Impressioni Evacuation / Hexodus (Vladimir Suchy)

eriadan

Illuminato
Osservatore 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
16 Luglio 2008
Messaggi
1.791
Località
Trento
Sito Web
www.shockdom.com
Goblons
386
Utente Bgg
eriadan
Allora, provato anche io.
Fermo ad una sola partita, e mi sa che ci rimarrò. Io lo ho provato nella versione punteggio con tutti i moduli possibili, anche quello di pac-man per capirci (quei segnalini di suddetta forma che premiano le maggioranze lungo linee del nuovo pianeta). Consiglio la lettura di questo post solo a chi conosce il gioco, chi cerca info sulla appetibilità del titolo lo salti.
Il gioco mi è piaciucchiato ma lo ho trovato inutilmente bolso, alcune idee molto buone e sfidanti annegate in una serie di inutili complicazioni che rendevano le scelte poco strategiche e molto tattiche. Argomento, non mi son piaciuti:
- I vincoli sul pianeta d'arrivo, preclusi a meno che i tuoi satelliti non siano su appropriate caselle sul tracciato (pallini bianchi e neri).
- I punteggi sulle carte che sommati alla fine del round ti dicono quanto avanzano "esattamente" i tuoi satelliti e se centri il punteggio richiesto dal bonus ti prendi il bonus.
- I bonus vari sul tracciato dei satelliti
- Le carte infrastruttura che sono attivabili se soddisfi particolari posizionamenti su mappa.
Per quanto mi riguarda il tracciato dei satelliti poteva essere pulito da questi premiucoli e lasciare invece soltanto la bellissima parte delle soglie per il consumo di risorse (da terra o da terra bis) e per indicare le zone esplorabili. Il fatto che, giocando le carte, devi valutare se il punteggio usato ti avvantaggia sul tracciato satelliti mi sta benissimo e lo ho trovato molto interessante ma, spesso, il finire su una casella piuttosto che su un altra (visto l'obbligo di muoversi esattamente su quel punteggio, partizionato sui due token) è una questione talmente poco controllabile (sarò limitato io) che sembrava più fortuita che cercata. Ecco che il complesso di lacci e lacciuoli che se vuoi una posizione sul pianeta nuovo devi avere i simbolini giusti, (perché magari vuoi concorrere alle maggioranze di pacman), ma quei punteggi li potevi ottenere solo se avevi in mano la carta con i punti giusti che facevano anche le cose per le altre strategie messe in atto... dopo un po', al mio tavolo, ho avuto l'impressione che le persone facessero mosse perseguendo le loro strategie e, più o meno accidentalmente, arrivavano questi bonus o migliore agilità nel posizionamento che non era veramente cercata ma più piovuta addosso per fortuito allineamento degli astri. Sarò della vecchia scuola ma io preferisco giochi più asciutti, più cesellati.
Cosa mi è piaciuto:
- La movimentazione delle produzioni
- La gestione delle navi, cosa caricare e quando, il dover pianificare il trasporto degli intrattenimenti
- La pettinata in termini di punti vittoria che ti prendi se lasci parte della tua popolazione indietro
- Il fatto che se non programmi bene alcuni avanzamenti non sai più come costruire sul nuovo pianeta o non sai più come far partire le navi dal vecchio.
Insomma. Ci sono un sacco di aspetti logistici interessanti che però risultano oscurati da fatiche inutili e capziose, che non mi aggiungono piacere ma appesantiscono tutte le scelte e ti portano a scelte tattiche poco controllabili sul lungo periodo e se ragioni in termini strategici a premi-vincoli difficilmente gestibili.

