Fedellow
Grande Goblin
Editor








Vedo che è quasi un mese e mezzo che non scrivevo due righe qua, faccio un po' di recap. La maggior parte delle partite sono su Bga con i miei amicini belli, non è la stessa cosa del tavolo fisico ma è comunque un buon surrogato. E poi pensare a Gaetano che si incazza mentre gioca è sempre un piacere! Visto che è finalmente tornato a spammare scrivere nel forum, lo taggo così che sia cosciente del fatto che sparlo di lui: @Eithereven
MANDALA - astrattino da 2 giocatori, bellino online e bello anche dal vivo, grazie anche alla tovaglietta di gioco. Certo che potevano comunque impegnarsi un pelo di più con le immagini dei mandala sulle carte, eh.
BREAK THE CODE - si punta potenti alle 100 partite giocate. Gioco deduttivo semplice ma divertente, con un po' di fortuna per le carte che ti capitano ma è sempre fico quando riesci a beccare il codice con indizi a cui non avresti mai dato un briciolo di fiducia. Dopo averlo spolpato in due, è in fase di rodaggio in 3 con @Delia che s'è aggiunta a me e @Tsuki.
BEYOND THE SUN - per come lo vivo io, quasi che mi piace di più in due giocatori che in più, o almeno questa è la resa dopo averlo giocato abbastanza online. In 3 giocatori la partita mi pare finisca quasi prima di essere iniziata, ma possibile sia anche questione di abitudine. Fatto sta che ecco, arrivo come l'uomo da battere e quando lo proviamo in 3 mi prendo sberle in fila di Tsuki prima e da Gaetano poi.
TERRAFORMING MARS - da che non lo calcolavo come gioco, ormai ho superato le 50 partite fatte e continua sempre a divertirmi. Una partita si punta a città e foreste, un'altra si gioca sulla scienza, un'altra ancora sulle produzioni minerarie e gli sconti e via dicendo. Come si diceva con il @Magio è molto meno ansiogeno di Ark Nova (che poi perché li metteremo sempre a confronto, giusto perché son giochi di carte con testo e un po' di roba spaziale su tabellone) e la sensazione al tavolo / impegno richiesto sono totalmente differenti. Qua faccio turni in totale tranquillità, su Ark Nova era un'ansia totale a ogni mossa. E poi riesco a fare cose che neanche io so come, questa è l'ultima partita contro Gaetano (manca tipo un oceano a fine partita), che sta anche stoicamente provando a bloccare le mie foreste piazzando città per darmi fastidio: Gae, se vuoi te le metto alle intersezioni tra due città così recuperi qualche punto! ...produzioni mai visteeeee
SKY TEAM - qua io e Tsuki ci stiamo sbizzarrendo, siamo passati alle piste rosse e abbiamo fatto sfracellare già un discreto numero di aerei, specialmente in Giappone (ma anche a Parigi non abbiamo scherzato). Ora non ricordo bene dove siamo, ma abbiamo il vento contro e mi sa che anche a sto giro i passeggeri urlanti non ci faranno l'applauso mentre andremo a schiantarci chissà dove. Oh, però certi caffè! XD
TUNED - a scuola ho riletto la storiella dei Musicanti di Brema con uno dei ragazzi che seguo, m'è parso d'obbligo togliere un po' di polvere da questa graziosa scatola a forma di libro. Il gioco è un filetto pimpato in regole e componenti, ci sta ogni tanto!
LE ROVINE PERDUTE DI ARNAK - Jack s'è comprato la stampante 3d e s'è messo al lavoro come un disperato, il primo gioco su cui s'è messo giù di punta è proprio Arnak. Ne segue una partita in cui Giulia ci insegna come si gioca, però se non altro io e Jack ci siamo goduti il viaggio.
DOBBLE SUPER MARIO - l'ho preso e giocato subito dopo con Ale e Ile, miiii se non è il più tosto mai giocato. A parte certa gente mai vista, ma le immagini tendono a somigliarsi un sacco e vedo tantissimo nel pallone. Anche qua, gioco che non ho calcolato per una vita e che trovo geniale.
