandoci dietro due PC portatili ed usando la piattaforma (notissima tra i giocatori di questo gioco)
jinteki.net, che consente di giocare on line e costruire mazzi avendo a disposizione tutte le carte uscite per questo gioco... senza pagare una lira. Come diciamo a Roma:
"Pija e porta a casa...".
Su esplicita richiesta del mio avversario, gioco dal lato Runner con un mazzo della Fazione Criminal, macinando crediti e picchiando duro sui serve protetti dalla Corporazione di Emiliano (la Haas-Bioroid).
La prima partita mi viene concessa dopo pochi turni, causa
mala gestio dei crediti da parte della Corp.
La seconda è stata molto più intensa, con numerose run, colpi di c...o sul furto delle Agende alla corporazione per segnare punti, ma alla fine la spunta di pochissimo Emiliano, chiudendo quindi un duplice match sull'1a1, molto onesto...
Mi sono già espresso altrove su questo gioco, e lo trovo fighissimo. Appena ho due minuti di tempo lo voterò con un commento decente sulla Classifica della Tana. E' asimmetrico, avvincente, stimolante come pochi altri giochi di carte. Assolutamente da provare per chi ancora non lo avesse fatto.
Passa così la prima mezzoretta/tre quarti d'ora. Dovendo attendere altri Player, finiamo di fare gli asociali davanti ai portatili che sparano suoni ad ogni istallazione di server o run conclusa con successo, e subito Emiliano mi rimette sul tavolo [glow=red]Venerdì[/glow], gioco di carte in solitario nel quale impersonifichiamo il naufrago Robison Crusoe il quale inizia da povero imbecillotto e sprovveduto e che, via via superando prove, diventa più cazzuto. Obiettivo finale: affrontare la sfida di fine game per scappare dall'isola in cui siamo naufragati.
Emiliano aveva provato già la settimana scorsa ad incastrarmi co sto giochetto... Alla fine ho dovuto cedere. Vi dico solo che, alla fine, giocandolo insieme (anche se, lo ricordo, trattasi di gioco in solitario, in realtà... infatti alla fine Emiliano mi ha fatto solo da mazziere, lasciando a me le scelte...) è stato un riempitivo che ha fatto il suo sporco lavoro.
Alla fine della fiera, ho chiuso la partita con questa situazione:
[img=center]http://i.imgur.com/Wa3yhXI.jpg[/img]
Il giochino in sè è carino. Talvolta si va un po' allo sbando, si è soggetti a quella che Emiliano ha definito
"vecchiezza", cioè l'aggiunta di carte dal mazzo di vecchiaia ogni volta che si finisce una fase, con effetti alle volte devastanti... ma alla fin fine ci si diverte.
Per essere un solitario, fa il suo dovere. Al posto di quello con le carte francesi, potete giocarvi tranquillamente "Venerdì".
Voto: 6,5.
Terminato "Venerdì", arriva la tegola: i Player su cui contavamo per giocare al titolo successivo arriveranno solo in serata, e non alle 18.00-18.30 come preventivato.
Non ci perdiamo d'animo, però, ed arruoliamo subito Eleonora, dolce metà di MrRoy, per giocare un'altra partitona a [glow=red]Lorenzo il Magnifico[/glow], usando stavolta le Regole Avanzate ed i Leader.
Veloce setup del tavolo, e quindi ci troviamo così:
- il sottoscritto, con il Giallo;
- Emiliano (FeDeSpa), con il Rosso;
- Eleonora, con il Verde.
Ciascuno sceglie la sua tile laterale, e provvediamo al draft dei Leader. Alla fine del draft, scelgo di tenere questi:
[img=center]http://i.imgur.com/npfsVhY.jpg[/img]
La situazione iniziale del tabellone, invece, è la seguente:
[img=center]http://i.imgur.com/yjB7Ej9.jpg[/img]
Giocare a Lorenzo il Magnifico con le regole avanzate aumenta ancora di più la difficoltà. Ciò in quanto si è portati naturalmente a cercare di raggiungere i requisiti dei propri Leader, di modo da poterli giocare quanto prima e beneficiare dei loro poteri. Tutto questo, unito alla necessità di evitare assolutamente le Scomuniche Papali (anche se, devo dire, in questa partita siamo stati abbastanza fortunati nella pesca delle tesserine per le scomuniche...), ai soldi che non ti bastano mai, alle carte che ti vengono sottratte da chi sta davanti a te nel turno, ai puzzilli che sono sempre troppo pochi per quello che vorresti fare (
coperta corta has no limits, direbbe qualcuno...), alla fine 6 turni finiscono in un attimo...
