AleK":1cxew0zw ha scritto:
Angiolillo":1cxew0zw ha scritto:
Per esempio vi dico "Il monarca che aveva problemi di alcolismo" e dovete indovionare "Il Re Beone". Oppure "Quel cubo e quella piramide hanno una faccia di troppo", e dovete indovinare "I solidi sospetti".
Sulla carta è bellissimo, ma... è fattibile?
Direi di sì. L'ho fatto con le compagnie più diverse. Stefano Bartezzaghi ne ha tratto un libro dopo averci giocato con Benigni, "Sfiga all'OK Corral". Avoledo lo cita in un suo romanzo chiamando il gioco "Bartezzaghi"!. Insomma, non è roba da alti strateghi.
Copme tutti i buoni giochi, si adatta al livello dei giocatori. Anche "fiori frutta e città", se scegli le categorie di gusto tuo e dei tuoi compagni di gioco (marche di birra, calciatori, romanzieri del Novecento, ecc) si adatta al vostro livello di competenza. Ovviamente devi giocare con film che pensi che gli altri conoscano, e la descrizione può essere più facile o difficile a seconda di chi sono i tuoi compagni di gioco. Poi c'è da entrare un attimo nella mentalità giusta, ma una volta rotto il ghiaccio è divertente assai.
epicurus":1cxew0zw ha scritto:
In passato avevo cercato dei giochi di strategia astratti (forza4, go, scacchi, dama, etc.) puramente verbali: senza tavoliere, carta, penna o altro... solo due persone che parlano tra loro.
...
Qualcuno ne conosce uno di questi "giochi di strategia astratti verbali"?
Nei miei libri cito il croquet aritmetico, imparentato con il Cento ma assai più sofisticato. Lo ha binventato lewis Carrol. Arduo riassumerlo qua.
Direi che anche il Fibonacci Nim si può giocare così. Dato un numero di oggettini, il primo giocatore ne prende quanti vuole lasciandone almeno uno. Poi i due giocatori si alternano: ciascuno ne prende quanti vuole ma non più del doppio di quanti ne abbia presi al turno prima l'avversario. Chi prende l'ultimo vince.
Per giocare senza materiali diurei che si sceglie un traguardo, per esempio 80. Il primo giocatore dice un numero inferiore a 80. Poi i due giocatori si alternano: ciascuno dice il numero che vuole ma non più del doppio di quello detto al turno prima dall'avversario, e dichiara il totale con i numeri precedenti. Chi dice 80 (o più) vince. Esempio: il primo dice 7, il secondo dice 9 e fa 16, il terzo dice 4 e fa 20, il quarto dice 6 e fa 26...
Magari ne ho censiti altri ma al momento non ne ricordo...