7 WONDERS DUEL - anche qua, l'avevo giocato un pochino tanto tempo fa ma non m'aveva fatto impazzire. L'ho riprovato su Bga e probabilmente continua a non farmi impazzire, ma partita dopo partita è riuscito a farmi incazzare il giusto - con quelle cazzo di carte coperte che hanno sotto proprio quello che non doveva uscire, maledette. L'ho provato anche con l'espansione Pantheon, che introduce giustamente una serie di divinità cui appellarsi quando le cose non vanno come si vorrebbe, ci sta tutta.
PARTY BUGS - un underdog di Martino Chiacchiera, preso praticamente a caso su Vinted per ammortizzare le spese di spedizione di un altro gioco. Oh, ma sapete che invece è caruccio? Dura poco, ci si insulta un pochino per qualche piccolo sgambetto che si riesce a fare e le situazioni create sono divertenti, adoro i giochi a scelta simultanea.
LOST CITIES - un altro modo per far imbestialire Gaetano, solo cuori per Knizia. Un gioco che riesce a farti incazzare come pochi, come quando arrivi stremato che non sai che giocare e tiri giù quel 9 sul rosso e subito dopo peschi l'8 e pensi alle divinità di Pantheon e le tiri giù tutte.
LA RICERCA DEL PIANETA X - il deduttivo per eccellenza, ormai. Ci fosse un modo per giocarlo con facilità online sarei estremamente contento! L'ho provato per la prima volta nella modalità a 18 settori facendo una figura estremamente barbina, ho provato ad accampare scuse sul fatto che non fosse giornata e fossi deconcentrato ma pare che debba subire e fine.
BOWER - il gioco di Pier! Preso dal Magio al Day 1, ricorda Kingdomino per le tesserine presenti ma poi è tutt'altra cosa: ogni giocatore sa quale elemento sulle tessere farà fare punti su metà delle colonne presenti e dovrà provare a capire quali informazioni conosce l'avversario in base a cosa va a giocare. Ci sono punti extra per il territorio più grande costruito nelle 3 tipologie presenti, poterini sbloccabili e altre amenità. Bellino!
YINSH - già dal titolo si intuisce che fa parte del progetto GIPF. Era là fermo da una vita, ma non gli vuoi ridare dignità? Bell'astratto, davvero: come per la scelta simultanea, qua ha dalla sua quell'effetto per cui se vai a far punti perdi potenza sul tabellone (una delle ragioni per cui mi è piaciuto Knarr, per dire).
BONSAI - ho letto che l'espansione dovrebbe esser stata / sarà presentata a breve non ricordo in quale fiera, per cui moooolto bene perché gli dà una marcia in più.
DURIAN - me l'ha venduto psicologicamente Gaetano dicendomi che l'aveva giocato e che era un mix tra Perudo e Coyote, poi mi son tuffato su Vinted per reperirlo fisicamente. Molto molto bellino, voglio riproporlo spesso!
CRYPTID - il deduttivo prima che uscisse Planet X. Anche qua, perché non dargli comunque un po' di gloria ogni tanto? Ha dalla sua una durata contenuta anche in 4 giocatori al tavolo e un bel colpo d'occhio; purtroppo non gira in due e se qualcuno al tavolo sbaglia è un po' una noia. Per dire, quando l'ho provato ho avvisato tutti che c'era questa possibilità e di stare attenti, poi al secondo giro un giocatore ha scappellato e abbiamo dovuto ricominciare da capo: sono stato io, ovviamente. Ai tempi li avevo presi solo per arrivare alle spedizioni gratuite su non so quale ordine, ma ammetto che i toker con gli animali riescono a dare una leggibilità migliore alla mappa.