Sono riuscito a calare 2 Leader su 4: nello specifico, ho giocato il Papa Sisto IV (che non credevo di riuscire a calare, in verità... mentre invece...) e Sigismondo Malatesta, bruciando gli altri due per ottenere due favori del Consiglio cittadino (principalmente tradotti in Punti Fede per evitare la mazzata della scomunica papale...).
Devo dire di essere riuscito a creare un buon motore di produzione con le carte verdi, mentre per le gialle (che in teoria servivano per attivare il Leader Filippo Brunelleschi...) non ho potuto fare granchè.
Alla conta dei punti, comunque, abbiamo chiuso così:
- me medesimo (Gialli), con 80 punti;
- Emiliano (FedeSpa) (Rosso), con 76 punti;
- Eleonora (Verde), con 59 punti.
Insomma, un'ottima vittoria anche in questo caso, usando le regole avanzate. Sulla bellezza di questo gioco, a tratti da mal di testa (abbiamo dovuto passare un secchio ad Emiliano per vomitare dal mal di testa... XD ) e con la coperta davvero troppo troppo corta, ho già riferito. Anche ieri abbiamo avuto una piacevole conferma dell'8 di voto che gli ho dato in Tana...
Si fanno così le ore 20:00, ma la regia ci comunica che per il
main event serale dobbiamo attendere che giunga in ludoteca il nostro [tag]Ale Friend[/tag], detentore del titolo da provare...
Nel mentre giungono i famosi player con cui dovevamo giocare a Lorenzo, ovvero il duo di matematici composto da Francesco e Damiano, reduci la settimana scorsa dalle nostre scorribande con T.I.M.E. Stories...
Pertanto, ci si trova nella necessità di trovare un riempitivo per 30-40 minuti.
Quel brutto soggetto di Emiliano si avvicina quindi alla scaffalatura con le scatole, poi si volta e fa: "Ma se provassimo sto [glow=red]Celestia[/glow]?"...
Insomma, alla fine abbiamo messo in tavolo questo titolo
naif, nel quale i giocatori sono dei viaggiatori in un mondo celestiale fantastico. Tutti a bordo di una navetta volante, a turno uno dei giocatori è il Capitano, il quale - dopo aver verificato se i propri compagni di viaggio si fidano o meno di lui - tira dei dadi ed affronta delle avversità, a seconda del risultato, scartando delle apposite carte che ciascuno riceve ad inizio game e che vengono refillate al ritmo di una per ogni giocatori in occasione di un viaggio andato male...
E' più difficile a spiegarlo che a giocarlo, e dopo aver ringraziato Damiano (che conosceva il titolo) per la sua spiegazione, setuppiamo il tutto:
[img=center]http://i.imgur.com/9u2YlM6.jpg[/img]
A bordo della navetta siamo:
- Damiano, con il personaggio Giallo (la deve smettere di inchiappettarmi il giallo quando giochiamo...);
- Francesco, con il personaggio Verde;
- Emiliano, con il personaggio Nero;
- io, con il personaggio Blu, di cui segue la foto del token...
[img=center]http://i.imgur.com/2eNcunX.jpg[/img]
Celestia è un gioco semplice, molto carino, leggero, adatto alle famiglie con bambini, secondo me... C'è il margine per fare qualche bastardata (leggi: buttare giù dalla nave Emiliano a piè sospinto...), oltre a quello per bestemmiare allegramente (leggi: Damiano che non gli riesce di superare più di un'isola in croce...).
Arrivato ai 50 punti, come da regolamento è Emiliano a chiamare il fine game.
Risultati:
- Emiliano (Nero), con 50 punti tondi tondi;
- Francesco (Verde), con 45 punti;
- me medesimo (Blu), con 39 punti;
- Damiano (Giallo), con 21 punti.
Qualcuno ha vociferato che Celestia fosse stato pensato per essere giocato proprio mentre aspetti che un altro monti il setup per il gioco vero e proprio da giocare, ma sono solo voci di corridoio...
Voto finale per Celestia: 6,5.
Finalmente arriva Ale Friend proprio mentre siamo alle battute finali, ed approfittiamo allora di lui e di un altro player (Fabrizio) che prenderà parte al game successivo, per lasciare a loro il setup del titolo successivo, mentre noi finiamo di volare tra le nuvole di Celestia.
