Giochi vegan... ma anche terrapiattismi vari... ?

[cherecche]

(la capacità di astrazione è VITALE, non facoltativa, nei giochi..di qualsiasi tipo)

Quello che dici rispecchia il mio modo di vedere le cose, quindi mi sembra una considerazione alquanto ovvia, anche se espressa in termini che non userei.
Ad ogni modo ci sono persone che hanno delle ragioni di vita diverse.

Ma non mi sembra opportuno che la questione venga qui affrontata, grazie. :approva:

Vorrei chiarire che il mio post non discute le "ragioni di vita" altrui, ma il fatto che ciò venga proiettato nei giochi ignorando il concetto di astrazione e creando pericolosi precedenti. Come dicevo, se cominciamo a ritenere giustificabile e sensato lo sdegno per azioni del tutto "virtuali", la cosa finisce col passare al mercato e da lì alla censura preventiva per eccesso di "politically correctness" è un attimo. Tipo: Ritirate tutte le copie di Sushi Go...

in linea di massima concordo, ma ognuno ha una propria linea morale o psicologica che segna il confine tra ciò che può essere astratto e ciò che ha un portato troppo coinvolgente per essere astratto. Faccio tre esempi

una mia amica non riesce a giocare a giochi che in qualche modo coinvolgano gli alcolici (vinhos, heavens and ale per esempio) perché ciò le ricorda la madre alcolista
Un'altra mia amica trova disturbante fare la parte dei jihadisti in labyrinth
io sono a disagio nel giocare a dungeon pets, dove le bestie sono tenute in gabbia e soffrono, perché ho bene in mente le immagini e i suoni del dolore di chi è costretto in spazi angusti.
La capacità di astrazione è dovuta alla distanza emotiva che sei in grado di porre tra il reale e la sua rappresentazione.

Giochereste a un gioco che vi chiede di gestire nel modo più efficiente possibile un campo di concentramento?

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Non vorrei passare per cinico, però questa categoria di persone ha un nome, i rompicojoni.
Stiamo giocando, è un momento di teorico disimpegno, puoi per un'ora mettere da parte i tuoi traumi o beghe personali col mondo per un bene superiore, anche se fanciullesco?

È ovvio che poi il compromesso con persone così si trova, però bisogna anche chiedere a persone adulte di comportarsi come tali.

L'argomento mi interessa, mi sembra giusto fare polemichetta.

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[cherecche]

Non vorrei passare per cinico, però questa categoria di persone ha un nome, i rompicojoni.
Stiamo giocando, è un momento di teorico disimpegno, puoi per un'ora mettere da parte i tuoi traumi o beghe personali col mondo per un bene superiore, anche se fanciullesco?

È ovvio che poi il compromesso con persone così si trova, però bisogna anche chiedere a persone adulte di comportarsi come tali.

L'argomento mi interessa, mi sembra giusto fare polemichetta.

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mi sembri un tantinello estremo. Negli esempi che ho citato i titoli coinvolti sono pochi e le situazioni circoscritte. Le ragazze che ho citato sono di ottima compagnia e tutt'altro che "rompicojoni" (di me non giudico). é il non essere in grado di giocare ad una grande quantità di giochi perché non si possiede la capacità di distanziarsi che assume i tratti del patologico.

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Sono assolutamente d'accordo, il punto è quello. Chiaramente non rivolto alle tue amiche, col mio termine provocatorio mi riferisco a quelli che si sceglie un gioco e "no quello no perché me fa veni' l'ansia" (episodio realmente accaduto su Ponzi Scheme, no Dead of winter eh, Ponzi Scheme), quello no perché ce so le pecore, a una certa anche v*#&@-€ulo, cresci. Addirittura poi farsi influenzare il gioco è paradossale.

P. S.
Io a un gioco sul campo di concentramento ci giocherei. Ho giocato a videogiochi peggiori.

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[LorenZo-M]

.

P. S.
Io a un gioco sul campo di concentramento ci giocherei. Ho giocato a videogiochi peggiori.

Edit:
Coi tempi che corrono mi sembri essere dalla parte dei più... Solo che siamo un po' OT e personalmente non trovo interessanti discutere di queste elucubrazioni e capacità di astrazione. Se voglio leggere ovvietà e amenità, esiste già facebook.

