Comunque, parrebbe che i media abbiano un po' ingigantito il discorso.
Beh, sì, di sicuro i media ingigantiscono la cosa, comunque il "childish" sembrava proprio riferito a Verstappen, visto che la comunicazione seguiva il contatto con Hamilton, però è anche vero che non sempre abbiamo la versione completa, e spesso viene diffusa in differita, quindi potrebbe essere come dice Horner. Personalmente credo però il team manager sostenga questa versione per stemperare la situazione, dato che ha avuto un certo risalto nei media.
Le qualità di Verstappen non si discutono e uno dei suoi punti di forza è di sicuro l'aggressività, caratteristica che non mancava nemmeno ad altri grandi piloti del passato e non, come Senna, Schumacher e Hamilton, i quali a loro volta non sono sempre stati esempi di fair-play, però l'olandese mi sembra che stia un po' esagerando e oltretutto gli manca spesso e volentieri la coerenza. Sembra quasi che ogni decisione dei giudici debba andare in suo favore e ogni avversario debba stendere il tappeto rosso quando arriva lui, vedi entrata di ieri su Hamilton a palla di cannone o il superamento di Norris sulla via di fuga.
Comunque hai ragione, Verstappen ha dimostrato di essere un cattivo perdente e generalmente questi personaggi non li apprezzo proprio, anche se capisco che possa essere difficile per loro accettare le sconfitte, considerando il contesto in cui crescono e la mentalità che sviluppano per essere e rimanere al top in uno sport.
La cosa peggiore però è che diventano un esempio per chi li segue e nella nostra società già esiste, in maniera diffusa, questa cultura della vittoria (o del successo, visto che può riguardare altri ambiti), a volte anche al tavolo da gioco ho percepito malumori dovuti all'incapacità di accettare un insuccesso, ma diamine! Giocate per divertirvi, il resto è secondario.