Concludendo... peccato. Poteva essere, per i miei gusti, davvero un gran gioco ma, un po' come il signor Lacerda, aveva bisogno di qualcuno che dicesse:" Bella idea, bravo, ma ora lima, sgrossa, taglia, smussa, vediamo di trasformare la prosa in poesia".
 

traico7

Grande Goblin
Moderatore
Editor
Spendaccione! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
7 Maggio 2013
Messaggi
10.627
Località
Modena
Goblons
2.957
Race Formula 90
Love Lacerda
X Wing
Le Leggende di Andor
The Game
Targi
Terraforming Mars
Harry Potter
Scimmia onnipresente
Battlestar Galactica
Love Feld
I Love Birra
I Love Pizza
Caylus
Le Havre
Pandemic Legacy
LEGO
I love Fedellow
Puerto Rico
Star Wars Rebellion
Through the Ages
Agricola
Io gioco German
Odio Traico
Terra Mystica
Utente Bgg
traico7
Board Game Arena
traico7
Yucata
traico7
Allora, provato anche io.
Fermo ad una sola partita, e mi sa che ci rimarrò. Io lo ho provato nella versione punteggio con tutti i moduli possibili, anche quello di pac-man per capirci (quei segnalini di suddetta forma che premiano le maggioranze lungo linee del nuovo pianeta). Consiglio la lettura di questo post solo a chi conosce il gioco, chi cerca info sulla appetibilità del titolo lo salti.
Il gioco mi è piaciucchiato ma lo ho trovato inutilmente bolso, alcune idee molto buone e sfidanti annegate in una serie di inutili complicazioni che rendevano le scelte poco strategiche e molto tattiche. Argomento, non mi son piaciuti:
- I vincoli sul pianeta d'arrivo, preclusi a meno che i tuoi satelliti non siano su appropriate caselle sul tracciato (pallini bianchi e neri).
- I punteggi sulle carte che sommati alla fine del round ti dicono quanto avanzano "esattamente" i tuoi satelliti e se centri il punteggio richiesto dal bonus ti prendi il bonus.
- I bonus vari sul tracciato dei satelliti
- Le carte infrastruttura che sono attivabili se soddisfi particolari posizionamenti su mappa.
Per quanto mi riguarda il tracciato dei satelliti poteva essere pulito da questi premiucoli e lasciare invece soltanto la bellissima parte delle soglie per il consumo di risorse (da terra o da terra bis) e per indicare le zone esplorabili. Il fatto che, giocando le carte, devi valutare se il punteggio usato ti avvantaggia sul tracciato satelliti mi sta benissimo e lo ho trovato molto interessante ma, spesso, il finire su una casella piuttosto che su un altra (visto l'obbligo di muoversi esattamente su quel punteggio, partizionato sui due token) è una questione talmente poco controllabile (sarò limitato io) che sembrava più fortuita che cercata. Ecco che il complesso di lacci e lacciuoli che se vuoi una posizione sul pianeta nuovo devi avere i simbolini giusti, (perché magari vuoi concorrere alle maggioranze di pacman), ma quei punteggi li potevi ottenere solo se avevi in mano la carta con i punti giusti che facevano anche le cose per le altre strategie messe in atto... dopo un po', al mio tavolo, ho avuto l'impressione che le persone facessero mosse perseguendo le loro strategie e, più o meno accidentalmente, arrivavano questi bonus o migliore agilità nel posizionamento che non era veramente cercata ma più piovuta addosso per fortuito allineamento degli astri. Sarò della vecchia scuola ma io preferisco giochi più asciutti, più cesellati.
Cosa mi è piaciuto:
- La movimentazione delle produzioni
- La gestione delle navi, cosa caricare e quando, il dover pianificare il trasporto degli intrattenimenti
- La pettinata in termini di punti vittoria che ti prendi se lasci parte della tua popolazione indietro
- Il fatto che se non programmi bene alcuni avanzamenti non sai più come costruire sul nuovo pianeta o non sai più come far partire le navi dal vecchio.
Insomma. Ci sono un sacco di aspetti logistici interessanti che però risultano oscurati da fatiche inutili e capziose, che non mi aggiungono piacere ma appesantiscono tutte le scelte e ti portano a scelte tattiche poco controllabili sul lungo periodo e se ragioni in termini strategici a premi-vincoli difficilmente gestibili.

