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Babbano
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Re: Founding Fathers. The Game Crafter: Republic of Rome lig
Ieri prima partita. Eravamo in 6. Scenario base. Diversi i commenti sul blog del nostro gruppo. Un punto fondamentale è ovviamente la difficoltà dell'approccio per chi non conosce bene l'inglese. Due giocatori hanno avuto ieri difficoltà soprattutto per le carte Azione e in alcuni casi con le carte "Issue". Una conoscenza di base della lingua credo sia almeno necessaria. Ho provato a spiegare il regolamento che rimane cmq corposo e alcuni elementi del gioco in realtà si sono dipanati giocando e questo ha rallentato notevolmente la dinamica della partita. E' finita dopo soli 3 mandati presidenziali a causa di un collasso economico dopo circa 3 ore e mezza, spiegazione compresa. E' sicuramente un gioco diveretente e intrigante. Ha qualcosa in comune con Republic of Rome ma sicuramente è più semplice e giocabile. la dinamica delle elezioni lo rende più "teutonico". In fondo le regole non sono complesse ma sicuramente non sono la paginetta o poco più dei classici tedesconi. Per renderlo un pò più fruibile ho tradotto grossolaneamente un sommario che avevo trovato su Boardgamegeek, almeno in parte ha aiutato i "pazienti" giocatori ma è essenziale conoscere bene il regolamento almeno per un giocatore, io temo di non essere stato tanto efficace in questa prima partita, Ovviamente se ce ne fosse più di uno a conoscere discretamente le regole l'approccio alla partita sarebbe più facile per tutti. L'esperienza di gioco secondo me è stata coinvolgente ma ovviamente come tutti i giochi polito-diplomatici credo un limite è che non tutti riescono a essere in partita sempre e quindi per alcuni diventa lento e inappagante. Bisognrebbe verificare se una volta acquisite le meccaniche diventa più fluido e veloce, altrimenti inevitabilmente diverrà come ahimè è stato per RoR scatolo da scaffale.
Ieri prima partita. Eravamo in 6. Scenario base. Diversi i commenti sul blog del nostro gruppo. Un punto fondamentale è ovviamente la difficoltà dell'approccio per chi non conosce bene l'inglese. Due giocatori hanno avuto ieri difficoltà soprattutto per le carte Azione e in alcuni casi con le carte "Issue". Una conoscenza di base della lingua credo sia almeno necessaria. Ho provato a spiegare il regolamento che rimane cmq corposo e alcuni elementi del gioco in realtà si sono dipanati giocando e questo ha rallentato notevolmente la dinamica della partita. E' finita dopo soli 3 mandati presidenziali a causa di un collasso economico dopo circa 3 ore e mezza, spiegazione compresa. E' sicuramente un gioco diveretente e intrigante. Ha qualcosa in comune con Republic of Rome ma sicuramente è più semplice e giocabile. la dinamica delle elezioni lo rende più "teutonico". In fondo le regole non sono complesse ma sicuramente non sono la paginetta o poco più dei classici tedesconi. Per renderlo un pò più fruibile ho tradotto grossolaneamente un sommario che avevo trovato su Boardgamegeek, almeno in parte ha aiutato i "pazienti" giocatori ma è essenziale conoscere bene il regolamento almeno per un giocatore, io temo di non essere stato tanto efficace in questa prima partita, Ovviamente se ce ne fosse più di uno a conoscere discretamente le regole l'approccio alla partita sarebbe più facile per tutti. L'esperienza di gioco secondo me è stata coinvolgente ma ovviamente come tutti i giochi polito-diplomatici credo un limite è che non tutti riescono a essere in partita sempre e quindi per alcuni diventa lento e inappagante. Bisognrebbe verificare se una volta acquisite le meccaniche diventa più fluido e veloce, altrimenti inevitabilmente diverrà come ahimè è stato per RoR scatolo da scaffale.