PLANET UNKNOWN - giocato alla cazzomannaggia col Gotcha mesi fa, rigiocato alla cazzomannaggia con Tsuki e un @Aluccio che ha sofferto tantissimo nel dover giocare praticamente a caso provando a intuire le regole del gioco nel mentre, ha un suo perché. L'abbiamo poi riprovato in 4 con un Magio in aggiunta, ho scoperto che ci sono delle "sfide" coi giocatori a fianco e che si fanno punti per righe e colonne completate, oltre che sulle track e raccogliendo cose in giro per il tabellone col rover. Mi sarebbe piaciuto prendere la versione fisica (così che magari avrei anche letto il regolamento, chissà), ma la già costosa edizione retail ha le plance lisce e per le track è un po' un casino, mentre la versione deluxe con plance multistrato, più pianeti e altre cosine costa tipo un centone e quindi resta là. Ciao Pianeti Sconosciuti!
TALISMAN: HARRY POTTER - una delle scimmie più matte degli ultimi tempi, nata dopo aver giocato a Relic alla AluccioCon #4. È molto meno impegnativo rispetto a Relic, ovviamente, e a detta del Magio probabilmente anche dello stesso Talisman. Si va in giro abbastanza allegramente, si fanno incontri e ci si potenzia in vista dello scontro finale con Voldemort, che purtroppo è sempre quello e neanche troppo impegnativo, alla fine dei giochi. Ha dalla sua l'ambientazione resa anche abbastanza dignitosamente, è simpatica la divisione dei giocatori in due fazioni, con bonus e carte che funzionano in maniera diversa in base all'allineamento. Va preso come un divertimento rilassante. Nello scatto, il mio babbo Malfoy che prova a Lord Voldemort che è un figaccione e che merita di vincere su quei smidollati dei Grifondoro.
IT'S A WONDERFUL KINGDOM - un altro gioco preso su Vinted in piena frenzy da titoli a prezzi buoni e da provare. Qua abbiamo un'altra meccanica che adoro, quella dell'I split, you choose applicata a un gioco di deckbuilding. Ci siamo letti le regole in diretta col Magio e al tavolo ho trovato che abbia un suo perché. Abbiamo provato il più semplice e immediato dei moduli, quello con la plancetta delle missioncine da fare con una finale obbligatoria, sarebbe da provare anche con gli altri per vedere se varia un po'. Vorrei capire se il dover sempre stare a guardare ai soldati da fare è un limite o un valore aggiunto. Il taglierino che vedete in foto è una soluzione casalinga per risolvere gli spareggi.
TIWANAKU - deduttivi ne vogliamo? L'ho provato su Bga con Tsuki e Delia e non m'ha fatto gridare al miracolo, non mi piace troppo che si possa un po' tirare a indovinare. Ho visto un tutorial per capirci un po' e mi pare che la versione fisica sia pure un pelo macchinosa, per cui per quanto mi riguarda per Tiwacoso Miss Italia finisce qui.
LITTLE FACTORY - un altro giochino preso a suo tempo e rimasto a fare la muffina, lo propongo a Tsuki su Bga e prendo due sonori schiaffoni. Mi sa che lo vendo su Vinted XD
SKYRISE - riesco a rivedere al tavolo Matteo, era passata una vita. Sta facendo tipo 3 lavori per pagarsi tutti i kickstarter che ha fatto e che continua a fare, per cui ogni tanto tocca dargli una soddisfazione e giocare uno di quei cosi. Stavolta ci è andata discretamente bene con questo gioco della Roxley, ovviamente nella versione ultrabella con miniatura, plancia volante e dimostratrice olografica con diffusori aromatici. Trattasi di un giochetto di aste su mappa con qualche punto che scappa qua e là da obiettivi e token sparsi, spiegazione da 5 minuti e partita da un'oretta o poco più. Alla fine carino come gameplay, mentre è estremamente gradevole alla vista.
TRIO - lo trovo difficile quanto That's not a hat, mi dimentico le carte girate nell'esatto istante in cui tornato coperte. Che odioooooo ma perché? XD
QUICKSHOT - stesso autore di Love Letter, meccanica molto simile, gioco che m'è parso un po' tristino.
LEWIS & CLARK: THE EXPEDITION - ecco, qua una bomba che mi mancava. Un grazie al santo Aluccio che si prodiga nelle sue eccellenti spiegazioni audio, riuscendo a far capire come per magia anche i giochi più complessi. Questo è sicuramente un titolo da provare fisicamente al tavolo, online purtroppo si perde un sacco di roba, anche se il respiro del giocone si è sentito eccome. Ci sono vari aspetti da tenere insieme, bel mix tra strategia e tattica, tanta roba davvero.
