eriadan
Illuminato
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First reaction SHOCK!
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- eriadan
Allora, provato anche io.
Fermo ad una sola partita, e mi sa che ci rimarrò. Io lo ho provato nella versione punteggio con tutti i moduli possibili, anche quello di pac-man per capirci (quei segnalini di suddetta forma che premiano le maggioranze lungo linee del nuovo pianeta). Consiglio la lettura di questo post solo a chi conosce il gioco, chi cerca info sulla appetibilità del titolo lo salti.
Il gioco mi è piaciucchiato ma lo ho trovato inutilmente bolso, alcune idee molto buone e sfidanti annegate in una serie di inutili complicazioni che rendevano le scelte poco strategiche e molto tattiche. Argomento, non mi son piaciuti:
- I vincoli sul pianeta d'arrivo, preclusi a meno che i tuoi satelliti non siano su appropriate caselle sul tracciato (pallini bianchi e neri).
- I punteggi sulle carte che sommati alla fine del round ti dicono quanto avanzano "esattamente" i tuoi satelliti e se centri il punteggio richiesto dal bonus ti prendi il bonus.
- I bonus vari sul tracciato dei satelliti
- Le carte infrastruttura che sono attivabili se soddisfi particolari posizionamenti su mappa.
Per quanto mi riguarda il tracciato dei satelliti poteva essere pulito da questi premiucoli e lasciare invece soltanto la bellissima parte delle soglie per il consumo di risorse (da terra o da terra bis) e per indicare le zone esplorabili. Il fatto che, giocando le carte, devi valutare se il punteggio usato ti avvantaggia sul tracciato satelliti mi sta benissimo e lo ho trovato molto interessante ma, spesso, il finire su una casella piuttosto che su un altra (visto l'obbligo di muoversi esattamente su quel punteggio, partizionato sui due token) è una questione talmente poco controllabile (sarò limitato io) che sembrava più fortuita che cercata. Ecco che il complesso di lacci e lacciuoli che se vuoi una posizione sul pianeta nuovo devi avere i simbolini giusti, (perché magari vuoi concorrere alle maggioranze di pacman), ma quei punteggi li potevi ottenere solo se avevi in mano la carta con i punti giusti che facevano anche le cose per le altre strategie messe in atto... dopo un po', al mio tavolo, ho avuto l'impressione che le persone facessero mosse perseguendo le loro strategie e, più o meno accidentalmente, arrivavano questi bonus o migliore agilità nel posizionamento che non era veramente cercata ma più piovuta addosso per fortuito allineamento degli astri. Sarò della vecchia scuola ma io preferisco giochi più asciutti, più cesellati.
Cosa mi è piaciuto:
- La movimentazione delle produzioni
- La gestione delle navi, cosa caricare e quando, il dover pianificare il trasporto degli intrattenimenti
- La pettinata in termini di punti vittoria che ti prendi se lasci parte della tua popolazione indietro
- Il fatto che se non programmi bene alcuni avanzamenti non sai più come costruire sul nuovo pianeta o non sai più come far partire le navi dal vecchio.
Insomma. Ci sono un sacco di aspetti logistici interessanti che però risultano oscurati da fatiche inutili e capziose, che non mi aggiungono piacere ma appesantiscono tutte le scelte e ti portano a scelte tattiche poco controllabili sul lungo periodo e se ragioni in termini strategici a premi-vincoli difficilmente gestibili.
Concludendo... peccato. Poteva essere, per i miei gusti, davvero un gran gioco ma, un po' come il signor Lacerda, aveva bisogno di qualcuno che dicesse:" Bella idea, bravo, ma ora lima, sgrossa, taglia, smussa, vediamo di trasformare la prosa in poesia".
Fermo ad una sola partita, e mi sa che ci rimarrò. Io lo ho provato nella versione punteggio con tutti i moduli possibili, anche quello di pac-man per capirci (quei segnalini di suddetta forma che premiano le maggioranze lungo linee del nuovo pianeta). Consiglio la lettura di questo post solo a chi conosce il gioco, chi cerca info sulla appetibilità del titolo lo salti.
Il gioco mi è piaciucchiato ma lo ho trovato inutilmente bolso, alcune idee molto buone e sfidanti annegate in una serie di inutili complicazioni che rendevano le scelte poco strategiche e molto tattiche. Argomento, non mi son piaciuti:
- I vincoli sul pianeta d'arrivo, preclusi a meno che i tuoi satelliti non siano su appropriate caselle sul tracciato (pallini bianchi e neri).
- I punteggi sulle carte che sommati alla fine del round ti dicono quanto avanzano "esattamente" i tuoi satelliti e se centri il punteggio richiesto dal bonus ti prendi il bonus.
- I bonus vari sul tracciato dei satelliti
- Le carte infrastruttura che sono attivabili se soddisfi particolari posizionamenti su mappa.
Per quanto mi riguarda il tracciato dei satelliti poteva essere pulito da questi premiucoli e lasciare invece soltanto la bellissima parte delle soglie per il consumo di risorse (da terra o da terra bis) e per indicare le zone esplorabili. Il fatto che, giocando le carte, devi valutare se il punteggio usato ti avvantaggia sul tracciato satelliti mi sta benissimo e lo ho trovato molto interessante ma, spesso, il finire su una casella piuttosto che su un altra (visto l'obbligo di muoversi esattamente su quel punteggio, partizionato sui due token) è una questione talmente poco controllabile (sarò limitato io) che sembrava più fortuita che cercata. Ecco che il complesso di lacci e lacciuoli che se vuoi una posizione sul pianeta nuovo devi avere i simbolini giusti, (perché magari vuoi concorrere alle maggioranze di pacman), ma quei punteggi li potevi ottenere solo se avevi in mano la carta con i punti giusti che facevano anche le cose per le altre strategie messe in atto... dopo un po', al mio tavolo, ho avuto l'impressione che le persone facessero mosse perseguendo le loro strategie e, più o meno accidentalmente, arrivavano questi bonus o migliore agilità nel posizionamento che non era veramente cercata ma più piovuta addosso per fortuito allineamento degli astri. Sarò della vecchia scuola ma io preferisco giochi più asciutti, più cesellati.
Cosa mi è piaciuto:
- La movimentazione delle produzioni
- La gestione delle navi, cosa caricare e quando, il dover pianificare il trasporto degli intrattenimenti
- La pettinata in termini di punti vittoria che ti prendi se lasci parte della tua popolazione indietro
- Il fatto che se non programmi bene alcuni avanzamenti non sai più come costruire sul nuovo pianeta o non sai più come far partire le navi dal vecchio.
Insomma. Ci sono un sacco di aspetti logistici interessanti che però risultano oscurati da fatiche inutili e capziose, che non mi aggiungono piacere ma appesantiscono tutte le scelte e ti portano a scelte tattiche poco controllabili sul lungo periodo e se ragioni in termini strategici a premi-vincoli difficilmente gestibili.
Concludendo... peccato. Poteva essere, per i miei gusti, davvero un gran gioco ma, un po' come il signor Lacerda, aveva bisogno di qualcuno che dicesse:" Bella idea, bravo, ma ora lima, sgrossa, taglia, smussa, vediamo di trasformare la prosa in poesia".