Concludendo... peccato. Poteva essere, per i miei gusti, davvero un gran gioco ma, un po' come il signor Lacerda, aveva bisogno di qualcuno che dicesse:" Bella idea, bravo, ma ora lima, sgrossa, taglia, smussa, vediamo di trasformare la prosa in poesia".

Parere condivisibile.
Io però la penso in maniera esattamente opposta, secondo me se si iniziava a limare roba, veniva fuori un prodotto banale. Mentre così trovo molto appagante far quadrare tutto. (dopotutto sono un Lacerda fan).

I bonus che tu dici avere avuto l'impressione di prendere più per caso che per reale programmazione, è una diretta conseguenza dell'inesperienza al tavolo.
Già dalla seconda partita si giocherà con più cognizione di causa.

Piccolo appunto, se avete giocato con tutti i moduli, quindi anche quello delle carte in mano che si possono giocare a faccia in su, a fine turno i bonus si prendono per range e non col numero fisso.
Si prendono col numero fisso se si gioca con le azioni solo della plancia (più programmabili delle carte).
 

mistake89

Onnisciente
Osservatore Spendaccione! 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
27 Dicembre 2012
Messaggi
3.589
Località
Lucania/Frankfurt am Main
Goblons
297
Food Chain Magnate
Mage Knight
Wir Sind Das Volk!
Root
Beyond the Sun
Tramways
Barrage
Splotter Spellen
Puerto Rico
Brass Lancashire
Antiquity
Agricola
Through the Ages
Terra Mystica
The Great Zimbabwe
Bella idea, bravo, ma ora lima, sgrossa, taglia, smussa, vediamo di trasformare la prosa in poesia"
Ecco, io non quoto solo questa frase - perché amo più la prosa che la poesia.
Ma per il resto sono d'accordo: l'ennesimo gioco senza editor dietro. 'sta faccenda delle autoproduzioni (benché di lusso), sta facendo un bel po' di danni, anche a ottimi designer.
 

odlos

Grande Goblin
Spendaccione! Like a Ninja 1 anno con i Goblins! 5 anni con i Goblins! 10 anni con i Goblins! 15 anni con i goblins! First reaction SHOCK!
Registrato
4 Luglio 2007
Messaggi
7.596
Località
Chiasso
Goblons
1.736
Imperial Steam
Race Formula 90
Through the Ages
Targi
Scythe
Pochi acri di neve
Root
Le Havre
Newton
Twilight Struggle
Terra Mystica
Marco Polo
Vanuatu
Tigris & Euphrates
7 Wonders Duel
Coloni di Catan
El Dorado
Cryptid
Ritorno al Futuro
Caylus
Agricola
Undo
Gloomhaven
Io gioco coll'Arancione!
Dostoevskij
Utente Bgg
odlos
Allora, provato anche io.
Fermo ad una sola partita, e mi sa che ci rimarrò. Io lo ho provato nella versione punteggio con tutti i moduli possibili, anche quello di pac-man per capirci (quei segnalini di suddetta forma che premiano le maggioranze lungo linee del nuovo pianeta). Consiglio la lettura di questo post solo a chi conosce il gioco, chi cerca info sulla appetibilità del titolo lo salti.
Il gioco mi è piaciucchiato ma lo ho trovato inutilmente bolso, alcune idee molto buone e sfidanti annegate in una serie di inutili complicazioni che rendevano le scelte poco strategiche e molto tattiche. Argomento, non mi son piaciuti:
- I vincoli sul pianeta d'arrivo, preclusi a meno che i tuoi satelliti non siano su appropriate caselle sul tracciato (pallini bianchi e neri).
- I punteggi sulle carte che sommati alla fine del round ti dicono quanto avanzano "esattamente" i tuoi satelliti e se centri il punteggio richiesto dal bonus ti prendi il bonus.
- I bonus vari sul tracciato dei satelliti
- Le carte infrastruttura che sono attivabili se soddisfi particolari posizionamenti su mappa.
Per quanto mi riguarda il tracciato dei satelliti poteva essere pulito da questi premiucoli e lasciare invece soltanto la bellissima parte delle soglie per il consumo di risorse (da terra o da terra bis) e per indicare le zone esplorabili. Il fatto che, giocando le carte, devi valutare se il punteggio usato ti avvantaggia sul tracciato satelliti mi sta benissimo e lo ho trovato molto interessante ma, spesso, il finire su una casella piuttosto che su un altra (visto l'obbligo di muoversi esattamente su quel punteggio, partizionato sui due token) è una questione talmente poco controllabile (sarò limitato io) che sembrava più fortuita che cercata. Ecco che il complesso di lacci e lacciuoli che se vuoi una posizione sul pianeta nuovo devi avere i simbolini giusti, (perché magari vuoi concorrere alle maggioranze di pacman), ma quei punteggi li potevi ottenere solo se avevi in mano la carta con i punti giusti che facevano anche le cose per le altre strategie messe in atto... dopo un po', al mio tavolo, ho avuto l'impressione che le persone facessero mosse perseguendo le loro strategie e, più o meno accidentalmente, arrivavano questi bonus o migliore agilità nel posizionamento che non era veramente cercata ma più piovuta addosso per fortuito allineamento degli astri. Sarò della vecchia scuola ma io preferisco giochi più asciutti, più cesellati.
Cosa mi è piaciuto:
- La movimentazione delle produzioni
- La gestione delle navi, cosa caricare e quando, il dover pianificare il trasporto degli intrattenimenti
- La pettinata in termini di punti vittoria che ti prendi se lasci parte della tua popolazione indietro
- Il fatto che se non programmi bene alcuni avanzamenti non sai più come costruire sul nuovo pianeta o non sai più come far partire le navi dal vecchio.
Insomma. Ci sono un sacco di aspetti logistici interessanti che però risultano oscurati da fatiche inutili e capziose, che non mi aggiungono piacere ma appesantiscono tutte le scelte e ti portano a scelte tattiche poco controllabili sul lungo periodo e se ragioni in termini strategici a premi-vincoli difficilmente gestibili.