AUTOBAHN - preso da Jack qualche settimana fa quando ci sono stati gli scontoni Cranio, dopo averlo provato in 2 e in 4 giocatori sono stato il prescelto per la prova su strada (è proprio il caso di dirlo) in 3 giocatori. All'inizio pare tanta roba, mentre alla fine il gioco scorre abbastanza liscio - anche se ammetto di non esser riuscito a star dietro a tutto, specialmente alla parte di pick-up & delivery. Ho giocato dritto sulla costruzione, la strategia a cassa dritta in 4/4, mentre Jack e Giulia sono andati di orchestra sinfonica provando a giocare su pompe di benzina e consegne. A fine partita anche le icone erano discretamente chiare e idem dicasi per il tabellone, alla fine s'è visto di peggio! Probabilmente lo rigiocherei se ci fosse l'occasione, ma non è un titolo per me credo.
MINI ROGUE - un po' a caso su Bga, perché non trovare altre ragioni per odiare i dadi?
COLONI DI CATAN - una proposta del Magio, alla riscoperta delle sue origini. Io ci avevo giocato solo una volta una decina d'anni fa, agli albori della mia carriera da giocatore, probabilmente capendo in quella partita quanto i dadi facciano cacare durissimo. Ho trovato sponda in Tsuki nel dire che il gioco è probabilmente invecchiato un po' e che non abbia forse molto senso al giorno d'oggi, il Magio ha detto che non capiamo niente perché è sempre un capolavoro. Colpo di grazia quando, nella nostra trasferta londinese, il Magio m'ha fatto notare come Catan fosse presente in praticamente ogni scaffale in cui si vendono giochi da tavolo; gli ho fatto notare che poco sotto c'era anche Monopoly nella versione rosa di Barbie e che il fatto che fosse ancora venduto non volesse dir nulla, ma ha fatto orecchie da mercante. Vi lascio con una foto esplicativa fatta davanti all'Orc's Nest - aveva la patta aperta e ho coperto con una emoji per non urtare sensibilità. Magio ti voglio bene sei il mio migliore amico per sempreeeeeeee

MANDALA - astrattino da 2 giocatori, bellino online e bello anche dal vivo, grazie anche alla tovaglietta di gioco. Certo che potevano comunque impegnarsi un pelo di più con le immagini dei mandala sulle carte, eh.
BREAK THE CODE - si punta potenti alle 100 partite giocate. Gioco deduttivo semplice ma divertente, con un po' di fortuna per le carte che ti capitano ma è sempre fico quando riesci a beccare il codice con indizi a cui non avresti mai dato un briciolo di fiducia. Dopo averlo spolpato in due, è in fase di rodaggio in 3 con @Delia che s'è aggiunta a me e @Tsuki.
BEYOND THE SUN - per come lo vivo io, quasi che mi piace di più in due giocatori che in più, o almeno questa è la resa dopo averlo giocato abbastanza online. In 3 giocatori la partita mi pare finisca quasi prima di essere iniziata, ma possibile sia anche questione di abitudine. Fatto sta che ecco, arrivo come l'uomo da battere e quando lo proviamo in 3 mi prendo sberle in fila di Tsuki prima e da Gaetano poi.
