Historia - dubbi

[Boiler]

Quoto in pieno.

 

[Enomis]

Re: R: Historia - dubbi

Ok. Non voglio sollevare questioni di lana caprina, ci mancherebbe.
Il mio punto di vista l' ho espresso se da noia mi taccio.

Rimango dell' idea che, da regolamento,
Giocare una carta è una cosa
Fare l' azione è un altra.
È sempre da regolamento una carta giocata DEVE essere risolta quando possibile.
Quindi sempre da regolamento una carta può essere giocata ma si può (non per scelta) non svolgere.
E il tratteggio dice quando fai l' azione. Non quando giochi l' azione.

A me questi sembrano punti fermi.

Detto ciò davvero, lascio il "verdetto" a chi ha cultura ed esperienza ludica superiore della mia.
Evidentemente sto prendendo un abbaglio e mi scuso se vi ho fatto perdere tempo.

 

[Iago]

Allora, vogliamo fare i Rule Lawyers ? Facciamo i Rule Lawyers

Pag. 3: ACTION CARDS
At least 1 Action/Advisor card has to be played in each round, even if it cannot be resolved.
ITA - Almeno 1 carta Azione/Consigliere va giocata ogni round Azione, anche se non può essere svolta.
Once a card is revealed, it cannot be withdrawn: the action must be performed when possible.
ITA - Una volta che le azioni sono state rivelate non possono essere cambiate e ogni azione, se possibile, deve essere svolta.

Pag 4: ACTION DESCRIPTION (Military)
If the Civilization cannot increase its Military level due to there being no space to move to, the action has no effect. (bada, non dice "is not performed")
ITA - L’azione non ha effetto se è stato raggiunto il limite della Matrice e non si può incrementare il proprio Livello Militare. (bada, non dice "non viene svolta")

Pag 4: ACTION DESCRIPTION (Technology)
If the Civilization cannot increase its Technology level due to there being no space to move to, the action has no effect. (bada, non dice "is not performed")
ITA - L’azione non ha effetto se è stato raggiunto il limite della Matrice e non si può incrementare il proprio Livello Tecnologico. (bada, non dice "non viene svolta")

Pag 4: ACTION DESCRIPTION (Art)
The player uses 1 Power cube to take 1 Wonder card from the Wonder Row. ("TO TAKE" = causa/effetto, non "TO BE ALLOWED TO TAKE")
ITA - Il giocatore spende 1 cubo Potere per prendere una carta Meraviglia dalla Fila delle Meraviglie. ("PER PRENDERE" = causa/effetto, non "PER AVER DIRITTO A PRENDERE")

Pag 5: ACTION DESCRIPTION (Raid)
If there are no adjacent Civilizations with a lower Military Level, the raid has no effect. (bada, non dice "is not performed")
ITA - Se non ci sono Civiltà adiacenti con un livello Militare inferiore la razzia non ha effetto. (bada, non dice "non viene svolta")

Pag 5: ACTION DESCRIPTION (War)
In case of the same Military level on both sides, the war has no effect. (bada, non dice "is not performed")
ITA - In caso di parità di Livello Militare la guerra non ha effetto. (bada, non dice "non viene svolta")

Pag 10: WONDER CARDS
Some wonders can be activated if an action card is used even if not successfully resolved. (Parla di "used" e "not succesfully resolved", non di "performed")
ITA - Alcune Meraviglie possono Essere attivate quando viene giocata una carta Azione (anche se non è stato possibile svolgere l’azione con successo).

Quest'ultima è l'unica possibile contraddizione nel regolamento ma come vedi è della versione italiana, non di quella inglese.
Mi pare che, visto che tutto il resto fila secondo lo stesso flusso logico, si più "nello spirito del gioco" che anche in questo caso le cose procedano nella stessa direzione.
Anche perché, se si assume che così non sia, visto che le azioni Militare e Tecnologia non sarebbero mai "svolte con successo" quando uno ha già raggiunto il livello 16, visto che il livello non sale più e l'azione prevede che il livello salga...

Occhio a non dare per scontato che il gioco sia stato prima regolamentato in italiano e poi tradotto solo perché è edito da una casa italiana e ideato da un autore italiano, molti giochi sono regolamentati prima in inglese e poi il regolamento tradotto in italiano.

