ME LA SONO CERCATA E NON MI SONO ACCORTO DI AVER LASCIATO LA MIA UTENZA APERTA... SIGH! QUESTO POST NON E' MIO, MA DI ATHANOR. ORA VADO DI LA' E LO UCCIDO, COSI', SOLO PER DIVERTIMENTO, D'ALTRONDE SONO UN GOBLIN. :devil:
Buonasera a tutti.
Intervengo con questo mio primo post per difendere il concetto che anche sui mud si fa gdr.
Premetto che la mia esperienza è limitata purtroppo alla sola frequentazione di shard online, tipo Mystara, Death Gate e compagnia bella, per chi li conosce, ossia sistemi basati su D&D, ai quali mi introdusse un paio di anni fa il buon Xarxus
Ebbene, per me la scoperta di questo tipo di gioco è stata una vera rivelazione, alla quale mi sono appassionato tantissimo, tanto che da allora gioco praticamente senza soluzione di continuità su questi shard.
Credo di aver ormai raggiunto un buon "livello di gdr", almeno a giudicare da ciò che dice chi gioca con me ^_^
Spero di non dire eresie, dato che mi trovo tra gente che sicuramente sta a me come un professionista nei confronti di un hobbista, però vi posso assicurare che anche giocando in uno shard on line, e facendolo ovviamente con l'intenzione di creare qualcosa di bello, aiutato in questo da altri bravi giocatori che devono compartecipare alla volontà di giocare bene, ho spesso vissuto storie del mio pg incredibilmente emozionanti, vissute con un'intensità tale che nulla lascia invidiare al gioco cartaceo (almeno per come posso immaginarlo io che non ci ho mai giocato ma che vivo tutti i giorno a contatto col Maestro Xarxus e quindi una piccola idea me la sono fatta).
Vorrei portarvi come esempio questo post:
http://www.deathgate.it/forum/index.php?showtopic=496&hl=Ktak nel quale è narrata la storia di un nano di nome Ktak e le sue avventure che io ho condiviso in prima persona attraverso ben 8 mesi di gioco. Sia io che lui, che gli altri personaggi del racconto, giocavamo con una tale passione ed intensità quelle storie che ancora oggi mi emoziono al ricordo.
Non saprei davvero come fare per dire che non abbiamo fatto gdr...
Quello che potete leggere lì non è romanzato. E' tutto realmente successo. In parte l'ha vissuto anche Xarxus.
Certo, la differenza rispetto al cartaceo era che quella storia ce la costruivamo noi, giocata dopo giocata, senza nemmeno il bisogno di un DM che ci seguisse (l'unico premio che abbiamo avuto infatti è stata la grande emozione che abbiamo provato, ma nessun px dai DM, anche perchè è difficile per un dm seguire una storia così complessa che si dipana lungo diversi mesi).
Eppure insomma, se gdr significa gioco di ruolo, noi abbiamo interpretato i nostri personaggi benissimo, riuscendo persino a renderli talmente vivi e reali da provocarci emozioni vere.
Sono eretico se affermo che abbiamo fatto gdr? e lo abbiamo fatto anche bene?
E' ovvio, giocare online ha tanti limiti imposti dal mezzo tecnologico che non consente un'assoluta fedeltà rappresentativa. Ma io credo che fare gdr non sia soltanto rappresentare come un attore un personaggio, quanto invece viverlo ed esperirlo, farlo comportare con coerenza secondo il suo ruolo. E questo lo si può fare anche online.
Anzi, forse online l'esperienza è molto più veloce, intensa. Nel cartaceo non credo sia possibile vivere tutto quello che si vive online in una sessione di gioco. Il cartaceo è necessariamente più "lento", più "guidato".
E' un tipo di gioco diverso nella modalità esecutiva probabilmente ma, in fin dei conti... il gdr è dentro di noi ^_^
Evviva il gdr!