Il
main event della serata è presto pronto sul tavolo. Si tratta di [glow=red]Tales of the Arabian Nights[/glow].
Ale Friend ha alzato moltissimo l'hype in Tana per questo gioco, e devo dire che al Dal Tenda ci siamo organizzati ieri proprio per provarlo.
L'aspettativa era piuttosto alta, proprio perchè Ale ha parlato molto bene di questo gioco, descrivendolo come qualcosa assolutamente da provare... e si sa che quando si fanno questo tipo di chiamate, noi Goblin riuniti al Dal Tenda rispondiamo ed imbracciamo le armi.
Il tavolo è davvero grande, il gioco - così come apparecchiato da Alessandro (Ale Friend) prende addirittura due tavoli e fa la sua porca figura:
[img=center]http://i.imgur.com/dhnqwNi.jpg[/img]
Nella foto, segnaliamo anche la presenza dei due
Panta Bros: per chi è di Roma, probabilmente saprete che i mitici fratelli Pantani sono una sorta di piccola istituzione tra i giocatori della Capitale, ed abbiamo avuto il piacere di ritrovarli ieri sera al Dal Tenda Roma Appia in occasione (tra le altre cose) della presentazione del gioco di miniature di "The Walking Dead", di cui pure ho parlato in altri post qui sulla nostra Tana...
Tornando a noi, il setup viene magistralmente orchestrato da Ale Friend, e - devo dire doverosamente - già il solo apparecchiamento del gioco meritava diverse foto. Gustatevele:
[img=center]http://i.imgur.com/5Jpucgt.jpg[/img]
Questo è il tabellone:
[img=center]http://i.imgur.com/ANBpy6A.jpg[/img]
I personaggi utilizzabili, rigorosamente nella tradizione narrativa araba:
[img=center]http://i.imgur.com/pl2v1L5.jpg[/img]
Carte, schede, segnalini vari per i giocatori:
[img=center]http://i.imgur.com/1RudgPq.jpg[/img]
Mi siedo quindi al tavolo, e scelgo di impersonificare Aladino, ricevendone subito la plancetta corrispondente, insieme alla scelta (casuale per noialtri, volontaria per Ale Friend che mirava a giocare in un certo suo modo...), delle abilità:
[img=center]http://i.imgur.com/yIFEPhD.jpg[/img]
Siamo in 6 a giocare, ed i ruoli vengono così distribuiti:
- me medesimo, con Aladino (Rosso);
- Emiliano (FeDeSpa), con Zumurrud (???) (Giallo);
- Fabrizio, con Sherazade (Verde);
- Alessandro (Ale Friend), con Simbad (Blu);
- Damiano, con Ma'ha Ruf (Bianco);
- Francesco, con Alibabà (Nero).
(Mi scuso sin d'ora per come ho scritto i nomi dei personaggi, sicuro qualche errore lì c'è...)
In compenso, ecco l'Impresa che mi viene assegnata, e la scelta dei Punti Storia e Destino da me impostati a 10 e 10 (equilibrio-mode ON) per la vittoria finale:
[img=center]http://i.imgur.com/YBGKdo7.jpg[/img]
[img=center]http://i.imgur.com/y1yQt34.jpg[/img]
Rapida spiegazione delle regole, e siamo pronti a partire...
Il primo a fare il colpaccio è Francesco. Il suo Alibabà-senza-i-ladroni risolve subito un incontro in una città, guadagnando l'ira-di-Dio in termini di robe varie, abilità e quant'altro, oltre ad un interessantissimo "biglietto di ingresso" per una delle località speciali del tabellone.
Segue a ruota Damiano, che per tutta la partita alternerà la storia del suo Ma'ha Ruf tra incendi, tempeste, sfighe varie... insomma, prossima tappa: Lourdes.
Ma se l'Amore, tema di cui pure si discute in questo gioco, è cieco... la sfiga ci vede benissimo. Ci vede benissimo e punta su di me ed Emiliano, peraltro seduti vicini, a cui è successo di tutto.
Abbiamo generato un paio di scene, infatti, davvero esilaranti, con cui ha riso tutto il tavolo e pure qualche altro presente lì intorno, quale vero risultato ludico di questo gioco.
La faccio breve...
Il mio buon Aladino passa prima per Roma e poi sale, dirigendosi nella città di Balti.
L'incontro recita: ti imbatti in un Tritone Maligno.
