GDR generici.

[Animamorta]

Allora, ho iniziato a giocare da poco. Per adesso ho giocato solo dei one-shot a Legends of anglerre (sto leggendo altri giochi che vorrei provare ma non ho ancora fatto niente), quindi di esperienza ne ho ancora poca.
Una cosa che però mi è sembrata come una mancanza è il fatto che il gioco sia stato fatto per un' ambientazione fantasy. A me piacciono varie ambientazioni e a seconda del momento mi viene voglia per esempio di fare un' avventura sci-fi o steampunk.
Allora ho iniziato a guardare dei GDR generici: GURPS, SOF ecc.

Quindi le mie domande sono:

1) Qual è il GDR generico che preferite?
2) Per quale motivo?
3) Qual è quello che considerate più semplice da imparare?

4) Quale trovate che sia il più facile da adattare a molte ambientazioni diverse? Intendo, i generici sono fatti apposta per supportare più tipi di ambientazione, ma hanno qualche abientazione che è difficile adattare?
Qual è quello che pensate possa essere adattato velocemente a più tipi di ambientazioni?

5) Quanto è fluido e veloce il gioco?

Grazie mille.

 

[khana]

Se ti piace il sistema di Legends of Anglerre e ti piace lo steampunk, c'è Lo Spirito del Secolo.

 

[Animamorta]

Se ti piace il sistema di Legends of Anglerre e ti piace lo steampunk, c'è Lo Spirito del Secolo.

Sì, ma resterebbe il fatto che è fatto apposta per un ambientazione.
Io volevo un GDR generico per avere delle regole base da poter adattare al tipo di ambientazione che mi viene in mente di volta in volta.

 

[RosenMcStern]

Uhm, il FATE è generico, è solo che non esiste il "librone" di FATE puro, ci sono solo le sue "declinazioni" per i vari generi: Dresden Files, Legends of Anglerre, Spirit of the Century, ecc.

Il gioco generico più semplice probabilmente è il Basic Roleplaying (quello del Richiamo di Cthulhu). La vecchia edizione italiana di Stratelibri è davvero minuscola, ma è già completa. Ne esiste comunque anche una in inglese da 400 pagine. Il gioco che va più di moda per ora, insieme a Fate, invece, è Savage Worlds. Odora un po' di skirmish ma è un gioco di ruolo divertente. Non profondo, ma divertente.

 

[Animamorta]

Uhm, il FATE è generico, è solo che non esiste il "librone" di FATE puro, ci sono solo le sue "declinazioni" per i vari generi: Dresden Files, Legends of Anglerre, Spirit of the Century, ecc.

Il gioco generico più semplice probabilmente è il Basic Roleplaying (quello del Richiamo di Cthulhu). La vecchia edizione italiana di Stratelibri è davvero minuscola, ma è già completa. Ne esiste comunque anche una in inglese da 400 pagine. Il gioco che va più di moda per ora, insieme a Fate, invece, è Savage Worlds. Odora un po' di skirmish ma è un gioco di ruolo divertente. Non profondo, ma divertente.

Ce n' è uno che preferisci (Non solo tra quelli che hai detto)? Perché?

Conosci Strands of Fate? Se sì, secondo te è più facile da imparare di Fate?

Inoltre mi è venuta in mente un' altra domanda:

4) Quale trovate che sia il più facile da adattare a molte ambientazioni diverse? Intendo, i generici sono fatti apposta per supportare più tipi di ambientazione, ma hanno qualche abientazione che è difficile adattare?
Qual è quello che pensate possa essere adattato velocemente a più tipi di ambientazioni?

Grazie.

 

[Wady]

se per "gdr generico" intendi solo "cambiare l'ambientazione", per me il TOP è Avventure in Prima Serata. Permette di creare serie televisive, prendendo spunti da telefilm, film (ma anche romanzi, fumetti, ecc). Va da se che quindi le ambientazioni possono essere infinite (dal Signore degli Anelli a Battlestar Galactica, da Lost a Firefly),ma il fulcro del gioco verte sui protagonisti e sui loro problemi, come li affrontano e se li superano.