Lucio

 

[Boiler]

Non penso che ci sia bisogno di prenderla come una questione personale.
E' un forum, si espongono dubbi e si danno risposte.
Ora, in molti si gioca applicando il regolamento come Iago ha riassunto, ed è vero che su Historia si sono aperti 3 thread con dubbi di vario genere più o meno sensati, e su alcuni punti se ne è discusso parecchio, anche inutilmente.
Magari ora salta fuori Marco Pranzo che ci dice che la regola è giusta come la applichi tu.
Purtroppo l'autore a quanto sembra non è che sia molto attivo sul forum.
Ti ripeto, i tuoi dubbi sono più che legittimi, come lo sono le nostre risposte, fino a prova contraria del suddetto autore.

 

[Enomis]

Re: R: Historia - dubbi

No ma Lucio aspetta forse non sono stato chiaro:

Se io gioco, ad esempio, razzia, razzia si attiva indipendentemente che io abbia successo o meno.

Se gioco avanzamento invece l' azione si attiva nel momento che io pago il cubo se il cubo non ce l' ho l' azione non si attiva.

Perché ad esempio nelle FAQ sul regolamento per Persepolis scrive che il cubo per l' azione militare lo devi spendere?

E non mi basta giocare avanzamento (anche senza cubo) come sostieni/sostenete?

 

[Enomis]

No ma infatti non voglio convincere nessuno!
Voglio risolvere un dubbio a questo punto.
Mi spiace solo se il mio intento è stato recepito come una perdita di tempo.

 

[blackholexan]

No ma infatti non voglio convincere nessuno!
Voglio risolvere un dubbio a questo punto.
Mi spiace solo se il mio intento è stato recepito come una perdita di tempo.

Nessun dubbio, espresso poi con tale pacatezza, è superfluo.
Il forum esiste apposta.
La contraddizione su Persepolis è interessante

 

[Ulisse67]

Anche io propenso per l'interpretazione Iago. Seppure queste mozioni non siano insensate.. un forum a questo serve e poi, nessuno è obbligato a farsi carico delle risposte pertanto direi che gli utenti sono liberi di porre le loro questioni, ottenendo doveroso rispetto. Io gioco in versione Iago ma mi chiedo perché l'autore non intervenga.... Tanto di cappello all'autore di the golden age, che ha supportato fino in fondo.

 

[Iago]

Se io gioco, ad esempio, razzia, razzia si attiva indipendentemente che io abbia successo o meno.

Se gioco avanzamento invece l' azione si attiva nel momento che io pago il cubo se il cubo non ce l' ho l' azione non si attiva.

Perdonami ma per quale arcano motivo, visto che il gioco ha una regolamento che (a parte dubbi vari) è lineare "logico" e "essenziale", dovrebbe, improvvisamente, e su un unico punto, diventare capzioso e specifico con un'eccezione che non ha analogie in nessuna altra parte del regolamento stesso ?

Bada bene che la regola sulla guerra è un chiarimento, non è un'eccezione; semplicemente, dato che una carta, una volta giocata, deve essere svolta, (vedi Pag. 3) specifica che la superiorità militare NON E' un prerequisitoper lo svolgimento della guerra e quindi la guerra si svolge (posto il prerequisito di avere almeno un territorio con cubi di colore diverso) in ogni caso, anche se chi l'ha giocata la perderebbe.

Su questo torno a uno dei miei punti di critica del thread originale, ovvero che certe volte l'indipendenza linguistica atutti i costi sia sbagliata; l'iconografia della carta azione Guerra è dunque sbagliata, visto che la superiorità militare è trattata come prerequisito (cfr. tutte le atre carte, ciò che è prima della freccia nera è prerequisito/costo)

Perché ad esempio nelle FAQ sul regolamento per Persepolis scrive che il cubo per l' azione militare lo devi spendere?

E non mi basta giocare avanzamento (anche senza cubo) come sostieni/sostenete?

La precisazione nelle FAQ su Persepolis, partendo dalla logica espressa sopra e che pervade l'intero regolamento e l'intero gioco, non è sul fatto che tu debba pagare l'azione comunque (anche se non la fai) ma sul fatto che, nel caso tu faccia l'azione, devi prima pagare il costo e poi recuperare il cubo (ovvero sul fatto che tu non possa pagare l'azione, in toto o in parte, con il cubo recuperato con la stessa Persepolis).