"Ottimo!", dico io. Avendo l'abilità di Uso delle Armi e di Magia, oltre alla Conoscenza delle Terre Selvagge, già pregusto un trionfo in combattimento per il mio Aladino.
Incitato da Emiliano (
"Menaje! Come avemo menato la settimana scorsa su T.I.M.E. a... *censura anti-spoiler*...!") e dal suo principio per cui, in questi giochi,
chi mena pe primo mena du vorte, decido di attaccare l'ormai celebre TRITONE MALIGNO.
Bene, da lì in poi, il panico.
Leggiamo il paragrafo corrispondente, dopo aver lanciato il dado e confrontato la matrice di riferimento, e ne esce fuori una storia assurda...
Sostanzialmente, il Tritone Maligno in questione pare avesse preso di petto il gran Visir invaghitosi di sua moglie...
Già qua abbiamo iniziato a farci due domande... con questo Visir che si infatua della consorte del Tritone Maligno, la Tritona Maligna... celebre per la sua bellezza (?) tritonesca.
Non contento, il paragrafo ci dice pure che il mio Aladino in sostanza si mette ad aiutare questo Tritone Maligno, il quale è stato chiaramente condannato a morte per aver sfidato il gran Visir...
Possibilità di azione:
A - meni alle guardie e liberi il Tritone Maligno
B - vai a casa del gran Visir e cerchi di convincerlo a rilasciare il Tritone Maligno
...ma io volevo solo ATTACCARLO, sto Tritone Maligno!
Vabbè, scelgo - per evitarmi rogne - di andare a Casa del Visir, il quale però (giustamente) non mi si caga di striscio nelle mie suppliche. Il librone delle storie mi impone allora (avendo l'Abilità di uso delle armi) di attaccare a testa bassa guardie e Visir, con l'ovvio risultato di fare una strage...
Morale della favola, mi viene appioppata la carta Status "Fuorilegge", come da foto:
[img=center]http://i.imgur.com/BxBKIGk.jpg[/img]
...ma io volevo ATTACCARE il Tritone Maligno! Non ammazzare il Visir! o.o
Ah, per inciso: il Tritone Maligno poi lo hanno giustiziato lo stesso, per cui oltre al danno pure la beffa dell'inutilità de sta strage...
Vabbè, "Bella storia", direte voi... e ci può anche stare.
Continuiamo allora il gioco, tra passaggio di librone, peripezie, altri Player che macinano punti, abilità, tesori, ricchezza e compagnia bella, mentre io ed Emiliano siamo lì a fare i conti con le sfighe...
[img=center]http://i.imgur.com/F7jQbPR.jpg[/img]
Per inciso, altra assurdità capitatami al turno successivo...
Il mio Aladino, incontra una Bestia Spettrale...
"Wow! Daje, mo je menamo, c'ho pure la Magia come abilità!" tutto convinto vado ad affrontare la bestiola spettrale ma...
...sostanzialmente il librone restituisce come risultato che il mio personaggio praticamente - durante la notte - dopo aver fatto "conoscenza" con questa bestiolina, esce urlando come un pazzo dal proprio alloggio... guadagnandosi la nomea di pazzoide da parte del resto degli abitanti del villaggio in cui mi trovato...
Morale della favola: mi viene appioppata la condizione di Disprezzato. Guardare per credere:
[img=center]http://i.imgur.com/kkakUFy.jpg[/img]
A quel povero disgraziato di Emiliano (FeDeSpa) non va meglio... Il suo personaggio, che agiva appresso al mio, dopo due turni alle prese prima con una bestia strana e poi con un mercante venditore di oggetti sbrilluccicosi, si ritrova così:
[img=center]http://i.imgur.com/gx4wOMS.jpg[/img]
Praticamente non conta più un c..., dal momento che il suo Personaggio verrà mosso da un altro giocatore (di solito ha scelto me...) e, alla fine, sono persino gli altri giocatori (o meglio: uno tra loro) a scegliere come il suo Personaggio reagirà davanti agli incontri che gli si pareranno davanti...
Insomma, Emiliano è alla nostra mercè.
Siccome sono intrepido, non mi arrendo e continuo il mio viaggio con Aladino, peregrinando... Cerco di riavvicinarmi a Baghdad, sperando nel mentre di diventare ricco, in modo da far schiattare d'invidia i miei Fratelli-coltelli, come da Carta Impresa assegnatami.
