pablo64
Babbano





Sono un utente non più giovanissimo, permettetemi una riflessione sui giochi da tavola che mi hanno accompagnato per tanti anni.
Ancora oggi con un gruppo di amici ci troviamo ogni mercoledi sera per mega partite a Totopoli, Alta Finanza, ed il mitico Risiko.
Molto spesso ci siamo chiesti come mai nessun produttore ha mai pensato di unire il gioco da tavola con il computer, associare le pedine che si muovono sul tavolo con la "getione" degli avvenimenti del Computer, potrebbe avere come limite la sola fantasia degli sviluppatori.
Io ricordo tanti anni fa un gioco per ZX Spectrum di una casa Inglese CDS che univa questi due "modi" di giocare il titolo era Football Fortune, il potenziare la squadra era compito del "tavolo" la gestione della partita spettava al computer, il fascino di questo gioco era notevole seppur limitato dalla pochezza di grafica e potenzialità del computer di allora.
Oggi si fanno dei Giochi da tavola molto complessi, difficilmente giocabili senza una adeguata "preparazione" e si fanno giochi per computer dove si ricerca una perfezione grafica fine a se stessa con innumerevoli sequel dei titoli più commerciali, senza quello spirito di innovazione che caratterizzava i programmatori degli anni 80. Sembra che i due mondi ludici si ignorino deliberatamente invece credo che uniti creerebbero un filone straordinario, infatti il mio sogno è quello di balzare in sella virtualmente su Nearco o Tenerani e tagliare il traguardo sulle più belle piste virtuali del pianeta!!!
Ancora oggi con un gruppo di amici ci troviamo ogni mercoledi sera per mega partite a Totopoli, Alta Finanza, ed il mitico Risiko.
Molto spesso ci siamo chiesti come mai nessun produttore ha mai pensato di unire il gioco da tavola con il computer, associare le pedine che si muovono sul tavolo con la "getione" degli avvenimenti del Computer, potrebbe avere come limite la sola fantasia degli sviluppatori.
Io ricordo tanti anni fa un gioco per ZX Spectrum di una casa Inglese CDS che univa questi due "modi" di giocare il titolo era Football Fortune, il potenziare la squadra era compito del "tavolo" la gestione della partita spettava al computer, il fascino di questo gioco era notevole seppur limitato dalla pochezza di grafica e potenzialità del computer di allora.
Oggi si fanno dei Giochi da tavola molto complessi, difficilmente giocabili senza una adeguata "preparazione" e si fanno giochi per computer dove si ricerca una perfezione grafica fine a se stessa con innumerevoli sequel dei titoli più commerciali, senza quello spirito di innovazione che caratterizzava i programmatori degli anni 80. Sembra che i due mondi ludici si ignorino deliberatamente invece credo che uniti creerebbero un filone straordinario, infatti il mio sogno è quello di balzare in sella virtualmente su Nearco o Tenerani e tagliare il traguardo sulle più belle piste virtuali del pianeta!!!