Settimana che regala qualche momento di gioco con mia moglie.
Martedì veloce partita a
Star Realms dopo pranzo, che si conclude ignominiosamente con una mia sconfitta, nonostante le oltre 600 partite online giocate quest’anno...
Assetato di rivincita, la sera propongo di inaugurare
Kitara, che si rivela un piccolo gioiello: spiegato in 5 minuti, ci regala mezz’ora di sfida tesa, ciascuno con una strategia diversa.
Mia moglie opta per le carte che rendono punti e sugli animali guida, io punto sugli eroi e sull’espansione territoriale. Così mentre lei prende il largo sul tracciato dei punti, io mi mantengo a distanza ma accumulo gettoni che mi daranno punti alla fine. Entrambi perdiamo una carta al penultimo turno, a mentre io con l’ultimo riesco a riconquistare il terreno perduto e tenere tutte le carte, lei e perde due.
Si va alla conta finale dove mi sento fiducioso (avevo più di 20 punti in gettoni e ogni carta rimasta te né da 2), però mia moglie prende un ultima carta che fornisce tre punti a fine turno e tanto le basta per beffarmi: 49 a 47 il punteggio finale, in suo favore.
Proprio bello, lo riproveremo.
Mercoledì arriva
Hanabi Grandi Fuochi e, complice la serata di relax, lo proviamo subito.
Facciamo due partite, che riusciamo a vincere ma non sempre rispettando le regole (non ci riesce proprio la pokerface quando l’altro deve scartare un fuoco per recuperare un gettone informazione
, in più all’inizio mia moglie fraintende le regole sulle informazioni e me ne fornisce qualcuna di troppo). Il gioco è sicuramente sfidante e, in questa versione, con bei materiali (anche se non capisco perché non hanno messo un tappetino invece dell’inutile sacchetto su cui poggiare i gettoni, medito di riciclarlo in altri giochi...
), credo però che richieda più persone per essere apprezzato al meglio.
Ieri invece mi arriva finalmente l’espansione
India-Svizzera di Ticket To Ride, che è uno dei giochi che di piace di più ma del quale sentivo la mappa dell’Europa troppo larga giocando in due.
Proviamo subito la Svizzera e da subito si conferma essere quello che cercavo: mappa bella stretta per due, in cui devi correre ad accaparrarti le linee più critiche. Io punto subito al cuore della mappa e mi assicuro la linea centrale (complici anche tre obiettivi iniziali che passano tutti per Berna). Mia moglie all’inizio patisce un po’ (lei è più da multisolitario) poi però ingrana e, girandomi attorno, butta giù tratte su tratte.
Finiamo i vagoni e siamo in perfetta parità a 55, lei però tira giù due biglietti che le richiedevano le tratte Francia-Austria e Austria-Francia e mette la freccia, portandosi sul 100 a 91. Restano però da conteggiare i 10 punti per la tratta più lunga e io finiti gli obiettivi avevo deciso di spendere gli ultimi vagoni per unire due tratte.
Finisce così:
Esultanza da coppa del mondo per me...