Lungo la via, grazie alle conoscenze magiche del mio Aladino, curo anche l'Alibabà di Francesco, che andando a caccia di tesori nella località figa il cui ingresso aveva guadagnato ad inizio partita, si era beccato una maledizione che lo aveva tramutato in scimmia... (notare il paradosso: "Fuorilegge ricercato, disprezzato e malandato cura saggio pluri-skillato, ricco, rispettato e quant'altro da una maledizione che lo ha reso una scimmia senziente e parlante incapace di corteggiare e sedurre..." insomma, un minestrone...).
Perdonandomi le doti di scarso narratore, vado oltre dicendovi che, per non farmi mancare nulla, ad un certo punto mi sono anche scontrato con un Efreeti.
A quel punto... "Sarà la volta buona, no? Ho "uso delle armi", ho "magia"... ovviamente lo attacco!", ho detto, sempre con vicino il partito di Emiliano al motto di "nel dubbio, mena".
Ecco, anche qui il librone dei paragrafi è stato dolcissimo: l'efreeti ha piegato in due, stile Ivan Drago con Rocky, la spada del mio povero Aladino... passando poi a piegare, allo stesso modo, anche il braccio, del mio povero Aladino.
Morale: guadagni lo status di Storpio.
A quel punto, data anche l'ora e la montagna di sfighe collezionate, oltre al calo di attenzione dovuto al fatto di essere in 6 al tavolo, con un downtime che si fa un po' sentire, decidiamo comunque di chiudere il giro... in modo da arrivare al top della narrazione.
Infatti, l'apice della sfiga lo raggiunge Emiliano in chiusura.
Il suo personaggio (dal nome impronunciabile, per gli amici "Zumurru") giunge in una bella città del tabellone.
La carta Incontro pescata gli dice che incontra un barbiere... Ovviamente lui sceglie "Entrare" tra le reazioni possibili.
Vi risparmio le battute che sono partite al tavolo circa l'entrare NEL barbiere, dopo varie vicissitudini a carattere hot che sono capitate al tavolo con questi personaggi (gente innamorata che si ammazza, che ammazza, tritoni maligni vari e quant'altro...), ci accingiamo allora a leggere il paragrafo corrispondente...
Insomma, il librone restituisce questa scena: il personaggio di Emiliano aspetta per ore ed ore sto benedetto barbiere, ed alla fine... stufo del fatto che non si è potuto tagliare i capelli, tutto incacchiato, borbottando esce dalla bottega del coiffeur andando in strada... per poi essere allegramente asfaltato (a Roma si dice "arrotato") da un carro di un mercante che passa a tutta velocità per quella stessa via.
Morale: ti prendi la condizione di storpio.
Risata generale al tavolo per la sfiga ennesima di Emiliano, e foto doverosa allo status del suo Personaggio, su cui ha collezionato praticamente solo condizioni da menomato:
[img=center]http://i.imgur.com/AipyDJy.jpg[/img]
L'immagine rende molto di più delle parole, direi...
A quel punto, però, decidiamo di arrenderci e di chiuderla lì...
Viene quindi il momento delle considerazioni sul gioco, anche a fronte dell'hype innalzato da Ale Friend qui in Tana nei giorni scorsi, su vari post...
Parto dalla buona descrizione che ne ha fatto Ale, che probabilmente prenderò a base anche per votare il gioco sulla Classifica della Tana stessa.
Cito:
Il gioco si conferma un super light per fare caciara e ruolare. Non c'è un lato epico/eroico. Gli scenari visti nei paragrafi vanno dal semplice/quotidiano al demenziale/rocambolesco (assurdamente divertente) con sprazzi di meraviglia e leggenda per gli incontri speciali e i luoghi di potere.
Partendo da qui, posso confermare che sì, in 6 è davvero troppo lento e lungo. Troppo downtime che fa calare l'attenzione, la partecipazione e la godibilità.
Tavolta escono fuori scene senza senso (Tritone Maligno docet...), che fanno un po' rimpiangere i vecchi Librigame, dove leggevi, ti spostavi di paragrafo in paragrafo ma almeno il senso c'era...
E' comunque un bel tentativo, sicuramente un titolo proponibile ad una vastissima fetta di giocatori anche occasionali.
Per il gamer esperto, però, non credo sia una prima scelta. A parità di condizioni, o ti butti su un vero GDR oppure ti dai a cose come T.I.M.E. o Sherlock, avendo il tempo.