TERRAFORMING MARS - da che non lo calcolavo come gioco, ormai ho superato le 50 partite fatte e continua sempre a divertirmi. Una partita si punta a città e foreste, un'altra si gioca sulla scienza, un'altra ancora sulle produzioni minerarie e gli sconti e via dicendo. Come si diceva con il @Magio è molto meno ansiogeno di Ark Nova (che poi perché li metteremo sempre a confronto, giusto perché son giochi di carte con testo e un po' di roba spaziale su tabellone) e la sensazione al tavolo / impegno richiesto sono totalmente differenti. Qua faccio turni in totale tranquillità, su Ark Nova era un'ansia totale a ogni mossa. E poi riesco a fare cose che neanche io so come, questa è l'ultima partita contro Gaetano (manca tipo un oceano a fine partita), che sta anche stoicamente provando a bloccare le mie foreste piazzando città per darmi fastidio: Gae, se vuoi te le metto alle intersezioni tra due città così recuperi qualche punto! ...produzioni mai visteeeee

SKY TEAM - qua io e Tsuki ci stiamo sbizzarrendo, siamo passati alle piste rosse e abbiamo fatto sfracellare già un discreto numero di aerei, specialmente in Giappone (ma anche a Parigi non abbiamo scherzato). Ora non ricordo bene dove siamo, ma abbiamo il vento contro e mi sa che anche a sto giro i passeggeri urlanti non ci faranno l'applauso mentre andremo a schiantarci chissà dove. Oh, però certi caffè! XD
TUNED - a scuola ho riletto la storiella dei Musicanti di Brema con uno dei ragazzi che seguo, m'è parso d'obbligo togliere un po' di polvere da questa graziosa scatola a forma di libro. Il gioco è un filetto pimpato in regole e componenti, ci sta ogni tanto!
LE ROVINE PERDUTE DI ARNAK - Jack s'è comprato la stampante 3d e s'è messo al lavoro come un disperato, il primo gioco su cui s'è messo giù di punta è proprio Arnak. Ne segue una partita in cui Giulia ci insegna come si gioca, però se non altro io e Jack ci siamo goduti il viaggio.

DOBBLE SUPER MARIO - l'ho preso e giocato subito dopo con Ale e Ile, miiii se non è il più tosto mai giocato. A parte certa gente mai vista, ma le immagini tendono a somigliarsi un sacco e vedo tantissimo nel pallone. Anche qua, gioco che non ho calcolato per una vita e che trovo geniale.
7 WONDERS DUEL - anche qua, l'avevo giocato un pochino tanto tempo fa ma non m'aveva fatto impazzire. L'ho riprovato su Bga e probabilmente continua a non farmi impazzire, ma partita dopo partita è riuscito a farmi incazzare il giusto - con quelle cazzo di carte coperte che hanno sotto proprio quello che non doveva uscire, maledette. L'ho provato anche con l'espansione Pantheon, che introduce giustamente una serie di divinità cui appellarsi quando le cose non vanno come si vorrebbe, ci sta tutta.
PARTY BUGS - un underdog di Martino Chiacchiera, preso praticamente a caso su Vinted per ammortizzare le spese di spedizione di un altro gioco. Oh, ma sapete che invece è caruccio? Dura poco, ci si insulta un pochino per qualche piccolo sgambetto che si riesce a fare e le situazioni create sono divertenti, adoro i giochi a scelta simultanea.
LOST CITIES - un altro modo per far imbestialire Gaetano, solo cuori per Knizia. Un gioco che riesce a farti incazzare come pochi, come quando arrivi stremato che non sai che giocare e tiri giù quel 9 sul rosso e subito dopo peschi l'8 e pensi alle divinità di Pantheon e le tiri giù tutte.
LA RICERCA DEL PIANETA X - il deduttivo per eccellenza, ormai. Ci fosse un modo per giocarlo con facilità online sarei estremamente contento! L'ho provato per la prima volta nella modalità a 18 settori facendo una figura estremamente barbina, ho provato ad accampare scuse sul fatto che non fosse giornata e fossi deconcentrato ma pare che debba subire e fine.
BOWER - il gioco di Pier! Preso dal Magio al Day 1, ricorda Kingdomino per le tesserine presenti ma poi è tutt'altra cosa: ogni giocatore sa quale elemento sulle tessere farà fare punti su metà delle colonne presenti e dovrà provare a capire quali informazioni conosce l'avversario in base a cosa va a giocare. Ci sono punti extra per il territorio più grande costruito nelle 3 tipologie presenti, poterini sbloccabili e altre amenità. Bellino!
YINSH - già dal titolo si intuisce che fa parte del progetto GIPF. Era là fermo da una vita, ma non gli vuoi ridare dignità? Bell'astratto, davvero: come per la scelta simultanea, qua ha dalla sua quell'effetto per cui se vai a far punti perdi potenza sul tabellone (una delle ragioni per cui mi è piaciuto Knarr, per dire).
