Finalisti Gioco dell'Anno 2020

[LorenZo-M]

Non so se è già stato segnalato, ma...

ecco qui le nomination per il Gioco dell'Anno e Gioco di Ruolo dell'Anno 2020

Da leccarsi i baffi!!

 

[Obione]

Conosco solo l'insalata e il Disney. L'insalata, per quanto semplice e immediato, ha il grosso problema che tra un turno e l'altro puoi stare a fare altro senza poter pianificare nulla. Il Disney lo vedo papabile invece: ha delle magagne ma per il target è discretamente vario. Gli altri purtroppo non li conosco al momento.

 

[Jafar]

Villainous orrore vero. Gioco impresentabile.

 

[LorenZo-M]

Villainous orrore vero. Gioco impresentabile.

Villanious é la solita riproposta di Magic, relegando il tutto al top-deck.

Point Salad é un simpatico giochino, assai semplice e senza pretese.

Di Kill the Unicorn... Rullo di tamburi... Ne parlava bene AGZ

... Ma ho come l'impressione che il gioco più bello dell'anno sia altro

 

[Jafar]

Villainous è miliardi di anni luce indietro rispetto a magic.

 

[Obione]

Villanious é la solita riproposta di Magic, relegando il tutto al top-deck.

Point Salad é un simpatico giochino, assai semplice e senza pretese.

Di Kill the Unicorn... Rullo di tamburi... Ne parlava bene AGZ

... Ma ho come l'impressione che il gioco più bello dell'anno sia altro

Bisogna considerare il target del premio, ovvero un giochino carino da proporre in famiglia, non certo il gioco migliore dell'anno. E provare a capire cosa potrebbe pensare la giuria e perché è un'analisi interessante.

Detto questo, Villanious è senza dubbio ispirato ai GCC e LCG alla lontana, ma non più di tanto alla fine. Non lo trovo per niente pessimo, i punti di forza secondo me sono la varietà di carte, personaggi e strategia in un gioco alla fine quasi per bambini, e non è poco. Poi certo, per giocatori scapestrati ha mille magagne, strategie dominanti e può essere poco longevo, ma non credo che vadano a vedere questo.

Al contrario, le magagne dell'insalata (il non poter giocare tatticamente in più di due, in un gioco pensato per tanti) impattano molto di più i neofiti di quanto non faccia il Disney. Ma magari gli altri tre sono più validi.

 

[Thegoodson]

Villainous è l'unico asimmetrico light che io conosco. Aggiungete la veste disneyana nota urbi et orbi. Sul grande pubblico perciò deve risultare sorprendente.
Grande pubblico che per inciso non sa manco cosa sia la "scalabilità", ovvero rilevare che in 4 o più il gioco diventa francamente un palla e che ciò resta il suo maggiore difetto, dato che da buon family dovrebbe risultare gradevole sui grandi gruppi.

 

[Lorenzo7]

il migliore fra i 5 è Draftosaurus, ma probabilmente vincerà Villainous per i materiali e per l'ambientazione famosa

Comunque proprio robaccia di basso livello, se i finalisti sono questi c'è da mettersi le mani nei capelli...
l'anno scorso c'erano El Dorado e Luxor, tanto per fare un confronto... mamma mia che bassezza quest'anno...

 

[Badger28]

