rgrassi
Esperto
1 anno con i Goblins!
Osservatore
5 anni con i Goblins!
10 anni con i Goblins!
15 anni con i goblins!
1 anno con i Goblins!
Osservatore
5 anni con i Goblins!
Quando un PG mi propone un'azione da compiere o un'idea da attuare, il mio metro di giudizio è semplice: è fattibile con le capacità del personaggio? è sensato con la storia? è affine alla situazione? il successo fornirebbe divertimento? Sì? Allora ok. Ci può stare.
Questa è la mentalità che ho sposato, che (non lo nascondo) ha degli enormi problemi:
- Capacità e buon senso del Master
- Capacità e buon senso da parte dei giocatori, e soprattutto un ENORME fiducia nel Master.
- Relativamente a quanto sopra, le probabilità di trovare persone attinenti a quanto descritto sono estremamente esigue.
Questo è un meccanismo di gioco 'standard' (leggo che qualcuno ha citato Levity, a questo proposito, pero' ci sono alcune considerazioni da fare).
Quello che Clarisse descrive è scorporabile in diversi momenti decisionali.
- Decidere se è fattibile? Chi puo' deciderlo? Il Master, necessariamente di autorità? E' una delle possibili soluzioni.
- Il Successo Fornirebbe divertimento? Chi puo' deciderlo? Il Master, necessariamente di autorità? E' una delle possibili soluzioni.
Tuttavia, sono decisioni che si possono prendere in base ad un meccanismo di accordo (a maggioranza, basate sui dadi)
NON E' vero che debba essere sempre e solo il Master a decidere tutte queste cose. Quella è la soluzione più semplice ma la più difficile da gestire perchè scarica il peso addosso ad un solo giocatore.
Rob