Possiamo tornare IT?

 

[Epaminondas]

Non vorrei passare per cinico, però questa categoria di persone ha un nome, i rompicojoni.
Stiamo giocando, è un momento di teorico disimpegno, puoi per un'ora mettere da parte i tuoi traumi o beghe personali col mondo per un bene superiore, anche se fanciullesco?

È ovvio che poi il compromesso con persone così si trova, però bisogna anche chiedere a persone adulte di comportarsi come tali.

Concordo con quanto detto da cherecche:

La capacità di astrazione è dovuta alla distanza emotiva che sei in grado di porre tra il reale e la sua rappresentazione.

Comunque, io non avrei troppi problemi a giocare ad un gioco in cui si deve gestire al meglio un campo di concentramento nazista. Magari, se ben fatto, si può anche comprendere un po' meglio quel che ha fatto un certo Schindler: i suoi problemi, i suoi conflitti, i limiti oggettivi di quella situazione in cui si è trovato ad agire.
Ovviamente bisogna sempre vedere in che modo è realizzato il gioco, qual è lo spirito che lo permea. Se, tanto per fare un esempio, il gioco mi desse punti per l'aver praticato delle crudeltà gratuite, allora qualche problema me lo farei. Come mi faccio dei problemi a giocare a Squillo. Ciò che determina il reale contenuto di qualcosa, essenzialmente, è lo scopo. Non le chiacchiere.
Ma, a quanto vedo, è già ora di cena, quindi vado a mangiare subito, sennò mi si fredda l'agnello.

 

[Francis_Ford_Fiesta]

.

P. S.
Io a un gioco sul campo di concentramento ci giocherei. Ho giocato a videogiochi peggiori.

Edit:
Coi tempi che corrono mi sembri essere dalla parte dei più... Solo che siamo un po' OT e personalmente non trovo interessanti discutere di queste elucubrazioni e capacità di astrazione. Se voglio leggere ovvietà e amenità, esiste già facebook.

Possiamo tornare IT?

Occhio che la capacità di astrazione è il nocciolo del topic.
Intanto faccio chiarezza e poi giuro fine OT, o

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[LorenZo-M]

Occhio che la capacità di astrazione è il nocciolo del topic.

No, dai... quello é già dato per scontato.
Io chiedevo titoli

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Ah bè titoli a tema vegan/terrapiattisti non credo proprio esistano o perlomeno non li conosco. Il complottismo e il veganesimo militante sono fenomeni recenti degli ultimi 5/6 anni, forse esisteranno.

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[DukeOfPrunes]

A mio parere, essendo nella sezione "Chiacchere e questioni filosofiche..." quasi nulla può essere bollato come OT

A proposito di "Squillo": ho solo una vaga idea di cosa sia, ma non ho nessuna intenzione di giocarci.
(Il mio rivenditore di fiducia, del resto, si rifiuta di tenerlo in negozio. E per me, c'ha ragione :sisi: )
In breve, se un gioco ha una ambientazione di mxxxa, ripugnante o disgustosa, penso che sia logico dire di NO. Ci sono solo altre migliaia di giochi da provare...

Sempre più OT. Qualche anno fa un olandese (un pedofilo pluricondannato) aveva creato un videogame in cui dovevi adescare dei minorenni, cercando di eludere l'attenzione dei genitori. :Straeyes: Poniamo pure che il gioco sia un capolavoro di grafica e meccaniche. Come valutereste uno che non ci vuole proprio giocare? Rompicxxxoni, come diceva qualcuno più su? :morto:

 

[Francis_Ford_Fiesta]

No, Duke, io ho spiegato chi ritengo essere rompi, il tuo esempio sul videogioco pedofilo non può essere accostato al mio ragionamento

Il discorso che faccio io è:
Io non giocherei mai a Squillo, non ci ho mai giocato ma se capito in un contesto in cui 6 persone ci vogliono giocare, inghiotto il rospo o batto i piedi come un bambino?

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[DukeOfPrunes]

Il discorso che faccio io è:
Io non giocherei mai a Squillo, non ci ho mai giocato ma se capito in un contesto in cui 6 persone ci vogliono giocare, inghiotto il rospo o batto i piedi come un bambino?