NOTA 1: Il mio "fastidio" non è diretto a te ma al fatto che siamo talmente abituati a regolamenti complicati, farraginosi e pieni di eccezioni e cavilli che, una volta che troviamo un gioco che, sostanzialmente non ne ha, cerchiamo sempre e comunque di trovarli.

NOTA 2: Non ho nessun interesse economico o di sorta legato a Historia, a Giochix.it o a Marco Pranzo, ho anche aspramente criticato determinate scelte editoriali fatte, se vai a leggerti le prime pagine del thread originale sul gioco e sono tuttora convinto che siano state sbagliate.

Lucio

 

[Ulisse67]

Mi risulta però difficile capire la differenza tra razzia e avanzamento..perché la prima si attiva comunque? Una condizione prerequisito è al pari di un cubo da spendere. Sarò semplicistico ma l'unica differenza che vedo è se l'azione posso svolgerla o no. Porta fuori strada quel..."con successo..."... Bah....

 

[Boiler]

Con Razzia non spendi nessun cubo potere. Guadagni solo dei PV e ricicli - se li hai - dei cubi dalla zona "cubi usati".

 

[Enomis]

Ma la cosa buffa è che anche io ho trovato il regolamento molto lineare.
E la regola sulle meraviglie e attivazione azioni l' ho interpretata subito così senza tentennamenti.
È stata la lettura in questo 3d che ha minato le mie certezze.

 

[Boiler]

È stata la lettura in questo 3d che ha minato le mie certezze.

Perchè non hai visto l'altro

 

[pomilius]

È stata la lettura in questo 3d che ha minato le mie certezze.

Perchè non hai visto l'altro

 

[Romange]

Ok, dopo 4 pagine di post, io ho ancora il dubbio........ :muro:
----Gioco "arte" ma non ho il cubetto, ma posso cmq usare la meraviglia che mi permette di recuperare un cubo se uso la carta "arte".----

 

[Iago]

SI (ma non puoi usare il cubetto che hai recuperato per comprare una meraviglia con l'azione Arte).

 

[Enomis]

Mi risulta però difficile capire la differenza tra razzia e avanzamento..perché la prima si attiva comunque? Una condizione prerequisito è al pari di un cubo da spendere. Sarò semplicistico ma l'unica differenza che vedo è se l'azione posso svolgerla o no. Porta fuori strada quel..."con successo..."... Bah....

Il regolamento in ita dice a pag 3

"Alcune azioni richiedono l' uso di cubi potere che DEVONO essere disponibili per SVOLGERE l' azione."

Mentre sempre a pagina 3 qualche paragrafo più sotto si dice che:

"Alcune carte hanno un requisito che va rispettato prima di svolgere l' azione. Se non è possibile l' azione non ha effetto"

Ora poichè sono trattate in due punti separati converrete con me che sono due requisiti diversi?

La prima è un condizione vincolante: per potere fare questo devi fare questo.
La seconda invece dice che se faccio l' azione ma non ho i requisiti l' azione è senza effetti. (ma si è svolta)

Ripeto non voglio piegare il regolamento per mio torna conto personale ma è proprio come l' ho inteso io!

 

[Ulisse67]

Premesso che sono convinto sulla interpretazione prevalente, ritengo altresì che ci siamo arrivati per logica. Sarà pure una questione di semantica come dice Iago ma sino a prova contraria il regolamento è necessario perché sia l'autore a dirci come deve essere giocato il gioco...ecco, l'esempio a pag. 10 sulle carte meraviglia è un poco fastidioso rispetto alla sicurezza dell'interpretazione perché dice riguardo ad Angkor Wat " può essere attivata se viene usata l'azione espansione e fornisce 1 punto vittoria". Perché diamine non dice che può essere usata se è giocata la carta espansione? Peraltro, il termine "giocare la carta" ricorre nel regolamento seguendo la logica Iago eccome, vedi le regole sulle azioni a pag.3.....

In termini logici non sarebbe del tutto infondato peraltro che la meraviglia contribuisce a determinare ulteriori effetti rispetto ad una combo che si verifica, anche perché c'è una certa relazione tra le carte azione rappresentate nelle meraviglie ed il loro effetto, non sarebbe affatto un assurdo né logico, nemmeno meccanico...

Ma quell'esempio a pag.10 è toppato allora.....

 

[Ulisse67]

Naturalmente un umano può dichiarare guerra ad un civbot, vero?
Così come un civbot può guerreggiare con un altro civbot...?

 

[Boiler]

Si a tutte a due.