Ah, e costa poco, è leggero e di facile comprensione!

 

[Animamorta]

se per "gdr generico" intendi solo "cambiare l'ambientazione", per me il TOP è Avventure in Prima Serata. Permette di creare serie televisive, prendendo spunti da telefilm, film (ma anche romanzi, fumetti, ecc). Va da se che quindi le ambientazioni possono essere infinite (dal Signore degli Anelli a Battlestar Galactica, da Lost a Firefly),ma il fulcro del gioco verte sui protagonisti e sui loro problemi, come li affrontano e se li superano.

Ah, e costa poco, è leggero e di facile comprensione!

AiPS l' avevo già visto, però non so perché ma non mi convince proprio.

P.S Ne approfitto per chiedere una chiarificazione:

Per GDR generico si intende un sistema di regole base, adattabili poi a un qualunque tipo di ambientazione (che sia fantasy, sci-fi, moderno...). È giusta come definizione, o ho capito male?

 

[crotalo]

GDR generico vuol dire tutto e nulla

ci sono vari gdr senza ambientazione stabilita che però sono più circosritti sul "cosa ottieni dall'esperienza di gioco" come AIPS

opppure gioci che fanno "tutto" tipo GURPS che cercano di proporre un sistema di regole che simuli la "fisica" di un universo

io la seconda opzione la vedo come il volere un auto mobile che possa trainare un aratro ansare a 170 all'ora in autostrada andare nello sterrato impraticabile e consumare poco in città (se interessa il concetto esapendo altrimenti fregatevene)

spririto del secolo ha un ambientazione che puoi cambiare come vuoi seci pensi bene.... la cosa che non puoi cambiare è che i pg sono dei fighi!!!!

cmq se scegli un generico lo usi sempre ma l'esperienza di gioco riduce il suo spettro .. giocando a giochi diversi devi sbatterti molto a imparare nuove regole, ma provi modi di giocare radicalmente diversi (vedi la differenza tra aips, lo spirito del secolo e fiasco)

 

[Angiolillo]

La definizione è correttissima!

E' anche vero che uno dei giochi che si sono rivelati più adattabili alle ambientazioni più diverse è On Stage!:

http://www.mclink.it/com/agonistika/gio ... ponsta.htm

Eppure in partenza è specificissimo: l'Amleto di Shakespeare....

 

[crotalo]

La definizione è correttissima!

E' anche vero che uno dei giochi che si sono rivelati più adattabili alle ambientazioni più diverse è On Stage!:

http://www.mclink.it/com/agonistika/gio ... ponsta.htm

Eppure in partenza è specificissimo: l'Amleto di Shakespeare....

gran gioco ... però è fatto per creare simil opere teatrali no? almeno io l'ho sempre visto fare in questo modo ... non ci puoi fare avventure di avventurieri nel dungeon

 

[Angiolillo]

Mah, diciamo sinteticamente che è fatto per creare storie basate sull'interazione di personaggi principali (sia pure in presenza di comparse). E' stato usato per trame non solo teatrali ma anche cinematografiche, letterarie, fumettistiche, di soap opera e altro ancora (storiche e fantastiche). Ma sempre trame di storie che si evolvono. Per un gioco che simuli un'esplorazione classica (dungeon o altro che sia) no, non è adatto: è un gioco di impianto narrativo, non simulativo. Anche se si potrebbe pur sempre creare un racconto ambientato in un'esplorazone di un dungeon: ma non sarebbe affatto la stessa cosa.