Se poi hai invece dei giocatori occasionali da coinvolgere, i titoli da proporre forse sono altri.
I materiali sono ottimi, ma un'ulteriore tegola su questo gioco arriva - in finale - col prezzo.
Ale lo ha pagato su GiochiStarter 90 euro, se non ricordo male.
Con 90 euro, come dicevo anche ieri con i Panta Bros, possiamo comprarci titoli secondo me migliori.
Da provare, quindi. Da acquistare solo per chi ama il genere e le meccaniche, visto l'alto prezzo.
Pertanto, come detto dallo stesso Ale Friend, lo abbiamo approvato ma senza eccessivi entusiasmi.
Voto finale: 7,5 in quattro giocatori dove sicuramente gira meglio ed è più godibile, 7 tondo in sei. Alla fine penso che sulla classifica metterò un onesto 7.3, dato che ci hanno regalato i decimali col nuovo sito
La serata però non è finita lì, nossignore...
Volevamo provare un filler da diverso tempo, e la fortuna ha voluto che il buon Ale Friend si sia incollato, oltre allo scatolone (pesantissimo) di Tales of Arabian Nights, anche lo scatolino di [glow=red]For Sale[/glow], che abbiamo subito subito intavolato su un tavolino a parte, procrastinando al dopo lo smontaggio di Tales...
Per chi non lo sapesse, For Sale è un giochino di aste, dalla durata contenuta, in cui ogni giocatore scommette all'inizio una certa somma per accaparrarsi delle carte-casa di un certo valore (dalla + scrausa capannetta da 1 al megapalazzone da 30 punti) che verranno poi utilizzate nella fase successiva (sempre con sistema di puntata) per accaparrarsi gli assegni più alti da collegare al singolo immobile. Ovviamente, chi fa più soldi a fine partita vince.
Al tavolo siamo:
- io;
- Francesco;
- Emiliano (FeDeSpa);
- Damiano;
- Alessandro (Ale Friend).
Ci vengono dati i soldini di partenza, e si parte con la prima asta.
Sulle prime stento a capire bene il sistema di asta, e mi assicuro solo questa miserella carta da 4...
[img=center]http://i.imgur.com/HhRwnaF.jpg[/img]
Andando avanti, le aste si susseguono e si fa presto a finire le 30 case che compongono il mazzo.
[img=center]http://i.imgur.com/ZaZ5V0T.jpg[/img]
Nella fase degli assegni, invece, la meccanica mi è assai più chiara, e ci do dentro di brutto indovinando abbastanza bene le mose degli altri.
Alla conta dei punti, abbiamo che:
- io totalizzo 60.000 $
- Damiano totalizza 57.000 $
- Emiliano totalizza 45.000 $
- Alessando totalizza 44.000 $
- Francesco totalizza 43.000 $
Insomma, se tutto andrà male, potrò reinventarmi immobiliarista.
La mia situazione finale, con tutti gli assegni e relative case con cui sono riuscito a prenderli (ma quanto son carini gli assegni di sto gioco? *_* )
[img=center]http://i.imgur.com/a8pIpSI.jpg[/img]
For Sale mi è piaciuto.
Semplice, carino, un fillerino davvero simpatico e di facile spiegazione, ottimo per coloro a cui piacciono le aste.
Pensavo fosse un gioco totalmente diverso, ma l'esperienza è stata molto positiva. I materiali sono semplici e carini, il regolamento è proprio basic.
Forse non sarà il miglior filler di tutti i tempi (ammesso esista, io non saprei indicarlo forse...), ma è un possibile acquisto che non mi sento di escludere.
Voto: 7,5 pieno.
Ce ne andiamo quindi soddisfatti, anche per questa settimana, forti di aver provato, bene o male, sei titoli.
Prendiamo accordi per le volte future, e poi la compagnia si scioglie
Con la pausa natalizia probabilmente non ci beccheremo. Ho già fatto gli auguri a MrRoy e compagna, agli amici del Dal Tenda ed ovviamente faccio gli auguri anche a voi compagnetti Goblins.
Contiamo di fare un'altra seratona ludica al Dal Tenda a partire dal 18 Gennaio dell'anno nuovo, ed in quell'occasione abbiamo già pianificato più o meno i titoli da provare
Ormai è diventato un appuntamento fisso.
Grazie per la pazienza, oggi era lungo il report!
Pensavo peggio dai, per la prossima volta cerco di risolvere il problema al portatile.