BONSAI - ho letto che l'espansione dovrebbe esser stata / sarà presentata a breve non ricordo in quale fiera, per cui moooolto bene perché gli dà una marcia in più.
DURIAN - me l'ha venduto psicologicamente Gaetano dicendomi che l'aveva giocato e che era un mix tra Perudo e Coyote, poi mi son tuffato su Vinted per reperirlo fisicamente. Molto molto bellino, voglio riproporlo spesso!
CRYPTID - il deduttivo prima che uscisse Planet X. Anche qua, perché non dargli comunque un po' di gloria ogni tanto? Ha dalla sua una durata contenuta anche in 4 giocatori al tavolo e un bel colpo d'occhio; purtroppo non gira in due e se qualcuno al tavolo sbaglia è un po' una noia. Per dire, quando l'ho provato ho avvisato tutti che c'era questa possibilità e di stare attenti, poi al secondo giro un giocatore ha scappellato e abbiamo dovuto ricominciare da capo: sono stato io, ovviamente. Ai tempi li avevo presi solo per arrivare alle spedizioni gratuite su non so quale ordine, ma ammetto che i toker con gli animali riescono a dare una leggibilità migliore alla mappa.

PLANET UNKNOWN - giocato alla cazzomannaggia col Gotcha mesi fa, rigiocato alla cazzomannaggia con Tsuki e un @Aluccio che ha sofferto tantissimo nel dover giocare praticamente a caso provando a intuire le regole del gioco nel mentre, ha un suo perché. L'abbiamo poi riprovato in 4 con un Magio in aggiunta, ho scoperto che ci sono delle "sfide" coi giocatori a fianco e che si fanno punti per righe e colonne completate, oltre che sulle track e raccogliendo cose in giro per il tabellone col rover. Mi sarebbe piaciuto prendere la versione fisica (così che magari avrei anche letto il regolamento, chissà), ma la già costosa edizione retail ha le plance lisce e per le track è un po' un casino, mentre la versione deluxe con plance multistrato, più pianeti e altre cosine costa tipo un centone e quindi resta là. Ciao Pianeti Sconosciuti!
TALISMAN: HARRY POTTER - una delle scimmie più matte degli ultimi tempi, nata dopo aver giocato a Relic alla AluccioCon #4. È molto meno impegnativo rispetto a Relic, ovviamente, e a detta del Magio probabilmente anche dello stesso Talisman. Si va in giro abbastanza allegramente, si fanno incontri e ci si potenzia in vista dello scontro finale con Voldemort, che purtroppo è sempre quello e neanche troppo impegnativo, alla fine dei giochi. Ha dalla sua l'ambientazione resa anche abbastanza dignitosamente, è simpatica la divisione dei giocatori in due fazioni, con bonus e carte che funzionano in maniera diversa in base all'allineamento. Va preso come un divertimento rilassante. Nello scatto, il mio babbo Malfoy che prova a Lord Voldemort che è un figaccione e che merita di vincere su quei smidollati dei Grifondoro.

IT'S A WONDERFUL KINGDOM - un altro gioco preso su Vinted in piena frenzy da titoli a prezzi buoni e da provare. Qua abbiamo un'altra meccanica che adoro, quella dell'I split, you choose applicata a un gioco di deckbuilding. Ci siamo letti le regole in diretta col Magio e al tavolo ho trovato che abbia un suo perché. Abbiamo provato il più semplice e immediato dei moduli, quello con la plancetta delle missioncine da fare con una finale obbligatoria, sarebbe da provare anche con gli altri per vedere se varia un po'. Vorrei capire se il dover sempre stare a guardare ai soldati da fare è un limite o un valore aggiunto. Il taglierino che vedete in foto è una soluzione casalinga per risolvere gli spareggi.

