cherecche
Grande Saggio







Badger28":15xfq6xs ha scritto:LorenZo-M":15xfq6xs ha scritto:Badger28":15xfq6xs ha scritto:(la capacità di astrazione è VITALE, non facoltativa, nei giochi..di qualsiasi tipo)
Quello che dici rispecchia il mio modo di vedere le cose, quindi mi sembra una considerazione alquanto ovvia, anche se espressa in termini che non userei.
Ad ogni modo ci sono persone che hanno delle ragioni di vita diverse.
Ma non mi sembra opportuno che la questione venga qui affrontata, grazie. :approva:
Vorrei chiarire che il mio post non discute le "ragioni di vita" altrui, ma il fatto che ciò venga proiettato nei giochi ignorando il concetto di astrazione e creando pericolosi precedenti. Come dicevo, se cominciamo a ritenere giustificabile e sensato lo sdegno per azioni del tutto "virtuali", la cosa finisce col passare al mercato e da lì alla censura preventiva per eccesso di "politically correctness" è un attimo. Tipo: Ritirate tutte le copie di Sushi Go...
in linea di massima concordo, ma ognuno ha una propria linea morale o psicologica che segna il confine tra ciò che può essere astratto e ciò che ha un portato troppo coinvolgente per essere astratto. Faccio tre esempi
una mia amica non riesce a giocare a giochi che in qualche modo coinvolgano gli alcolici (vinhos, heavens and ale per esempio) perché ciò le ricorda la madre alcolista
Un'altra mia amica trova disturbante fare la parte dei jihadisti in labyrinth
io sono a disagio nel giocare a dungeon pets, dove le bestie sono tenute in gabbia e soffrono, perché ho bene in mente le immagini e i suoni del dolore di chi è costretto in spazi angusti.
La capacità di astrazione è dovuta alla distanza emotiva che sei in grado di porre tra il reale e la sua rappresentazione.
Giochereste a un gioco che vi chiede di gestire nel modo più efficiente possibile un campo di concentramento?