Ormai sull'argomento si è detto tutto e capisco perfettamente le motivazioni, il target di riferimento, ecc... ma giusto oggi stavo riflettendo sul fatto che comunque questi premi dai titoli "altisonanti" - il Gioco dell'Anno, lo Spiel des Jahres (cioè il gioco dell'anno) ecc. non tradiscono le proprie radici e il proprio manifesto, ma risultano in un certo senso ingannevoli e fuorvianti, proprio per via del loro nome.
E' chiaro che chi li ha ideati e li organizza abbia tutto l'interesse a chiamarli così, li rende più appetibili, più prestigiosi, più "commerciabili"... ma parliamoci chiaro, la gente (di qualsiasi "livello" intendo), a meno che non abbia la voglia di informarsi sulle postille, alla fine quando legge un nome come quello si aspetta che venga premiato il miglior gioco (da tavolo) dell'anno, punto. Senza se e senza ma, senza paletti, definizioni, manifesti, faq, responsabilità degli editori (nel presentare o meno un prodotto)... in sostanza, si aspetta il Goblin Magnifico, senza sapere che esiste. O lo "Scelto dai Goblin". Che sono in pratica il premio Nebula e il premio Hugo del gioco da tavolo, per fare un parallelismo col mondo della letteratura fantastica.
Sicchè quando poi ci si troverà a parlare con Pino, generico giocatore casual che ha letto su Repubblica "Villainous Gioco dell'Anno" sarà sempre molto difficile spiegargli che no, di giochi migliori nel 2020 ne saranno usciti almeno un centinaio, molti anche nella stessa fascia, ma se leggi le FAQ, il manifesto, il documento di sintesi e sticaXXi scoprirai che in realtà è solo, e solo tra quelli presentati dagli editori, il gioco GATEWAY più efficace (a giudizio della giuria). Poi devi spiegarglielo per mezz'ora senza riuscirci.
Tutto questo senza intento polemico: è solo un pensiero senza capo nè coda sul "problema" dei Premi, del target, delle definizioni...

 

[Lorenzo7]

Ormai sull'argomento si è detto tutto e capisco perfettamente le motivazioni, il target di riferimento, ecc... ma giusto oggi stavo riflettendo sul fatto che comunque questi premi dai titoli "altisonanti" - il Gioco dell'Anno, lo Spiel des Jahres (cioè il gioco dell'anno) ecc. non tradiscono le proprie radici e il proprio manifesto, ma risultano in un certo senso ingannevoli e fuorvianti, proprio per via del loro nome.
E' chiaro che chi li ha ideati e li organizza abbia tutto l'interesse a chiamarli così, li rende più appetibili, più prestigiosi, più "commerciabili"... ma parliamoci chiaro, la gente (di qualsiasi "livello" intendo), a meno che non abbia la voglia di informarsi sulle postille, alla fine quando legge un nome come quello si aspetta che venga premiato il miglior gioco (da tavolo) dell'anno, punto. Senza se e senza ma, senza paletti, definizioni, manifesti, faq, responsabilità degli editori (nel presentare o meno un prodotto)... in sostanza, si aspetta il Goblin Magnifico, senza sapere che esiste. O lo "Scelto dai Goblin". Che sono in pratica il premio Nebula e il premio Hugo del gioco da tavolo, per fare un parallelismo col mondo della letteratura fantastica.
Sicchè quando poi ci si troverà a parlare con Pino, generico giocatore casual che ha letto su Repubblica "Villainous Gioco dell'Anno" sarà sempre molto difficile spiegargli che no, di giochi migliori nel 2020 ne saranno usciti almeno un centinaio, molti anche nella stessa fascia, ma se leggi le FAQ, il manifesto, il documento di sintesi e sticaXXi scoprirai che in realtà è solo, e solo tra quelli presentati dagli editori, il gioco GATEWAY più efficace (a giudizio della giuria). Poi devi spiegarglielo per mezz'ora senza riuscirci.
Tutto questo senza intento polemico: è solo un pensiero senza capo nè coda sul "problema" dei Premi, del target, delle definizioni...

hai perfettamente ragione

 

[Obione]

Ormai sull'argomento si è detto tutto e capisco perfettamente le motivazioni, il target di riferimento, ecc... ma giusto oggi stavo riflettendo sul fatto che comunque questi premi dai titoli "altisonanti" - il Gioco dell'Anno, lo Spiel des Jahres (cioè il gioco dell'anno) ecc. non tradiscono le proprie radici e il proprio manifesto, ma risultano in un certo senso ingannevoli e fuorvianti, proprio per via del loro nome.
E' chiaro che chi li ha ideati e li organizza abbia tutto l'interesse a chiamarli così, li rende più appetibili, più prestigiosi, più "commerciabili"... ma parliamoci chiaro, la gente (di qualsiasi "livello" intendo), a meno che non abbia la voglia di informarsi sulle postille, alla fine quando legge un nome come quello si aspetta che venga premiato il miglior gioco (da tavolo) dell'anno, punto. Senza se e senza ma, senza paletti, definizioni, manifesti, faq, responsabilità degli editori (nel presentare o meno un prodotto)... in sostanza, si aspetta il Goblin Magnifico, senza sapere che esiste. O lo "Scelto dai Goblin". Che sono in pratica il premio Nebula e il premio Hugo del gioco da tavolo, per fare un parallelismo col mondo della letteratura fantastica.
Sicchè quando poi ci si troverà a parlare con Pino, generico giocatore casual che ha letto su Repubblica "Villainous Gioco dell'Anno" sarà sempre molto difficile spiegargli che no, di giochi migliori nel 2020 ne saranno usciti almeno un centinaio, molti anche nella stessa fascia, ma se leggi le FAQ, il manifesto, il documento di sintesi e sticaXXi scoprirai che in realtà è solo, e solo tra quelli presentati dagli editori, il gioco GATEWAY più efficace (a giudizio della giuria). Poi devi spiegarglielo per mezz'ora senza riuscirci.
Tutto questo senza intento polemico: è solo un pensiero senza capo nè coda sul "problema" dei Premi, del target, delle definizioni...

