Re: Grand Austria Hotel
Per ora l'ho giocato solo 2 volte e devo dire mi sta piacendo molto. Mi sento di consigliarlo per adesso, certo è da rigiocarlo ancora per dargli un giudizio definitivo ed in diverso numero di 3 giocatori quali siamo sempre stati.
Tra i difetti segnalati, a parte i nomi dei membri dello staff che sono scritti in tedesco, in corsivo e con un corpo piccolissimo, è segnalato il downtime e qui vorrei un attimo soffermarmi. Se il gioco lo pensi in poche parole ossia "se vuoi prendi un cliente poi prendi un dado e fai l'azione oppure passa", allora può far pensare alla semplicità e di conseguenza ad un turno veloce. In realtà le azioni sono poche per giocatore, in totale 14 e devi ottimizzarle tutte al meglio per fare punti vittoria. Inoltre c'è un sistema di gioco per cui il primo giocatore svolge la prima e l'ultima azione, quindi è sicuro che in 4 giocatori il primo di turno debba aspettare un po' perché tocchi a lui, ma le tessere turno girano, non sono fisse, quindi quando sei il quarto fai due turni attaccati, come si dice dalle mie parti "poggio e buca fa pari". Il gioco ti permette di pensare nel turno degli avversari (riducendo il downtime) mentre fanno la loro azione, perché il prendere l'omino e scegliere il dado sono azioni che dovresti già aver pianificato in precedenza mentre l'avversario svolge l'azione del suo dado ed a parte queste due azioni non c'è interazione con gli altri, quindi un quasi solitario (attenzione per alcuni può essere un difetto).
Non è per tutti: per quanto sia semplice di regole lo vedo di un peso medio - alto.
Avrei aggiunto più carte politica e più tessere imperatore. I tassellini 75 punti e 150 li guardi dopo qualche turno di gioco e dici: "ma che l'hanno messo a fare quello da 150 ?" Invece se sai giocare ci arrivi e li superi. Quindi è ovvio che ogni scelta devi un attimo pensarla, all'inizio soprattutto quando devi familiarizzare con i simboli.