aledrugo1977":zrkpjkzi ha scritto:
Mmm io lo vedo sotto un'altra ottica.
Perdonami, ma mi sembra che tu stia spiegando in dettaglio la situazione Starcraft, ma poggiandoti su una
linea di ragionamento che è perfettamente compatibile (anzi, coincidente) con la mia.
Starcraft come gioco va bene per il suo target di giocatori hard. Il punto è che, forse in relazione al costo?, il brand Starcraft non è adeguato al naturale numero di giocatori hard.
Tu focalizzi l'esempio di Starcraft. Eppure avere quel brand dovrebbe aiutare, non allontanare l'acquirente.
Certo se poi la Blizzard o chi per essa fanno valutazioni diverse e tolgono i diritti alla FFG è altra questione.
Ora poniamo che non ci sia il brand Starcraft, ma un brand generico.
L'hard-game di sicuro non viene valutato diversamente, ma in egual modo.
Se esiste World of Warcraft Monopoly significa solo ed esclusivamente che Blizzard vuole un pacco di soldi piuttosto che un gioco da tavolo per giocatori. Non giudico la cosa, ne prendo atto.
Credo che fare soldi sia lo scopo di tutti. Poi ognuno ha il suo target di riferimento.
Mi pare evidente che l'ameritrash non abbia il target dell'eurogame.
Però mi pare che proprio per le ragioni da te esposte nel caso specifico, gli hard-gamer non siano più riferimento
per le case che fanno ameritrash. L'utente target è una via di mezzo, e se vogliamo mi accodo a Yon quando fa paragoni
extra-gdt. Anche nei videogiochi c'è una semplificazione e i giochi profondi da "normali" son diventati "nicchia" (mi riferisco in particolare a rpg e strategici).
Nell'ottica del discorso del topic credo che FFG faccia bene a differenziarsi. In questo modo si espande e si garantisce il futuro. Se FFG si espande vuol dire che può osare ogni tanto di più. E FFG osa eccome, in relazione alle tirature e materiali che propone. Vedi Android gdt. Più american di così, più innovativo di così che deve fare?
Un gioco bello?
Mi sta bene che ci sia una sproporzione tra giochi per casual gamer e per hard gamer, io però vedo uno stallo
non solo sui monster games (che poi allora non si capisce come campa GMT che sarà di nicchia, userà il P500,
ma fa uscire 10 giochi alla volta....) ma sull'ameritrash come idea meccanica (e non riadattamento ossessivo).
Per i giocatori hard il solito numero di uscite
Riedizioni, rifritture.
è che qualche giocatore occasionale diventi "hard" spulcuando il catalogo.
Mi sembra che tu sia la dimostrazione come il ragionamento non funzioni, visto che hai la tabellofobia.
Gli american games, anche non wargames, ne facevano largo uso un tempo.
Infine, mica sempre potrà sfornare pietre miliari. Arriveranno nuovi game designer con nuove idee. E chi saranno mai? I giocatori hard di oggi. Sono cicli. E in quest'ottica non vedo declino.
Speriamo. Pronto per Puerto Imperium IV ?