 

[Falcon]

Generico? Mi pare ovvio: GURPS. 8) Il cui nome già è chiarificatore (Generic Universal RolePlaying System )
Se nomini un gdr generico non può non venirmi in mente questo. Facile? Sì e no. Ovvero ha mille milioni di regole, ma visto che quelle necessarie e sufficienti sono una manciata, le altre le puoi aggiungere man mano che ci prendi confidenza (o mai quelle che non ti piacciono). Di certo l'impatto è un bel mattone, in inglese (la 4° edizione è la migliore è c'è solo in quella lingua, anche se giocando a Legends non credo tu abbia problemi) e con due manualoni da leggere, ma è davvero personalizzabile e adattabile a ogni ambientazione.

Il Basic è una controparte molto più semplice, come generico, che può non essere male, ma tra i due GURPS lo preferisco per la possibilità di maggior dettaglio.

Se dici generico a me non vengono in mente cose come On-Stage né Avventure in Prima Serata, perché appunto sono generici nel ricreare opere teatrali o serie televisive (e lo fanno molto bene)... però non mi pare sia quello che hai chiesto. O sbaglio? :-?

Poi, come detto da crotalo, a volte seppur dispendioso è molto meglio avere più giochi specifici che un generico... ma tanto dipende da cosa vuoi ricreare al tavolo. :grin:

 

[makahd79]

ci sarebbe anke levity....in italiano, ed usa il sistema piu facile del mondo iol d6... poi metto il d100 system(anche se è solo in inglese<intendo il manuale base ,ma se hai il richiamo di cthulhu...gia sai come funziona) eppoi gurps.....

 

[Angiolillo]

Senza alcun intento polemico e solo per chiarezza, volevo solo precisare che non sono solo i giochi generici a poter "essere adattati velocemente a più tipi di ambientazioni", se l'esigenza era la flessibilità (vedi domanda 4). La TSR ha fatto diversi giochi che usavano il sistema base di D&D (basti ricordare Top Secret prima edizione con le spie che giravano in gruppo nelle ambasciate nemiche per corridoi di 10 piedi in fila per due nel buio...) già decenni prima che si parlasse del d20 System, che ne è la versione (relativamente) generica, segno che anche i sistemi che non nascono come generici si adattano facilmente. O che i sistemi generici possono essere una derivazione ex post da sistemi dedicati: il Basic, che è generico, nasce dal gdr fantasy Runequest, e non viceversa. Nel mio piccolo, da Mediterraneo/Orlando Furioso/Sulle sponde del Nilo/Dragonball/In cerca di fortuna ho tirato fuori il mio generico "Qui comincia l'avventura..." ma ex post, non ex ante: e il sistema era già flessibile prima. Tra i giochi presentati inizialmente come non generici (il che non vuole necessariamente dire "pensati inizialmente come non generici"), mi sono limitato a citare quello che nei fatti ha statisticamente generato il più alto numero (che io sappia) di ambientazioni diverse dal giallo alla fantascienza, dalle fiabe al West, dal fantasy a molte epoche storiche.

Peraltro ci sarebbe anche da discutere (ma lascierei perdere) se "teatrale" è un'ambientazione, visto appunto che si tratta di un genere che può essere declinato in tutte le principali ambientazioni.

Chiuso l'inciso, tra i generici apparsi in Italia citerei anche Simulacri di P. Rosenthal, pubblicato dalla Nexus e nato proprio per essere generico. Ha avuto un buon successo e varie declinazioni: in Italia ha dato vita fra l'altro ai gdr di ken il Guerriero e di Nausicaa.

Tra gli altri generici apparsi in Italia ci sono Multiworlds di Piparo e De Luca e Storytelling20 di Gualano e Lenzi.

Sono nel loro piccolo generici De Eloquentia (che prevede il soprannaturale ed è esemplificato nel volumetto come fantasy) e La regola del gioco (di impianto cinematografico ma di ambientazione generica quanto lo è il cinema).

 

[Domon]

premessa: forse esistono giochi "generici" nel senso che puoi usarli in ogni ambientazione, ma non esistono gdr "neutri", nel senso che ci puoi fare ogni genere di partita di gdr possibile e ti saranno di aiuto e ispirazione in ogni caso.