Ma non esiste una terza via?
Che so, provare a proporre un altro gioco. Oppure, gentilmente, tirarsene fuori. Io quel rospo non lo manderei giù. E nemmeno "batterei i piedi".

Nella peggiore delle ipotesi, starei lì a guardare gli altri che fanno compravendita di escort, mentre mi riempio la pancia di panaché :approva:

 

[Francis_Ford_Fiesta]

Esiste sempre una terza via, tipo non frequentare persone che giocano a questo genere di giochi o frequentare pedofili o nazisti. Però per portare avanti il discorso facevo esempi di questo tipo. Se proprio non ci fosse alternativa io la vedo nel modo che ho descritto sopra.

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[Jehuty]

[warn01]Direi che siete parecchio OT.
Lorenzo ha chiesto di tornare in topic offrendo dei titoli, e non perché il topic si trova in 'chiacchiere e questioni filosofiche' si può parlare di quel che si vuole e andare OT come pare e piace.

Se avete dei titoli da proporre fatelo, se volete continuare con altri OT apritevi un topic apposito o rendetevi conto che andrete incontro a sanzioni visto che ignorerete un avviso di un Moderatore (questo avviso).

J.[/warn01]

 

[phalanx]

Fur &feathers
https://vegancuts.com/offer/fur-and-feathers-board-game

Conspiracy theory
https://boardgamegeek.com/boardgame/235 ... acy-theory

Over the edge!
https://boardgamegeek.com/boardgame/59869/over-edge

Ma ammetto di non averne provato nessuno

 

[Pigoz]

Ho un amico che ad Agricola si rifiuta di macellare gli animalini, in quanto vegano.
Brutta cosa per lui, in quanto non è capace di attuare una strategia incentrata sul pane.
... a parte gli scherzi rispetto le sue idee e non voglio qui metterle in discussione.

Mi chiedevo esistono giochi che fanno perno o prendono in seria considerazione queste forme di pensiero (veganismo, animalismo...)?

E su teorie più bislacche dei terrapiattisti, terracavisti... ?

Vuoi un Rosenberg vegano? Prendi [glow=red]Alle porte di Loyang[/glow] :approva:

 

[Thegoodson]

rispondo in modo laterale, ma credo di restare in IT. secondo me creare giochi con temi bislacchi, particolari e pure scomodi (ma fino a un certo punto, credo che per certi estremi la censura sia opportuna) dia personalità e immersione al gioco. e questo può essere permesso, perché no, da certi valori veicolati dall’ambientazione. o, più semplicemente, da qualche “citazione” che può bonariamente arruffianarsi un certo tipo di pubblico.
Nonostante quello che spesso leggo sul forum, la tematizzazione e l’ambientazione possono davvero avere un GRANDE peso nel godimento ludico!
Quindi ben vengano boardgame vegani (benché di base non ne condivido i valori), rispetto per tutta la scena dei Christian Boardgames (benché non credo proprio nel nostro continente abbiano grande appeal), etcetc

 

[Rodran Mor]

Lasciamo le discussioni su convinzioni personali e scelte di vita fuori dai giochi....

 

[faro59]

Secondo me l'ambientazione deve colpire in un gioco e deve lasciare un qualche tipo di segno nel giocatore, sia positivo che negativo.

Abbiamo provato il famoso Squillo (gioco da evitare come la peste bubbonica potenziata col vaiolo), già all'apertura della scatola abbiamo storto la bocca (le illustrazioni fanno veramente schifo), fatto tre giri e, complici delle situazioni orribili, l'abbiamo immediatamente mollato.

Ho provato This War of Mine ed ho retto a malapena una partita perchè l'ho trovato opprimente, un senso di pesantezza che non mi ha divertito affatto e che sicuramente non avrò mai la voglia di riprovare.

Se esistesse un gioco dove devi allevare animali, macellarli per arricchirmi, manco mi ci avvicinerei, eppure non provo "sensi di colpa" equivalenti se gioco un wargames tridimensionale della seconda guerra mondiale, per esempio...

 

[cherecche]

eppure non provo "sensi di colpa" equivalenti se gioco un wargames tridimensionale della seconda guerra mondiale, per esempio...

su questa osservazione ho alcune considerazioni, ma sarei off topic quindi mi taccio