TIWANAKU - deduttivi ne vogliamo? L'ho provato su Bga con Tsuki e Delia e non m'ha fatto gridare al miracolo, non mi piace troppo che si possa un po' tirare a indovinare. Ho visto un tutorial per capirci un po' e mi pare che la versione fisica sia pure un pelo macchinosa, per cui per quanto mi riguarda per Tiwacoso Miss Italia finisce qui.
LITTLE FACTORY - un altro giochino preso a suo tempo e rimasto a fare la muffina, lo propongo a Tsuki su Bga e prendo due sonori schiaffoni. Mi sa che lo vendo su Vinted XD
SKYRISE - riesco a rivedere al tavolo Matteo, era passata una vita. Sta facendo tipo 3 lavori per pagarsi tutti i kickstarter che ha fatto e che continua a fare, per cui ogni tanto tocca dargli una soddisfazione e giocare uno di quei cosi. Stavolta ci è andata discretamente bene con questo gioco della Roxley, ovviamente nella versione ultrabella con miniatura, plancia volante e dimostratrice olografica con diffusori aromatici. Trattasi di un giochetto di aste su mappa con qualche punto che scappa qua e là da obiettivi e token sparsi, spiegazione da 5 minuti e partita da un'oretta o poco più. Alla fine carino come gameplay, mentre è estremamente gradevole alla vista.

TRIO - lo trovo difficile quanto That's not a hat, mi dimentico le carte girate nell'esatto istante in cui tornato coperte. Che odioooooo ma perché? XD
QUICKSHOT - stesso autore di Love Letter, meccanica molto simile, gioco che m'è parso un po' tristino.
LEWIS & CLARK: THE EXPEDITION - ecco, qua una bomba che mi mancava. Un grazie al santo Aluccio che si prodiga nelle sue eccellenti spiegazioni audio, riuscendo a far capire come per magia anche i giochi più complessi. Questo è sicuramente un titolo da provare fisicamente al tavolo, online purtroppo si perde un sacco di roba, anche se il respiro del giocone si è sentito eccome. Ci sono vari aspetti da tenere insieme, bel mix tra strategia e tattica, tanta roba davvero.
AUTOBAHN - preso da Jack qualche settimana fa quando ci sono stati gli scontoni Cranio, dopo averlo provato in 2 e in 4 giocatori sono stato il prescelto per la prova su strada (è proprio il caso di dirlo) in 3 giocatori. All'inizio pare tanta roba, mentre alla fine il gioco scorre abbastanza liscio - anche se ammetto di non esser riuscito a star dietro a tutto, specialmente alla parte di pick-up & delivery. Ho giocato dritto sulla costruzione, la strategia a cassa dritta in 4/4, mentre Jack e Giulia sono andati di orchestra sinfonica provando a giocare su pompe di benzina e consegne. A fine partita anche le icone erano discretamente chiare e idem dicasi per il tabellone, alla fine s'è visto di peggio! Probabilmente lo rigiocherei se ci fosse l'occasione, ma non è un titolo per me credo.

MINI ROGUE - un po' a caso su Bga, perché non trovare altre ragioni per odiare i dadi?
COLONI DI CATAN - una proposta del Magio, alla riscoperta delle sue origini. Io ci avevo giocato solo una volta una decina d'anni fa, agli albori della mia carriera da giocatore, probabilmente capendo in quella partita quanto i dadi facciano cacare durissimo. Ho trovato sponda in Tsuki nel dire che il gioco è probabilmente invecchiato un po' e che non abbia forse molto senso al giorno d'oggi, il Magio ha detto che non capiamo niente perché è sempre un capolavoro. Colpo di grazia quando, nella nostra trasferta londinese, il Magio m'ha fatto notare come Catan fosse presente in praticamente ogni scaffale in cui si vendono giochi da tavolo; gli ho fatto notare che poco sotto c'era anche Monopoly nella versione rosa di Barbie e che il fatto che fosse ancora venduto non volesse dir nulla, ma ha fatto orecchie da mercante. Vi lascio con una foto esplicativa fatta davanti all'Orc's Nest - aveva la patta aperta e ho coperto con una emoji per non urtare sensibilità. Magio ti voglio bene sei il mio migliore amico per sempreeeeeeee