Allora ho iniziato a guardare dei GDR generici: GURPS, SOF ecc.

Quindi le mie domande sono:

1) Qual è il GDR generico che preferite?

avventure in prima serata

2) Per quale motivo?

perchè quando si impara a giocare bene ad aips, il ritmo di gioco e di eventi è altissimo. perchè è semplicissimo, ma non banale. perchè le sue dinamiche aiutano gli amici a diventare più amici, invece che a litigare per un +1. perchè mi piace giocare narrativista (ovvero, per il gusto di vedere
che genere di appassionanti storie capiteranno)

3) Qual è quello che considerate più semplice da imparare?

avventure in prima serata: non solo le regole sono pochissime e piene di esempi, ma gli appassionati sono incredibilmente volenterosi di aiutarti ad impararlo.

4) Quale trovate che sia il più facile da adattare a molte ambientazioni diverse? Intendo, i generici sono fatti apposta per supportare più tipi di ambientazione, ma hanno qualche abientazione che è difficile adattare?
Qual è quello che pensate possa essere adattato velocemente a più tipi di ambientazioni?

sempre avventure in prima serata per me, grazie alla semplicità con cui esprime le regole le ambientaizoni non hnno bisogno di particolari accorgimenti. e grazie al modo in cui si decide l'ambientazione, tutti sono investiti sul suo rispetto.

 

[KorinDuval]

Avventure In Prima Serata, per tutti i motivi che ha detto Domon, più questo:

Sei TU che dici agli altri com'è il tuo personaggio, non te lo devi ritagliare facendo i salti mortali tra le regole.

Spiego meglio: ci ho giocato due anni in modo più o meno regolare con una serie di supereroi, con poteri molto diversi, in stile Justice League. Il PG senza poteri che usa la tecnologia (stile Ironman), quello con i poteri di Superman o giù di lì, quello che ferma il tempo...

...inutile dire che fare dei poteri "creativi" con un sistema tipo GURPS era una sofferenza: paginate di conti su conti per avere un'approssimazione di quello che volevi davvero, e comunque i personaggi non erano MAI bilanciati tra loro.

E altro che "scene d'azione appassionanti", il potere giusto al momento giusto risolveva tutto, oppure frustrazione perché non si risolveva nulla.
E giocare le scene "action" secondo-per-secondo? Una lentezza... >_<

Con AiPS il tuo PG lo fai come vuoi TU, ed ogni Tratto vale come un altro, per le meccaniche. La cosa ti lascia libero di spaziare con la creazione del PG in un modo che i giochi con "la lista della spesa dei componenti" se lo sognano.

 

[Beld]

Decisamente Avventure in Prima serata, ora come ora per me risulta in GdR generico migliore.

 

[Arioch]

Personalmente mi trovo molto male coi sistemi di questo tipo, preferisco usare giochi con setting specifici o per lo meno indirizzati verso un genere.
Non so, mi sembra che alla fine in questi giochi quando si va a ricreare un genere si perda sempre qualcosa.

 

[Animamorta]

Avventure in prima serata non mi aveva colpito, però credo che lo proverò, visto quello che mi avete detto.

Stato vedendo il Solar System, secondo voi quanto è semplice e quanto è flessibile? E Savage Worlds?

spririto del secolo ha un ambientazione che puoi cambiare come vuoi seci pensi bene.... la cosa che non puoi cambiare è che i pg sono dei fighi!!!!

Quanto è adattabile?

Inoltre se qualcuno lo conosce cosa pensa di Strands Of Fate?

E:
5) Quanto è fluido e veloce il gioco?

 

[Arioch]

Il Solar System è un po' ingannevole, sembra molto semplice ma è meglio gicoarci un po' con delle ambientazioni già fatte prima di iniziare a smanettarci e farsi le proprie.

Savage World è buggato. :lol:
Scherzi a parte, non ci ho mai giocato, ma va abbastanza forte fra gli anglofoni.