Concludendo... peccato. Poteva essere, per i miei gusti, davvero un gran gioco ma, un po' come il signor Lacerda, aveva bisogno di qualcuno che dicesse:" Bella idea, bravo, ma ora lima, sgrossa, taglia, smussa, vediamo di trasformare la prosa in poesia".

Hexodus è un gioco che mi è piaciuto, ma che non ho ancora avuto modo di approfondire a dovere.
Non mi ritrovo in parte della tua analisi, di sicuro non lo reputo un titolo esente da difetti, ma non lo ritengo un gioco con troppe strutture e troppe regole inutili e nemmeno un gioco poco rifinito (anche se sì, in certi dettagli poteva essere comunque rifinito meglio).
Personalmente non ho provato i moduli aggiuntivi, perché mi sono sembrati qualcosa di poco ispirato, un aggiunta per variare ogni tanto, non qualcosa di buttare subito nel gioco alla prima partita con il rischio di percepire il tutto più carico di come sia in realtà. Ecco, probabilmente le parti in eccesso sono queste, infatti sono moduli che possono essere scelti liberamente o bellamente ignorati.
Non necessariamente la mia sensazione è corretta, ma devo dire che ho trovato tutto abbastanza lineare e facile da assimilare, siamo lontani da certi tipi di game design che spingono all'esagerazione, che utilizzano la complicazione per coprire la povertà dei contenuti. Ecco, la parte che mi ha fatto storcere di più il naso riguarda il movimento sul tracciato dei satelliti, perché lì onestamente hai poco da pianificare e se non sei il primo ad agire ti attacchi. Non per questo non ho apprezzato il funzionamento di simboli e bonus su quel percorso, ma pensare a cosa mirare prima di determinare l'ordine di gioco è utopistico. Invece è decisamente più interessante la gestione del movimento stesso calibrando la cosa con azioni forti/deboli e compensazione del bonus (tra l'altro indipendentemente da ciò che scriveva @traico, io lo giocherei sempre e comunque senza la necessità di raggiungere il numero esatto).
 
Alto Basso