Attenzione però. Il Gioco dell'anno italiano, al contrario del parente tedesco, è sempre stato coerente con gli scopi che si era prefissato. Solo il nome è forse molto infelice.

Al contrario lo Spiel rosso ha subito una netta involuzione (come peso): da premio ombrello generale, a premio di giochi di peso leggero (complice il Kenner), fino ad arrivare all'introduttivo che più introduttivo non si può. E lì sì che si può discutere tanto se sia stato Maometto (il premio) ad andare verso la montagna (i gusti del pubblico) o viceversa. Ma andremmo fuori argomento.

Rimane comunque in tutti i casi sempre utile ragionare quanto premi del genere possano essere rappresentativi per il mercato, i gusti del pubblico (generico, non TdG), e quanto entrambi vengano alla fine condizionati.

 

[iugal]

Un dato importante da considerare sono i giochi iscritti, perchè è un premio su iscrizione.
Per l'edizione 2019-2020 ci sono stati 40 giochi iscritti.

 

[RupanSansei]

Io dico draftosaurus

 

[Obione]

Per chi pronostica Draftosaurus, quali sono secondo voi i punti di forza?

 

[Lorenzo7]

Per chi pronostica Draftosaurus, quali sono secondo voi i punti di forza?

essere meno brutto degli altri quattro

ma comunque secondo me vince Villainous per i materiali e per l'ambientazione famosissima

 

[Lorenzo7]

c'è anche da considerare che Villainous ha alle spalle una IP di calibro mondiale, e i giurati dovranno tenerne conto: un conto è far perdere un concorso al signor Pinco Pallino, un altro è votare contro la Disney...

 

[AleK]

LOL... i finalisti del gioco dell'anno non li avevo mai sentiti nominare. ?
Per il gioco di ruolo dell'anno invece ne conoscevo ben 3! Uno perché è un gioco che ormai ha quasi 30 anni (TRENTA) a cui hanno dato una mano di bianco. Un'altro perché ha quasi 15 anni (?). E il terzo perché da un paio d'anni non si parla d'altro.

 

[Rosengald]

 

[MMGrizzly]

Come dicevo già in altri lidi se dovessi scegliere punterei su Draftosaurus per semplicità , tema e materiali. Costo contenuto e anche un piccola profondità e varietà lo rendono simpatico e adatto alle famiglie....
Villanous potrà avere dietro anche i santi , ma è troppo difficile da spiegare in 2 min e non è immediato. Troppa assimetria e troppo sbilanciato... Non ce lo vedo nelle mani di una famiglia che vuole fare un giochino tranquillo e impararlo in due minuti
Gli altri non so neanche perchè siano li... Kill the unicorn è un party game, Roam è noioso da morire e point salad è un gioco di carte come ne escono milioni all'anno(Carino è , ma perchè solo quest anno si è pensato ai giochi di carte?)
Trovo sempre questo premio molto "scelto dalle vendite"...
Per il gioco di ruolo voglio assolutamente provare Ryuutama. Mi piace tutto ed è un peccato che arrivi in italia con secoli di ritardo...

 

[Lorenzo7]

concordo con tutti quelli che dicono che Villainous è una cagata pazzesca

comunque il paragone con i 5 giochi dell'anno scorso è impietoso: l'anno scorso erano El Dorado, Luxor, Mysterium, Gizmos e Honga (certo non tutti erano belli, ma confrontando i due anni il paragone è impietoso)