Il secondo KS è partito da pochi giorni e pare procedere discretamente bene.
( L'impressione che mi ha dato è più di esser principalmente una ristampa della scatola base , anzichè una campagna che vuole introdurre novità di rilievo in termini d'espansione.)
Incuriosito , mi sono fatto una maratona su Youtube e ho guardato l'intera partita fatta da Running-Solo , oltre alla recensione del già citato MarcoWargamer.
Essendo io un giocatore che ha sempre amato moltissimo Talisman già dalla seconda edizione, e che apprezza particolarmente i giochi con una veste grafica e d'ambientazione ben curata , non riesco proprio a rimanere indifferente a questo Gloom of Kilforth.
Durante la maratona , ho avuto modo di vedere che i combattimenti tendono a essere particolarmente brutali , raramente il personaggio riesce a uscirne indenne , e specialmente nella fase iniziale/mediana della partita , un combattimento "sfortunato" o una serie di combattimenti ravvicinati fra loro , possono tranquillamente sconfiggere un personaggio.
Quindi se da una parte il meccanismo risulta potenzialmente sbilanciante per come concepito, dall'altra però si dimostra più dinamico e quindi interessante durante la fase finale della partita , quando i personaggi ormai sono colmi di bonus e abilità.
(Cosa che in Talisman non accade , poichè i nemici nella fase avanzata della partita non rappresentano più una vera minaccia e spesso possono essere sconfitti senza nemmeno doversi prendere la briga di tirare il dado).
Va anche detto che però l'alto rischio di mortalità iniziale , non comporta la vera eliminazione del personaggio giocato , ma solamente la sua sconfitta (Quindi con la perdita di qualche carta/oro , e il ritorno in gioco con una valore di ferite medio/basso.)
Ci sono poi tutta una serie di elementi che a me personalmente sono decisamente piaciuti.
- Il movimento ortogonale fra i 25 luoghi della Mappa offre molte più opzioni tattiche rispetto a Talisman. Durante tutto l'arco della partita è necessaria una valutazione piuttosto attenta di quanto vogliamo spingerci lontano per inseguire dicerie che poi potremo riscattare sotto forma di oggetti o alleati , o sconfiggere carte le cui Keyword saranno vitali per permetterci di risolvere la Quest principale.
- L'avanzare dell'Oscurità che turno dopo turno corrompe i differenti luoghi della mappa rendendoli più nocivi , e in cui rivela minacce aggiuntive.
- Il fatto che non esista un singolo Mazzo di carte avventura , ma diversi (credo 4) mazzi , ognuno strettamente collegato a una tipologia di luoghi della mappa ( pianure , montagne , Paludi ecc..)
-Il meccanismo per cui dopo aver sconfitto un nemico possiamo decidere di prenderci un determinato numero di monete o in sostituzione cercare del Loot pescando un segnalino da una sacca apposita.
Unito al fatto che poi avremo la ben più importante scelta di scegliere se trasformare quella carta in "diceria" (al fine di poterla scartare al momento opportuno per completare le nostre Quest) oppure scartarla immediatamente per ottenere la ricompensa indicata (possono essere tesori , alleati , magie).
-Il fatto che durante la partita che possano presentarsi numerose quest aggiuntive che se non risolte , alla fine della stessa aumenteranno la difficoltà nello scontro finale con l'antico demone di turno.
-la possibilità di spendere punti azione per "nascondersi" prima di pescare carte avventura , per ottenere un vantaggio in termini di combattimento , o in alternativa la possibilità di cercare di evadere la minaccia prima di doverla necessariamente affrontare.
Questo solo per dare un idea di come pur non presentando nessuna meccanica particolarmente originale o di spessore , il gioco però mi pare metta in campo tutta una serie di elementi volti a renderla un esperienza di gioco molto ben "ambientata" in termini di svolgimento.
Ma sinceramente , anche dopo questa breve analisi , rimango molto combattuto.
Perchè se da una parte credo che Gloom of Kilforth possa aver le potenzialità per rivelarsi un eccellente titolo in termini di gioco in solitario , non mi ha trasmesso la stessa sensazione per quel che riguarda la canonica modalità di gioco in più giocatori.
La sensazione è che diversi di quelli che possono essere punti di forza , in più giocatori diventino quasi un difetto , spesso a discapito della scorrevolezza , o peggio dell'eccessiva durata della partita.
Da questo punto di vista , un sistema di gioco come quello di Talisman , seppur ben datato, potrebbe tranquillamente uscirne vincitore , poichè la sua immediatezza del turno di gioco , l'approccio piuttosto immediato , e l'alta interazione che può scaturire (specie per mezzo delle magie) , lo rendono secondo me insuperato.
Però non dispodendo del titolo in questione , e avendone avuto solamente un impressione indiretta , sarei curioso di sapere dai possessori di GOK , quali impressioni hanno avuto , gira bene come cooperativo ?, e nel caso in cui si scelga la modalità di gioco non cooperativa (la più simile a Talisman) come vi siete trovati ?
Mi scuso per il Wall of Text